giovedì 25 luglio 2024

Umanità, umanità, quante volte ho cercato di salvarti, ti ho redento con il mio Sangue, ma non vuoi la vita e cerchi la morte!

 


RICHIAMI  DI  AMORE  E  DI  DOLORE 


(13 marzo 2020) 

Oggi ero in chiesa; mentre la mia anima gemeva Gesù è venuto e mi ha detto cose dolorose. Ho difficoltà a scriverle perché alcune non le capisco e so che sono frutto del grande dolore del Cuore di Cristo... Te le scrivo perché Lui vuole così, ma credo che siano fuori dal tempo come lo viviamo noi, almeno spero! 

“Figlioletta mia, come mi addolora ciò che devo farti scrivere: 

Via da Roma, via, prima che sia come Adma, il suo peccato è peggiore di quello di Gomorra! I miei stessi l’hanno condannata,   la punirò, la purificherò come non mai...  

Non chiedermi quando, ascolta le mie parole e segui i miei consigli! Correte sui monti e sulle colline, non curatevi di nulla, ecco il tempo della purificazione. L’avvertimento è qui, è su di voi tutti, Io vedo tutto in un unico momento. Solo la potenza della mia Passione difende i miei... 

Marsiglia e Parigi saranno distrutte, la Germania troverà il suo pianto antico e di nuovo sarà schiava. Ahi, povera figlia mia, povera Polonia tanto amata. Un orda immonda sta avanzando, ricordate    il profeta Geremia? Tutti sarete dispersi e dal settentrione verrà la morte. 

I miei ministri vestano l’abito santo, rimangano in ginocchio davanti al mio Sacramento e a Me crocefisso, digiunino, si coprano di cenere e si siedano sulla nuda terra. 

Umanità, umanità, quante volte ho cercato di salvarti, ti ho redento con il mio Sangue, ma non vuoi la vita e cerchi la morte! Quanto mi sei costata e quanto mi addolori! Sofferenza, sofferenza... Solo chi invocherà il santo mio Nome con fede e con cuore sincero si salverà. 

Ognuno prenda la spada e lo scudo ed esca in battaglia, il mondo prenderà fuoco e si consumerà. 

Guai a chi non ha voluto credere, guai a chi non ha voluto conoscere! Il vento porta lo Spirito, ma esso è oltraggiato e se ne va. 

Mensa eterna, solitaria e vuota, come ti consolerò? I santi ti porteranno il vero cibo e tu aspetterai i miei figli per sfamarli...” 

O Gesù, sento il tuo Cuore battere forte forte ed il tuo respiro affannoso, non riesco a star dietro a ciò che mi dici e sento tanto dolore che stringe e soffoca il tuo Cuore... 

“Uccidono, massacrano in nome della loro libertà, non posso più ascoltare le grida degli innocenti uccisi nel grembo materno! 

Spada, fuoco e peste: questo sarà ciò che i miei angeli stanno per versare sulla terra. Chi scamperà dalla furia della spada, perirà per il fuoco e chi scamperà al fuoco sarà infettato da un morbo maligno che piomberà su di lui... Ricordate ciò che dissi al mio Elia sul monte?... La strada è sbarrata! 

Fame, fame, terribile fame, ecco la veste per tutti coloro che mi hanno rinnegato e dimenticato. 

Piccola mia, so che pochissimi capiranno, ma tu dillo a tutti. 

Come un giorno di Madian, saranno distrutti da chi non sanno e da chi non vedono. Sono pochi, meno di quelli che fanno paura, ma saranno spietati. Troverò ancora un Gedeone alla testa dei miei apostoli degli ultimi tempi? Con mano potente e braccio forte distruggerò i sapienti, gli orgogliosi, gli apostati, i rinnegati, gli adulteri, i lussuriosi, gli idolatri, coloro che rifiutano Dio... 

Figlioletta mia, sopporta il tuo dolore e la tua pena, qui è il tuo Gesù, non ti lascerò sola, Io ti difenderò. 

Tremate e non dormite, tremate e piangete sui vostri giacigli, tremate e supplicate, l’ora è vicina. Basta!!!” 


(14 marzo 2020)  

Poi Gesù mi ha spiegato alcune cose, mostrandomele oltre il pensiero, come solo Lui può fare... 

La mensa eterna è l’altare. La fame sarà fame del Corpo Eucaristico, ma anche fame di vita. 

Saranno distrutti da chi non sanno e da chi non vedono, sono pochi, meno di quelli che fanno paura. I pochi sono la cupola della setta massonica, gli illuminati, che sono ben meno dell’intera setta   del Grande Oriente. 

Cosa disse Dio ad Elia sul monte Oreb? Di proclamare un re (Cazael re di Aram) un giustiziere re (Ieu) e un profeta (Eliseo). Chi scampava da uno, moriva per mano dell’altro. 

Gedeone affrontò con un esercito esiguo –Dio stesso lo aveva diminuito–  il nemico = Madian.  

Non so cosa voglia dire “via da Roma”, non so dirti se è reale o simbolico, ma ha anche a che vedere con il Papa e la Chiesa di Roma! 

Oggi ho pagato a lacrime di sangue tutto questo, ma Gesù mi sostiene e nulla può avvicinarsi a me. Anche il dolore e la pena li ho vissuti con Lui e in Lui, per cui erano come riflessi... Se ti vedessi  allo specchio il tuo viso bruciato dal fuoco, non ne sentiresti il dolore, non nell’immagine allo specchio!  Ecco, è la stessa cosa! 

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