venerdì 12 luglio 2024

Declino della Chiesa e apogeo del maligno! Visione inquietante di San Gregorio Magno

 


I Padri della Chiesa del VI secolo hanno una visione inquietante del futuro.

Un velo copre gli occhi di molti cristiani e sacerdoti, che non leggono bene i segnali che stanno accadendo e non sanno che questa situazione, in cui si trovano il mondo e la Chiesa, è già stata prevista dai cattolici più illustri in passato.

Qui riportiamo le profezie di San Gregorio Magno, una delle più grandi figure della Chiesa, vissuta nel VI secolo.

Gregorio parlò di un'era di tenebre in arrivo per la Chiesa.

Un declino alla vigilia dell'arrivo di una grande potenza anticristiana, che come sappiamo costringerà all'intervento decisivo di Dio.

E allora sorge la domanda: siamo già in quel tempo?

I segnali sono chiari ma molti cattolici, soprattutto sacerdoti, non conoscono e demonizzano le profezie, e quindi non riescono a interpretare adeguatamente ciò che sta accadendo all'interno della Chiesa e nel mondo.

Dove ci porta e cosa dovremmo fare.

Qui parleremo delle profezie di San Gregorio Magno e dei segni che ci sono che si stanno adempiendo, come aiuto per leggere correttamente i segni dei tempi, e agire di conseguenza.

San Gregorio Magno, noto anche come Gregorio I, fu Papa della Chiesa cattolica dal 590 fino alla sua morte nel 604.

È una delle personalità più importanti della Chiesa di tutti i tempi, perché ha tre titoli: Santo, Dottore della Chiesa e Padre della Chiesa.

Ed è stato anche uno dei più grandi teologi della Chiesa.

Nel suo commento al libro biblico di Giobbe, egli predice lo stato della Chiesa nel periodo che precede la Grande Tribolazione e quando le forze dell'anticristo saranno dispiegate in piena potenza.

Quest'opera, chiamata Moralia in Giobbe, fu scritta tra il 578 e il 595, mentre Gregorio era alla corte di Tiberio II a Costantinopoli, anche se la terminò a Roma, diversi anni dopo.

Copre ben 35 volumi, essendo il più ampio e importante di quelli scritti da questo monaco, e anche uno dei più letti e copiati durante il Medioevo.

Questo monaco non aveva intenzione di diventare papa.

Fondò un monastero nella sua casa di famiglia a Roma, dedicato a Sant'Andrea.

E lì visse come monaco e in comunità.

Questo monastero è considerato un precursore del monachesimo benedettino, perché ha promosso la Regola di San Benedetto.

Esercitò quindi la missione di legato papale a Costantinopoli e fu eletto papa alla sede romana il 3 settembre 590.

Ha agito come un buon pastore nel governo della Chiesa, prendendosi cura dei più vulnerabili, promuovendo la vita monastica, la musica sacra e la preghiera per le anime del purgatorio.

E oggi è meglio conosciuto per due delle sue eredità: il canto gregoriano e le messe gregoriane.

Anche se a un livello più accademico, ha scritto molte opere eccellenti sulla teologia morale e pastorale.

Questo pontefice sistematizzò in suo onore lo stile musicale chiamato canto gregoriano, che divenne sinonimo di canto solenne cattolico.

Il canto gregoriano è monofonico, in latino, e basato sulla liturgia cattolica

Ha lo scopo di elevare lo spirito e facilitare la meditazione e la preghiera.

Ma il suo uso regolare è diminuito durante le messe dopo il Concilio Vaticano II, anche se Kyrie Eleison, che significa "Signore, abbi pietà", è talvolta cantato durante la messa.

E il Sanctus, che fa parte dell'Ordinario della Messa, che significa "Santo, Santo, Santo".

E forse l'inno gregoriano più popolare è il Gloria in Excelsis Deo, che significa "Gloria a Dio nel più alto dei cieli".

Gregorio Magno iniziò anche la tradizione della Messa gregoriana, che consiste nella celebrazione di trenta Messe per trenta giorni consecutivi, con l'intento di ottenere il riposo eterno dell'anima di un defunto.

È sorto in modo soprannaturale.

Gregorio ordinò nel 590 che la Santa Messa fosse celebrata in questo modo per il defunto monaco Giusto, che aveva punito per avere denaro che violava il suo voto monastico di povertà.

Dopo la trentesima Messa consecutiva, Giusto apparve davanti a un fratello di nome Copioso, dicendogli che era venuto dal purgatorio in cielo.

Questo evento ha dato origine alla tradizione di trenta messe consecutive per i defunti.

nei Moralia in Giobbe questo santo ha fatto una serie di profezie sul futuro della Chiesa.

Ha affermato che la Chiesa negli ultimi giorni sarà privata dei suoi poteri.

E abbiamo già visto come la Chiesa sia diminuita nella sua capacità di attrarre la popolazione dopo il Medioevo.

Tutti gli stati sono laici e i loro governanti oggi sono atei.

E lentamente dal XV secolo e poi più rapidamente dal XX secolo, soprattutto dopo il Concilio Vaticano II, la partecipazione alla Messa e le vocazioni sacerdotali e la vita religiosa si sono sgretolate.

Gregorio ha anche detto che la Chiesa perderà le grazie necessarie per svolgere il suo ufficio, perderà influenza sulle leggi, sulla vita, sugli esseri umani e sull'educazione.

E questo è stato approfondito dagli scandali e dai peccati che sono stati scoperti tra i sacerdoti e nella curia vaticana.

Questo ha portato molte persone a smettere di rispettare la Chiesa e i sacerdoti.

Ed è diventato l'argomento preferenziale usato dai nemici della Chiesa.

Gregorio disse che lo spirito profetico sarà nascosto alla Chiesa.

E oggi vediamo che sia i sacerdoti che la gerarchia della Chiesa diffidano delle profezie, e ignorano, nascondono e maltrattano i veggenti.

Gregorio disse anche che la grazia dell'astinenza sarebbe diminuita.

L'astinenza è una grazia concessa da Dio, che aiuta una persona ad astenersi da certe azioni o abitudini.

E possiamo vederlo nella minore importanza e promozione dei sacrifici da parte della Chiesa.

E nelle varie condotte scorrette che continuamente vengono alla luce di cattivi sacerdoti.

Gregorio disse che anche la Chiesa sarà privata del suo potere di miracoli e prodigi.

E la verità è che non vediamo più le grandi meraviglie del passato, perché la fede è ciò che produce miracoli.

L'apostasia ha la conseguenza di ridurre i miracoli.

Anche se non del tutto, perché si possono ancora vedere miracoli eucaristici, immagini in lacrime e guarigioni prodigiose.

Gregorio disse anche che i giusti saranno divisi e in disaccordo, mentre il male sarà unito.

Dalla fine del Medioevo apparvero l'eresia protestante e molte altre.

E oggi il modernismo ha portato ogni cattolico ad avere il proprio menu delle parti della dottrina cattolica in cui crede e in cui non crede.

E ha anche detto che la Chiesa avrà il suo insegnamento bloccato e la sua voce nascosta.

E infatti la confusione dottrinale che esiste oggi all'interno della Chiesa blocca la comunicazione del suo insegnamento tra la popolazione.

E poi la sua voce è sfigurata e impotente.

Tuttavia, nonostante questi tempi di perdizione, non dobbiamo pensare che saremo necessariamente perduti.

La via della salvezza rimarrà aperta e la salvezza sarà possibile per tutti.

La salvezza sarà per tutti coloro che vogliono essere salvati.

E la Chiesa avrà mezzi di conservazione proporzionati all'entità del pericolo.

Coloro che vogliono essere fedeli avranno i mezzi di conservazione.

Solo gli uomini che lasciano le ali della Chiesa cadranno nelle grinfie dell'anticristo.

Questo per quanto riguarda le profezie di San Gregorio Magno sul futuro della Chiesa.

E come si vede, non sono sensazionali, sebbene trasmettano lo stesso contenuto che sta alla base dei messaggi dati dai veggenti di oggi e che sono osteggiati da gran parte dei cattolici.

Fori della Vergine Maria

La prima effusione del Sangue di Gesù

 


Simile all'effluvio di purissimo fiore, esce dal corpo delicatissimo di Gesù il Sangue della Circoncisione.

E come l'effluvio è essenza del fiore, vita e sostanza, così il Sangue adorabile di Gesù è l'essenza, la sostanza, la vita della vita di Gesù, fiore immacolato, freschissimo, olezzante, sbocciato nel tempo per comporre la gloria nell'eternità.

Il Sangue della Circoncisione è la prima parola mistica pronunciata da Gesù al primo incontrarsi con la legge: è il primo segno di immenso amore dato al Padre, rassegnandosi, offrendosi anzi a essere Vittima per la salvezza dei peccatori.

Nessuno ha raccolto quelle gocce!

La Madre amorosa lo ha contemplato con sguardi pieni di lagrime, il Sommo Sacerdote con intuizione profetica le ha adorate e celebrate con un cantico meraviglioso, le anime ebbero inconsciamente i primi impulsi della nuova vita redentrice... ma il demonio sentì la forza arcana che usciva da esse.

La piccola anima è attratta dalle meraviglie di questo Mistero, e, quasi a contatto delle adorabili membra di Gesù, come accogliesse in sé le stille preziose del Sangue Divino, intuisce e gusta le perfezioni della vita soprannaturale.

Il Sangue di Gesù ristabilisce l'ordine della natura scomposta, dà alla mente le intuizioni del Mistero, al cuore i palpiti più puri e soavi dell'amore celeste e all'anima le ricchezze inesauribili della Divinità.

Come immerso nel Sangue di Gesù, lo spirito contempla meraviglie indescrivibili, acquista una energia che lo dispone a qualunque sacrificio e attinge la grazia che lo trasforma e divinizza.

Entrare in questa via, è come abbandonarsi a una forza irresistibile che trascina sempre più alto, facendo essa comprendere che questa altezza equivale a profondità, ad estensioni infinite, dove lo spirito sembra smarrire ogni senso di vita terrena sentendosi molto vicino a quella di Dio.

L'anima è invitata a contemplare il Mistero della Incarnazione, Passione e Morte di Gesù.

L'Incarnazione è il principio e la Morte è la fine della vita umana di Gesù. La Passione compendia la vita. Tutto è avvolto nel Mistero e la Circoncisione è il primo segno visibile e sensibile della suprema grandezza, bontà e misericordia del Signore.

Non voglio sollevare il tuo velo, o Signore, ma nascondermi all'ombra di esso, ed è come mi assidessi all'ombra di piante freschissime per godere maggiormente della luce, degli splendori, delle armonie che irraggiano all'intorno.

O Misteri della divina bontà! q. 28: luglio, s.g. 

 SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO


In questo giorno in cui credete di aver preso una decisione per il benessere del vostro paese, avete rimesso a posto ciò che vi sta distruggendo

 


07 luglio 2024

Parola di Gesù Cristo:

"Con te, Mia tenera figlia dell'Amore, della Luce e della Santità, e nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo, benedico tutti i Miei figli intrappolati nel tumulto dei tempi di un mondo travagliato che si priva di Dio e corre verso la decadenza, disprezzando il fatto che tutti i figli di Dio sono destinati alla santità, Luce e Amore per l'eternità.

In questo giorno di delusione nei cuori di molti francesi, siate benedetti figli Miei. Tutti questi eventi a catena ti sollecitano e ti scoraggiano. Non puoi più ignorarli, aggirarli o allontanarli volendo credere che non ti riguardano.

Ahimè, Miei amati, la dura realtà che avete scelto non vi lascia in pace. Imparate ad ascoltare e ad ascoltare la Mia voce e troverete la serenità.

Avvicinati a Me, il tuo Dio, e cammina con Me. Ti sto aspettando. La Fine dei Tempi, in cui vi trovate, non accadrà senza la vostra collaborazione. Questa è la tua felicità eterna, afferrala ora.

Informati dai mistici tra di voi, diffondendo i consigli e le profezie provenienti da Dio e confermando le profezie bibliche, avete avuto tutto il tempo per prepararvi e comprendere meglio la chiamata di Dio fatta per voi francesi, privilegiati e gratificati dalla Presenza del Sacro Cuore e della Vergine Maria installata nel vostro Paese.

La tempesta che è stata annunciata, che infuria in tutte le sfere della vostra vita sulla terra e che si riferisce ai vostri comportamenti, è necessaria e purificante per voi e per il mondo intero.

I tempi sono finiti e tutto è compiuto, siate pronti ad accogliere la ricompensa che vi appartiene individualmente. Io sono un Dio magnanimo, avete ancora tempo per venire a Me, per depositare il vostro pentimento e per chiedere la Mia Misericordia e le Mie grazie per voi, per tutto il vostro popolo e per il mondo.

Riconoscete i vostri fratelli e sorelle tra voi che rimangono saldi nella loro fede e pregate per salvare la Francia e i suoi bambini perduti che soffrono della peggiore lebbra. Sì, l'anima della Francia è malata. Sceglie la morte e si sottomette alla distruzione. I francesi, discutono del loro triste destino, ma ammettono passivamente nessun mezzo soprannaturale che appartiene a loro e può salvarlo.

Che cos'è questa rassegnazione, questa sottomissione a favore delle opere del male? Alzatevi, chiedete lo Spirito Santo, tutti gli Angeli e i Santi che hanno sempre preservato le vostre vite, il vostro Paese, la vostra eredità. Il Cielo ha fatto del vostro popolo un luogo sacro consacrato al Sacro Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria.

Noi, Maria e Gesù, veniamo a tenere la vostra mano fedele e a camminare con ciascuno di voi nel cammino del ritorno al Padre. Parleremo al vostro cuore perché si compia in voi, secondo la vostra buona volontà, la Misericordia che vi renderà liberi. Allora porterai a tutto il tuo popolo la pace che hai riconquistato per ricostituire con loro un popolo felice unito in Dio.

Tutto è possibile quando chiedi: "Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra" e: "Liberaci dal male, Signore Dio di tutte le vite".

Per essere liberati dal male, Mio caro al Mio Sacro Cuore, devi essere umile e accettare la lucidità riguardo allo stato della tua anima e alle tribolazioni che stai vivendo, al fine di ottenere solidità e solidarietà per affrontare le avversità che ti stanno davanti; bisogna essere sinceri e ammettere gli errori imposti e i propri errori accettati; dobbiamo pentirci e camminare d'ora in poi nella Verità e nella Bontà che vengono solo da Dio Onnipotente, Gentile e Umile di Cuore.

Ho fatto e sto facendo i primi passi, mi sto chinando verso di voi e tendo la Mia Mano a voi che desidera sollevarvi. Rispondi alla Mia chiamata alzando gli occhi verso di Me e comunicando in corpo, anima e spirito con Colui che ti salva.

In questo giorno in cui credete di aver preso una decisione per il benessere del vostro paese, avete rimesso a posto ciò che vi sta distruggendo, aggiungendovi e moltiplicandovi, la rabbia e il disordine che minacciano ulteriormente le vostre vite e la Vostra Vita Eterna.

Nella vostra stanchezza e nella vostra incomprensione delle manipolazioni di cui siete vittime, avete gradualmente abbandonato le vostre responsabilità personali e collettive riguardanti la vostra vita, i vostri diritti e privilegi per essere degnamente, semplicemente ma totalmente felici.

Guardate l'esito di questo percorso tumultuoso, proposto e accettato, che avete intrapreso. Sappiate e vedete che questa è una falsa strada costruita nelle tenebre senza ritorno.

Maria Caterina dell'Incarnazione Redentrice, serva di ogni tipo nella Divina Volontà dell'Onnipotente, l'Unico Dio.

LA SODOMA E GOMORRA DI OGGI, NON DIFENDE NE FAMIGLIA (SECONDO I PIANI DI DIO) NE I BAMBINI...



San Pier Damiani«Questo vizio supera per gravità tutti gli altri vizi»


Durante tutto il Medioevo, ossia nel periodo di formazione della civiltà cristiana occidentale, la Chiesa non ha mai smesso di promuovere la virtù della temperanza e di rinnovare la condanna del vizio contro natura; in tal modo riuscì a ridurlo ad un fenomeno rarissimo e marginale. Fra i Santi che combatterono il vizio omosessuale nel Medioevo, uno dei più grandi fu San Pier Damiani (1007-1072), Dottore della Chiesa, riformatore dell’Ordine benedettino e sommo scrittore e predicatore. Nel suoLiber Gomorrhanus, scritto verso il 1051 per Papa San Leone IX (1002-1054), egli denuncia con grande vigore la rovina spirituale alla quale si condanna chi pratica tale vizio. «Si va diffondendo dalle nostre parti un vizio così gravemente nefasto e ignominioso, che se non vi si opporrà al più presto uno zelante intervento punitore, di certo la spada dell’ira divina infierirà enormemente annientando molti […]. Questa turpitudine viene giustamente considerato il peggiore fra i crimini, poiché sta scritto che l’onnipotente Iddio l’ebbe in odio sempre e allo stesso modo, tanto che mentre per gli altri vizi stabilì dei freni mediante il precetto legale, questo vizio volle condannarlo con la punizione della più rigorosa vendetta. Non si può nascondere infatti che Egli distrusse le due famigerate città di Sodoma e Gomorra, e tutte le zone confinanti, inviando dal cielo la pioggia di fuoco e zolfo […]. Ed è ben giusto che coloro che, contro la legge di natura e contro l’ordine dell’umana ragione, consegnano ai demoni la loro carne per godere di rapporti così schifosi, condividano con i demoni la cella della loro preghiera. Poiché infatti l’umana natura resiste profondamente a questi mali, aborrendo la mancanza del sesso opposto, e più chiaro della luce del sole che essa non gusterebbe mai di cose tanto perverse ed estranee se i sodomiti, divenuti quasi vasi d’ira destinati alla rovina, non fossero totalmente posseduti dallo spirito diniquità; e difatti questo spirito, dal momento in cui s’impadronisce di loro, ne riempie gli animi così gravemente di tutta la sua infernale malvagità, che essi bramano a bocca spalancata non ciò che viene sollecitato dal naturale appetito carnale, ma solo ciò che egli propone loro nella sua diabolica sollecitudine. Quando dunque il meschino si slancia in questo peccato d’impurità con un altro maschio, non lo fà per il naturale stimolo della carne, ma solo per diabolico impulso[…]. Questo vizio non va affatto considerato come un vizio ordinario, perché supera per gravità tutti gli altri vizi. Esso infatti uccide il corpo, rovina l’anima, contamina la carne, estingue la luce dell’intelletto, scaccia lo Spirito Santo dal tempio dell’anima, vi introduce il demonio istigatore della lussuria, induce nell’errore, svelle in radice la verità dalla mente ingannata, prepara insidie al viatore, lo getta in un abisso, ve lo chiude per non farlo più uscire, gli apre l’inferno, gli serra la porta del Paradiso, lo trasforma da cittadino della celeste Gerusalemme in erede dell’infernale Babilonia, da stella del cielo in paglia destinata al fuoco eterno, lo separa dalla comunione della Chiesa e lo getta nel vorace e ribollente fuoco infernale. Questo vizio si sforza di scardinare le mura della Patria celeste e di riparare quelle della combusta e rediviva Sodoma. Esso infatti viola l’austerità, estingue il pudore, schiavizza la castità, uccide l’irrecuperabile verginità col pugnale di un impuro contagio, insozza tutto, macchia tutto, contamina tutto, e per quanto può non permette che sopravviva nulla di puro, di casto, di estraneo al sudiciume […]. Questa pestilenziale tirannia di Sodoma rende gli uomini turpi e spinge all’odio verso Dio; trama nefaste guerre contro Dio; schiaccia i suoi schiavi sotto il peso dello spirito d’iniquità, recide il loro legame con gli angeli, sottrae l’infelice anima alla sua nobiltà sottomettendola al giogo del proprio dominio. Essa priva i suoi schiavi delle armi della virtù e li espone ad essere trapassati dalle saette di tutti i vizi. Essa li fa umiliare nella Chiesa, li fa condannare dalla giustizia, li contamina nel segreto, li rende ipocriti in pubblico, ne rode la coscienza come un verme, ne brucia le carni come un fuoco […]. Questa peste scuote il fondamento della fede, snerva la forza della speranza, dissipa il vincolo della carità, elimina la giustizia, scalza la fortezza, sottrae la temperanza, smorza l’acume della prudenza; e una volta che ha espulso ogni cuneo delle virtù dalla curia del cuore umano, vi intromette ogni barbarie di vizi […]. Non appena dunque uno cade in quest’abisso di estrema rovina, egli viene esiliato dalla Patria celeste, separato dal Corpo di Cristo, confutato dall’autorità della Chiesa universale, condannato dal giudizio dei santi Padri, disprezzato dagli uomini e respinto dalla comunione dei santi […]. Imparino dunque questi sciagurati a reprimere una così detestabile peste del vizio, a domare virilmente l’insidiosa lascivia della libidine, a trattenere i fastidiosi incentivi della carne, a temere visceralmente il terribile giudizio del divino rigore, tenendo sempre presente alla memoria quella minacciosa sentenza dell’Apostolo (Paolo) che esclama: “É terribile cadere nelle mani del Dio vivente” (Eb 10) […]. Come dice Mosè, “se c’è qualcuno che sta dalla parte di Dio, si unisca a me”! (Es 32). Se cioè qualcuno si riconosce come soldato di Dio, si accinga con fervore a confondere questo vizio, non trascuri di annientarlo con tutte le sue forze; e dovunque lo si sarà scoperto, si scagli contro di esso per trapassarlo ed eliminarlo con la acutissime frecce della parola»

giovedì 11 luglio 2024


 

La Mia Chiesa è viva e santa, molto presente ma pericolosamente invasa

 


Bretagna – 07 luglio 2024 – 5:49

Durante la preghiera e il dialogo con Gesù e con l'Eterno Padre, ho avuto questa richiesta: "Figlia mia, scrivi questo".
"Devo andare a prendere un quaderno e una matita, mio Dio."
"Eccomi qui."


Parola di Dio:

"Ti benedico, Mia dolce figlia d'Amore, Luce e Santità. Preparatevi, preparate i vostri e preparate tutti i vostri fratelli a vivere ciò che verrà nel tempo. È ora che gli assalti stanno colpendo di più la Mia Barca, la Mia Chiesa, che deve finalmente svegliarsi e reagire. È una questione di sopravvivenza.

E tu, non essere vittima di questa lusinga, non aggrapparti a un'immagine lontana e ideale di un ricordo che vuoi conservare. No, la Mia Chiesa è Viva e Santa, Presentissima, ma pericolosamente invasa da una piaga che minaccia di distruggerla e di assoggettare il mondo ad un anticristo.

Il Corpo di Cristo vive in Dio, nell'Eterno Presente. Lungi dall'essere un'immagine o un ricordo, la Mia Parola Divina, la Mia Divina Volontà sono immutabili e rimangono in voi, figli fedeli di Dio, Mio popolo, Mia Chiesa. Dimorate in Me, immortali nella Mia eterna onnipotenza.

Tutto ciò che vi è stato comunicato per prepararvi alla "liberazione dal male": la supplica che Mi avete rivolto fin dall'insegnamento di Gesù prima del Suo Sacrificio che vi redime e vi riporta all'alleanza con il Padre, si sta ora compiendo alla Fine dei Tempi.

Vivete con ferma fede e fiducia nel vostro Dio Tre Volte Santo, la purificazione deve essere compiuta e solo il Mio Popolo, la Mia Chiesa, rimarrà in piedi nella Luce infinita.

Tra di voi, Miei santi e figli fedeli, siate alleati dell'Amore, della pace e della gioia in questo ritorno alla Promessa del Padre. Lasciatevi trasportare da Gesù, Maria, Giuseppe, San Michele, San Gabriele, San Raffaele e tutti gli angeli e i santi in una preghiera comune e costante della comunione dei santi.

L'umiltà nell'abbandono totale al vostro Creatore e Salvatore vi permetterà di vivere questo passaggio, le ultime tribolazioni, portati dalla grazia divina e dai carismi dello Spirito Santo che vi permette di vivere l'adesione al Corpo di Cristo integrale e unico.

La vostra preghiera continua e sostenuta, come pure la vostra pratica, possibile secondo le circostanze, sono i mezzi per un dialogo che vi unisce tra di voi e con Dio e che respinge, e persino ignora, il male che non può sorgere o raggiungervi, voi che in Dio portate e condividete nella vostra anima la Luce divina inaccessibile a coloro che sono nelle tenebre.

Vi amo divinamente, figli Miei, con la vostra buona volontà, ora riconoscete la Bontà che rimane in voi, pegno della vostra appartenenza e vincolo dell'eternità, dono di Dio.

Lasciatevi purificare da tutte le vostre contaminazioni, non conservate nulla di questo passaggio su questa terra che possa avervi contaminato; Non tenere alcun laccio dall'apparecchiatura che potrebbe averti attaccato. Vedrete: Dio da solo è sufficiente.

Siate dunque il Corpo di Cristo, la Chiesa Viva e Santa, e dimorate nello Spirito Santo che opera in voi in questa fase di santificazione, la via della perfezione dove si stabiliscono in voi l'Amore, la Gioia e la Pace per l'Eternità.

Vi benedico, Miei dolci figli. Nella vostra solidità acquisita nella fede, vedrete, ahimè, il crollo di un mondo spregevole e sprezzante che credeva di sloggiare Dio dal cuore dei Suoi figli e credeva di appropriarsi della Creazione e della Gloria che appartenevano solo all'Unico Divino Creatore e Padre di tutte le Vite e di tutti i Beni.

Mantenete dentro di voi la regola divina che contiene tutte le regole e in base alla quale sarete giudicati: Amate Dio e amatevi gli uni gli altri. Continuate in questi tempi della Fine dei Tempi ad aiutarvi a vicenda, proteggendo i deboli e i bisognosi di ogni tipo.

Pregate per tutti i vostri fratelli e sorelle sulla terra. Sostieniti nel caos che non cesserà di minacciarti fino alla sua completa distruzione, che non tarderà a sfiorare la rabbia appassionata e l'impaziente lussuria di chi crede e segue l'incredibile menzogna dei caduti che li acceca e, ahimè, li distrugge.

Figli della carità miei, pregate per i vostri fratelli e sorelle che si sono persi. Ci vuole solo un momento di lucidità perché la Luce passi nei loro cuori; ci vuole solo un momento di vero pentimento per unirsi alla Luce.

Amore, figli Miei, ecco la vostra Eternità.
Diventa Amore nel tuo Dio, Amore Infinito.

Dio tre volte santo: Padre, Figlio e Spirito Santo
che ti benedice"


Maria Caterina dell'Incarnazione Redentrice, serva di ogni tipo nella Divina Volontà dell'Onnipotente, l'Unico Dio.

(Molto presto verrò)

 


Messaggio ricevuto 2 luglio 2024

Mia cara figlia, scrivi a tutti i Miei amati figli. Sono venuto per parlare a tutti voi e per portare la Mia Parola a tutti coloro che desiderano leggere questi messaggi che vengono dal Cielo sulla Terra. Non voglio che dubitiate di questi messaggi che sono venuti per liberarvi e per portare la Verità a tutti coloro che ancora dubitano di tutto ciò che sono venuto qui a dire. Io do tutto affinché possiate vedere la Verità, che non c'è nulla sulla strada, perché Io Sono la Verità e la Vita. Perciò, figli Miei, non smettete di fare quello che ho detto a tutti di fare fin dall'inizio, ognuno con la propria missione, perché non ce n'è un'altra come questa qui [a casa di Maria], Io Sono Vivo e Reale e posso dare un pezzo del Mio Amore qui a questa figlia, che lavora per consolare il Mio Sacro Cuore.

Tutti possono vedere che qui è dove pregare, e che tutto è fatto per l'Amore. Non c'è nulla sulla strada [nessuna preoccupazione], ma ogni cosa come Io la sto dando, per la Gloria e l'Onore di Dio. Perciò voglio sempre darvi testimonianza di ciò che sto dando qui, perché lei fa ciò che molti non fanno. Quindi, devo essere qui per consolare il suo cuore e risvegliare le menti di molti che non vogliono testimoniare ciò che sono venuto a dare, in modo che tutti possano un giorno trovare la Verità attraverso di lei. Molto presto verrò, in modo che tutti possano vedere il Vero Amore che è venuto sulla Terra.

Io Sono colui che sono, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Amen.