negli scritti di Luisa Piccarreta
L’Amore consumava Maria, le dava la morte di Gesù e la faceva risuscitare a nuova vita.
Stavo pensando alla Celeste Mamma, quando teneva il mio sempre amabile Gesù morto nelle sue braccia, che faceva e come si occupava di Gesù. E una luce accompagnata da una voce nel mio interno diceva: “Figlia mia, l’amore agiva potentemente nella mia Madre, l’amore la consumava tutta in Me, nelle mie piaghe, nel mio sangue, nella mia stessa morte, e la faceva morire nel mio Amore, ed il mio Amore, consumando l’amore e tutta la mia Madre, la faceva risorgere di amor novello, cioè tutta del mio Amore, sicché il suo amore la faceva morire, il mio Amore la faceva risorgere ad una vita tutta in Me, di una maggior santità e tutta divina. Sicché non c’è santità se l’anima non muore in Me, non c’è vera vita se non si consuma tutta nel mio Amore”. (10°, 21-6-1911)
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