lunedì 28 agosto 2023

Non aspettate il momento della morte per cambiare. Oggi è il momento di rivolgersi a me.

 


Messaggio di Gesù e Maria a Maria (dalle Filippine), 


Io: Forse nostro Signore ha ritenuto più pesante portare i nostri peccati, specialmente quelli di questa nostra generazione? Essendo Dio, penso che abbia sopportato i peccati passati, presenti e fino alla data della sua seconda venuta, non è vero? Come fa un Dio, in una natura umana, a portare tutto questo peso?

La Vergine Maria: Non solo Lui, ma anche io l'ho aiutato a portare questo peso, e in ogni tortura ho condiviso anch'io questa pena.

Lo puoi capire come madre: quando tuo figlio è malato, anche tu sei preoccupata e soffri per il tuo bambino. Se tossisce e non riesce a superare la febbre o i dolori fisici, lo sapete e, se possibile, volete porre fine al dolore che vostro figlio sta provando.

Quando abbiamo offerto questo [la nostra sofferenza comune] al Padre, il dolore che ho sopportato avrebbe dovuto quasi uccidermi, ma non è stato così. Ti chiedi allora come abbia fatto a sopportarlo. Allora ti chiedi: come ha fatto a sopportare questo peso? Questo è il mistero del Divino Amore. Queste sono le profondità della Divina Misericordia: Gesù, mio figlio, ha consegnato la sua vita in obbedienza al piano del Padre.

Gesù: Quanti oggi hanno capito l'obbedienza? Quanti obbediscono alla loro fede, alla Chiesa?

Oggi molti dicono di essere miei, ma sembrano un legno cavo. L'interno delle loro anime è stato indebolito dal peccato, i vermi le hanno praticamente distrutte. Molti di loro vengono a trovarmi la domenica, ma la loro vita è cambiata poco, c'è poco di me in loro. È tutta una facciata.

(Continuo il mio rosario, poi verso la fine...)

Gesù: Voglio che immaginiate un figlio la cui madre non può perdonarlo. Immaginate questa madre che lo ha nutrito e ha sofferto per crescerlo bene e ha fatto tutto, ha sacrificato tutto per suo figlio.

Detto questo, supponiamo che questo figlio si sia dato al peccato e abbia commesso crimini assolutamente efferati, tanto che quando la madre li ha scoperti non ha più potuto perdonare - ha rifiutato il figlio. È vero che molti criminali hanno madri che dicono che i loro figli sono innocenti, nonostante le prove. Ma qui [nel caso ipotizzato], la perversità dei peccati è troppo grande, e la madre vorrebbe non aver mai messo al mondo quel figlio.

Ebbene, immaginiamo che al momento della morte io possa ancora andare da quell'anima e offrirle misericordia. Non importa quante volte abbia violentato, torturato, abusato, ecc. posso ancora offrirgli la salvezza. Posso ancora offrirgli la salvezza - tutto ciò che deve fare è pentirsi. Nessuno deve sapere che si è rivolto a me, sarà solo tra me e la sua anima.

Non pensate: "Oh beh, quest'uomo meritava di morire, di morire, ha ucciso molti", ecc. ecc. Io sono l'Amore Divino. Io sono l'Amore Divino. Sono venuto per i peccatori. Sono venuto per salvare l'anima più deplorevole. I peccati devono essere pagati - questo fa parte della giustizia divina, è vero - ma io amo le anime al di là della ragione. Ho amato voi per primi e sono pronto, anche nell'ultimo momento della morte, a sperare che le anime tornino a me.

Non rimandate la vostra conversione. Venite a me adesso. Mi sono dato il limite della forma umana, sono venuto da voi per liberarvi, perché possiate tornare al Padre. Andate da mia madre: vi condurrà da me.

Pausa...

Gesù: Ognuno di voi può essere il ladro pentito o il ladro impenitente. Questo ladro pentito, che mi ha chiesto di ricordarmi di lui, mi ha offerto la consolazione, il balsamo che ha lenito il mio dolore quel giorno. "Oggi sarai con me in paradiso". Gliel'ho concesso perché avevo il potere di farlo. Gli ho concesso la ricompensa finale per il suo sincero e definitivo riconoscimento del suo peccato contro di me. Gli ho concesso il paradiso per la sua umile accettazione di ciò che meritava, e questo ha spinto il mio Cuore divino a riversare su quest'anima le mie benedizioni salvifiche.

Non aspettate il momento della morte per cambiare, figli miei. Oggi è il momento di rivolgersi a me. Vi offrirò il paradiso in terra: unite il vostro cuore al mio e vi mostrerò il paradiso.

19 gennaio 2010

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