martedì 3 ottobre 2023

Chi saranno i sopravvissuti della prossima tribolazione [e come sopravviveranno]

 

Le chiavi per la sopravvivenza e la preparazione.

Le profezie ci hanno avvertito che in questo momento sarebbe venuta una tribolazione, ed è davvero uno sciocco che non si rende conto che ne abbiamo già le prime manifestazioni.

Ed è una paura molto umana, e cercare di circondarsi di elementi materiali per sopravvivere.

Ma questa tribolazione non è qualcosa di naturale, ma ciò che tecnicamente chiamiamo la manifestazione della santa ira di Dio, e un modo per l'umanità di tornare a Lui.

Qui parleremo di come Dio ci ha indicato, attraverso le Scritture e i messaggi della Madonna, come dovremmo prepararci a sopravvivere a questa tribolazione che sta arrivando, e quali cose non dovremmo mancare in questo periodo.

A Quito, nel 1563, la Madonna rivelò a Suor Mariana de Jesús Torres che dalla metà del XX secolo sarebbero esplose le passioni e ci sarebbe stata una totale corruzione dei costumi, perché Satana avrebbe regnato quasi completamente attraverso le sette massoniche.

E le persone si separerebbero da Dio.

Poi Leone XIII ebbe una visione nel 1884, in cui Satana sfidò Gesù Cristo che poteva distruggere la Sua Chiesa, e chiese da 80 a 100 anni di potere in più per farlo, e Gesù accettò la sfida.

Anne Catherine Emmerick vide che Satana sarebbe stato rilasciato nel 1940 o nel 1950, ma prima di allora sarebbero stati rilasciati demoni minori per preparare la strada.

Nel 1917 in Portogallo la Vergine di Fatima scese per mettere in guardia sulla grande strategia che il maligno, il comunismo, aveva preparato e disse alla Chiesa come combatterlo.

La Chiesa non l'ha adempiuta, anche se ha fatto alcuni meriti, che hanno portato l'apparizione della scomparsa del comunismo nel mondo.

Ma il peccato continuò a crescere.

Il comunismo è mutato attraverso il marxismo culturale, che ha trasferito la tipica lotta di classe marxista a tutte le relazioni: famiglia, sesso, razza, e che oggi è installata quasi ovunque nel mondo.

Il peccato era cresciuto significativamente anche all'interno della Chiesa, come la Madonna ha riferito a Garabandal.

E poi è venuto fuori attraverso la crisi degli abusi, che ha frantumato l'immagine del clero e dei vescovi.

La Madonna mostrò ai veggenti di Garabandal una tribolazione sull'umanità, e quando le ragazze le chiesero a cosa stesse lavorando, lei rispose che era comunismo.

In altre parole, il comunismo tornerebbe alla vista di tutti, e solo con i paraocchi ideologici, oggi si può pensare che non stia accadendo.

E promise che Dio sarebbe intervenuto con un avvertimento o un'illuminazione della coscienza, oltre a un grande miracolo, in modo che l'umanità sarebbe tornata a Dio.

Ma se così non fosse, verrebbe una punizione, la cui letalità dipenderebbe dal grado di conversione dell'umanità.

ad Akita disse come sarebbe stata la punizione: "Se gli uomini non si pentono e non migliorano, il Padre infliggerà una terribile punizione a tutta l'umanità.

Sarà una punizione più grande del diluvio, come non si è mai visto prima. Il fuoco cadrà dal cielo e annienterà gran parte dell'umanità, ecc. ecc."

Non sappiamo se la punizione comporterà necessariamente la caduta del fuoco dal cielo, perché in realtà stiamo già osservando l'annientamento.

Numerose guerre nel secolo scorso e un tremendo declino delle nascite per scelta stanno realizzando questa previsione di annientamento.

E i disturbi sanitari e psicologici, che lasciano buona parte dell'umanità fuori servizio, sono in aumento.

Non ci vuole davvero nulla di spettacolare per consegnare l'avvertimento.

La punizione è causata dalle nostre azioni e dall'allontanamento da Dio.

Ed è abbastanza lento che molte persone non si rendono conto che sta già iniziando a verificarsi.

La punizione è in realtà la santa ira di Dio, perché l'umanità Lo ha abbandonato e sta distruggendo la creazione.

Ma la Nostra Santa Madre ci dice che la preghiera, la penitenza e i sacrifici possono ammorbidire l'ira del Padre.

E in questo contesto di tribolazione con le prime manifestazioni già visibili, anche per i più scettici, c'è una tendenza tra i cristiani a prepararsi materialmente affinché la punizione non li tocchi.

Si preparano alla sopravvivenza conservando cibo e acqua, forniture mediche e prodotti di base, come la carta igienica.

Anche generatori di corrente.

Ma questo non è l'insegnamento di Gesù, Egli ha insegnato ai Suoi discepoli la dipendenza da Dio.

Indicò gli uccelli e i fiori, che non seminano, non raccolgono o hanno granai, ma Dio provvede loro: "Quanto sei più importante degli uccelli!" disse, Luca 12.

San Paolo ci assicura: "Dio provvederà pienamente a tutto ciò di cui avete bisogno", Filippesi 4.

Accumulare cibo, acqua, ecc., significa dire a Dio: "Non mi fido di te, quindi prenderò la situazione nelle mie mani".

E in Esodo capitolo 16, abbiamo un grande esempio di fede in Dio e di ciò che accade quando non ci fidiamo di Lui.

Dio disse a Mosè che avrebbe fatto piovere il pane dal cielo, "Ogni giorno il popolo uscirà e raccoglierà la sua razione giornaliera, quindi li metterò alla prova per vedere se seguono le mie istruzioni o no", e così la manna cadde.

Ma coloro che mancavano di fede e raccoglievano più del loro pane quotidiano, il giorno dopo scoprirono che tutto l'eccesso era pieno di vermi e immangiabile.

Inoltre, Gesù dice: "Io sono il pane della vita, chi viene a me non avrà fame", Giovanni 6.

E ci mostra drammaticamente attraverso persone che hanno vissuto solo dell'Eucaristia per anni, come la Serva di Dio Lola Floripes de Jesus, che visse solo prendendo l'ostia consacrata per 60 anni.

Non ci sono prove nella Scrittura a sostegno della conservazione di cibo e provviste.

E Dio è turbato quando le persone non hanno fede in Lui e prendono in mano la situazione.

Altrimenti come si può pregare "dacci oggi il nostro pane quotidiano" e poi avere una grande scorta di cibo, acqua e provviste?

Alcuni pensano anche che la loro sopravvivenza dipenda dalla fuga dalle città e dalla direzione verso le montagne, perché le montagne possono fornire acqua pulita, cibo, riparo e sicurezza.

Ma Gesù comanda ai suoi seguaci di andare in tutto il mondo e predicare il vangelo, Marco 16.

Il piano di salvezza di Dio non può essere realizzato se tutti i cristiani vanno sulle montagne e si isolano.

Le tribolazioni e i giorni di oscurità hanno lo scopo di portare il mondo al pentimento.

Pertanto, è sbagliato per i cristiani pensare che se si siedono in una grotta e si concentrano sulla propria salvezza fisica, ciò accadrà a loro.

Perché nessuno sa come Dio sceglierà le persone che sfuggono fisicamente alla punizione.

E in ogni caso non è la cosa importante, perché questa vita è passeggera, l'importante è la vita eterna dopo la morte.

Secondo la Beata Vergine dobbiamo solo preparare la nostra anima ad incontrare il Suo Santo Figlio.

E ci prepariamo pregando e digiunando, pentendoci dei peccati e facendo penitenza, cessando di fare cose che offendono il Padre e vivendo una vita santa, sperando di placare l'ira del Padre e salvare molte anime nel mondo.

Dovremmo cercare prima il Regno dei Cieli, piuttosto che cercare di sopravvivere fisicamente.

Perché, come dice Romani 14, "il regno di Dio non è cibo e bevande, ma giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo".

Bene, finora, ciò di cui volevamo parlare è la tribolazione che si sta già manifestando e come dipendiamo più da Dio in questo scenario, che in qualsiasi altro nella storia.

Fori della Vergine Maria

L’ORA È TARDA: LE FOLGORI DAL CIELO CADRANNO, LA TERRA SARÀ ARSA DAL FUOCO.

 


Carbonia 01.10.2023

L’ora è tarda: le folgori dal cielo cadranno, la Terra sarà arsa dal fuoco.

A chi ha ingerito inavvertitamente cibi geneticamente modificati, dico: lavatevi nel mio Preziosissimo Sangue.

Lavatevi nel mio Preziosissimo Sangue, Figli miei: Io sono Colui che tutto purifica:

  • pregate la coroncina del mio Preziosissimo Sangue,
  • supplicate la mia Misericordia.
  • Il mio Calice è versato.
  • Il tempo è giunto alla trasfigurazione dei miei Eletti;
  • gli empi periranno mentre i miei Figli saranno innalzati a Me, e “nuove” saranno tutte le cose.

Cercatemi nel vostro cuore:

amatemi, adoratemi, parlatemi,

confessatevi con Me,

prostratevi ai piedi del mio Crocifisso

e vivete santamente.

La mia Carità è stata grande per voi:

  • ho donato Me stesso per la vostra salvezza,
  • ma questo mio Sacrificio è stato da molti snobbato!
  • Eccomi di nuovo a voi, o uomini, vengo a donarvi ancora la vita:
  • se voi accetterete di tornare a Me, Io il vostro Dio Creatore vi salverò.
  • Ho sete di voi Figli miei, vi bramo, siete mie Creature!

Amati Miei,

  • avevate il Paradiso da vivere … ma lo avete rifiutato!
  • Siete caduti nella trappola del nemico,
  • vi siete fatti abbagliare dalle sue false luci:
  • ha comprato il vostro cuore con la menzogna,
  • siete caduti nelle sua trappola.
  • Vi ha resi sordi al mio richiamo d’amore,
  • ciechi alle Cose del Cielo,
  • vi ha manovrati come burattini nelle sue mani,
  • continua ad illudervi, e voi credete in lui e non più in Me.

L’ora è tarda: le folgori dal cielo cadranno, la Terra sarà arsa dal fuoco, tutto ciò che è impuro cadrà, mai più si solleverà!

Attenti o uomini,

  • la mia Parola è Una e…“Una” … resterà per sempre!
  • Ravvedetevi al mio appello di salvezzanon siate stoltila mia ira sarà terribile sui traditori!
  • Ascoltate i miei profeti: attraverso loro vi mando la mia Parola!
  • La mia SS.ma Madre si manifesta al mondo perché vi salviate!
    Ora cadrà il silenzio del Cielo sulla Terra e il buio sarà devastante.

Attenti a queste mie parole perché sono parole di verità.

Convertitevi… ora!!!

SONO TUO PADRE, SAPPIMI ACCOGLIERE NEI TUOI FRATELLI

 


La parola che risuona nella tua Chiesa, o Padre, come fonte di saggezza e norma di vita, ci aiuti a comprendere e ad amare i nostri fratelli, perché non diventiamo giudici presuntuosi e cattivi, ma operatori di bontà e di pace.


SEI CREATO PER AMARMI

 

Ti ho creato perché ti amo; ti ho quindi creato per amore.

E, ovviamente, ti ho dato come legge l'amore.

Sei in questo mondo con un solo scopo: quello di amare.

Amare chi?

-         il Signore, tuo Dio e Padre,

-         te stesso,

-         il tuo prossimo.

A me il primato assoluto.

Al dottore della legge che lo ha interpellato, Gesù dice: "amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutta la mente... e il prossimo tuo come te stesso" (cf. Mt 22, 37-39).

E a chi gli domanda il modo "per entrare nella vita eterna": "ama il Signore, Dio tuo, e il prossimo come te stesso" (cf. Lc 10, 25-28). Non ci sono dubbi: creandoti per amore, non potevo assegnarti che un solo scopo degno della tua nobile natura: me stesso!

L'unica cosa importante e seria per te è quella "di conoscermi, di amarmi, di servirmi in questa vita per godermi nell' altra in Paradiso".' "Mi devi amare in ogni cosa e sopra ogni cosa".2 E se così stanno le cose, non hai che due alternative:

-         o ti apri liberamente a me col dono dell'amore,

-         o snaturi la tua esistenza, rendendola inquieta e vuota.

Se sei costruito per accogliere l'Amore assoluto, non puoi appagarti di sole realtà terrene, anche se buone e valide. Sei pienamente libero; ma non lasciarti ingannare da facili illusioni. Ti ho creato per me, tutto per me, soprattutto per me!


PER AMARE ME, DEVI AMARE I FRATELLI


Per amare me hai due vie diverse e complementari.

La prima consiste nel creare un rapporto diretto attraverso le forme di comunicazione proprie delle persone umane.

Mi ami pregandomi, parlandomi, invocandomi, offrendomi le tue gioie e le tue sofferenze, adeguandoti con fede alla mia volontà...

La seconda consiste nel riconoscermi presente nella persona dei fratelli e amarmi in essi.

Se Gesù ha detto: «ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me» (Mt 25, 40; cf. Rm 13, 8-10), ciò significa che ogni fratello, chiunque esso sia, è la mia immagine terrena, l'involucro dentro al quale io mi nascondo, il segno più evidente e parlante della mia presenza. Io e il fratello siamo due termini che si richiamano e si completano.

E per questo motivo, arrivi a me, attraverso il fratello, servi me, servendo il fratello, ami me, amando il fratello.

E reciprocamente:

se vuoi aprirti a me, devi aprirti al fratello, se vuoi incontrare me, devi incontrare il fratello, se vuoi camminare con me, devi camminare col fratello.

La celebre espressione di Tertulliano: "hai visto il fratello: hai visto Dio!" richiama efficacemente il comandamento evangelico che può essere espresso così: "amerai il Signore Dio tuo amando il tuo prossimo".


TU E GLI ALTRI


Quali sono i fratelli da amare?

Semplicissimo: tutti!

Fratello da amare è quello che io, nella mia Provvidenza, di attimo in attimo, ti metto accanto, cioè ti faccio prossimo. Mettendotelo accanto, non ti chiedo di farlo oggetto di giudizi, di lodi o di condanne, ma solo di amarlo, ricordando che qualunque sia la persona che tu incontri è dono mio, è mio rappresentante, è ponte di collegamento fra me e te (cf. Mt 7, 1-6; cf. Col 3, 12-15).

Ogni fratello ha un titolo divino al tuo amore, perché è mio figlio.

Per lui rispondo io, perché mi appartiene.

Non ti illudere di potermi amare senza di lui; ma anche di poterlo amare senza di me, perché non puoi accogliere lui come fratello, se non accogli me come padre!

Ti ho creato come realtà unica e distinta, ma ti ho collocato in una comunità di fratelli:

-         come uomo, appartieni alla comunità civile;

-      come figlio di Dio, cioè cristiano, fai parte di un Corpo visibile che è la Chiesa, e di un Corpo invisibile che è il Corpo Mistico di Gesù (cf.] Cor 12, 12-27).

Non puoi isolarti! Non puoi credere di bastare a te stesso e di non aver bisogno di confrontarti e di integrarti col tuo prossimo.

Non avere paura degli altri!

Vinci le tue timidezze e le tue riserve e sappi far tuo l'inestimabile patrimonio delle loro ricchezze!


IO PERDONO: PERDONA ANCHE TU!


Io sono buono, l'unico buono, il buono in assoluto (cf. Lc 18, 19). Ed è per questo che io perdono:

-     sempre,

-     tutti,

-     tutto,

a una sola condizione: che tu riconosca i tuoi errori, e, avvicinandoti al Sacramento della Confessione, decida di cambiare.

Il mio perdono è sicuro: ne è garanzia l'assoluzione che, nel Sacramento, rimuove, in mio nome, ogni peccato (cf. Gv 20, 22-23).

Mio Figlio, col suo sacrificio, ha pagato per tutti: in Lui avete «la redenzione, la remissione dei peccati» (Col 1, 14; cf. Ef 1, 7). E durante la sua vita terrena ha offerto il suo perdono con tale comprensione da suscitare stupore e perplessità (cf. Mt 9, 4).

Tu, come Lui, sei invitato a riconciliarti con me e con i fratelli; e a perdonare, come io ho perdonato e perdono a te.

Devi perdonare non sette volte, ma "settanta volte sette" (cf. Mt 18, 22).

Devi perdonare come condizione indispensabile per avere il mio perdono (cf. Mt 6, 14).

So bene quanto sia difficile perdonare!

È così innaturale che non riuscirai a perdonare:

-    senza guardare all'esempio di Gesù, che è morto perdonando (cf. Lc 23, 34); e soprattutto,

- senza una particolare grazia che ti viene attraverso la preghiera e i Sacramenti (Confessione e Comunione) (cf. Gv 15, 1-12).

Una vera riconciliazione incomincia sempre da un gesto di umiltà e di perdono.

 

VIVI IN PACE, DIFFONDI LA PACE


1. Vivi in pace: in te stesso, con te stesso.

È la tua suprema aspirazione, ma quanta fatica per raggiungerla!

Richiede:

-         equilibrio fisico e psichico,

-         ordine interiore,

- rispetto della gerarchia dei valori,

-         volontà di amare tutti e di perdonare sempre,

- riconoscimento del valore altrui,

-         accettazione serena del proprio posto e della propria persona,

-         rinuncia a ogni forma di invidia, di rivalità e di critica,

-         adesione serena alla volontà del Padre, nella fede e con ottimismo.

La pace è conquista, ma soprattutto, dono: è il dono del mio Figlio risorto! E il dono di Gesù nello Spirito Santo! (cf. Gv 14, 1; 20, 19.26).

2. Diffondi la pace: in ogni ambiente e con tutti i mezzi possibili. La pace esterna non dipende solo da te; ma tu impegnati per la tua parte e con tutte le tue forze.

Esercitati nella pratica delle quattro virtù che sono il fondamento di una pace autentica e duratura:

- la verità: nel parlare, nel giudicare, nel riferire;

- la libertà: nell'agire tuo e nel rispetto dell'agire altrui;

- la giustizia: nel dare a ciascuno ciò che gli spetta;

-          l'amore: quel tocco di bontà e di cortesia che rende più ricco ogni rapporto e gradito ogni servizio.

Madre Teresa di Calcutta ha detto: «Grazie, Signore, perché ci hai dato l'amore che è capace di cambiare la sostanza delle cose». La pace è l'impegno e il distintivo dell"'uomo nuovo" che sa di avere un Padre da amare e tanti fratelli da accogliere nel suo nome.


Spandi su di noi l'abbondanza delle tue grazie

 


Preghiamo: O Gesù! Salvatore adorabile, che ti sei degnato di riversare misericordiosamente il tuo Sangue dalla Croce per riscattarci dai nostri peccati, degnati di accordarci un perdono che non meritiamo, ma che ci regali per la tua infinita Misericordia e per il tenero Amore che nutri per le nostre anime.

Spandi su di noi l'abbondanza delle tue grazie, affinché giungiamo al Cielo per gioire della tua gloria durante tutta l'eternità. Tu che vivi e regni con Dio il Padre e lo Spirito Santo, nei secoli dei secoli. Così sia.

''Facendo orazione la notte, racconta santa Veronica Giuliani, ho avuto una visione particolare di nostro Signore, coperto da un sudore di sangue, proprio come nel Giardino del Getsemani. Il Signore mi fece comprendere quale grande dolore provò nel Cuore nel vedere la perfida ostinazione di tanti peccatori induriti e come non si fece neanche caso al suo Preziosissimo Sangue.'' Egli mi disse: ''Chiunque si unirà a queste intime pene che io indurrò, riceverà da me qualsiasi grazia mi verrà a chiedere''. Mi disse ancora: ''Mia benamata, ho sofferto molto portando la Croce sul cammino del Calvario; e ho sofferto di più ancora nell'intimo del mio Cuore quando ho incontrato la mia Santa Madre. Eppure, più grande fra il tormento che mi causò la vista continua di tutti quei miei pargoli che non davano alcun valore a quel dolore così atroce"


UNA GRANDE TEMPESTA STA PER ABBATTERSI SULLA TERRA!

 


Carbonia 30.09.2023

Una grande tempesta sta per abbattersi sulla Terra!

Amata figlia,

è giunto il tempo: tutto è pronto, il mondo ora entrerà nella tribolazione.

Ancora vengo a richiamare gli uomini che non vogliono riconoscermi, coloro che come zombi sono al seguito di Satana.

  • Ma, a breve, un forte boato spaventerà l’uomo!
  • Quando Io Mi manifesterò, romperò il silenzio di Me dai cuori degli uomini!
  • Ho decretato la fine dei tempi: non c’è più da attendere!
  • L’uomo è preso da Satana: si prostra a lui, si concede a lui, convinto di fare la cosa giusta!

Poveri Figli!!!

Questa Umanità sarà privata di ogni bene: il suo calvario sarà grande.

Meditate o uomini, meditate!

È giunta l’ora della vostra scelta: o “con Me”, o “contro di Me”.

Figli miei,

  • una grande tempesta sta per abbattersi sulla Terra! L’ira dei vulcani la incendierà.I mari si agiteranno,i fiumi esonderanno, le montagne crolleranno, il suolo si aprirà, la grandine verrà giù dal cielo con potenza,i raccolti andranno perduti. L’acqua non sarà più potabile e l’uomo, che prima aveva vissuto nella mia grazia, perderà la mia stima perché a Me si è rivoltato.

Piange il mio povero Cuore.

  • tutto ciò che Io avevo realizzato per voi, dovrò togliervelo per la vostra libera scelta di non appartenermi più;
  • come strisciano i serpenti, così voi, tornerete a Me supplicando la mia Misericordia.
  • La Città santa, la mia Gerusalemme celeste si aprirà al mio nuovo Popolo:
  • Io Regnerò nuovamente nei cuori degli uomini!

La vostra conversione è urgente!!!

Non attendete che il morbo del male vi prenda, tutto è compiuto, preparate i vostri cuori: siano essi “puri”, saldi nella fede in Me.

Sono il solo, “l’Unico vero DIO”!!!

Sono il vostro Creatore!

Pretendo di riavervi “Miei”!

Amo la mia Creatura!

Vigilate Figli miei, il tempo è finito per come lo conoscete, tutto ciò che era conosciuto ai vostri occhi cambierà e sarà pianto e stridore di denti.

  • L’America avanza nel suo progetto massonico;
  • la guerra esploderà!
  • la Terra piangerà, …piangeranno gli uomini!!!

A causa degli stolti si vivrà l’Inferno sulla Terra.

 


lunedì 2 ottobre 2023

Preparate i vostri cuori per quell'ora sconosciuta in cui Mio Figlio vi accoglierà a sé.

 


Un messaggio di Nostra Signora della Fine dei Tempi dato all'amata Shelley Anna il 1 ° giorno di ottobre 2023


 Nostra Signora della Fine dei Tempi adornata di blu dice


Pregate senza sosta il Mio Rosario di Luce mentre riconoscete i vostri Angeli custodi e riponete la vostra fiducia nella loro guida.

Preparate i vostri cuori per quell'ora sconosciuta in cui Mio Figlio vi accoglierà a sé.

Ascoltate la sua chiamata alla santità attraverso il pentimento, affinché le sue misericordie possano essere applicate, lavando i vostri peccati.

Io sono la vostra Madre benedetta, piena di grazia, Signora dei tempi finali, che vi guida al trono della grazia dove fluiscono le grazie di Dio.

Così dice la vostra Madre.

A nisam sarà la terra che con propria volontà partorirà a se stessa il Redentore.

 


Dice un Samaritano: 

«… Che potrai mai fare, più di quanto abbia già fatto, per persuadere i tuoi avversari alla tua parola?  Che? Se neppure la risurrezione dell'uomo di Betania è valsa a far dire ai giudei che Tu sei il Messia di  Dio?».  

«Ho ancora qualcosa da fare, più grande, molto più grande del fatto».  

«Quando, Signore?».  

«Quando la luna di nisam sarà piena. Ponete attenzione allora».  

«Avrà un segno il cielo? Si dice che quando Tu nascesti il cielo parlò con luci, canti e stelle strane».   «È vero. Per dire che la Luce era venuta nel mondo. Allora, in nisam, avranno segni il cielo e la terra,  e sembrerà la fine del mondo per le tenebre e lo scuotimento e il ruggire dei fulmini nei firmamenti e dei  terremoti nelle viscere aperte della Terra. Ma non sarà la fine. Sarà il principio, anzi. Prima, alla mia venuta,  il Cielo partorì agli uomini il Salvatore e, poiché era atto di Dio, pace era a compagna dell'evento. A nisam  sarà la Terra che con propria volontà partorirà a se stessa il Redentore, e poiché sarà atto di uomini non  avrà pace a compagna. Ma vi sarà orrenda convulsione. E fra l'orrore dell'ora del secolo e dell'inferno, la Terra squarcerà il suo seno sotto le saette infuocate dell'ira divina, e urlerà il suo volere, troppo ebbra per  comprenderne la portata, troppo insatanassata per impedirlo. Come una folle partoriente, crederà di  distruggere il frutto ritenuto maledetto, e non comprenderà che invece lo innalzerà così in luoghi dove  mai più il dolore e l'insidia lo raggiungeranno. La pianta, la nuova pianta, da allora allargherà i suoi rami  per tutta la Terra, per tutti i secoli, e Colui che vi parla, con amore o con odio sarà riconosciuto per vero  Figlio di Dio e Messia del Signore. E guai a quelli che lo riconosceranno senza volerlo confessare e senza  convertirsi a Me»… 

DA: L’EVANGELO COME MI È STATO RIVELATO 

Dopo il suo regno di pace (che sarà una pace falsa), inizierà la sua tirannia. Il suo marchio di dannazione sarà attivato

 


Messaggio di San Michele Arcangelo dato all'amata Shelley Anna il 1° ottobre 2023 


Mentre le piume delle ali angeliche mi adombrano, sento San Michele Arcangelo che dice.

Lo spirito anticristo si manifesta in vasi di carne, uno in particolare che sarà il capo dell'autorità.

DURANTE LA TRIBOLAZIONE

Dopo il suo regno di pace (che sarà una pace falsa), inizierà la sua tirannia. Il suo marchio di dannazione sarà attivato, le anime dannate diventeranno vasi per gli spiriti demoniaci che attendono di essere scatenati.

Io, San Michele, vi difenderò dagli angeli caduti che hanno il dominio nel mondo peccaminoso, che prendono l'autorità terrena.

La vostra anima è protetta dallo Spirito Santo che abita in voi. Faccio emergere la protezione del Signore che vi circonda in quest'ora oscura.

NON ABBIATE PAURA, AMATI ABITANTI DEL CUORE DI CRISTO,

Il vostro rifugio sicuro è nel Sacro Cuore di Gesù Cristo! Che vi libererà dall'ira che verrà!

Pregate senza sosta

Pregate il Rosario di Luce di Nostra Madre, che dissipa le tenebre e conduce i perduti a Gesù Cristo, dove la salvezza è assicurata.

Sono pronto con moltitudini di angeli a difendervi dalla malvagità e dalle insidie del diavolo, i cui giorni sono pochi.

Così dice il vostro vigile difensore.

ANGELI IN AZIONE

 


La Beata Anna Catalina Emmerick (1774-1824) nelle sue visioni e rivelazioni dice: L’angelo mi esortava a offrire tutti i miei sacrifici e le mie privazioni per le anime benedette del purgatorio, le quali non possono aiutarsi da sé e sono crudelmente dimenticate e abbandonate dagli uomini. Molte volte ho inviato il mio angelo custode dagli angeli di coloro che vedevo soffrire perché lui li smuovesse a offrire le loro sofferenze per le anime sante. Ciò che facciamo per loro, subito si trasforma in conforto e sollievo per esse. Sono così felici e rimangono tanto riconoscenti!(26)

Una volta, dovendo attraversare un ponte molto stretto, guardavo con gran terrore la profondità delle acque che sotto vi scorrevano; ma il mio angelo custode mi guidò tranquillamente dall’altra parte del ponte. Sulla riva vi era una trappola per topi e intorno ad essa salterellava un topolino; subito fu indotto a mordere l’esca che vedeva e fu preso nella trappola.

“Oh sventurato” esclamai “che per un boccone sacrifichi la vita e la libertà”.

Il mio angelo mi disse: “Così operano gli uomini, quando per un breve piacere mettono in pericolo l’anima e la salvezza eterna”(27).

Padre ángel Peña


La busta della signora

 


Padre Nunzio Palmieri da Teano visse accanto a Padre Pio dal 1950 al 1953. Egli aveva  l’incombenza della sacrestia e delle prenotazioni alle confessioni di Padre Pio. Così scrisse:  “Una volta una signora mi consegnò una busta, ingiungendomi di consegnarla chiusa a Padre  Pio. Disse che aveva urgente bisogno di una risposta. Io andai sopra e incontrai Padre Pio  nel corridoio e gli porsi la busta cercando di spiegargli di chi era. Egli non prese la busta e  non mi fece neppure finire di parlare. Disse solo, in dialetto: ‘Guagliò, vattenne!’ (Ragazzo,  vattene). Io, incurante lo accompagnai alla cella e entrato nella cella gli feci presente di nuovo  la richiesta della signora. Padre Pio: ‘Padre, se ne vada!’   

Io ero ancora con la busta in mano, e sfidando la mia timidezza, aspettai che Padre Pio  uscisse dal bagno e gli dissi: ‘Padre, la signora di sotto vuole una risposta.’  Padre Pio: ‘Va  giù, alla signora dille che il matrimonio tende all’unione e non alla separazione. I matrimoni si  acconciano e non si sconciano.’   

Ritornato dalla signora, le consegnai la busta chiusa come me l’aveva data, le riferii che Padre  Pio aveva rifiutato la busta e le dava quella risposta. La signora si irrigidì e confusa e  meravigliata disse: ‘Come fa a sapere? Come fa a sapere che cosa è scritto nella busta? Non  l’ha neppure aperta!’” 104