Messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica 27.08.2023
La Chiesa è bellissima perché essa è la presenza e l’amore di Dio in ciascuno di noi. Noi siamo qui alla presenza di Dio, nell’amore di Dio, sperimentando la grazia di guardare questa Chiesa viva, non quella costruita con i mattoni, con sabbia e argilla, ma quella edificata dallo Spirito Santo in noi. Questa Chiesa che sei tu bambino, sei tu giovane, sei tu padre, madre, missionario o missionaria. Questa Chiesa alla quale Gesù ha detto: “Io sono la via, la verità e la vita. Chi crede in me avrà sempre la pace, avrà sempre l’amore, vivrà la speranza e annuncerà la buona novella”. Dobbiamo sempre ascoltare queste parole di Gesù.
Viviamo in un tempo in cui il demonio ha sete di distruggere la famiglia. È la tua famiglia, il fondamento del mondo, che il demonio ha sete di distruggere. La più bella famiglia che Gesù ha edificato e sulla quale ha effuso tutto lo Spirito Santo, che è la Chiesa. Per questo siamo qui come esercito di Dio, un esercito che non è un esercito qualunque: è un esercito orante, fatto di figli che pregano, figli che hanno amore, carità, solidarietà.
Il Cielo oggi ci invita ad essere fraterni. Gesù Misericordioso ci aveva detto che, alla fine, la fraternità sarebbe la stata grande vittoria della famiglia, la grande vittoria della Chiesa. È necessario essere fraterni affinché i valori della fede siano riscattati da uomini che hanno fame e sete di giustizia.
Oggi siamo qui nell’anno della giustizia di Dio. Quest’anno sta passando così velocemente, figli. L’uomo raccoglie il dolore di quello che semina. Per questo vediamo il mondo nella sofferenza, vediamo la condizione della famiglia, dei nostri giovani, dei nostri bambini, vediamo la condizione di tutti i figli di Dio che sono sulla Terra e sperimentano questa giustizia. Gesù, che è la Misericordia, in questo tempo del raccolto ha portato la sua compassione all’umanità: in questo tempo del raccolto, Egli è stato per noi anche la Misericordia. Giustizia e Misericordia.
Se oggi riflettiamo su cosa sia la giustizia, vediamo che oggi così pochi uomini hanno la credibilità e la sapienza per viverla: il mondo è così pieno di ingiustizia. Solo la giustizia di Dio prevarrà; gli uomini sono pieni di cause ingiuste. Quando parliamo di giustizia parliamo della Giustizia di Dio, non di quella degli uomini. E la giustizia del Cielo è quella del Padre Buono che manda il suo stesso Figlio per salvare il mondo; quel Padre Buono che ci dà la grazia del maggiore Alimento di tutti gli alimenti, che è Gesù nella Santa Comunione. Parliamo della bontà di un Padre che, in tempi di lotte e di battaglie, effonde i raggi della Misericordia sul mondo: il Sangue e l’Acqua che si riversano dal Cuore di Gesù sulle nostre vite affinché le famiglie, il popolo di Dio, sia lavato e purificato da ogni terribile macchia di peccato.
Quando parliamo della Giustizia parliamo del raccolto. Cosa raccolgono oggi le famiglie? Cosa raccolgono oggi i nostri giovani? Il mondo, figli, è come un grande albero e ognuno ha la sua radice. La nostra radice dev’essere la fede, la fede che ci fa essere alberi forti e produrre frutti buoni. Oggi un padre e una madre che edificano le loro radici sulla preghiera sono in grado di dare frutti buoni, sono nelle condizioni di catechizzare i loro figli nella fede e guidare questi figli a una vita di grazia. Ma gran parte dei genitori oggi non hanno sapienza per avere questa radice della fede. Ecco perché le nostre famiglie sono deboli, ecco perché oggi il demonio si prende gioco di tutte le famiglie, ecco perché vediamo la distruzione dei giovani: contaminazioni, peccati, vizi terribili. Le madri stanno sempre supplicando la Madre di Dio per i loro figli.
Ecco perché vediamo questo tempo della giustizia di Dio. È un tempo di un grande avvertimento, del grande segno che arriva dal Cielo per noi. Tempi di epidemie, tempi di tristezze profonde, di depressioni forti. Vediamo questa giustizia di Dio su di noi. Dio ci sta avvisando, Dio ci sta dando segni visibili per indicare che i suoi figli devono tornare alle radici della fede, devono coltivare la fede nelle loro case. Ma Gesù ha detto che non tutti quelli che passeranno per le prove si convertiranno. Molti avranno bisogno di soffrire tanto per convertirsi. E anche davanti a una sofferenza dolorosa potranno non convertirsi. Per questo abbiamo la Giustizia Divina e la Misericordia Divina.
La Misericordia Divina è già una visione di Cristo Glorioso e Misericordioso, che effonde sul mondo i raggi della sua misericordia. Una cosa bellissima che accade in questa Valle, dedicata al mio Cuore Immacolato di Madre, la Valle dell’Immacolata Concezione, sono i raggi di Gesù Misericordioso su di noi, è la bontà di Dio su di noi. È il fatto che potete vivere una domenica santa in un luogo santo, in mezzo alla grazia della Giustizia Divina e della Misericordia Divina, perché la Giustizia Divina sarà qualcosa di buono per l’umanità. Se l’umanità non passerà per questa Giustizia Divina, il mondo si perderà, i valori saranno confusi, gli uomini non sperimenteranno mai la santità e la fede. Per questo dobbiamo considerare il tempo della Giustizia come un tempo buono, non come un tempo di paura. È un tempo di grazia, è un tempo di riflessione, è un tempo in cui devi lasciare che lo Spirito Santo parli nel tuo cuore e mostri a ciascuno di voi che è necessaria la trasformazione interiore.
La trasformazione più grande è la presenza di Gesù in noi, è quando diciamo “Cristo vive in noi”. È vero, Cristo vive in noi. Figli, Gesù è rimasto nella Santa Eucaristia per vivere in noi, Egli ci ha dato il privilegio di poterlo guardare e di potergli dire: “Noi non siamo degni, ma tu ci hai resi degni”. Allora oggi io vedo Gesù in ogni cuore qui presente. So che esistono cuori, qui, che sono lontani da questa presenza di Gesù, ma se oggi tu sei qui è perché la misericordia di Dio sarà riversata su di te e tu tornerai al Cuore di Gesù Misericordioso. È il tempo della misericordia. È tempo di giustizia ma anche di misericordia. Spesso vediamo che gli uomini, tormentati dal demonio, molte volte preferiscono le tenebre alla luce. Oggi vediamo nel mondo anime e cuori che si perdono nelle tenebre.
Gesù ti dà sempre la grazia. Non diciamo “l’opportunità” perché le opportunità le troviamo nel mondo, mentre la grazia la troviamo nel Cielo e le cose di Dio sono le cose del Cielo. Noi abbiamo qui una grazia, non è un’opportunità, è una grazia. La tua battaglia oggi non è una croce, è una benedizione, perché la croce è una benedizione. Le tue lacrime oggi non sono sofferenza, sono benedizioni, perché chi piange è perché ama e chi ama e perché vuole la salvezza del proprio figlio o del proprio padre o della propria madre. Per amore piangiamo, per amore confidiamo, per amore cerchiamo Dio.
Oggi molti uomini ripetono costantemente che “la misericordia sarà grande”. Ma anche la giustizia sarà giusta. Cos’è che vuole Dio da te, oggi? La tua conversione. Non tardate tanto, figli! La tristezza più grande di un uomo non è una malattia nella carne, ma una malattia nell’anima. La tristezza maggiore di un uomo non è perdere qualcosa di materiale, ma perdere il Cielo. Le cose materiali sono passeggere. Questo giorno passerà, questo mese finirà, quest’anno finirà, ma Dio sarà con te oggi, domani e sempre. Dio non smetterà mai di esistere nella vostra vita.
Allora ci sarà sempre la misericordia nella tua vita, ma oggi potrebbe essere il tuo ultimo giorno sulla terra. Nessuno conosce il giorno, nessuno conosce l’ora, nessuno conosce il momento. Il giardino è del Padre, nessuno sa che ora il Padre viene a raccogliere un fiore di questo giardino. Se il fiore sarà degno guadagnerà il Cielo, forse passando prima per la purificazione, ma guadagna il Cielo. Ma se questo figlio non è pronto? Hai avuto tanto tempo della tua vita per essere preparato. Quando nasci, nasci per essere pronto. Ricevi il Battesimo, l’Eucaristia, la Cresima, l’ordine sacro, il matrimonio. Stai sempre camminando. Ogni anno che passa, Dio sta camminando con te preparandoti, perché tu sei di Dio. Tutti quelli che sono qui sono di Dio. Nessuno conosce neanche come si concluderà questa giornata, quello che ti potrà accadere, soltanto Dio lo sa. Ecco perché devi imparare che la giustizia e la misericordia sono fonti di benedizioni. È come se il Padre ti stesse dicendo: convertiti oggi, non rimandare a domani. Nessuno conosce il suo domani e se il domani ci sarà.
Per questo ci vuole la conversione, la ricerca delle cose del Cielo, il cammino verso le cose buone, affinché la tua fede sia una radice edificatrice della tua famiglia, della Santa Chiesa, di tutto il popolo di Dio. Evangelizzare affinché il mondo non perda la radice della crescita dell’umanità, che è la famiglia. Tutti voi avete una famiglia, nessuno di voi qui presente è privo di una famiglia. Dio ci ha dato la grazia di avere una famiglia; Dio ha voluto che Gesù stesso avesse una famiglia. Per questo oggi avete la protezione della Sacra Famiglia di Nazareth. E Gesù, dando la sua vita per te, ha voluto darti di più: per questo Egli è diventato Alimento per te, per guarirti da ogni sofferenza, da tutto ciò che è tristezza.
Ciò che porta l’uomo alla tristezza è il peccato. L’uomo può anche attraversare la dolorosa sofferenza di una perdita, ma se avrà Dio avrà l’anima in pace. Ci sono due tipi di sofferenza: la sofferenza che viene dall’anima e la sofferenza che viene dal corpo. Ma la maggiore ricchezza della tua vita è saper soffrire e confidare. Quando soffri e perdi la speranza, è perché si tratta di una sofferenza spirituale dolorosissima, peggiore di una malattia o una ferita della carne. Oggi il mondo attraversa questa sofferenza. Le persone hanno perso questa luce, questa luce che è lo Spirito Santo di Dio che ci illumina. Per questo oggi, nel darvi la mia benedizione, chiedo a Gesù che, davanti a questa Chiesa viva – in questo Santuario della Madre della Pietà, Santuario delle Famiglie – lo Spirito Santo possa venire a illuminarci e fortificarci, affinché in questo tempo della giustizia e della misericordia i figli di Dio si convertano.
Con molto affetto e amore voglio dare a tutti voi la mia benedizione.
in questo momento la Madonna benedice tutti
In questo messaggio di oggi Gesù ci mette davanti alla giustizia e alla misericordia. Ci parla dell’essenza della fede nella vita delle famiglie, qualcosa che deve essere restaurato. Quando si parla della preghiera del rosario, della partecipazione dell’amore, della trasformazione che è la Santa Eucaristia, nella quale Gesù si dà come Alimento per l’umanità: senza fede l’uomo non vive questa grazia.
L’uomo deve cercare la fede per vivere questa grazia. Se entrate in questa chiesa senza fede, uscirete vuoti. Se entrate con fede, invece, ne uscirete pieni di fede, pieni di luce, pieni di speranza, pieni di Spirito Santo di Dio. Allora la radice del mondo è la fede, l’essenza del mondo è vivere questa fede. Coltivare questa fede significa avvicinarci ogni giorno di più alla Santissima Trinità, che è il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Allora la Chiesa, la famiglia, deve avere fede. Cosa sta succedendo oggi all’umanità? Ha perso la fede, ha perso la radice, ha perso l’essenza. Per questo l’umanità non vive più le cose del Cielo, non rispetta più i comandamenti, non vive più l’amore per la famiglia, l’amore per la Chiesa. Il mondo ha perso la fede, per questo sta perdendo ciò che esiste di più importante nella vita, perché il miracolo arriva attraverso la fede, la salvezza della tua anima arriva attraverso la fede, tutto quello che ricevi come grazia arriva attraverso la fede.
In questo momento chiedo a Gesù, come Madre, di benedire questi fiori per la vostra guarigione e liberazione. Attraverso la fede otterrete questa grazia. Se avrai fede, questi fiori benedetti faranno miracoli nella tua vita. La fede è il grande miracolo della moltiplicazione, la fede è ciò che ci guarisce. Per questo Gesù ha detto: “Ecco il mistero della fede”. Allora è necessario riscattare questa fede affinché l’umanità vinca il demonio. Con la preghiera, la fiducia e la fede.
Faccio gli auguri a chi compie gli anni. Che Dio vi dia tanta forza e fede, per camminare sempre verso Gesù.
Ecco la Serva di Dio, la Madre di Dio, l’Immacolata Concezione, la Madre della Pietà. Il Signore mi chiama.
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