IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO
Chi entra nella Passione non ne esce più.
Essa è così vasta, così ampia, infinita, che tutte le menti create non varrebbero a concepirla, poiché dov'è il limite delle cognizioni umane, ivi soltanto incomincia il riflesso delle cognizioni altissime di Dio.
- Entra, piccola anima, in questo abisso di dolore e contempla la Passione, non soltanto come sacrificio ma come patimento essenziale. Vedi le torture del corpo, gli strazi di ogni fibra, il martirio di ogni piaga, l'acutezza di ogni dolore. Entra nella Passione del cuore, oppresso dal cumulo delle iniquità e dei rigori della giustizia divina. Entra nelle agonie dello spirito. Esso ha estensioni infinite. -
La Passione è rinnovata realmente nel sacrificio e misticamente nelle anime che vi partecipano, come già sul Calvario, la Vergine SS. e S. Giovanni. Ma quanto poche queste anime! Chi si avvicina alla Croce a raccogliere il Sangue della misericordia?...
O Signore, io vorrei piantare una croce, la tua croce sulla vetta più alta del mondo, portare a' suoi piedi tutti gli uomini per consacrarli a te nel Mistero della tua Passione.
O Sangue adorabile di Gesù, segno della infinita sofferenza del suo Corpo, abbi pietà di me!
O Sangue adorabile di Gesù, pegno della infinita sofferenza del suo Cuore, abbi pietà di me!
O Sangue adorabile di Gesù, dono della sua infinita Passione, abbi pietà di me! q. 29
SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO
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