Il Cristo
***
Onde a ragione Gesù Cristo parlando di se stesso diceva: Il Signore mi possedette nel principio delle sue vie priachè facesse qualche cosa da principio, o meglio secondo il testo Ebreo: il Signore mi possedette principio della sua via, innanzi le sue opere, da allora: Do minus possedit me principium viae suae ante 0pera sua ex tunc. Io fui stabilito dall'eternità, dall'antichità primachè si facesse la terra. Non vi erano ancor gli abissi ed io era già concepito, io nacqui innanzi alle colline. (Prov. 8). Che anzi per questo che si sarebbe fatto uomo Iddio Padre, come ne assicura Giovanni, gli diede ogni cosa nelle sue mani: omnia dedit ei Pater in manus (Ioan. 3). Ed ei è il Re per natura, il Re per autonomasia, il solo Re. Quindi con ogni verità a suo onore canta la Chiesa. Ti benediciamo. Ti adoriamo. Ti glorifichiamo. Figlio Unigenito. Perchè tu solo sei Padrone. 0 Gesù Cristo. Benedicimus te. Adoramus te. Glorificamus te. Fili Unigenite. Quoniam tu solus Dominus. Iesu Christe.
- Questo suo impero e dominazione il Signore cominciò ad esercitarlo in cielo. Essendosi, come vedremo più innanzi diflusamente, Luci fero con non pochi de' suoi compagni ribellato a questo suo regno, ei li cacciò di quel luogo, e li riservò ad esser condannati nel finale giudizio all'inferno (Ep. Iud. I). Ed appena Iddio creò l'uomo, ei, come ce lo attesta la Sacra Scrittura si mise tosto ad esercitarlo anche in terra. Eccone le parole. La Sapienza (Gesù Cristo) custodi colui che primo fu formato da Dio Padre, mentre era ancora solo; (Adamo) e caduto di poi - nel peccato - lo trasse dal suo delitto, e gli comunicò il potere di reggere tutte le cose. E quando l'acqua distruggeva la terra, la Sapienza lo salvò di nuovo, governando il giusto Noè per mezzo d'un di sprezzevole legno. Questa liberò il popolo giusto (l'Ebreo) dalle nazioni che lo opprimevano; entrò nell'anima del servo di Dio Mosè e fece contro i re portenti e segni; li fece passar pel Mare Rosso, e annegò nel mare i loro nemici; e i giusti tolsero le spoglie degli empi Haee populum iustum liberavit a nationibus, quae illum deprimebant. Intravit in animam servi Dei: et stetit contra reges horrendos in portentis et signis. Transtulit illos per mare Rubrum. Inimicos au tem illorum demersit in mare. Ideo iustitulerunt spolia impiorum. (Sap. 10). E questo suo impero continuò ad esercitarlo sino alla sua venuta.
DEL PADRE VIATORE C0MB A
Nessun commento:
Posta un commento