mercoledì 5 marzo 2025

Seguendo la croce - Le porte dell'inferno non prevarranno contro la mia Chiesa

 


La Chiesa


Il 7 settembre 1896

Gesù disse: “Ho promesso alla mia Chiesa che le porte dell'inferno non prevarranno contro di essa, e prima passeranno il cielo e la terra che le mie parole passeranno. E ancora vi ho detto che sarò sempre con voi, fino alla fine del mondo.

Venite dunque, sacerdoti, venite al Mio cuore! Vedete come mi unisco a voi ogni giorno sull'altare; venite, vi ho chiamati a rinnovare l'opera che ho stabilito: il mio regno”. Ancora una volta la voce si rivolge ai sacerdoti, il 12 marzo 1897: “Voglio ispirarvi, ravvivare la vostra fede, rafforzare la vostra fiducia affinché possiate resistere incrollabili nella tempesta che sta turbinando intorno alle vostre teste; perché il ruggito sarà terribile, l'ululato, la tempesta che si abbatterà sui miei popoli, e ci vorrà tutta la forza della vostra volontà per non essere scossi.

Sarete profondamente scossi da queste cose, ma proprio per questo ascolterete le parole che vi rivolgo; sarete gli unici a far crescere e a sostenere i miei figli, la mia Chiesa fiorirà di nuovo e tutte le nazioni verranno a nascondersi sotto i suoi rami e tutti i capi chineranno il collo e si riposeranno all'ombra di questo albero e banchetteranno con i frutti che porterà”.

Gesù parlò di questo trionfo finale della Chiesa alla sua serva il 30 luglio 1897: “La mia Chiesa resterà in piedi e resterà in piedi, anche se il mondo intero minaccia di frantumarla, e mai è stata così gloriosamente fiorita come lo sarà alla fine di questo periodo”. 

Il 2 luglio 1898, Maria: “Così la Chiesa trionferà, trionferà in una misura che non ha mai trionfato da quando Mio Figlio l'ha fondata, e dopo che la battaglia sarà finita, una grande pace regnerà tra il Suo popolo”.

Il 29 settembre 1899, l'Arcangelo Michele disse: “Le vostre teste andranno in frantumi sulla piccola nave di Pietro; tutti voi che pensate al male, la Chiesa di Gesù Cristo sarà costruita sulle vostre rovine, sulle rovine di coloro che pensano di distruggere la Chiesa”. Maria: “Con una corona d'alloro, il capo della Chiesa starà davanti al mondo intero. Tutte le potenze terrene guarderanno a questo vincitore, che sta davanti a loro con una veste di luce, splendente come un sole i cui raggi passano su tutta la terra. Si meraviglieranno degli occhi gentili di questo principe che sta davanti a loro con l'alloro, e diranno a se stessi: quanto siamo stati sciocchi ad osare opporci a Lui. La Chiesa fiorirà sulle rovine del loro regno perché sono sotto lo scettro di questo grande monarca, di questo Principe della pace”.

Barbara Weigand


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