giovedì 31 agosto 2023

Quando si cade nell’idolatria, il cuore è avvolto da oscurità e tenebre. Non vede più il bene. Si consegna tutto al male. Si va ben oltre il limite del peccato.

 


LIBRO DELLE LAMENTAZIONI


17 Sion protende le mani, nessuno la consola. Contro Giacobbe il Signore ha mandato da tutte le parti i suoi nemici. Gerusalemme è divenuta  per loro un abominio. 

Ancora il profeta mostra, anzi rivela il dolore di Gerusalemme. Il profeta non vede solo il dolore visibile, vede anche quello invisibile, del cuore. 

Sion protende le mani, nessuno la consola. Non ci sono persone che possano consolare chi è senza Dio, chi ha ripudiato il suo Sposo, il suo Signore. 

Contro Giacobbe il Signore ha mandato da tutte le parti i suoi nemici. Giacobbe è il suo popolo, invaso da potenti popoli senza timore del Signore. 

Gerusalemme è divenuta per loro un abominio, una città immonda, da distruggere, radere al suolo, da votare allo sterminio.  

Quando si abbandona il Signore non ci sono consolatori umani, mai se ne potranno trovare. L’unico e solo Consolatore è il Signore. 

Se Lui consola, siamo consolati. Se Lui non consola, perché non può consolare, nessuno potrà recare una qualche consolazione al nostro cuore. 

Il nostro Dio è insostituibile. Se vi fosse una cosa sola al mondo, o una sola persona che potesse sostituirlo, Lui sarebbe inutile, ininfluente. 

È verità che mai dovrà essere dimenticata. Tutte le cose del mondo mai potranno sostituire il nostro Dio. Senza di Lui non c’è vera vita. 

Quando una cosa è dichiarata abominio, essa va distrutta, ridotta in polvere, in cenere. È un abominio. Il peccato ha reso Gerusalemme un abominio. 

Essendo abominio mai potrà esistere. Dovrà essere distrutta, cancellata, ridotta in polvere. Solo potrà essere ricostruita. L’idolatria è veramente abominevole. 

Priva di Dio della sua gloria, del suo nome, della sua magnificenza per conferire queste cose a chi neanche esiste. Gli idoli sono la non esistenza. 

Quando si cade nell’idolatria, il cuore è avvolto da oscurità e tenebre. Non vede più il bene. Si consegna tutto al male. Si va ben oltre il limite del peccato. 

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI

Non costringo i miei figli a scegliere me. Non obbligo l'umanità a lavorare per il paradiso. Se lo facessi, non avremmo una famiglia, ma un padrone e i suoi schiavi.

 


Direttive per il nostro tempo da Anne, apostola laica 


Gesù parla a coloro che non lo conoscono

Gesù: "Io sono Gesù, io sono Dio. Sono completo in me stesso. Sono presente nel vostro mondo e sono presente in cielo. Vedete, io sono onnipresente. Anche se lo volete, non potete sottrarvi alla mia presenza sulla terra. 

Ho creato la terra. Si potrebbe dire che la terra mi appartiene. Anche tutto ciò che contiene è una mia creazione. Tu, mio amato, sei stato creato da me. Dico forse che mi appartieni?... Lo dico in un altro modo. Dico che voglio che tu mi appartenga. Voglio possedere il tuo cuore. Perché uso la parola "cuore" quando in realtà è la tua anima che cerco? Uso la parola "cuore" perché la gente caratterizza il cuore come il luogo in cui si conserva l'amore che si possiede.

Se si ama, si dice che lo si ha nel cuore. Il cuore è conosciuto come la fonte dell'amore e il ricettacolo dell'amore, quindi io Gesù ti dico che voglio possedere il tuo cuore. Quando tutto è semplificato, come dovrebbe essere, dico che voglio che tu mi ami. Ti amo... non c'è nessun problema. Ti amo oggi e ti amerò sempre. La difficoltà che abbiamo è che tu non mi conosci. L'unico modo per insegnarvi ad amarmi è che io mi riveli a voi, affinché possiate conoscermi.

È per questo che oggi vengo a voi, rivelandomi attraverso queste parole e le grazie che contengono.

Se leggerete queste parole e vi siederete in silenzio, comincerete a conoscermi. Se iniziate a conoscermi, inizierete davvero ad amarmi. Dimenticate tutto ciò che vi spinge a ignorare queste parole e queste grazie. Fermatevi, state con me, lasciate che vi insegni a conoscermi".

"Nel vostro mondo di oggi, ci sono alcuni che affermano di essere buoni. Alcune di queste affermazioni sono vere, altre sono false. Io, Gesù, non presento mai bugie, non mi affido mai alla falsità. La verità è un sentimento puro e la verità non cambia. Se volete trovare la verità, tornate indietro nel tempo e guardate quali affermazioni di verità sono rimaste; quali cose erano vere duemila anni fa? Le troverete se cercate di vedere cosa si è mantenuto nel tempo. Duemila anni fa era vero che sono venuto a portare la salvezza, oggi è ancora vero. Sono venuto allora e vengo adesso. Vengo per la vostra salvezza, vengo perché siate salvati. Vengo perché dove c'è falsità, dove siete ingannati, io sia presente con la mia verità. 

Duemila anni fa c'era il male nel mondo. Oggi il male persiste accanto al bene. Questo significa che il male è buono? La verità è cambiata? No.


Come la verità non cambia mai, così il male non cambia mai. 

Il male cambia semplicemente il suo travestimento. Io, Dio, non ho cambiato il mio carattere. Quando si conosce qualcuno per la prima volta, si sa molto poco di lui. Man mano che si approfondisce la conoscenza, si impara di più. Con il tempo e l'interazione leale, si arriva a conoscere bene una persona e si può dire di capirla. 

Voglio che mi comprendiate, io sono la Verità, la Verità sono io, per conoscermi, io Gesù, dovrete sapere cosa è vero e cosa è falso. Ve lo insegnerò, ma non è qualcosa che posso insegnarvi tutto in una volta. 

La verità, in tutta la sua profondità, deve essere assorbita gradualmente. Per questo motivo, vi invito a rimanere con me. Se lo farete, vi insegnerò tutto ciò che dovete sapere per distinguere la verità dalla falsità nel vostro mondo. Vi insegnerò a separare il bene dal male con un solo sguardo. Io sono il grande Maestro, il Maestro Divino. 

Con me arriva la luce necessaria per un insegnamento immediato su qualsiasi argomento specifico. Potreste dire: "Mio Dio, dammi tutto in una volta, se dici di poterlo fare". Hai ragione, potrei farlo, tale è il mio potere. Ma tu, amico mio, non sei pronto ad accettare un'esperienza del genere, perché la mia verità è tutta d'amore. Il tuo piccolo cuore deve prima essere dilatato. Dobbiamo fare spazio a tutta questa verità, che è piena di amore. Voglio che vi imbarchiate con me in un viaggio. Camminate con me, lasciate che vi porti nella vostra anima, nella natura mistica di voi stessi. 

Venite lì con me per farvi conoscere le grandi verità sulla vostra famiglia, la famiglia di Dio. Lì troverai tanta accoglienza. Quando vi riposerete nel mio sguardo sulla vostra anima, capirete l'amore. Allo stesso tempo, capirete il cielo, la vostra casa definitiva. Ora vi sto chiamando e so che mi sentite. Rimani con me; dammi la più breve possibilità di rivelarmi a te.

"Mentre ti attiro nella natura mistica di te stesso, ti attiro nel mio cuore. Il mio cuore e il tuo cuore vanno insieme. Quando sei con me, ti senti calmo e accettato. Ti senti unico con gli altri perché sperimenti la comunità nella tua anima. Se io sono con ogni uomo come sono con te, allora tu sei connesso a ogni uomo attraverso di me. Cominciate a capire la famiglia di Dio? 


Amo ogni uomo creato. Ho un piano buono per ogni uomo creato.

Questa è la mia verità e, come ricordate, non posso mai essere dove c'è falsità. Se ho un buon programma per ogni uomo creato, e se ho un buon programma per voi, siete al sicuro con me e tutta l'umanità è al sicuro con me. Collegato a me, ogni uomo trascorrerà il suo tempo sulla terra in unione mistica con tutti gli altri uomini e in unione mistica con tutti i santi del cielo. Siamo tutti collegati. 

Dopo questo tempo di servizio, ogni uomo legato a me torna a casa mia, la casa della famiglia che lo ama, lo aspetta e lo accoglie. Non c'è cattiveria da parte del cielo, ma solo accettazione e verità. Ho tanta speranza per te, amico mio. Tutti i tuoi doni vengono da Dio e sono frutto della bontà di Dio. 

Se impari a capirmi, imparerai che voglio usare i tuoi doni per creare armonia nella tua anima. Siamo tutti collegati. Volete condividere questo con il mondo? La verità è che ne siete capaci ed è il mio progetto per voi. Ho molto da darvi in termini di conoscenza e saggezza. Unisciti a me e sboccerai e crescerai fino a raggiungere livelli che non avresti mai immaginato possibili. Rallegrati, amico. Sei in pace con Dio, il Dio di tutti. Questo Dio ti dice oggi che sei amato e necessario".

"Amico mio, questa è una cosa tra te e me. Con 'è' mi riferisco sia a questa conversazione sia alla tua decisione finale di accettarmi o rifiutarmi. Quando ti viene chiesto di prendere una decisione importante sulla terra, consideri le opzioni; ti prendi il tuo tempo e pesi entrambe le parti. Forse state esitando tra una strada e l'altra. Voglio che consideriate entrambi i lati di questa decisione. 

Se mi accettate, entrerete a far parte della famiglia più amorevole e sicura. Preparerò la strada davanti a voi, guidandovi, proteggendovi e non abbandonandovi mai. Se mi accetterete, andrete in cielo in trionfo, portando con voi i grandi benefici della vostra collaborazione assicurata alla vostra famiglia. Camminerete nella verità e nella calma. La vostra vita sulla terra non diventerà improvvisamente facile, ma sarà piena della pace e della grazia di Dio. 

Se mi rifiutate, continuerete ad essere vulnerabili all'inganno del mio nemico. A volte vi illuderete di essere saggi. Forse vi sentirete superiori a molti vostri fratelli e sorelle, ma io vi dico oggi, in tutta verità, che la persona più umile del cielo custodisce tutti i misteri di Dio nella sua anima. Non sarete consapevoli di queste realtà mistiche se mi rifiutate; come potreste esserlo se non lo voleste?

Concludo con la verità più grande di tutte: non costringo i miei figli a scegliere me.
Non obbligo l'umanità a lavorare per il paradiso.

Se lo facessi, non avremmo una famiglia, ma un padrone e i suoi schiavi. No, non è per me e non è per voi. Il Regno celeste non sarebbe tale se non fosse pieno di figli volenterosi e amati. In cielo tutti lavorano gli uni per gli altri con grande gioia.  

Mentre leggete queste parole, c'è una grande speranza in cielo che scegliate me, Gesù Cristo, e intraprendiate questo viaggio verso la verità, è lì per voi. Io possiedo la verità e ho preparato per voi un cammino che vi porterà a quella destinazione. 

Ripeto la verità più grande di tutte: "Ti amo". Mi prenderò cura di voi. Scegli me e io comincerò a rivelarmi a te. Conoscerai la pace, amico mio; conoscerai la sicurezza; conoscerai la gioia per l'eternità. Questa è la tua eredità e io sono il tuo Dio. Non lasciare che nulla ti distolga dalla verità che io sono Gesù Cristo e che ti amo. Oggi vengo a voi per salvarvi. Venite, fidatevi di me, state con me, io vi proteggerò.

21 dicembre 2006

Gesù a Ebron, Dothaim e Nazareth - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTA MADRE 

(Dall'inizio della vita pubblica di Gesù alla prima Pasqua) 



Gesù a Ebron, Dothaim e Nazareth 


Quando Gesù arrivò a Ebron, mandò via i suoi compagni, dicendo loro che doveva visitare un amico. Zaccaria ed Elisabetta non erano più in vita e Gesù si recò nel deserto dove Elisabetta aveva portato il bambino Giovanni. Questo deserto si trovava tra Hebron e il sud del Mar Morto. Prima si attraversa un'alta montagna di pietre bianche e si entra in una piacevole valle di palme.  Lì Gesù andò e si fermò nella grotta dove era stato Giovanni, guidato da Elisabetta. Poi l'ho visto passare vicino a un ruscello dove era passato anche Giovanni con Elisabetta. Lo vidi solitario e in preghiera, come se si preparasse alla sua vita pubblica. Da questo deserto tornò di nuovo a Hebron. Aiutava ovunque si presentasse il caso: l'ho visto presso il Mar Morto aiutare persone che passavano il mare su zattere e stendere un telone sulla chiatta, mentre uomini, animali e fagotti di merci salivano sulla zattera. Gesù li chiamò e dalla riva si avvicinò alla barca e li aiutò a caricarla e a migliorarla. La gente non riusciva a capire chi fosse, perché, pur essendo indistinguibile dagli altri per il suo abbigliamento esteriore, il suo portamento era così dignitoso, i suoi modi così gentili e la sua persona così ammirevole, che tutti si commossero senza sapere perché. All'inizio pensarono che si trattasse di Giovanni Battista, che era apparso in quei luoghi; ma furono presto dissuasi, perché Giovanni era più bruno e il suo volto più segnato dalle intemperie della vita del deserto. 

Mentre si trovava a Hebron, celebrò la festa del sabato e lasciò liberi i suoi compagni di viaggio. Entrava nelle case dove c'erano i malati, li confortava, li assisteva, li rialzava e rifaceva i loro letti; ma non li ho visti guarire dalle loro infermità. La sua apparizione fu una benedizione per tutti e si meravigliarono della sua presenza. Andava anche dove c'erano degli indemoniati, che si calmavano alla sua presenza, ma non l'ho visto liberarli dagli spiriti maligni. Ovunque apparisse, aiutava quando se ne presentava l'occasione: sollevava i caduti, dava da bere agli assetati, accompagnava i viaggiatori per sentieri difficili. Tutti desideravano la sua presenza, lo amavano e ammiravano un simile viandante. Da Hebron si diresse verso la foce del Giordano, presso il Mar Morto. Passò il fiume e si diresse a est verso la Galilea. L'ho visto camminare tra Pella e il distretto di Gergesa. Faceva il viaggio a piccole tappe, aiutando ovunque se ne presentasse l'occasione. Visitava i malati e i lebbrosi, li confortava, li sollevava, li deponeva sui loro letti, li esortava alla preghiera, suggeriva rimedi e cure. In uno di questi luoghi c'erano persone che sapevano di Simeone e Anna e gli chiesero se fosse lui il bambino di cui avevano profetizzato. Di solito alcuni di loro Lo accompagnavano volontariamente, chi per il piacere di andare con Lui. Si trovava anche presso il bellissimo ruscello Hieromax che sfocia nel Giordano, non lontano da quel monte scosceso da cui poi gettò i maiali in mare; questo luogo si trova sotto il mare di Galilea. Sulla riva c'erano alcune casette scavate nel terreno, come capanne di pastori, dove vivevano persone che lavoravano con le loro canoe e barche; vidi che non capivano il mestiere e facevano pochi progressi. Gesù andò da loro, li aiutò gentilmente portando loro pali e sostegni, dando loro una mano nel lavoro e indicando alcune comodità nel modo di lavorare, mentre li esortava alla pazienza e alla carità reciproca nel lavoro. 

Più tardi lo vidi a Dothaim, un piccolo villaggio isolato a nord-est di Sepphoris. Non c'era una sinagoga e la gente viveva con noncuranza, anche se non era cattiva. Abramo aveva qui dei pastori per gli animali sacrificali. Anche Giuseppe e i suoi fratelli avevano qui il loro bestiame e Giuseppe fu venduto qui. Nei tempi moderni Dothaim è un piccolo villaggio, anche se i prati sono buoni e c'è bestiame fino al Mar di Galilea. In questo luogo c'era una grande casa, una specie di manicomio, dove alloggiavano molti indemoniati: diventavano estremamente furiosi e si picchiavano l'un l'altro fino a sembrare che si uccidessero all'avvicinarsi di Gesù. Le guardie non riuscivano a trattenerli, nemmeno con dei legami. Gesù entrò nella casa e parlò loro, ed essi si calmarono immediatamente. Li esortò e li ammonì, e vidi che uscirono di lì completamente calmi, andando ciascuno a casa propria. Gli abitanti si stupirono molto di questo fatto e non vollero lasciarlo partire da lì, e finirono con l'invitarlo a partecipare a un matrimonio. A quella festa si presentò solo come un uomo da onorare. Parlò amichevolmente e con parole sagge esortò anche gli sposi. Ho visto che questi, dopo l'apparizione di Gesù a Tebez, entrarono nella comunità cristiana. 


Non dubitate del mio amore.

 


Mercoledì 12 luglio 2023 17:17 - 17:58 (in Florida) 


Ho avuto paura di scrivere, perché non ero sicura che fossi Tu a chiamarmi, ma Tu mi hai detto di scrivere e io ti aiuterò a discernere.... 

Grazie, figlia, per essere entrata in unione con Me attraverso la preghiera ininterrotta. Queste preghiere silenziose e devote sono canti dentro di Me. Ininterrotte. Questo è il mondo in cui il tempo è come un bandito, che ruba tutto ciò che è degno e buono. Tutte le cose materiali in questa epoca stanno rubando la vostra umanità. Vi ho creati a mia immagine e somiglianza. Non sbagliate e non seguite le vie del mondo.  

Figlioli, miei cari, siete entrati in tempi in cui saprete che Io sono, sarò sempre e sono sempre stato. I sofisti che cercano di sostituire la mia maestà, il mio potere e il mio amore ingannano se stessi e i loro fratelli con i loro sforzi. Questi progressi non sono tali, perché coloro che cercano di sfruttare il loro potere lo fanno a spese dei miei figli prediletti. Io sono l'unico vero Dio. Ho creato tutte le cose e ho creato per Amore, con Amore e per Amore. C'è chi vuole disumanizzare le mie creature e cancellare completamente la parola d'amore dai cuori degli uomini. 

Sappiate questo. Gli uomini creano solo ciò che possono e vedono come necessario. Io ho creato tutte le cose, anche se nessuna cosa è necessaria al vostro Signore Dio. Vi dico, figlioli, di diffidare delle tecnologie che vi allontanano da Me. Diffidate degli uomini che non rispettano le Scritture. Sappiate cosa accetto e cosa non accetto. Ora che vedete come il nero è diventato bianco e il bianco è diventato nero, siate certi che questa confusione e questa perfidia cresceranno sempre di più. L'uomo perderà la grazia del discernimento. Molti saranno travolti dall'apostasia, semplicemente perché non parlano. Sono sopraffatti da un'ondata di peccato dopo l'altra, e ne sono così saturi che diventa normale per i loro cuori e le loro menti. 

Figlioli, non scendete a compromessi con il peccato! Anche nella gentilezza e nell'amore, non dovete tollerare il peccato. Se temete la condanna dell'umanità, quanto più dovreste sentire la mia? 

Figlioli, pregate affinché i vostri occhi siano aperti alle menzogne promulgate da coloro che desiderano il mio totale abbandono. Io ho creato tutte le cose e sì, figliola, questi tentativi di alterare ciò che ho creato sono desideri pieni di peccato. Questi desideri innaturali sono apostasia e un affronto straziante a Me, il tuo Signore Dio e Padre. 

Ho creato un universo in perfetto equilibrio al suo interno, ma la natura peccaminosa dell'uomo ha interrotto questo equilibrio in modo che l'intera natura si ribella e protesta con orrore. L'uomo non può perfezionare ciò che ho creato. Ho fatto tutte le cose in perfetto equilibrio perché non vi manchi nulla. I miei angeli guardano con grande sgomento le mie creature. Sì, tutta la tecnologia che si è svolta alla portata dell'uomo è e sarà usata per mettere l'uomo in ginocchio. Non mando punizioni all'uomo quando l'uomo è in grado di punirsi da solo. 

Quando i miei oranti e i miei risvegliati arriveranno a un punto in cui l'apostasia sarà troppo grande per loro da sopportare, quando questa Terra sarà al limite dell'oscurità dei peccati, farò risplendere la luce della mia verità sull'umanità e così saprete cosa fa il peccato alle vostre anime. Vedrete come Io vi vedo. I vostri cuori si spezzeranno come il Mio Cuore si spezza per tutti i vostri peccati. 

Figlioli, pregate incessantemente. Un giorno, perderete tutto. Inizierà come un domino che cade. Quel pezzo cadrà su un altro e così via fino a quando non rimarrà più nulla. Tutto ciò che desiderate sarà perduto. Rivolgetevi a Me e vi darò tutto ciò di cui avete bisogno. Non amate ciò che è materiale. Imparate ad amare Me e solo Me. Abbiate piena fiducia in Me e non permettete che i sofisti di questo mondo vi facciano dubitare. 

Il dubbio viene dal male. Non dovete dubitare del mio amore per voi. Non dovete dubitare che la fiducia in Me vi porti fuori strada o sia dannosa per la vostra vita. Non dubitate del mio amore. Ve lo ripeto ancora e ancora, perché il maligno ha agito contro di Me e ha messo i semi del dubbio nei miei figli, tanto che i miei profeti sono derisi, ridicolizzati e ignorati. Così che i Miei Servi Santi e Preganti sono spazzati via dai loro superiori mondani e dubbiosi. Così che i Miei piccoli fiori non vengono più istruiti sul Mio Amore per loro. 

Il dubbio apre la porta all'apatia e all'incredulità, e se volete essere miei servi e buoni figli, non dovete dubitare del mio amore. Dovete riporre la vostra fiducia in Me, soprattutto quando affrontate le difficoltà, perché è in questi momenti che la vostra fede e la vostra fiducia vengono messe alla prova. 

Rimani sempre in preghiera. Le vostre preghiere vi portano grazie. Pregando, il mio Cuore si avvicina al vostro e Io trovo un luogo caldo in cui riposare. 

Figlioli, io sono l'unico vero Dio. Coloro che credono sono salvati. Guai a coloro che non credono e inducono altri a non credere. È meglio non essere nati che allontanare una sola anima dal vostro Signore Dio. Lo dico a ciascuno di voi. Dovete essere esempi di umiltà e di piccolezza. Pregate per i miei servi che sbagliano nella loro mondanità. Molti dei miei servitori stanno sviando il gregge. A volte lo fanno consapevolmente, altre volte no. Ma, figlioli, dovete pregare costantemente per loro. I sacerdoti ferventi e oranti vengono derisi e mandati via, mentre quelli che cercano favori in questo mondo hanno già un piede all'inferno. Pregate per i miei figli, i miei servi.  

Pregate per la Mia Grazia, affinché possiate evitare il peccato e tutte le sue tentazioni. Non lasciate che la vostra anima cada in uno stato di disgrazia, ma andate ai Sacramenti come armamento contro il peccato. Confessate accuratamente i vostri peccati e ricevete Gesù, l'Ospite degli Ospiti, tutte le volte che potete. Quotidianamente! 

Non pensate che tutto arrivi in tempi presunti. Le anime si perdono ogni giorno perché le morti arrivano inaspettate e i miei figli non sono preparati. Perciò vi dico, Figlioli, perché non voglio perdere nemmeno un'anima, rimanete sempre intenzionalmente in uno stato di grazia, per evitare che il vostro Maestro vi chiami. 

Riposate, figlioli, e pregate. Figlioli, sono sempre con voi. Pace. 

Linda

In che modo misterioso l'Angelo di Fatima ci sta aiutando a evitare la catastrofe planetaria

 


Quale comando diede l'Angelo della Pace ai pastorelli di Fatima, per evitare che una forte punizione da parte di Dio venisse scaricata, per le offese e le bestemmie che commettiamo contro di Lui?

Il mondo è passato dal non credere in Dio a muovere guerra contro di Lui, a offenderLo e bestemmiarLo, come se Egli fosse il loro peggior nemico e un essere abietto.

E questo pone grandi pericoli per l'umanità, perché la Santa Ira di Dio non può sopportare che gli esseri da Lui creati, con tanto amore, si ribellino in modo così atroce.

Pertanto, un rischio terribile incombe su di noi, se non offriamo atti di riparazione per queste dolorose offese.

E nelle apparizioni di Fatima, l'Angelo della Pace ha dettato ai pastorelli la più importante preghiera di Riparazione del nostro tempo, e che dobbiamo pregare per scongiurare il pericolo.

Qui vi parleremo delle tre apparizioni dell'Angelo della Pace, precedenti a quelle della Vergine di Fatima, e vi spiegheremo come pregare la Coroncina della Riparazione al Cuore Eucaristico di Gesù.

Uno dei misteri di Fatima, a cui è stata prestata pochissima attenzione, sono le precedenti apparizioni dell'Angelo della Pace.

Fu solo nel 1924 che Suor Lucia parlò privatamente di queste apparizioni, quando Giacinta e Francesco erano già morti.

Ma un sacerdote gli consigliò di non parlarne, perché poteva competere con le apparizioni della Madonna.

Fu solo nel 1937 che queste apparizioni dell'Angelo della Pace furono rese pubbliche, quando Suor Lucia scrisse le sue memorie e rivelò i fatti.

Perché l'angelo è apparso in precedenza? Che cosa è venuto a fare?

È venuto a preparare le apparizioni della Madonna, a dare ai pastorelli una catechesi soprattutto sull'Eucaristia e a dare loro la comunione.

infine dettare loro la devozione della Riparazione al Cuore Eucaristico di Gesù, che oggi francamente viene trascurata.

Queste apparizioni dell'Angelo della Pace ebbero una forte impressione sui pastorelli.

Ci fu una prima manifestazione dell'angelo nel 1915 e 3 apparizioni nel 1916, che furono propedeutiche alle 6 che la Beata Vergine fece loro nel 1917.

Tra l'aprile e l'ottobre del 1915 Lucia andò a pascolare le pecore con i suoi cugini sulla collina di Cabeço.

E mentre pregavano, improvvisamente una figura comparve nell'aria, davanti agli alberi, che sembrava una statua di neve fatta dalle nuvole, quasi trasparente ai raggi del sole.

Continuarono a pregare con gli occhi fissi sulla figura, e quando finirono la figura scomparve.

Più tardi Lucia riconoscerà in quella figura nebulosa l'angelo che sarebbe apparso loro tre volte nel 1916.

I nomi che avrebbe rivendicato sarebbero Angelo del Portogallo e Angelo della Pace.

La prima apparizione avvenne nella primavera del 1916, mentre pascolavano le loro pecore a Loca de Cabeço.

Fu dopo che ebbero finito di pregare il Rosario, nella versione molto abbreviata che fecero.

L'angelo era un giovane di circa 14 anni e la sua figura era trasparente e luminosa.

Quando arrivò con loro, disse: "Non abbiate paura. Io sono l'Angelo della Pace. Pregate con me!"

inginocchiato a terra chinò la fronte a terra e i pastori lo imitarono.

E trascinati da un movimento soprannaturale hanno ripetuto la preghiera che ha detto, che fa parte della coroncina che pubblichiamo qui sotto.

Dopo averlo ripetuto tre volte si alzò e disse:

"Pregate così. I cuori di Gesù e di Maria sono attenti alla voce delle loro suppliche" e sono scomparsi.

Nella seconda apparizione i pastori erano all'ombra degli alberi che circondavano il pozzo della tenuta di Arneiro.

E l'Angelo apparve accanto a loro e disse: "Che cosa state facendo? Pregare! Pregate molto!

I cuori di Gesù e Maria hanno disegni di misericordia su di voi.

Offrite costantemente preghiere e sacrifici all'Altissimo!"

"Come dobbiamo sacrificarci?" chiese Lucia.

Ed egli rispose: "Di tutto ciò che possono offrire un sacrificio come atto di riparazione per i peccati, per i quali Egli è offeso, e di supplica per la conversione dei peccatori.

Porteranno così la pace nella loro patria.

Io sono l'Angelo della vostra Guardia, l'Angelo del Portogallo.

Soprattutto, accettate e sopportate con sottomissione la sofferenza che il Signore vi manda".

E nella terza apparizione ha dato loro una breve catechesi sull'Eucaristia.

Apparve con un Calice tra le mani, sopra il quale era sospesa un'Ostia, dalla quale caddero gocce di sangue sul Calice.

lasciando il Calice e l'Ostia sospesi in aria, si prostrò a terra e ripeté tre volte l'altra preghiera della coroncina, che vedremo più avanti.

E poi, alzandosi, prese il Calice e l'Ostia di nuovo in mano, diede l'Ostia a Lucia, e diede da bere il contenuto del Calice a Giacinta e Francesco, dicendo allo stesso tempo:

"Prendi il Corpo e bevi il Sangue di Gesù Cristo, orribilmente oltraggiato da uomini ingrati. Ripara i tuoi peccati e consola il tuo Dio".

E di nuovo cadde a terra e ripeté con loro tre volte la stessa preghiera, e scomparve.

La preghiera che l'Angelo insegnava loro era stata una preparazione alla comunione e al rendimento di grazie.

La goccia di sangue che cadeva dal calice rappresentava la comunione sotto le due specie, e anche il sacrificio di Gesù sulla croce.

Lucia aveva già ricevuto la sua prima comunione, così prese l'ostia, ma Francesco e Giacinta non lo avevano ancora fatto.

E la spiegazione del perché Giacinto e Francesca bevevano il calice sembra riferirsi al fatto che il calice è l'immagine biblica della sofferenza, quando Gesù chiese agli apostoli Giovanni e Giacomo se erano disposti a bere il suo stesso calice.

E indicò il destino che presto avrebbero avuto Giacinta e Francesco, che sarebbero morti giovanissimi, in mezzo alle sofferenze che avevano dato al Signore.

Da queste due preghiere recitate dall'angelo abbiamo la Coroncina per la Riparazione di Fatima.

Ha lo scopo di espiare le offese fatte a Dio, chiedere perdono e riparare i danni che il peccato e le offese hanno causato nel mondo, offrendo la nostra adorazione a Gesù.

È anche usato per pregare per i poveri peccatori e per coloro che non credono in Dio, affinché arrivino a conoscerLo e ad amarLo.

E anche pregare per coloro che non credono nella Presenza Reale e che profanano la Santa Eucaristia, chiedendo la loro conversione, e che arrivino a credere in questo Sacramento e in tutte le verità che la Chiesa insegna.

Inoltre, quando ripariamo i nostri peccati e quelli degli altri, stiamo lavorando per riparare il danno che abbiamo causato e per prepararci per la vita eterna.

La Coroncina alla Riparazione si recita con un rosario normale, a cominciare dal Credo degli Apostoli e da un Padre Nostro, tre Ave Maria e una Gloria.

Poi, sui grandi grani, si recita la preghiera di riparazione,

"Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, ti adoro profondamente e ti offro il Preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli del mondo.

In riparazione per gli oltraggi, i sacrilegi e le indifferenze che vi offendono, e per gli infiniti meriti del vostro Sacratissimo Cuore e per il Cuore Immacolato di Maria, prego per la conversione dei poveri peccatori".

E nei dieci piccoli grani di ogni dieci, si dice la Preghiera del Perdono:

"Mio Dio, ti credo, ti adoro, ti spero e ti amo. Chiedo perdono per coloro che non credono, non adorano, non sperano e non vi amano".

E alla fine della coroncina si ripete 3 volte: "Cuore agonizzante di Gesù, riparo ogni irriverenza contro il tuo Cuore eucaristico. Amen".

Bene, fin qui, quello di cui volevamo parlare riguarda le apparizioni dell'Angelo della Pace a Fatima e la preghiera di Riparazione che ha dettato loro, per riparare le offese che gli esseri umani infliggono a Dio oggi.

Fori della Vergine Maria

Oggi molti uomini ripetono costantemente che “la misericordia sarà grande”. Ma anche la giustizia sarà giusta. Cos’è che vuole Dio da te, oggi? La tua conversione. Non tardate tanto, figli!

 


Messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica 27.08.2023


Cari figli,
è una grazia immensa poter stare qui con voi in questo luogo così speciale, in una domenica di preghiera, alla presenza bellissima di Gesù; poter guardare ciascuno dei miei figli qui presenti che hanno tanto bisogno della pace, dell’amore e soprattutto di convertirsi, di tornare alla casa di Dio, alla casa del Padre. E hanno bisogno di perdonare, chiedere perdono, avere soavità, serenità e purezza nel cuore e nell’anima. Per questo oggi affido a Gesù ogni figlio qui presente, ciascuno di voi.

La Chiesa è bellissima perché essa è la presenza e l’amore di Dio in ciascuno di noi. Noi siamo qui alla presenza di Dio, nell’amore di Dio, sperimentando la grazia di guardare questa Chiesa viva, non quella costruita con i mattoni, con sabbia e argilla, ma quella edificata dallo Spirito Santo in noi. Questa Chiesa che sei tu bambino, sei tu giovane, sei tu padre, madre, missionario o missionaria. Questa Chiesa alla quale Gesù ha detto: “Io sono la via, la verità e la vita. Chi crede in me avrà sempre la pace, avrà sempre l’amore, vivrà la speranza e annuncerà la buona novella”. Dobbiamo sempre ascoltare queste parole di Gesù.

Viviamo in un tempo in cui il demonio ha sete di distruggere la famiglia. È la tua famiglia, il fondamento del mondo, che il demonio ha sete di distruggere. La più bella famiglia che Gesù ha edificato e sulla quale ha effuso tutto lo Spirito Santo, che è la Chiesa. Per questo siamo qui come esercito di Dio, un esercito che non è un esercito qualunque: è un esercito orante, fatto di figli che pregano, figli che hanno amore, carità, solidarietà.

Il Cielo oggi ci invita ad essere fraterni. Gesù Misericordioso ci aveva detto che, alla fine, la fraternità sarebbe la stata grande vittoria della famiglia, la grande vittoria della Chiesa. È necessario essere fraterni affinché i valori della fede siano riscattati da uomini che hanno fame e sete di giustizia.

Oggi siamo qui nell’anno della giustizia di Dio. Quest’anno sta passando così velocemente, figli. L’uomo raccoglie il dolore di quello che semina. Per questo vediamo il mondo nella sofferenza, vediamo la condizione della famiglia, dei nostri giovani, dei nostri bambini, vediamo la condizione di tutti i figli di Dio che sono sulla Terra e sperimentano questa giustizia. Gesù, che è la Misericordia, in questo tempo del raccolto ha portato la sua compassione all’umanità: in questo tempo del raccolto, Egli è stato per noi anche la Misericordia. Giustizia e Misericordia.

Se oggi riflettiamo su cosa sia la giustizia, vediamo che oggi così pochi uomini hanno la credibilità e la sapienza per viverla: il mondo è così pieno di ingiustizia. Solo la giustizia di Dio prevarrà; gli uomini sono pieni di cause ingiuste. Quando parliamo di giustizia parliamo della Giustizia di Dio, non di quella degli uomini. E la giustizia del Cielo è quella del Padre Buono che manda il suo stesso Figlio per salvare il mondo; quel Padre Buono che ci dà la grazia del maggiore Alimento di tutti gli alimenti, che è Gesù nella Santa Comunione. Parliamo della bontà di un Padre che, in tempi di lotte e di battaglie, effonde i raggi della Misericordia sul mondo: il Sangue e l’Acqua che si riversano dal Cuore di Gesù sulle nostre vite affinché le famiglie, il popolo di Dio, sia lavato e purificato da ogni terribile macchia di peccato.

Quando parliamo della Giustizia parliamo del raccolto. Cosa raccolgono oggi le famiglie? Cosa raccolgono oggi i nostri giovani? Il mondo, figli, è come un grande albero e ognuno ha la sua radice. La nostra radice dev’essere la fede, la fede che ci fa essere alberi forti e produrre frutti buoni. Oggi un padre e una madre che edificano le loro radici sulla preghiera sono in grado di dare frutti buoni, sono nelle condizioni di catechizzare i loro figli nella fede e guidare questi figli a una vita di grazia. Ma gran parte dei genitori oggi non hanno sapienza per avere questa radice della fede. Ecco perché le nostre famiglie sono deboli, ecco perché oggi il demonio si prende gioco di tutte le famiglie, ecco perché vediamo la distruzione dei giovani: contaminazioni, peccati, vizi terribili. Le madri stanno sempre supplicando la Madre di Dio per i loro figli.

Ecco perché vediamo questo tempo della giustizia di Dio. È un tempo di un grande avvertimento, del grande segno che arriva dal Cielo per noi. Tempi di epidemie, tempi di tristezze profonde, di depressioni forti. Vediamo questa giustizia di Dio su di noi. Dio ci sta avvisando, Dio ci sta dando segni visibili per indicare che i suoi figli devono tornare alle radici della fede, devono coltivare la fede nelle loro case. Ma Gesù ha detto che non tutti quelli che passeranno per le prove si convertiranno. Molti avranno bisogno di soffrire tanto per convertirsi. E anche davanti a una sofferenza dolorosa potranno non convertirsi. Per questo abbiamo la Giustizia Divina e la Misericordia Divina.

La Misericordia Divina è già una visione di Cristo Glorioso e Misericordioso, che effonde sul mondo i raggi della sua misericordia. Una cosa bellissima che accade in questa Valle, dedicata al mio Cuore Immacolato di Madre, la Valle dell’Immacolata Concezione, sono i raggi di Gesù Misericordioso su di noi, è la bontà di Dio su di noi. È il fatto che potete vivere una domenica santa in un luogo santo, in mezzo alla grazia della Giustizia Divina e della Misericordia Divina, perché la Giustizia Divina sarà qualcosa di buono per l’umanità. Se l’umanità non passerà per questa Giustizia Divina, il mondo si perderà, i valori saranno confusi, gli uomini non sperimenteranno mai la santità e la fede. Per questo dobbiamo considerare il tempo della Giustizia come un tempo buono, non come un tempo di paura. È un tempo di grazia, è un tempo di riflessione, è un tempo in cui devi lasciare che lo Spirito Santo parli nel tuo cuore e mostri a ciascuno di voi che è necessaria la trasformazione interiore.

La trasformazione più grande è la presenza di Gesù in noi, è quando diciamo “Cristo vive in noi”. È vero, Cristo vive in noi. Figli, Gesù è rimasto nella Santa Eucaristia per vivere in noi, Egli ci ha dato il privilegio di poterlo guardare e di potergli dire: “Noi non siamo degni, ma tu ci hai resi degni”. Allora oggi io vedo Gesù in ogni cuore qui presente. So che esistono cuori, qui, che sono lontani da questa presenza di Gesù, ma se oggi tu sei qui è perché la misericordia di Dio sarà riversata su di te e tu tornerai al Cuore di Gesù Misericordioso. È il tempo della misericordia. È tempo di giustizia ma anche di misericordia. Spesso vediamo che gli uomini, tormentati dal demonio, molte volte preferiscono le tenebre alla luce. Oggi vediamo nel mondo anime e cuori che si perdono nelle tenebre.

Gesù ti dà sempre la grazia. Non diciamo “l’opportunità” perché le opportunità le troviamo nel mondo, mentre la grazia la troviamo nel Cielo e le cose di Dio sono le cose del Cielo. Noi abbiamo qui una grazia, non è un’opportunità, è una grazia. La tua battaglia oggi non è una croce, è una benedizione, perché la croce è una benedizione. Le tue lacrime oggi non sono sofferenza, sono benedizioni, perché chi piange è perché ama e chi ama e perché vuole la salvezza del proprio figlio o del proprio padre o della propria madre. Per amore piangiamo, per amore confidiamo, per amore cerchiamo Dio.

Oggi molti uomini ripetono costantemente che “la misericordia sarà grande”. Ma anche la giustizia sarà giusta. Cos’è che vuole Dio da te, oggi? La tua conversione. Non tardate tanto, figli! La tristezza più grande di un uomo non è una malattia nella carne, ma una malattia nell’anima. La tristezza maggiore di un uomo non è perdere qualcosa di materiale, ma perdere il Cielo. Le cose materiali sono passeggere. Questo giorno passerà, questo mese finirà, quest’anno finirà, ma Dio sarà con te oggi, domani e sempre. Dio non smetterà mai di esistere nella vostra vita.

Allora ci sarà sempre la misericordia nella tua vita, ma oggi potrebbe essere il tuo ultimo giorno sulla terra. Nessuno conosce il giorno, nessuno conosce l’ora, nessuno conosce il momento. Il giardino è del Padre, nessuno sa che ora il Padre viene a raccogliere un fiore di questo giardino. Se il fiore sarà degno guadagnerà il Cielo, forse passando prima per la purificazione, ma guadagna il Cielo. Ma se questo figlio non è pronto? Hai avuto tanto tempo della tua vita per essere preparato. Quando nasci, nasci per essere pronto. Ricevi il Battesimo, l’Eucaristia, la Cresima, l’ordine sacro, il matrimonio. Stai sempre camminando. Ogni anno che passa, Dio sta camminando con te preparandoti, perché tu sei di Dio. Tutti quelli che sono qui sono di Dio. Nessuno conosce neanche come si concluderà questa giornata, quello che ti potrà accadere, soltanto Dio lo sa. Ecco perché devi imparare che la giustizia e la misericordia sono fonti di benedizioni. È come se il Padre ti stesse dicendo: convertiti oggi, non rimandare a domani. Nessuno conosce il suo domani e se il domani ci sarà.

Per questo ci vuole la conversione, la ricerca delle cose del Cielo, il cammino verso le cose buone, affinché la tua fede sia una radice edificatrice della tua famiglia, della Santa Chiesa, di tutto il popolo di Dio. Evangelizzare affinché il mondo non perda la radice della crescita dell’umanità, che è la famiglia. Tutti voi avete una famiglia, nessuno di voi qui presente è privo di una famiglia. Dio ci ha dato la grazia di avere una famiglia; Dio ha voluto che Gesù stesso avesse una famiglia. Per questo oggi avete la protezione della Sacra Famiglia di Nazareth. E Gesù, dando la sua vita per te, ha voluto darti di più: per questo Egli è diventato Alimento per te, per guarirti da ogni sofferenza, da tutto ciò che è tristezza.

Ciò che porta l’uomo alla tristezza è il peccato. L’uomo può anche attraversare la dolorosa sofferenza di una perdita, ma se avrà Dio avrà l’anima in pace. Ci sono due tipi di sofferenza: la sofferenza che viene dall’anima e la sofferenza che viene dal corpo. Ma la maggiore ricchezza della tua vita è saper soffrire e confidare. Quando soffri e perdi la speranza, è perché si tratta di una sofferenza spirituale dolorosissima, peggiore di una malattia o una ferita della carne. Oggi il mondo attraversa questa sofferenza. Le persone hanno perso questa luce, questa luce che è lo Spirito Santo di Dio che ci illumina. Per questo oggi, nel darvi la mia benedizione, chiedo a Gesù che, davanti a questa Chiesa viva – in questo Santuario della Madre della Pietà, Santuario delle Famiglie – lo Spirito Santo possa venire a illuminarci e fortificarci, affinché in questo tempo della giustizia e della misericordia i figli di Dio si convertano.

Con molto affetto e amore voglio dare a tutti voi la mia benedizione.

in questo momento la Madonna benedice tutti

Cari figli,
potervi benedire significa anche sentirmi benedetta da Dio. Una madre è una benedizione, un padre è una benedizione, i figli sono una benedizione di Dio. Così siamo noi, la bellissima famiglia di Dio.

In questo messaggio di oggi Gesù ci mette davanti alla giustizia e alla misericordia. Ci parla dell’essenza della fede nella vita delle famiglie, qualcosa che deve essere restaurato. Quando si parla della preghiera del rosario, della partecipazione dell’amore, della trasformazione che è la Santa Eucaristia, nella quale Gesù si dà come Alimento per l’umanità: senza fede l’uomo non vive questa grazia.

L’uomo deve cercare la fede per vivere questa grazia. Se entrate in questa chiesa senza fede, uscirete vuoti. Se entrate con fede, invece, ne uscirete pieni di fede, pieni di luce, pieni di speranza, pieni di Spirito Santo di Dio. Allora la radice del mondo è la fede, l’essenza del mondo è vivere questa fede. Coltivare questa fede significa avvicinarci ogni giorno di più alla Santissima Trinità, che è il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Allora la Chiesa, la famiglia, deve avere fede. Cosa sta succedendo oggi all’umanità? Ha perso la fede, ha perso la radice, ha perso l’essenza. Per questo l’umanità non vive più le cose del Cielo, non rispetta più i comandamenti, non vive più l’amore per la famiglia, l’amore per la Chiesa. Il mondo ha perso la fede, per questo sta perdendo ciò che esiste di più importante nella vita, perché il miracolo arriva attraverso la fede, la salvezza della tua anima arriva attraverso la fede, tutto quello che ricevi come grazia arriva attraverso la fede.

In questo momento chiedo a Gesù, come Madre, di benedire questi fiori per la vostra guarigione e liberazione. Attraverso la fede otterrete questa grazia. Se avrai fede, questi fiori benedetti faranno miracoli nella tua vita. La fede è il grande miracolo della moltiplicazione, la fede è ciò che ci guarisce. Per questo Gesù ha detto: “Ecco il mistero della fede”. Allora è necessario riscattare questa fede affinché l’umanità vinca il demonio. Con la preghiera, la fiducia e la fede.

Rimanete tutti nella pace.
Lascio qui con voi il mio Cuore Immacolato di Madre.
Le vostre richieste sono già state affidate a Gesù. Attraverso la vostra fede testimonierete la grazia, perché con fede avete chiesto questa grazia. È con la fiducia e la fede che otterrete tutte le grazie necessarie per la vostra vita.

Faccio gli auguri a chi compie gli anni. Che Dio vi dia tanta forza e fede, per camminare sempre verso Gesù.

Ecco la Serva di Dio, la Madre di Dio, l’Immacolata Concezione, la Madre della Pietà. Il Signore mi chiama.