Simile all'effluvio di purissimo fiore, esce dal corpo delicatissimo di Gesù il Sangue della Circoncisione.
E come l'effluvio è essenza del fiore, vita e sostanza, così il Sangue adorabile di Gesù è l'essenza, la sostanza, la vita della vita di Gesù, fiore immacolato, freschissimo, olezzante, sbocciato nel tempo per comporre la gloria nell'eternità.
Il Sangue della Circoncisione è la prima parola mistica pronunciata da Gesù al primo incontrarsi con la legge: è il primo segno di immenso amore dato al Padre, rassegnandosi, offrendosi anzi a essere Vittima per la salvezza dei peccatori.
Nessuno ha raccolto quelle gocce!
La Madre amorosa lo ha contemplato con sguardi pieni di lagrime, il Sommo Sacerdote con intuizione profetica le ha adorate e celebrate con un cantico meraviglioso, le anime ebbero inconsciamente i primi impulsi della nuova vita redentrice... ma il demonio sentì la forza arcana che usciva da esse.
La piccola anima è attratta dalle meraviglie di questo Mistero, e, quasi a contatto delle adorabili membra di Gesù, come accogliesse in sé le stille preziose del Sangue Divino, intuisce e gusta le perfezioni della vita soprannaturale.
Il Sangue di Gesù ristabilisce l'ordine della natura scomposta, dà alla mente le intuizioni del Mistero, al cuore i palpiti più puri e soavi dell'amore celeste e all'anima le ricchezze inesauribili della Divinità.
Come immerso nel Sangue di Gesù, lo spirito contempla meraviglie indescrivibili, acquista una energia che lo dispone a qualunque sacrificio e attinge la grazia che lo trasforma e divinizza.
Entrare in questa via, è come abbandonarsi a una forza irresistibile che trascina sempre più alto, facendo essa comprendere che questa altezza equivale a profondità, ad estensioni infinite, dove lo spirito sembra smarrire ogni senso di vita terrena sentendosi molto vicino a quella di Dio.
L'anima è invitata a contemplare il Mistero della Incarnazione, Passione e Morte di Gesù.
L'Incarnazione è il principio e la Morte è la fine della vita umana di Gesù. La Passione compendia la vita. Tutto è avvolto nel Mistero e la Circoncisione è il primo segno visibile e sensibile della suprema grandezza, bontà e misericordia del Signore.
Non voglio sollevare il tuo velo, o Signore, ma nascondermi all'ombra di esso, ed è come mi assidessi all'ombra di piante freschissime per godere maggiormente della luce, degli splendori, delle armonie che irraggiano all'intorno.
O Misteri della divina bontà! q. 28: luglio, s.g.
SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO
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