E chi lascerebbe scorrere un fiume d'oro senza attingerne per sé? E noi perché lasciamo effondere tanto Sangue senza raccoglierne una stilla per la nostra anima?
- Accogli - dice Gesù - i miei doni, ma più ancora metti la tua vita nella mia vita, così il pensiero, il sentimento, l'azione, la forza, la libertà, il tempo, saranno trasformati in capacità e mezzo efficace per l'unione.
Fa' che le mie operazioni di amore si compiano in te stessa ma come fuori di te stessa.
Ricevi il Sangue con la fede, comunicalo alle anime con la preghiera.
Per l'ospitalità che mi darai sulla terra ti darò la beatitudine su in Cielo...
Per la fede ti darò la verità, per l'adorazione ti darò l'amore, per il Sangue ti darò la vita. -
O mio Gesù, Tu mi tieni schiusa continuamente la fonte delle delizie ineffabili: il tuo Cuore amoroso, con tutti i suoi palpiti, le sue brame e la sua carità. E vai ripetendo in tutti i linguaggi: «Sitio! Sitio!».
Da che cosa spremerò l'essenza degna delle tue labbra divine? degna del tuo Cuore insaziabile?
- Dal Sangue del dolore e dell'amore. -
O Sangue adorabile di Gesù, illumina la vita del mio spirito e rendila degna di adorare la vita della sua Passione.
O Sangue adorabile di Gesù, partecipami la virtù, i segreti, la fortezza della Passione.
O Sangue adorabile di Gesù, rendi la mia anima strumento docile delle divine operazioni della Passione, secondo i disegni della sua carità. q. 29
SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO
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