Gesù
Sono con voi in presenza e in essenza. Un Cristo che si china umilmente per dirvi che il mondo ha diritto alla pace che Io vi ho portato con la Mia nascita. Dio vi infonde il Suo proprio Spirito e lo Spirito non può essere defraudato. Vivete il Sermone della Montagna, stiamo vivendo la resurrezione dei morti. Vengo a risuscitarvi, a salvare la carne dalla morte eterna, a rifarla nuova, pura, bella; come fu creata dal Padre Mio.
Ho messo in azione lo strumento più efficace della grazia: l'Eucarestia. In essa, Io Mi faccio sacrificio in tutte le chiese del mondo, solo per salvarvi, per riportarvi alla vita e preservarvi la vita eterna. Voglio essere il compagno inseparabile di ogni solitudine umana, fino alla fine dei tempi.
L'uomo si fa disponibile nel momento che accetta di non dipendere più da se stesso, poiché ogni esistenza tende verso un inquietante egoismo circoscritto in se stesso. Io non potevo dare Me stesso da mangiare a tutta l'umanità, senza lasciarmi triturare come un chicco di grano; imparate dal vostro Maestro e amico.
Voglio entrare in quei poveri tuguri dove abita il dolore e sorvegliare il sonno degli orfani di tutto il mondo; voglio essere il bastone per chi ha da portare il peso dell'età. Voglio essere per tutti la presenza nel pane e nel vino. Aiutami in questo Mio delirio d'Amore!
Se ognuno di voi si propone di salvare un'anima, avanzeremo su un cammino più rapido verso la salvezza. Non permettete che le Mie pecore si perdano nei varchi angusti delle montagne; non aprite le vostre finestre alla tristezza e allo sconforto. Io sono in mezzo a voi!
Catalina Rivas - 19 marzo 1995
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