MARIA DOPO LA RISURREZIONE DI GESÙ
La domenica di Pasqua, dopo la sua morte, Gesù era già risorto glorioso.
Maria è stata la prima a godere della presenza del di Gesù risorto. Passarono quaranta giorni e il Divino Salvatore salì al cielo. E la Vergine Maria rimase sulla terra per gettare, insieme agli apostoli, le fondamenta della Chiesa cattolica.
LA VERGINE MARIA E GLI APOSTOLI A PENTECOSTE
L'apparizione dello Spirito Santo alla Vergine Maria e agli apostoli fu un segno della promessa di Dio di rimanere con gli uomini: "Io sarò con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo" (cfr. Matteo 28, 18-20).
Per assumere la sua missione corredentrice, la Beata Vergine, riunita con gli apostoli nel Cenacolo di Gerusalemme, ricevette con loro lo Spirito Santo il giorno di Pentecoste. Ella ebbe l'incarico divino di essere la Madre della cristianità; inoltre, Maria ricevette da allora la missione di spezzare tutte le eresie che sarebbero apparse durante il periodo della fine dei tempi. In lei si è realizzata la promessa fatta dalla Santissima Trinità fin dai primi giorni della creazione: avrebbe calpestato la testa del drago infernale.
MORTE DELLA VERGINE MARIA
La Beata Vergine rimase a Gerusalemme fino a quando, nel 44 d.C., scoppiò una terribile persecuzione contro i cristiani. Ciò la costrinse a partire con gli apostoli. L'apostolo Giovanni la condusse allora a Efeso. Nel corso degli anni tornò a Gerusalemme; all'età di 63 anni si ritirò sul monte di Sion, situato a poca distanza dal palazzo del re Davide e degli altri re della sua stirpe, e soggiornò nella casa che era stata santificata dalla discesa dello Spirito Santo. San Giovanni la lasciò lì. La Madre di Gesù Cristo tornò tra gli apostoli e si addormentò. Secondo il dogma dell'Assunzione, si dice che al termine della sua vita terrena fu assunta in cielo.
Secondo la tradizione, all'approssimarsi dell'ultima ora, Maria stese le braccia protettive sui suoi figli che sarebbero rimasti orfani e, alzando gli occhi in serena maestà, vide il cielo aprirsi e il Figlio dell'uomo scendere su una nube luminosa per accoglierla nei confini dell'eternità, e così la sua anima e il suo corpo mortale, lasciando la terra, caddero dolcemente nel seno di Dio. L'anno era il 55 d.C.
Maria, pur non essendo soggetta alla morte, perché concepita immacolata, e possedendo la pienezza dell'innocenza e della santità, riposava nella pace del Signore, per le stesse ragioni per cui suo Figlio è morto: per redimerci dal peccato. Ma la "sua morte" fu un trionfo e una gloria senza dolore e senza paura, come un sogno delizioso. Era un venerdì, il 13 agosto.
Si celebrarono i funerali, e accanto alla bara si accesero torce, si bruciarono profumi e si sparsero fiori. Il corpo fu deposto nel Getsemani. Come il Figlio, anche lei fu sepolta in una nuova tomba scavata nella roccia viva. Dopo tre giorni, gli apostoli aprirono la tomba e non trovarono nulla. Solo il sudario, fiori e un profumo di rose. Lei, come suo Figlio, essendo immacolata, non poté subire la corruzione del sepolcro; risuscitò dai morti e fu portata in cielo anima e corpo.
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