martedì 21 settembre 2021

IL REGNO DEI GIORNI FELICI - Mondo nuovo, vita nuova.

 

Occhi Profetici di Maria Valtorta. 

Le Scritture sacre si lasciano leggere dall’inizio alla fine, ma vi sono parti che non si lasciano penetrare prima del tempo stabilito. Stabilito da  chi? Da Dio. E quando arriva il tempo suddetto, Dio interviene tramite i suoi  porta-voce per far comprendere all’uomo i passi biblici che fino allora erano  rimasti nell’oscurità.  

Maria Valtorta 36 è certamente uno di questi porta-voce. Le sue  rivelazioni, soprattutto quelle contenute nei tre volumi intitolati “I Quaderni”,  scritti tra il 1943 ed il 1950, ci permettono di intravedere il futuro dell’umanità, e di riassumerlo.  

Il quadro sinottico che qui è proposto offre il vantaggio di riassumere  tale futuro in nove tappe successive. Che il lettore lo consideri come un  tentativo umano destinato ad interpretare il più onestamente possibile i  progetti divini, non come un assoluto categorico (non lo potrebbe mai essere,  giacché il futuro appartiene a Dio, che lo può anche modificare se così gli  piace). 


QUADRO SINOTTICO 

(Avvenimenti futuri: le nove tappe) 


Domande frequenti: Come sarà l’anti-Cristo? Quando farà la sua apparizione? Quand’è che gli eletti saranno sollevati da terra? Come sarà la Chiesa dopo la sua risurrezione? Come fare per ben comprendere 
l’Apocalisse? 
 
Le risposte che Dio ci da tramite Maria Valtorta ci permettono di penetrare le varie parti del libro dell’Apocalisse. I passi che qui seguono ne offrono degli esempi: 37 

Gesù a Maria Valtorta: «Anche nell’Apocalisse pare che i periodi si  confondano, ma non è così. Sarebbe meglio dire: si riflettono nei tempi futuri  con aspetti sempre più grandiosi. Ora siamo al periodo che Io chiamo: dei precursori dell’anti-Cristo [punto 1 del quadro sinottico, poiché il dettato di  Gesù è del 1943]. Poi verrà il periodo dell’anti-Cristo [punto 3 del q. s.], che è  il precursore di Satana [precursore di Satana quale apparirà nel punto 8 del  q. s.]. Questo [precursore di Satana] sarà aiutato da manifestazioni di Satana: le due bestie nominate nell’Apocalisse. Sarà un periodo peggiore dell’attuale [1943]. Il Male cresce sempre più. 
Vinto l’anti-Cristo, verrà il periodo di pace [punto 7 del q. s.], per dare  tempo agli uomini colpiti dalle sette piaghe e dalla caduta di Babilonia, di  radunarsi sotto il segno mio. 38 L’epoca anticristiana assurgerà alla massima  potenza nella sua terza manifestazione, ossia quando vi sarà l’ultima venuta di Satana. [punto 8 del q. s.]. 
Avete capito? Credere occorre, e non cavillare. ... Come uno a cui prema  di fare intendere una cosa, Io vado sempre dritto alla cosa che più importa, e  che qui è il mio Regno. [Regno terrestre, ma di riflesso anche quello eterno]. 

Perché nel mio Regno è la giustificazione del mio essermi incarnato e morto.  Perché nel Regno è la prova della mia infinita potenza, bontà, sapienza. Perché  nel Regno è la prova della vita eterna, della risurrezione della carne, del mio potere di Giudice. Perciò quando ho parlato per spiegare l’Apocalisse ho, ai singoli punti spiegati, messo quasi sempre a corona il mio Giudizio, il mio  Trionfo, il mio Regno, la sconfitta di Satana in se stesso [dopo il “Millennio di  Pace”], nella sua creatura [l’anti-Cristo, prima del “Millennio di Pace”], nei  suoi precursori [Napoleone, Hitler, Stalin, eccetera ...]." 
 
Circa il tempo presente, Gesù dice: 

Gesù a Maria Valtorta: «È il caso di ripetere: “Satana ha chiesto di  vagliarvi”. E dal vaglio risulta che la corruzione è come ai tempi del diluvio , aggravata dal fatto che voi avete avuto il Cristo e la sua Chiesa, mentre ai  tempi di Noè ciò non era. 
L’ho già detto: “Questa è lotta fra Cielo e Inferno”. Voi non siete che un bugiardo paravento. Dietro le vostre schiere battagliano angeli e demoni.  Dietro i vostri pretesti è la ragione vera: la lotta di Satana contro Cristo. 
Questa è una delle prime selezioni dell’Umanità, 39 che si avvicina alla sua  ultima ora per separare la messe degli eletti dalla messe dei reprobi. Ma purtroppo la messe degli eletti è piccola rispetto all’altra. Quando Cristo verrà  per vincere l’eterno antagonista nel suo Profeta 40 troverà pochi segnati nello  spirito dalla Croce." 41 

Parecchi si domandano come sarà l’anti-Cristo. L’immagine che Gesù ci dà tramite Maria Valtorta è la seguente:  

Gesù a Maria Valtorta: «Sarà persona molto in alto, in alto come un  astro. Non un astro umano che brilli in un cielo umano, ma un astro di una  sfera soprannaturale il quale, cedendo alla lusinga del Nemico, conoscerà la superbia dopo l’umiltà, l’ateismo dopo la fede, la lussuria dopo la castità, la  fame dell’oro dopo l’evangelica povertà, la sete degli onori dopo il  nascondimento. ... Lucifero, per superbia, divenne il Maledetto e l’Oscuro.  L’anti-Cristo, per superbia di un’ora, diverrà il maledetto e l’oscuro dopo essere stato un astro del mio esercito. 
A premio della sua abiura, che scrollerà i cieli sotto un brivido di orrore e  farà tremare le colonne della mia Chiesa nello sgomento che susciterà il suo precipitare, otterrà l’aiuto completo di Satana, il quale darà ad esso le chiavi  del pozzo dell’abisso perché lo apra. Ma lo spalanchi del tutto perché ne  escano gli strumenti di orrore che nei millenni Satana ha fabbricato per portare  gli uomini alla totale disperazione, di modo che da loro stessi invochino Satana re, e corrano al seguito dell’anti-Cristo, l’unico che potrà spalancare le porte d’abisso per farne uscire il Re dell’abisso.

 Come il Padre ha dato a Me ogni potere, così Satana darà ad esso ogni  potere, e specie ogni potere di seduzione, per trascinare al suo seguito i deboli  e i corrosi dalle febbri delle ambizioni come lo è esso, loro capo. Ma nella sua  sfrenata ambizione troverà ancora troppo scarsi gli aiuti soprannaturali di  Satana, e cercherà altri aiuti nei nemici del Cristo, i quali, armati di armi  sempre più micidiali, quali la loro libidine verso il male li poteva indurre a  creare per seminare disperazione nelle folle, lo aiuteranno finché Dio non dirà il suo: “Basta”, e li incenerirà col fulgore del suo aspetto [al momento della  sua Parusia intermedia]."  

In che momento l’anti-Cristo farà la sua apparizione? Da quel che capisco egli apparirà assieme al “Pastore-idolo” (che è il falso papa,  l’impostore per eccellenza. Io lo considero e lo chiamo “papa-fantoccio”). Si sa che costui un giorno sarà intronizzato, ma quando? Maria Valtorta dice:   

Gesù a Maria Valtorta: «Quando questa demoniaca vendemmia avverrà  nella Corte di Cristo, fra i grandi della sua Chiesa ... allora verrà il Pastoreidolo, il quale sarà e starà dove vorranno i suoi padroni." 42 

Secondo i messaggi ricevuti da don Stefano Gobbi nel 1989, la prima Bestia dell’Apocalisse è la Massoneria, e la seconda è la Massoneria  ecclesiastica. Colui che Gesù identifica come il “Pastore-idolo”, e che  nell’Apocalisse riceve il titolo di “falso Profeta”, sarà probabilmente  l’usurpatore del Trono pontificio, un individuo che si vestirà da Papa.  Durante il suo regno, la sua persona seduta sul Trono pontificio offrirà l’illusione di una presenza papale, ma la Cattedra di S. Pietro sarà vacante a  causa dell’illegalità di tale presenza. Per capire questo concetto è necessario  distinguere ciò che è TRONO PONTIFICIO [seggio materiale], e ciò che è  CATTEDRA DI S. PIETRO [seggio spirituale]. 

Circa il futuro imminente, Gesù ci dà le indicazioni seguenti: 

Gesù a Maria Valtorta: «L’arcangelo che ha vinto Lucifero, e che sta a  guardia del mio Regno e dei figli di esso, sarà quello che sorgerà come segno celeste nell’ultimo tempo. Sarà questo il tempo in cui Israele sarà ricongiunto alla Roma di Cristo, e non ci saranno più i due rami del popolo di Dio: il  benedetto e il maledetto per il suo deicidio, ma un unico tronco detto di Cristo,  perché vivente in Me. 43 
Oh! Luce che sei attributo mio, e che farai rifulgenti come stelle coloro che  conobbero la Sapienza, insegnarono la Giustizia e la vissero, come ti effonderai gioiosa quel giorno sui miei beati! L’ultimo tempo di tre anni e sei  mesi, tremendo come mai l’uomo conobbe, sarà quello in cui Satana, attraverso il suo figlio [l’anti-Cristo], arso da supremo livore – perché anche la  scissione fra i due rami del popolo di Dio sarà finita, e con essa la causa di tanti mali materiali, morali e spirituali – userà le sue perfette ed ultime astuzie  per nuocere, rovinare, uccidere il Cristo nei cuori, e i cuori al Cristo.  
I sapienti comprenderanno il tranello di Satana, gli innumerevoli tranelli  di Satana, perché chi possiede la Sapienza vera è illuminato, e per la loro fedeltà alla Grazia diverranno candidi e provati come il fuoco, degni d’essere eletti al Cielo. Gli empi seguiranno il Male e faranno il male non potendo  comprendere il Bene, perché di loro spontanea volontà avranno colmato il loro  cuore di Male. Allora verrà il tempo in cui, conculcata sino ad un punto mai  raggiunto, la Chiesa non sarà più libera di celebrare il Sacrificio perpetuo, e l’abominazione della desolazione sarà innalzata sul Luogo Santo e sui luoghi  santi, così come è detto dai Profeti e ripetuto da Me che non erro." 

Gesù a Maria Valtorta: «Daniele dice: Vi saranno 1290 giorni [di  questa persecuzione]. Beato chi aspetta e giunge a 1335. 44 Ciò vuol dire  che nei tre anni e sei mesi che precederanno la fine [la Fine dei Tempi], un piccolo tempo sarà serbato in fine ai fedeli per riunirsi ad ascoltare l’ultima Parola risuonante nei loro spiriti come invito al Cielo, mentre Michele con i suoi  angeli vincerà Satana ed i suoi demoni. “Beato chi aspetta e giunge a 1335  giorni” vuol dire: “Beato chi avrà perseverato sino alla fine”, poiché sarà salvo." 45 

È forse a questo punto che gli eletti saranno sollevati da terra? È  possibile da quanto traspare leggendo i due brani che qui mi permetto di  riportare. Il primo è tratto dagli scritti di Maria Valtorta, e il secondo dagli  scritti di una mistica francese il cui nome è Lucie.
 
Gesù a Maria Valtorta: «Nessuna forza umana potrà come turbine  devastare la mia Chiesa al punto di distruggerla. Io sarò con lei, a far da piolo e da corda. Quando l’ora sarà in cui la terra cesserà d’essere [punto 6 del q.  s.] dagli angeli sarà trasportata in Cielo la mia Chiesa, che non può perire  perché cementata dal sangue di un Dio e dei suoi santi."  (30 luglio 1943). 46  

 Gesù a Lucie: «Ti ho scelta per aiutare le mie anime a percorrere questo  cammino di gloria: dal Golgota al monte Tabor. La nuova Pentecoste sarà un  nuovo monte Tabor. Questo cammino lo facciamo insieme, perché il mio amore,  la mia presenza, e la mia grazia vi accompagnano. Quando il momento sarà  venuto, vi lascerò ai piedi del monte Tabor, il che significa che non vi parlerò  più, ma vi chiederò di alzare gli occhi al cielo, scrutandolo, finché vedrete  apparire il Figlio dell’uomo nella gloria del Padre. [...] Appena lo vedrete vi alzerete da terra senza nemmeno rendervene conto, e verrete davanti a Me,  assieme agli angeli ed ai santi. Il percorso finale fino alla cima [del Tabor], lo  farete trasportati dalla mia gloria, che si sarà impadronita di voi! 
Ancora non potete capire tutte queste cose perché ho legato la vostra  immaginazione. I miei messaggi conservano un certo mistero, perché non è bene che Dio riveli tutto agli uomini. Vi alzo il velo un po’ alla volta, lasciando che vediate l’opera di Dio mentre si svolge sotto i vostri occhi. ... Faccio questo per fortificare la vostra fede, la vostra speranza, e la vostra carità, o miei cari.  Così vi rendete conto di come vi amo tutti, e di come desidero accogliervi tutti  sulla mia alta montagna, nello splendore della mia gloria che vi trasfigurerà.  Udrete allora il canto degli angeli, e le vostre voci si uniranno alle loro per cantare: “Santo, santo, santo, Dio dell’universo, i cieli e la terra sono pieni della tua gloria”.  
In quel momento vi accorgerete di essere entrati nella Nuova  Gerusalemme. Tu portami molte anime ai piedi della mia montagna gloriosa, e  da là le attirerò a Me." (1998) 47   

Come sarà la Chiesa dopo la sua risurrezione? 

Gesù a Maria Valtorta: «Spingiamo insieme lo sguardo nei tempi che,  come placida alba successa a notte di bufera, precederanno il Giorno del  Signore. ... I cattolici – tutto l’orbe conoscerà allora la Chiesa romana, perché il  Vangelo risuonerà dai poli all’equatore, e da un lato all’altro del globo, come una fascia d’amore, andrà la Parola – i cattolici, usciti da lotta ferocissima, di  cui questa è unicamente il preludio, 48 sazi di uccidersi e di seguire brutali dominatori, dalla sete di uccidere insaziabile e dalla violenza insuperabile, si  volgeranno verso la Croce trionfante ritrovata dopo tanto loro accecamento. ...  Sarà Roma che parlerà, quella che ha vinto i Cesari, che li ha vinti senza armi e senza lotte, con un’unica forza: l’amore; con un’unica arma: la Croce;  con un’unica oratoria: la preghiera. Sarà la Roma dei grandi Pontefici che in un mondo oscurato dalle invasioni barbariche e inebetito dalle distruzioni, ha  saputo conservare la civiltà e spanderla tra gli incivili. Sarà la Roma che ha  tenuto testa ai prepotenti, e per bocca dei suoi santi Vegliardi ha saputo prendere la parte dei deboli e mettere l’aculeo di una spirituale punizione anche a quelli che in apparenza erano refrattari a qualsiasi rimorso. ... 
Verrà quel giorno in cui, disillusi degli uomini, vi volgerete a Colui che è già più spirito che uomo, e dell’umanità conserva quel tanto necessario a farvi persuasi della sua presenza. Verrà dalla sua bocca, che Io ispiro, la parola  simile a quella chi Io vi direi, Io, Principe della Pace. Vi insegnerà la perla preziosissima del perdono reciproco, e vi persuaderà che le armi più belle sono  quella del vomere che ferisce le glebe per renderle opime, e quella della falce  che taglia le erbe per farle più belle. Vi insegnerà che la fatica più santa è  quella che si compie per procurare un pane, una veste, una casa ai fratelli, e che solo amandosi da fratelli non vi è più conoscenza di veleno d’odio e di torture di guerre. Figli ... iniziate questo novello esodo verso la nuova Terra che Io vi prometto, e che sarà la vostra stessa Terra, ma mutata dall’amore cristiano." 49 


Nel testo seguente Gesù conferma la necessità della sua Parusia intermedia. 

Gesù a Maria Valtorta: «Quest’ira delle nazioni [1943] è il prodromo dell’ira mia, poiché così deve avvenire. Ora penosa, poveri figli miei che la  subite, ma è inevitabile che ci sia perché tutto deve essere compiuto, di Bene e di Male, sulla Terra, prima che venga la mia ora. Allora dirò: “Basta” e verrò come Giudice e Re ad assumere anche il Regno della terra [sarà la Parusia  intermedia], e a giudicare i peccati 50 e i meriti dell’uomo." 51 

Parvulis


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