Frei Gilson, in un'apparizione al podcast Inteligência Ltda., ha dichiarato: "In generale, coloro che sono in errore non amano coloro che sono nella luce perché coloro che sono nella luce diranno: 'amico mio, sei sulla strada sbagliata'".
La frase di Fra Gilson affronta la tensione tra coloro che cercano di vivere secondo la verità e la luce, e coloro che sono lontani da questo cammino. Riflettiamo su questo in un contesto più ampio, più spirituale.
Luce e verità
La luce, nella tradizione cristiana, è spesso associata a Gesù Cristo, che disse: "Io sono la luce del mondo. Chi segue me non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita» (Gv 8,12). Essere nella luce significa vivere nella verità, nella giustizia e nell'amore. Coloro che cercano la luce, cercano di vivere secondo gli insegnamenti di Cristo, che includono l'onestà, la compassione e l'integrità.
Il confronto con la verità
Quando qualcuno che è nella luce fa notare l'errore di qualcun altro, può essere visto come un atto di carità, un tentativo di aiutare l'altro a trovare la strada giusta. Tuttavia, questa azione non è sempre ben accolta. La verità può essere scomoda e conflittuale. La luce rivela ciò che si nasconde nell'oscurità, e questo può causare resistenza.
Resistenza e rifiuto
Coloro che sono in errore possono sentirsi esposti e giudicati. Questa esposizione può portare al rifiuto di coloro che portano la luce, perché accettare la correzione richiede umiltà e il riconoscimento della propria fallibilità. La reazione naturale può essere la difensiva o addirittura l'ostilità. Questo spiega perché, molte volte, chi è in errore preferisce prendere le distanze da chi è nella luce.
Chiamata all'amore e alla pazienza
Per coloro che sono nella luce, la sfida è agire con amore e pazienza. Gesù ci insegna a correggere il nostro prossimo con mitezza e ad amare i nostri nemici. L'obiettivo non è giudicare o condannare, ma guidare con compassione. «Fratelli, se qualcuno è sorpreso in qualche peccato, voi, che siete spirituali, dovete ristabilirlo con mitezza» (Gal 6,1).
Conclusione
La frase di Fra Gilson ci invita a riflettere sul ruolo della luce nella nostra vita e su come dovremmo affrontare la verità. Essere nella luce è una chiamata a vivere secondo i valori del Vangelo e, allo stesso tempo, una sfida ad aiutare gli altri a trovare la strada giusta con amore e pazienza. Ci ricorda che, anche di fronte al rifiuto, la nostra missione è quella di essere testimoni della luce di Cristo nel mondo.
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