L'atto più semplice della vita e della Passione di Gesù fu così sublime e perfetto da superare la santità consumata di tutti gli spiriti beati. Chi può giungere a contemplare simili altezze?
Gesù immerge l'anima nel Mistero della sua Passione che comprende tre atti di infinita umiltà: l'Incarnazione, il patimento, l'abbandono alla volontà del Padre. E questi tre atti sono perpetuati lungo i secoli per il sacrificio della S. Messa, in cui si rinnovano, con l'Incarnazione, l'immolazione e la consumazione, tutte le espansioni della misericordia.
Per le umiliazioni di Gesù noi riviviamo alla grazia, alla santità, alla vita eterna.
O Sangue di Gesù, che mi sveli con sensi intraducibili il Mistero della sua umiltà, abbi pietà di me!
O Sangue di Gesù, che mi sveli i suoi profondi dolori e le grandi umiliazioni, abbi pietà di me!
O Sangue di Gesù, che mi riveli il mistero del suo abbandono, abbi pietà di me! q. 29
SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO
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