martedì 29 agosto 2023

Se siete ben disposti a ricevermi, verrò vicinissimo a voi, entrerò in voi, vi illuminerò, vi riscalderò del mio Amore infinito”.

 



Messaggio di Dio Padre a Madre Eugenia E. Ravasio - Primo quaderno, 1932: 

"Al Vescovo"


“Voglio dire una parola anche a te, figlio mio Alessandro, perché i miei desideri siano realizzati nel mondo. È necessario che, con il padre spirituale della ‘pianticella’ del mio Figlio Gesù (Madre Eugenia), siate i promotori di quest’Opera, cioè di questo culto speciale che attendo dagli uomini. A voi, figli miei, affido quest’Opera e il suo futuro così importante. 

Parlate, insistete, fate conoscere ciò che dirò, perché Io sia conosciuto, amato ed onorato da tutte le mie creature; così avrete fatto ciò che Io attendo da voi, cioè la mia volontà, e avrete realizzato i desideri che da tanto tempo ho custodito nel silenzio. Di tutto ciò che voi farete per la mia Gloria, Io farò il doppio per la vostra salvezza e la vostra santificazione. Infine sarà nel Cielo e solo nel Cielo, che vedrete la grande ricompensa che darò a voi, in modo tutto particolare, e a tutti quelli che lavoreranno per questo scopo.

Ho creato l’uomo per me, ed è ben giusto che Io sia TUTTO per l’uomo. L’uomo non gusterà gioie vere al di fuori del Padre suo e del suo Creatore, perché il suo cuore non è fatto altro che per me. Anche da parte mia, il mio amore per le mie creature è così grande che Io non provo nessuna gioia pari a quella di essere tra gli uomini. 

La mia gloria in Cielo è infinitamente grande, ma la mia gloria è ancora più grande quando mi trovo tra i miei figli: gli uomini di tutto il mondo. Il vostro Cielo, mie creature, è in Paradiso con i miei eletti, perché è lassù nel Cielo, che mi contemplerete in una visione perenne e che godrete di una gloria eterna. Il mio Cielo è sulla terra, con voi tutti, oh uomini! Sì, è sulla terra e nelle vostre anime che cerco la mia delizia e la mia gioia. Voi potete darmi questa gioia, ed è per voi anche un dovere verso il vostro Creatore e Padre che da voi lo desidera e l’attende”.

 “La mia gioia di essere tra voi non è meno grande di quella che provavo quando ero con mio Figlio Gesù durante la sua vita terrena. Mio Figlio, ero IO che lo inviavo. Era concepito dal mio Spirito Santo, che sono ancora IO, in una parola; ero sempre IO. A voi, creature mie, amandovi come mio Figlio che sono IO, dico come a Lui: ‘Siete i miei figli diletti nei quali pongo le mie compiacenze’. È per questo che gioisco nella vostra compagnia e desidero restare con voi.

La mia presenza in mezzo a voi è come il sole sul mondo terrestre. Se siete ben disposti a ricevermi, verrò vicinissimo a voi, entrerò in voi, vi illuminerò, vi riscalderò del mio Amore infinito”.

“Quanto a voi, anime in stato di peccato, o che ignorate la verità religiosa, non potrò entrare in voi. Ma sarò comunque vicino a voi, poiché non smetto mai di chiamarvi, di invitarvi a desiderare di ricevere i beni che vi porto perché vediate la Luce e guariate dal peccato.


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