I Segreti Sono Spezzati E L'Infiltrazione Nascosta nella Chiesa sarà conosciuta.
Un sensitivo brasiliano che riceve messaggi dal Bambino Gesù ed è imparentato con Padre Oliveira, ha detto al mariologo Lucas Gelasio che il 19 ottobre 2024 il Bambino Gesù le ha detto: "Nel 2025 tutta la verità sarà rivelata".
Gelasio gli chiese maggiori dettagli, perché si tratta di una rivelazione di grande portata.
E lei rispose che tutto ciò che oggi viene nascosto alla gente sarà reso noto.
E che questo si riferisca sia a ciò che sta accadendo nella Chiesa che nel mondo.
Se è così, che tutto sarà rivelato, allora conosceremo maggiori dettagli sull'infiltrazione nella Chiesa, che è una delle cose più preoccupanti da decenni.
Ad esempio, conosceremo i dettagli più attuali di ciò che padre Charles Murr racconta nel libro "Omicidio di 33° grado".
Qui parleremo delle scoperte di Padre Murr sull'infiltrazione nella Chiesa; alcuni di essi pubblicati nel suo libro e altri no.
Rimarrai sorpreso!
In quel libro padre Murr fornisce informazioni impressionanti su uno dei casi più oscuri, come la misteriosa morte di Giovanni Paolo I.
E le sue conseguenze nel tentato assassinio di Giovanni Paolo II nel 1981 e nel suo successivo avvelenamento.
Padre Murr racconta che quando era a Roma, era segretario dell'arcivescovo Eduard Gagnon.
Al quale Papa Paolo VI aveva affidato il compito di indagare sulle infiltrazioni massoniche nella Curia Romana.
Perché sospettava che ci fossero massoni infiltrati.
Era una cosa che si sapeva dietro le quinte, a causa dell'esortazione massonica Alta Vendita, per infiltrarsi nella struttura della Chiesa.
E lui stesso aveva persino esiliato l'arcivescovo Annibale Bugnini, che aveva ideato la Messa in corso, quella del Novus Ordo, ed era stato dimostrato di essere massone.
Gagnon, assistito da Padre Murr, fece una mappatura dettagliata dei membri della Curia sospettati di appartenere alla Massoneria.
E ha prodotto un rapporto ottimamente documentato in due volumi.
Paolo VI però non volle ricevere i documenti, affermando "Sono vecchio, sono malato, questo rimarrà per il mio successore. Non voglio sapere nulla al riguardo".
E poco dopo morì.
Fu eletto come suo successore Albino Luciani, che subentrò come Giovanni Paolo I.
Che, nonostante fosse liberale, era una persona retta e onesta.
E trovò un Vaticano profondamente influenzato dalle idee massoniche.
Durante il breve pontificato di Giovanni Paolo I, di soli 33 giorni, il papa ha cercato di affrontare questa situazione.
La figura principale di questa infiltrazione fu il cardinale Sebastiano Baggio, prefetto della Sacra Congregazione per i Vescovi, che durante il suo mandato nominò circa l'80% dei vescovi dell'epoca.
La sera prima di morire chiamò nella sua stanza il cardinale Baggio e propose che fosse trasferito nella sede vacante del patriarcato di Venezia.
Il cardinale reagì con furia incontenibile, urlando contro il papa e rifiutandosi di lasciare il suo incarico.
I testimoni della Guardia Svizzera, che sentirono le grida provenire dall'interno, raccontarono che Baggio arrivò a dire al Papa: "Sei pazzo? Chi ti ha detto che hai un po' di potere qui?"
Baggio fu l'ultimo a vedere il Papa vivo.
La mattina dopo fu trovato morto nella sua stanza.
Ufficialmente ha avuto un infarto, ma è morto di malattia coronarica, a causa dello stress della discussione, o è stato avvelenato come alcuni sostengono?
Poi Karol Wojtyła ha aderito al pontificato, che ha assunto il nome di Giovanni Paolo II.
Ignaro della curia romana, iniziò con un itinerario di viaggi, ma ben presto si trovò di fronte a una curia popolata da massoni.
E quello scontro, secondo Murr, avrebbe provocato l'attentato del 13 maggio 1981.
Murr ha detto che l'ordine per questo attacco è stato dato dalla stessa Segreteria di Stato del Vaticano.
L'Interpol ha intercettato comunicazioni che indicavano che l'ordine finale di eseguire l'attacco proveniva direttamente da un membro di alto rango all'interno della Curia.
Questa rivelazione mostra fino a che punto si era spinta l'infiltrazione nelle strutture di potere del Vaticano.
E dice anche che durante un intervento chirurgico a cui si è sottoposto dopo l'attacco, ha ricevuto una trasfusione di sangue contaminata da epatite.
Questo fatto, secondo padre Murr, non fu casuale, ma fu un tentativo deliberato di indebolire il Papa.
Dal momento che ha sofferto le sequele di questa malattia per il resto della sua vita.
E il fatto che qualcosa sia accaduto in un ospedale cattolico, nello stesso Vaticano, rivela l'entità della corruzione e dell'influenza delle forze infiltrate.
Giovanni Paolo II, dopo essersi ripreso dall'attentato, decise di riprendere le indagini che Giovanni Paolo I aveva iniziato sulle infiltrazioni della Chiesa.
Ha chiamato di nuovo l'arcivescovo Eduard Gagnon e ha espresso il desiderio di affrontare i problemi della corruzione in Vaticano.
Una delle prime decisioni di Giovanni Paolo II fu quella di destituire il cardinale Baggio dalla sua posizione di potere, nominandolo a una posizione amministrativa meno influente.
Iniziò anche a indagare sulle finanze del Banco Ambrosiano, che era stato al centro di diversi scandali finanziari.
Durante le sue indagini, scoprì che i fondi destinati alle opere di beneficenza e alla manutenzione della Chiesa erano stati dirottati per investimenti discutibili.
Compresa una partecipazione nella più grande fabbrica di preservativi del mondo, cosa che considerava scandalosa e inaccettabile.
Ha anche affrontato forti resistenze da parte di settori all'interno del Vaticano, in particolare quelli legati alla Segreteria di Stato e alle figure di potere all'interno della Curia.
A cominciare dall'opposizione del cardinale Agostino Casaroli, che esercitava una forte influenza sulla politica estera del Vaticano e aveva posizioni di riavvicinamento al comunismo.
Ciò complicò i tentativi del papa di prendere una posizione più ferma contro l'URSS.
Un altro era il cardinale Jean Marie Villot, segretario di Stato, che secondo padre Murr, aveva legami con la loggia massonica "Propaganda Due", che si era infiltrata nelle istituzioni politiche, finanziarie e religiose di tutta Italia e non solo.
L'alto grado di infiltrazione ha fatto sì che molti degli sforzi di Giovanni Paolo II per purificare la Chiesa siano stati ostacolati o addirittura sabotati.
L'attuale situazione della Chiesa è il risultato di decenni di infiltrazioni e corruzione, in cui i valori e le dottrine tradizionali sono stati distorti da ideologie esterne.
L'attuale battaglia nella Chiesa è senza precedenti perché l'infiltrazione è maggiore che in qualsiasi crisi passata.
Secondo la ricerca di padre Murr, mentre in passato le minacce provenivano dall'esterno o erano limitate ad alcuni settori, oggi la crisi è più profonda, perché colpisce la struttura stessa e la gerarchia della Chiesa.
L'influenza delle ideologie massoniche, comuniste e moderniste è penetrata profondamente nel clero e nelle istituzioni ecclesiastiche.
Non sappiamo se la profezia ricevuta dal veggente brasiliano si avvererà, ma sarebbe bene che lo Spirito Santo portasse alla luce questa infiltrazione che ha prostrato la Chiesa.
Se accadrà, sarà nel quadro della purificazione che Dio ha iniziato a fare nella Sua casa, affinché la Chiesa possa essere guarita e compiere meglio la sua missione.
E di instaurare un'autorità legittima nella Chiesa.
E non accada quello che Benedetto XVI ha detto a un giornalista, che aveva potere solo all'interno del suo ufficio.
E questa potrebbe essere stata una delle cause che lo hanno portato a dimettersi.
Bene, questo per quanto riguarda ciò che padre Murr ha detto sull'infiltrazione all'interno della Chiesa, che potrebbe avere una parte nella verità che si rivelerà nel 2025, come ha detto il Bambino Gesù al veggente brasiliano.
Foros de la Virgen María
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