mercoledì 31 luglio 2024

Chiedete la pace! Solo chi chiede può essere ascoltato.

 


Apparizione del Re della Misericordia il 25.07.2024 a Sievernich


Sopra di noi, nel cielo, si libra una palla di luce dorata, accompagnata da due sfere di luce dorate più piccole. Una luce meravigliosa scende fino a noi e il Re della Misericordia esce dalla grande sfera d'oro di luce. Indossa la veste e il mantello del Suo Preziosissimo Sangue, così come la grande corona reale d'oro. I suoi capelli sono bruno-neri, ricci corti, e nella mano destra il Re celeste porta il Suo scettro d'oro. Nella Sua mano sinistra, il Re della Misericordia porta il globo. Le due sfere di luce più piccole si aprono e due angeli radiosi vestiti di bianco emergono da queste sfere di luce. Essi stendono su di noi il manto del Re misericordioso e noi siamo riparati come sotto una tenda, sotto questo meraviglioso manto regale celeste.

Il Re della Misericordia mi ordina di sdraiarmi a terra in forma di croce e di chiedere riparazione contro tutte le offese di Dio:

"O Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di noi!"
(Nota personale: Mi ha detto di farlo per un totale di 16 volte.)

Il Re della Misericordia si avvicina a me e dice: "Eccomi!".

Ora il Re divino si avvicina ancora di più a noi e dice:

"Cari amici! Vi benedico nel nome del Padre e del Figlio – cioè di me – e dello Spirito Santo. Amen. Oggi sono venuto a voi con la Parola che la Chiesa è il Tempio dello Spirito Santo e che io le do tutte le grazie. Allo stesso modo, anche voi siete un tempio vivente di Dio se vivete nella grazia santificante, nei sacramenti della Mia Chiesa, nei quali Io vivo completamente, Io sono intero. Guardate la bellezza dei sacramenti! Non guardate lo spirito del tempo! Perché, secondo voi, l'avversario sta cercando di distruggere la Mia Chiesa? Perché contiene la verità e ti prepara per il cielo. Pregate in modo particolare per la pace! La prego vivamente di farlo. Capite che vivete nel mondo, un mondo che è scosso dalla tribolazione. Pregate e fate il bene! Siate uniti nella fede, nelle buone opere e non parlate male. Molti vogliono essere giusti e sono molto duri di cuore e poco amorevoli. Siate misericordiosi e pieni d'amore, allora un giorno potrete anche incontrarmi nell'amore, perché Io sono l'amore stesso. Io sono il Re della Misericordia! Dovete capire che Io sono il Capo della Chiesa e la Chiesa è il Mio Corpo. Questa non è una dottrina nuova e troverete questa dottrina nel Catechismo della Mia Chiesa, che vi raccomando vivamente! Quando non ci sarà più insegnamento, allora Io Stesso vengo dal Cielo per insegnarvi. Ma nella Santa Messa mi dono a voi! Considera questo".

I Santi Angeli depongono dalle loro mani il manto del Preziosissimo Sangue del nostro Re della Misericordia e presentano davanti a Lui le Sacre Scritture, la Vulgata. Questo viene aperto da una mano invisibile e gli angeli lo tengono inginocchiato davanti al Re della Misericordia. Vedo il passo biblico Giovanni 2, 1 – 11:

"Il terzo giorno ci fu un matrimonio in Galilea e c'era la madre di Gesù. Anche Gesù e i suoi discepoli furono invitati alle nozze. Quando il vino finì, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». Gesù le disse: «Che cosa vuoi da me, donna?». La mia ora non è ancora arrivata. Sua madre disse ai servi: «Fate quello che vi dirà». C'erano sei brocche d'acqua di pietra, secondo l'usanza di purificazione degli ebrei, ciascuna delle quali conteneva circa cento litri. Gesù disse ai servi: «Riempite d'acqua le anfore». E li riempirono fino all'orlo. Ed egli disse loro: «Attingete ora e portatelo a colui che è responsabile della festa». Glielo portarono. Assaggiò l'acqua che si era trasformata in vino. Non sapeva da dove provenisse il vino, ma i servi che avevano attinto l'acqua lo sapevano. Allora mandò a chiamare lo sposo e gli disse: «Tutti servono prima il vino buono e solo quando gli ospiti hanno bevuto troppo e meno buono». Voi, però, avete conservato il buon vino fino ad ora. Allora Gesù fece il suo primo segno, a Cana di Galilea, e rivelò la sua gloria, e i suoi discepoli credettero in lui".

Il Re divino dice:

"Pregate per la pace! Solo chi chiede può essere ascoltato. Impara a chiedere con umiltà! Chiedete alla mia Santissima Madre Maria di implorare misericordia per voi sul trono di Dio. Ecco, Madre Mia, Madre Mia Santissima, non posso rifiutare nessuna richiesta! La mia Santissima Madre combatte con voi contro ogni male".

Ora Egli prende il Suo Scettro nel Suo Cuore ed esso diventa l'Aspergill del Suo Prezioso Sangue e benedice e spruzza noi e tutti coloro che si ricordano di Lui, ovunque essi siano. In particolare, il Re della Misericordia si rivolge ai malati e ai sofferenti:

"Nel nome del Padre e del Figlio – cioè io – e dello Spirito Santo. Amen. Lo Spirito Santo è il vostro Consolatore. Ancora una volta dico che la Chiesa, la Mia Chiesa, è il tempio dello Spirito Santo e Io doto la Chiesa di molteplici grazie! Ricordate che sugli altari della Mia Chiesa scorre il Mio Preziosissimo Sangue. Sacrificate specialmente il Santo Sacrificio della Messa, in quanto sono integro, in quanto vivo, per la pace!"

M.: "È successo qualcosa, signore?"

Si svolgerà un colloquio personale. Allora il Re della Misericordia desidera che preghiamo quanto segue:

"O mio Gesù, perdona a noi i nostri peccati..."

Il Re celeste mi dice:

"Puoi diffondere il mio amore?"

M.: "Sì, Signore, lo farò volentieri!"

Il Re della Misericordia ci guarda tutti e dice:

"Siate benedetti! Addio!"

Ora il Re della Misericordia ritorna nella Sua luce e così fanno i due angeli e scompaiono.

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