giovedì 25 luglio 2024

Le prigioni dell'inferno - La quarta prigione - Il bollitore

 


Le prigioni dell'inferno


La quarta prigione


Il bollitore

Amos iv. Verranno giorni in cui vi solleveranno su picche e ciò che resta di voi in pentole bollenti. Guardate in questa piccola prigione. Al centro c'è un ragazzo, un giovane uomo. È silenzioso; la disperazione è su di lui. Sta dritto in piedi. I suoi occhi bruciano come due carboni ardenti. Due lunghe fiamme escono dai suoi occhi. Il suo respiro è difficile. A volte apre la bocca e ne esce un alito di fuoco ardente. Ma ascoltate! C'è un suono proprio come quello di un bollitore che bolle. È davvero un bollitore quello che bolle? No; allora cos'è? Sentite cos'è. 

Il sangue bolle nelle vene scottate di quel ragazzo. Il cervello bolle e ribolle nella sua testa. Il midollo ribolle nelle sue ossa! Chiedetegli, ponetegli la domanda: perché è così tormentato? La sua risposta è che, quando era vivo, il suo sangue ribolliva per fare cose molto malvagie, e le faceva, e per questo andava nelle sale da ballo, nelle case pubbliche e nei teatri. Chiedetegli se pensa che la punizione sia più grande di quella che si merita. “No”, risponde, ”la mia punizione non è più grande di quanto meriti, è giusta. Non lo sapevo bene sulla terra, ma ora so che è giusto. C'è un Dio giusto e uno terribile. È terribile per i peccatori all'inferno, ma è giusto!”.


Nessun commento:

Posta un commento