domenica 3 novembre 2024
L'EUCARISTIA
L'Eucaristia è Gesù presente fra noi e per noi. Nell'Eucaristia c'è realmente Gesù in Corpo, Sangue, Anima e Divinità. Con l'Eucaristia abbiamo davvero l'Emmanuele, ossia «Dio con noi» (Mt 1,23).
Giustamente san Tommaso d'Aquino ci esorta a riflettere che non c'è nessuna religione sulla terra, la quale abbia il suo Dio così vicino e familiare come la Religione cristiana, con l'Eucaristia.
La cosa ancora più grande è che il Verbo Incarnato, Gesù, non solo vive fra noi, ma vuol donarsi, penetrare nel nostro cuore e farsi uno con ciascuno di noi. «Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui» (Gv.6,57).
E questo, Gesù lo vuole ogni giorno. Per questo si è fatto «Pane», perché il pane è il nutrimento quotidiano, è il sostentamento di ogni giorno, senza del quale ci indeboliamo e deperiamo.
La Santa Messa
Dove e quando Gesù si fa Eucaristia? Nella Santa Messa. Quando il Sacerdote consacra il pane e il vino, si ha l'immolazione incruenta di Gesù presente realmente sull'altare nello stato di vittima.
Oh! quale divino prodigio è ogni Santa Messa, che rinnova il Sacrificio della Croce e opera il miracolo della transustanziazione del pane e del vino nel Corpo e Sangue di Gesù immolato!
Aveva ragione sant' Alfonso de' Liguori di dire che Dio non potrebbe fare una cosa più grande della Santa Messa. Aveva ragione san Pio da Pietrelcina di dire che «la Santa Messa è infinita come Gesù!».
Per questo i Santi amavano la Santa Messa con una passione ardentissima. San Francesco d'Assisi voleva ascoltare almeno due Messe al giorno, e quando era ammalato voleva che un confratello gli celebrasse la Messa in cella.
E noi invece? Non è forse vero che tanti cristiani fanno difficoltà persino ad andare a Messa la domenica? Quanto poco si comprende questo mistero divino che è la ricchezza infinita della Chiesa! «L'Eucaristia- insegna il Catechismo - è il compendio e la somma della nostra fede» (n. 1327).
Eppure, se vogliamo amare la Madonna non possiamo dimenticare che mai siamo così vicini a Lei, come quando stiamo accanto ad un altare, su cui si rinnova il sacrificio del Calvario: «Presso la Croce di Gesù, stava Maria, sua madre» (Gv.19,25). A san Pio da Pietrelcina una volta fu chiesto se c'era la Madonna durante la Santa Messa. Il Padre rispose con un tono di sorpresa: «Ma non vedete la Madonna sempre accanto al Tabernacolo?».
La Santa Comunione
Con la Santa Comunione Gesù si dona a ciascuno di noi per nutrirci del suo Corpo e del suo Sangue: «La mia carne è veramente cibo, il mio sangue è veramente bevanda» (Gv.6,56).
Nutrimento divino. Nutrimento d'amore. Nutrimento d'infinito valore e forza. «Beati gli invitati alla cena nuziale dell'Agnello ...» (Ap.19,9).
Chi non mangia di questo Pane soffrirà indebolimenti e deperirà spiritualmente di giorno in giorno. Gesù l'ha detto con parole chiare: «Se non mangiate la mia carne e non bevete il mio sangue, non avrete la vita in voi» (Gv.6,54).
Per questo i Santi erano affamati di Gesù ed erano eroici nel fare qualsiasi sacrificio per non restare privi di questo «Pane di vita» (Gv.6,35), «disceso dal cielo» (Gv.6,59).
San Giuseppe Moscati faceva ogni mattina la santa Comunione. E quando doveva viaggiare all'estero per i Congressi scientifici dei medici, viaggiava di notte o scendeva dalle navi, e girava le città straniere, sempre digiuno dalla mezzanotte, in cerca di una Chiesa cattolica per poter fare la santa Comunione. Egli diceva che non se la sentiva di iniziare le visite mediche se prima non aveva ricevuto Gesù.
E noi, invece? Forse abbiamo la Chiesa a pochi passi, eppure non sentiamo nessuna attrazione per la santa Comunione. Siamo capaci di restare senza Comunione persino la Domenica. Poveri noi! La Madonna ci illumini e ci scuota. Se la preghiamo, con gioia Ella ci darà la grazia e la forza di accostarci anche tutti i giorni alla santa Comunione, perché sulla terra non c'è cosa che faccia tanto contenta la Madonna, quanto il farle vedere Gesù dentro il nostro petto. Allora Ella ci stringe al suo Cuore nell'unico abbraccio con Gesù. Con Gesù e per Gesù
Con Gesù e per Gesù
La Santa Messa e la Comunione mi riempiono di Gesù per farmi vivere con Gesù e per Gesù tutta la giornata. Con quale frequenza, durante il giorno, l'amore di Gesù mi dovrebbe riportare all'Eucaristia!
Per questo san Francesco di Sales e san Massimiliano M. Kolbe avevano il proposito di fare una Comunione spirituale ogni quarto d'ora! Per questo i Santi cercavano ogni ora e ogni momento per correre da Gesù e stare vicino a Lui tutto il tempo possibile.
Le visite eucaristiche, le ore di adorazione, le piccole soste di preghiera accanto al Tabernacolo erano la passione dei Santi. E come si industriavano! San Roberto Bellarrnino, da giovane, andando a scuola passava davanti a due Chiese: fra andata e ritorno faceva quattro visite all'Eucaristia. La beata Anna Maria Taigi, madre di sette figli, usava ogni cura per fare almeno una lunga visita giornaliera a Gesù Eucaristico. Ogni santo è una creatura d'amore e non può non sentire l'attrazione per il Sacramento dell'amore.
Ci vogliono i Sacerdoti
Santa Gemma Galgani diceva che in Paradiso avrebbe ringraziato Gesù soprattutto per il dono dell'Eucaristia fatto agli uomini. È impossibile che Dio potesse darci qualcosa di più di Se stesso!
Ma come potremmo noi avere l'Eucaristia sulla terra senza i Sacerdoti? Essi, soltanto essi sono i «dispensatori dei misteri divini» (1Cor 4,1). Soltanto ad essi Gesù ha detto, dopo la prima Messa della storia, celebrata il Giovedì Santo: «Fate questo in memoria di me» (Lc 22,19).
Per questa divina missione di rinnovare il Sacrificio di Gesù, il Sacerdote viene scelto solo da Dio (Eb.5,4) che lo separa da tutti gli altri uomini (Rm.1,1) e lo consacra «ministro del Tabernacolo» (Eb.13,10).
Beato il Sacerdote! Gli Angeli stessi lo venerano, perché egli impersona Gesù. San Cipriano dice con forza: «Il Sacerdote all'altare opera nella stessa Persona di Gesù». Ma per avere i Sacerdoti ci vogliono le vocazioni sacerdotali. E non solo. Ci vogliono anche tutte le grazie della corrispondenza e della fedeltà alla vocazione.
Chi ci donerà tutte queste grazie? La risposta è unica: la Madonna, Mediatrice universale. Ma bisogna pregarla e supplicarla. Ella è la Madre del Sommo Sacerdote; Ella è la Madre di tutti i Sacerdoti. Ella ha allevato Gesù per il sacrificio; Ella alleva i Sacerdoti per condurli all'altare dell'immolazione «con l'età piena di Cristo» (Ef.4,13).
Se abbiamo tanto bisogno di Sacerdoti, quindi, ricorriamo alla Madonna, moltiplichiamo le nostre preghiere, non stanchiamoci di insistere per ottenere un bene così grande. Con la preghiera si ottengono le vocazioni, come ha detto Gesù: «Pregate il Padrone della messe perché mandi operai nella sua messe» (Mt 9,38). Con la preghiera alla Madonna, le vocazioni si ottengono prima, perché Ella fa da potente Mediatrice di amore e misericordia.
San Massimiliano M. Kolbe, folle di amore all'Immacolata, in meno di venti anni, con il suo amore e con la sua preghiera incessante, ottenne dalla Madonna circa mille vocazioni! O Maria, Madre e Regina dei sacerdoti, donaci molti e santi Sacerdoti!
Padre Stefano Manelli
L'ULTIMA ORA
Messaggio della Madre della Luce Perpetua
NONOSTANTE I TEMPI IN CUI VIVETE,
CONTINUATE A RINGRAZIARE DIO PER TUTTO CIÒ CHE VI DÀ.
SIETE STATI SCELTI, CARI FIGLI, TRA GLI ALTRI
PER FAR PARTE DEL RESIDUO DI DIO DURANTE IL TEMPO TURBOLENTO.
MENTRE SATANA SI PREPARA A DIVORARE LA TERRA,
DIO STA PREPARANDO I SUOI ELETTI A SOPRAVVIVERE ALL'ULTIMA ORA.
PER AIUTARE A SALVARE I SUOI CARI,
NON POTETE SCENDERE A COMPROMESSI E DIVENTARE SCHIAVI DI SATANA.
LE SUE CROCI SONO PESANTI E IL PESO AUMENTERÀ,
MA NONOSTANTE LE DURE PROVE, LE VOSTRE PREGHIERE NON POSSONO CESSARE.
NON ASPETTATE, CARI FIGLI, CHE SIA TROPPO TARDI
PERCHÉ LA SPADA DI DIO SEPARERÀ PRESTO LA PULA DAL GRANO.
OGNI RIFUGIO CHE DIO HA SCELTO È PRONTO
MENTRE SI PREPARA A RIEMPIRE OGNI POSTO VACANTE.
DIO PROVVEDERÀ A TUTTI I BISOGNI DEI SUOI ELETTI.
MENTRE FUGGONO DAL NEMICO VERSO UN NASCONDIGLIO SICURO.
“SIA FATTA LA SUA VOLONTÀ”.
12-1-2008
Il Bambino Gesù dice: "Nel 2025 tutta la verità nella Chiesa e nel mondo sarà rivelata"
I Segreti Sono Spezzati E L'Infiltrazione Nascosta nella Chiesa sarà conosciuta.
Un sensitivo brasiliano che riceve messaggi dal Bambino Gesù ed è imparentato con Padre Oliveira, ha detto al mariologo Lucas Gelasio che il 19 ottobre 2024 il Bambino Gesù le ha detto: "Nel 2025 tutta la verità sarà rivelata".
Gelasio gli chiese maggiori dettagli, perché si tratta di una rivelazione di grande portata.
E lei rispose che tutto ciò che oggi viene nascosto alla gente sarà reso noto.
E che questo si riferisca sia a ciò che sta accadendo nella Chiesa che nel mondo.
Se è così, che tutto sarà rivelato, allora conosceremo maggiori dettagli sull'infiltrazione nella Chiesa, che è una delle cose più preoccupanti da decenni.
Ad esempio, conosceremo i dettagli più attuali di ciò che padre Charles Murr racconta nel libro "Omicidio di 33° grado".
Qui parleremo delle scoperte di Padre Murr sull'infiltrazione nella Chiesa; alcuni di essi pubblicati nel suo libro e altri no.
Rimarrai sorpreso!
In quel libro padre Murr fornisce informazioni impressionanti su uno dei casi più oscuri, come la misteriosa morte di Giovanni Paolo I.
E le sue conseguenze nel tentato assassinio di Giovanni Paolo II nel 1981 e nel suo successivo avvelenamento.
Padre Murr racconta che quando era a Roma, era segretario dell'arcivescovo Eduard Gagnon.
Al quale Papa Paolo VI aveva affidato il compito di indagare sulle infiltrazioni massoniche nella Curia Romana.
Perché sospettava che ci fossero massoni infiltrati.
Era una cosa che si sapeva dietro le quinte, a causa dell'esortazione massonica Alta Vendita, per infiltrarsi nella struttura della Chiesa.
E lui stesso aveva persino esiliato l'arcivescovo Annibale Bugnini, che aveva ideato la Messa in corso, quella del Novus Ordo, ed era stato dimostrato di essere massone.
Gagnon, assistito da Padre Murr, fece una mappatura dettagliata dei membri della Curia sospettati di appartenere alla Massoneria.
E ha prodotto un rapporto ottimamente documentato in due volumi.
Paolo VI però non volle ricevere i documenti, affermando "Sono vecchio, sono malato, questo rimarrà per il mio successore. Non voglio sapere nulla al riguardo".
E poco dopo morì.
Fu eletto come suo successore Albino Luciani, che subentrò come Giovanni Paolo I.
Che, nonostante fosse liberale, era una persona retta e onesta.
E trovò un Vaticano profondamente influenzato dalle idee massoniche.
Durante il breve pontificato di Giovanni Paolo I, di soli 33 giorni, il papa ha cercato di affrontare questa situazione.
La figura principale di questa infiltrazione fu il cardinale Sebastiano Baggio, prefetto della Sacra Congregazione per i Vescovi, che durante il suo mandato nominò circa l'80% dei vescovi dell'epoca.
La sera prima di morire chiamò nella sua stanza il cardinale Baggio e propose che fosse trasferito nella sede vacante del patriarcato di Venezia.
Il cardinale reagì con furia incontenibile, urlando contro il papa e rifiutandosi di lasciare il suo incarico.
I testimoni della Guardia Svizzera, che sentirono le grida provenire dall'interno, raccontarono che Baggio arrivò a dire al Papa: "Sei pazzo? Chi ti ha detto che hai un po' di potere qui?"
Baggio fu l'ultimo a vedere il Papa vivo.
La mattina dopo fu trovato morto nella sua stanza.
Ufficialmente ha avuto un infarto, ma è morto di malattia coronarica, a causa dello stress della discussione, o è stato avvelenato come alcuni sostengono?
Poi Karol Wojtyła ha aderito al pontificato, che ha assunto il nome di Giovanni Paolo II.
Ignaro della curia romana, iniziò con un itinerario di viaggi, ma ben presto si trovò di fronte a una curia popolata da massoni.
E quello scontro, secondo Murr, avrebbe provocato l'attentato del 13 maggio 1981.
Murr ha detto che l'ordine per questo attacco è stato dato dalla stessa Segreteria di Stato del Vaticano.
L'Interpol ha intercettato comunicazioni che indicavano che l'ordine finale di eseguire l'attacco proveniva direttamente da un membro di alto rango all'interno della Curia.
Questa rivelazione mostra fino a che punto si era spinta l'infiltrazione nelle strutture di potere del Vaticano.
E dice anche che durante un intervento chirurgico a cui si è sottoposto dopo l'attacco, ha ricevuto una trasfusione di sangue contaminata da epatite.
Questo fatto, secondo padre Murr, non fu casuale, ma fu un tentativo deliberato di indebolire il Papa.
Dal momento che ha sofferto le sequele di questa malattia per il resto della sua vita.
E il fatto che qualcosa sia accaduto in un ospedale cattolico, nello stesso Vaticano, rivela l'entità della corruzione e dell'influenza delle forze infiltrate.
Giovanni Paolo II, dopo essersi ripreso dall'attentato, decise di riprendere le indagini che Giovanni Paolo I aveva iniziato sulle infiltrazioni della Chiesa.
Ha chiamato di nuovo l'arcivescovo Eduard Gagnon e ha espresso il desiderio di affrontare i problemi della corruzione in Vaticano.
Una delle prime decisioni di Giovanni Paolo II fu quella di destituire il cardinale Baggio dalla sua posizione di potere, nominandolo a una posizione amministrativa meno influente.
Iniziò anche a indagare sulle finanze del Banco Ambrosiano, che era stato al centro di diversi scandali finanziari.
Durante le sue indagini, scoprì che i fondi destinati alle opere di beneficenza e alla manutenzione della Chiesa erano stati dirottati per investimenti discutibili.
Compresa una partecipazione nella più grande fabbrica di preservativi del mondo, cosa che considerava scandalosa e inaccettabile.
Ha anche affrontato forti resistenze da parte di settori all'interno del Vaticano, in particolare quelli legati alla Segreteria di Stato e alle figure di potere all'interno della Curia.
A cominciare dall'opposizione del cardinale Agostino Casaroli, che esercitava una forte influenza sulla politica estera del Vaticano e aveva posizioni di riavvicinamento al comunismo.
Ciò complicò i tentativi del papa di prendere una posizione più ferma contro l'URSS.
Un altro era il cardinale Jean Marie Villot, segretario di Stato, che secondo padre Murr, aveva legami con la loggia massonica "Propaganda Due", che si era infiltrata nelle istituzioni politiche, finanziarie e religiose di tutta Italia e non solo.
L'alto grado di infiltrazione ha fatto sì che molti degli sforzi di Giovanni Paolo II per purificare la Chiesa siano stati ostacolati o addirittura sabotati.
L'attuale situazione della Chiesa è il risultato di decenni di infiltrazioni e corruzione, in cui i valori e le dottrine tradizionali sono stati distorti da ideologie esterne.
L'attuale battaglia nella Chiesa è senza precedenti perché l'infiltrazione è maggiore che in qualsiasi crisi passata.
Secondo la ricerca di padre Murr, mentre in passato le minacce provenivano dall'esterno o erano limitate ad alcuni settori, oggi la crisi è più profonda, perché colpisce la struttura stessa e la gerarchia della Chiesa.
L'influenza delle ideologie massoniche, comuniste e moderniste è penetrata profondamente nel clero e nelle istituzioni ecclesiastiche.
Non sappiamo se la profezia ricevuta dal veggente brasiliano si avvererà, ma sarebbe bene che lo Spirito Santo portasse alla luce questa infiltrazione che ha prostrato la Chiesa.
Se accadrà, sarà nel quadro della purificazione che Dio ha iniziato a fare nella Sua casa, affinché la Chiesa possa essere guarita e compiere meglio la sua missione.
E di instaurare un'autorità legittima nella Chiesa.
E non accada quello che Benedetto XVI ha detto a un giornalista, che aveva potere solo all'interno del suo ufficio.
E questa potrebbe essere stata una delle cause che lo hanno portato a dimettersi.
Bene, questo per quanto riguarda ciò che padre Murr ha detto sull'infiltrazione all'interno della Chiesa, che potrebbe avere una parte nella verità che si rivelerà nel 2025, come ha detto il Bambino Gesù al veggente brasiliano.
Foros de la Virgen María
La porta della Verità di Dio è aperta, chi la riconoscerà?
MESSAGGIO STRAORDINARIO DI CRISTO GESÚ GLORIFICATO RICEVUTO, A FÁTIMA, PORTUGALLO, TRASMESSO AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS
3 Ottobre 2024
Guarda ora attentamente com'è il Mio Corpo Divino e Glorificato, rivelando i novecentosettantasette colpi e flagellazioni che Io ho ricevuto per ciascuno dei peccati che ho assunto per Amore nell'Orto del Getsemani.
Guarda ciascuno dei segni e degli stigmi che tutte le situazioni avverse del mondo mi lasciano oggi; ma il Mio Cuore, che è infinito in Amore e Misericordia, arde e allo stesso tempo eccede in Grazie eterne ed inestinguibili.
Guarda con devozione e riverenza come il Corpo, l'Anima e la Divinità di Cristo si sono umiliati per concedere ai peccatori tutte le Grazie di cui le anime hanno bisogno.
Contempla ora, davanti all'ardore che sente il Mio Cuore, come le situazioni del mondo, e soprattutto delle anime, Mi lasciano ancora seminudo; così come avvenne sulla cima del Monte Calvario quando i soldati, nella cecità e nel rifiuto, tirarono a sorte ciascuna parte del Manto che ricopriva il Corpo ferito del Signore.
Immagina che Mi facciano di nuovo questo; Non potevo più sopportare, non per il dolore causato, ma per il rinnegamento ancora provocato da molti davanti all'offerta del Mio Amore Redentore.
Desidero avere otri nuovi nelle Mie Mani affinché i codici del Mio Sangue e della Mia Acqua possano ancora una volta depositarsi nei cuori che si offrono per vivere il loro tempo di purificazione, così come lo visse per voi il piccolo Bambino Gesù nella sacra offerta del Tempio.
Perché ricordatevi che soprattutto, anche di fronte all'oscurità sconosciuta di questi tempi bui, la Legge e la Luce prevarranno sempre, perché per la Legge del Padre Mio non esiste l'impossibile o l'irraggiungibile, purché e quando il Suo Sacro popolo e ciascuna delle Sue creature sulla faccia della Terra si compia e vivano nella Legge, che rende sacro lo spirito e nobilita la coscienza che segue la Legge come guida imprescindibile per il cammino spirituale.
Siate vigili, dunque, in questo momento cruciale, perché il Signore si sta avvicinando per poter radunare ed unire le Sue pecore disperse e alcune pecore perdute in cose molto superficiali.
Coniugate in questo momento con Me e ricevetelo come una Grazia ed un'amnistia straordinaria per tutti coloro che, nella guerra, nella persecuzione, nell'esilio e nella malattia, sperimentano l'ingiustizia.
Io Sono la Luce e questa Luce, che è Cristo, viene a voi nel nome del Padre Mio, affinché questa Luce interiore ed eterna, che è imperitura, tolga la crosta scura delle confusioni, delle antipatie e delle differenze; perché Io vi chiamo ad essere uno in Me, affinché il vostro Maestro sia Uno in ogni discepolo e servo; Come vi dissi una volta nel Vangelo: «In questo mondo non potete servire a due padroni, perché il Signore unico e onnipotente è il vostro Dio, che è nei Cieli.
Ora capite perché Io stesso ho tracciato una linea nel suolo? Comprendete il significato di questo simbolo spirituale?
IO Sono venuto affinché possiate avere vita in abbondanza e questa vita interiore, che Io vi offro, sia libera da pretese, dalle vostre libertà e da decisioni unilaterali; perché a voi è concessa la vera libertà nello spirito, che è colui che renderà la sua sintesi quando un giorno sarà davanti al Padre Celeste.
Questa Maratona di preghiera è davvero diversa. Spero che la presenza dei Miei sia profonda e non fugace, perché ritorno qui non solo perché ne avete bisogno, ma anche perché ne ha bisogno l'intera umanità, e rispondo con gratitudine ed obbedienza al Grande Eterno.
Che il ricongiungimento con la vita interiore in ciascuno sia una realtà che riemerge, affinché la vita dello spirito vi dia forza e rinnovamento alla fine di questi tempi; momento così necessario affinché ciascuno prenda le proprie decisioni con discernimento e senza troppa fretta, perché il mondo è sul precipizio per aver abbandonato la comunione con la Legge e, soprattutto, con l'elevato sentimento di gratitudine, di riverenza e di austerità.
Ti incoraggio ad entrare nel mondo interiore e a rimanere in silenzio davanti alla Mia Verità, Verità che vi ho già rivelato lo scorso dicembre.
Auguro a tutti voi il bene e pace buona e duratura.
La porta della Verità di Dio è aperta, chi la riconoscerà?
Vi ringrazio per custodire ciascuna delle Mie Parole nel vostro cuore.
Vi benedice,
Vostro Maestro, Cristo Gesù




