mercoledì 7 luglio 2021

LA TERRA STA PER ENTRARE IN CONVULSIONE!

 


Carbonia 05.07.2021 – ore 16.12

La Terra sta per entrare in convulsione, pregate figli miei affinché Dio fermi questa grande catastrofe.

Il delirio dei potenti è arrivato al livello massimo di cattiveria, la loro mente è corrotta da Satana. La Terra tremerà ovunque a causa dei loro macchinari bellici. La scienza è stata comprata da Satana, il mondo vivrà lo sfacelo più grande della storia dell’uomo.

Amate creature mie, o voi che implorate il mio intervento Divino, sappiate che non mancherò di proteggervi.

Pregate amati figli, pregate per coloro che ancora non credono in Me e soprattutto per coloro che pur conoscendomi Mi combattono perché si sono alleati con il mio nemico.

L’ora tuona maledettamente dolorosa per gli uomini stolti, i miei appelli sono stati intensi: …ho mandato i miei profeti in ogni angolo della Terra, …Mia Madre ha supplicato questa Umanità sconsiderata di tornare alla Vita, le Sue lacrime hanno bagnato la terra.

Amati figli, supplicate la Mia Misericordia, aggrappatevi al Mio Sacratissimo Cuore, immergetevi nel Mio Preziosissimo Sangue e Io vi purificherò.

Apritevi a Me ora, non c’è più tempo per le cose del mondo, che Dio ricreerà nuovo, il fallimento di questa Umanità andrà spazzato via con il soffio della Mia Bocca.

Avanti figli miei, fatevi salvare! Rinnovati nell’Amore entrerete nell’Amore e godrete dell’Amore.  Amen!

 


martedì 6 luglio 2021

INVOCAZIONE AL NOME DI GESÙ

 


Gesù, siamo riuniti per pregare per i malati e gli afflitti dal maligno. Lo facciamo nel  Tuo Nome.  

Il Tuo Nome vuol dire "Dio-salva". Tu sei il Figlio di Dio fatto uomo per salvarci.  

Noi siamo salvati da Te, uniti alla tua persona, inseriti nella tua Chiesa.  

Crediamo in Te, poniamo in Te ogni nostra speranza, ti amiamo con tutto il cuore.  

Tutta la nostra fiducia è nel Tuo Nome.  

Nome di Gesù, difendici.  

Gesù, per la tua Passione e le tue Piaghe, per la tua Morte in Croce e la tua  Risurrezione, liberaci dalle malattie, dalle sofferenze, dalle tristezze.  

Per i tuoi meriti infiniti, per il tuo amore immenso, per la tua potenza divina, liberaci  da ogni danno, influenza, insidia di satana.  

Per la gloria del Padre tuo, per l'avvento del tuo Regno, per la gioia dei tuoi fedeli,  compi guarigioni e prodigi.  

Nome di Gesù, difendici.  

Gesù, perché il mondo sappia che non c'è sulla terra altro nome nel quale possiamo  sperare la salvezza, liberaci da ogni male e donaci ogni vero bene.  

Solo il Tuo Nome è la salute del corpo, la pace del cuore, la salvezza dell'anima, la  benedizione e l'amore nella famiglia. Che il Tuo Nome sia benedetto, lodato,  ringraziato, glorificato, invocato su tutta la terra.  

Nome di Gesù, difendici.  

Gli attacchi alle famiglie sono forti!

 


10 giugno 2021

Amati figli: pregate per le famiglie del mondo, perché il diavolo sa che la tenuta delle vostre famiglie è importante, fondamentale. La famiglia è il fondamento di ogni uomo in crescita e vi dona stabilità, forza e fiducia. Per questo motivo purtroppo egli si è prefissato l’obiettivo di distruggere la struttura della famiglia e voi ora vedete quanti litigi e diverbi ci sono all’interno delle vostre famiglie.

Gli attacchi alle famiglie sono forti e fate bene a pregare per tutte le famiglie. Del resto, solo poche sono le famiglie ancora “intatte” ma queste bisogna proteggerle.  Esse sono il fondamento per la generazione in crescita e affinché questa non vada (completamente) perduta è così importante pregare TUTTI I GIORNI per le famiglie. Dove è presente amore, rispetto, e fiducia in Dio crescono giovani uomini rafforzati, dove invece quest’amore, il sostegno e la vera fiducia in Dio non ci sono ci sono diverbi, litigi e depravazione.

Pregate dunque per le famiglie in tutto il mondo, che venga comunicata ai bambini la fiducia in Dio Padre e che crescano nell’ amore e nel sostegno e appunto con l’abbandono in Dio Padre e Gesù perché la dove il Signore non è presente e i genitori litigano, si insultano e sono un cattivo esempio e i bambini non stanno bene e soffrono. Cominceranno a cercare all’esterno la loro felicità e ne avranno cicatrici emotive. Non cercano la gioia in Gesù e ciò può essere pericoloso per loro. Le famiglie intatte vengono prese di mira in particolar modo dal maligno perché sono le uniche sane, che crescono figli credenti e quindi le vuole distruggere. Il diavolo non dorme, amati figli quindi pregate per le vostre famiglie in tutto il mondo e insegnate ai vostri figli i Comandamenti del Signore perché ora cominceranno tempi duri e un’anima non rafforzata in Gesù avrà grandi difficoltà. Amen.

Figlia Mia. Fai conoscere anche questo. La vostra preghiera per le famiglie è straordinariamente importante in questo tempo disastroso. Pregate molto, pregate profondamente e restate fedeli a Me il vostro Gesù che vi ama moltissimo. Amen.

Io torno, e questo momento è vicino ma torno per elevarvi, NON PER VIVERE FRA DI VOI. Amen.

Il vostro Gesù.

Pregate per i bambini del mondo, perché necessitano urgentemente della vostra preghiera.

La vostra Teresa del Bambin Gesù.”

Pregate per i più piccoli fra di voi perché sono loro che ne hanno più bisogno. Amen. Il vostro Giuseppe de Calaçenc. “

IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO

 


Per mezzo del Sangue, comprendere la giustizia


Nella giustizia di Dio è tutta la sua potenza, la sua sapienza e il suo amore. Questo attributo di Dio è manifestato alla povera anima come una luce immensa, ineffabile, così splendida, abbagliante, e potente che non permette l'accesso a nessuna creatura. Tutto è ombra dinanzi a Dio.

Ma quest'ombra viene illuminata, preparata e disposta a sostenere la luce di Dio dalla Incarnazione di Gesù, dai meriti della

sua Passione, dal suo Sangue, dalla sua Morte, dalla sua Risurrezione.

Soltanto per mezzo di Gesù l'anima può essere esposta a sostenere il riflesso della luce del gran Re.

L'anima deve calpestare ogni cura, vivere nello spirito di fede, entrare per mezzo di questo spirito nel Cuore di Gesù; là è il centro della riflessione della giustizia: per mezzo del Sangue può giungere a comprenderla, può acquistare la purezza per sostenerla e la grazia per unirvisi. q. 18 : novembre, s.g.

SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO


I NOSTRI MORTI

 


Come vederli

Come aiutarli

Come ci aiutano


BREVE LITURGIA FUNEBRE FAMILIARE

Allo scopo di aiutare i fedeli nella preghiera per i loro defunti, proponiamo la seguente breve liturgia composta da salmi, preghiere e letture, con delle brevi riflessioni. Così, oltre che essere di suffragio per i fratelli trapassati, sarà vantaggiosa per coloro che la praticano. Può essere celebrata in casa del defunto, in famiglia, in chiesa o sulla tomba dei propri cari, secondo le circostanze. Può essere praticata da soli a piacimento, o da una comunità riunita. In questo caso, la guida (G) dirige lo svolgimento, mentre l'assemblea (A) risponde insieme.

 

I

G - Raccogliamoci con fede alla presenza di Dio, credendo che egli vede i nostri cuori e che Gesù sta in mezzo a noi...

GA - Nel nome del Padre * e del Figlio * e dello Spirito Santo. Amen. L'eterno riposo dona loro, o Signore, * e splenda ad essi la luce perpetua, * riposino in pace. Amen.

G - Recitiamo il salmo 130 che esprime la nostra fiducia e il nostro abbandono in Dio salvatore. Diciamo insieme: L'anima mia spera nel Signore.

A - L'anima mia spera nel Signore.

G - Dal profondo a te grido, o Signore, * Signore, ascolta la mia voce. * Siano i tuoi orecchi attenti * alla voce della mia preghiera.

A - L'anima mia spera nel Signore.

G - Se consideri le colpe, Signore, * Signore chi può sussistere? * Ma presso di te, Signore, è il perdono; * perciò avremo il tuo timore.

A - L'anima mia spera nel Signore.

G - Io spero nel Signore, * l'anima mia spera nella sua parola. * L 'anima mia attende il Signorem * più che le sentinelle l'aurora.

A - L'anima mia spera nel Signore. G - Israele attenda il Signore, * perché presso il Signore è la misericordia * e grande è presso di lui la redenzione. * Egli redimerà Israele * da tutte le sue colpe.

A - L'anima mia spera nel Signore.

GA - Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * come era in principio e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

G - Ora ascoltiamo dalla bocca di Gesù dove sta la vera beatitudine che noi tutti desideriamo. Dal Vangelo di san Matteo (5,2-12): Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo: Beati i poveri di spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati gli afflitti, perché saranno consolati. Beati i miti, perché erediteranno la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per la causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando v 'insulteranno, vi perseguiteranno, e mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.

Riflessione. Con queste parole, Gesù ci presenta un programma meraviglioso di vita cristiana, intensamente impegnata. Solo così troveremo la vera beatitudine, quella che possedevano i nostri santi. Se da una parte Gesù ci consiglia di staccare il nostro cuore dai beni materiali, dall'altra c'invita a cercare, con tutte le forze, i beni morali e spirituali che sono la caparra sicura per il regno dei cieli. Le stesse sofferenze della vita, sopportate con fede, ci purificano e ci preparano a una santa morte. (Breve pausa).

GA - Padre nostro che sei nei cieli, * sia santificato il tuo nome, * venga il tuo regno, * sia fatta la tua volontà come in cielo, così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, * e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori * e non c'indurre in tentazione. Ma liberaci dal male. Amen.

G - Preghiamo: O Dio fonte di vita e di risurrezione, che vuoi essere invocato dai giusti e dai peccatori, ascolta la nostra preghiera per l'anima dei nostri fratelli e fa' che, liberati dalla morte, possano godere della vita immortale nella serena pace del paradiso. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

 

II

G - Durante la sua vita terrena, Gesù risuscitò tre morti. Ascoltiamo ora il racconto di uno di questi miracoli. Dal Vangelo di san Luca (7,11-16): In seguito si recò in una città chiamata Nain e facevano la strada con lui i discepoli e grande folla. Quando fu vicino alle porte della città, ecco che veniva portato al sepolcro un morto, figlio unico di madre vedova; e molta folla della città era con lei. Vedendola il Signore ne ebbe compassione e le disse: Non piangere! E accostatosi toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: «Giovinetto, dico a te, alzati»! Il morto si alzò a sedere e cominciò a parlare. Ed egli lo diede alla madre. Tutti furono pieni di timore e glorificavano Dio dicendo: «Un gran profeta è sorto fra noi e Dio ha visitato il suo popolo».

Riflessione. Come la potenza di Gesù ha ridato la vita a questo giovinetto, così l'onnipotenza di Dio darà la vita anche ai nostri corpi, disciolti nella terra, nel giorno del giudizio universale. Gesù, senza esserne richiesto, ma spontaneamente, andò incontro a questa vedova in lacrime, ne ebbe compassione e la consolò. Quante volte Gesù viene in cerca di noi per donarci la grazia della «conversione», assai più preziosa della risurrezione del corpo. Dio è un Padre misericordioso che vuole la nostra salvezza e cerca tutte le vie per farci risorgere dal peccato a una nuova vita di grazia. (Breve pausa).

G - Nella Bibbia è assai frequente la presentazione di Dio come Pastore del suo popolo, e il salmo 23 canta le attenzioni e le tenerezze di questo divino Pastore. Gesù, poi, si è proclamato il «Buon Pastore» che nutre, difende e guida il suo gregge con la Parola e i Sacramenti. Diciamo insieme: Il Signore è mio Pastore: non manco di nulla. A - Il Signore è mio Pastore: non manco di nulla.

G - Il Signore è mio Pastore * non manco di nulla: * su pascoli erbosi mi fa riposare, * ad acque tranquille mi conduce. * Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino, * per amore del suo nome.

A - Il Signore è mio Pastore: non manco di nulla.

G - Se dovessi camminare in una valle oscura, non temerei alcun male * perchè tu sei con me. * Il tuo bastone e il tuo vincastro * mi danno sicurezza.

A - Il Signore è mio Pastore: non manco di nulla.

G - Davanti a me tu prepari una mensa * sotto gli occhi dei miei nemici, * cospargi di olio il mio capo. * Il mio calice trabocca.

A - Il Signore è mio Pastore: non manco di nulla.

G - Felicità e grazia mi saranno compagne tutti i giorni della vita e abiterò nella casa del Signore per lunghissimi anni.

A - Il Signore è mio Pastore: non manco di nulla.

G - Dopo aver rivolto la nostra preghiera a Gesù, pastore e guida delle nostre anime, invochiamo la vergine Maria che i nostri fratelli defunti hanno amato e invocato durante la loro vita.

GA - Ave, o Maria, piena di grazia, * il Signore ècon te, * tu sei benedetta fra le donne * e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. * Santa Maria, Madre di Dio, * prega per noi peccatori, * adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.

G - Preghiamo. O Dio, fonte di perdono e di salvezza, per intercessione della vergine Maria e di tutti i Santi, concedi ai nostri fratelli, parenti e benefattori, che sono passati da questo mondo, di godere la gioia perfetta nella patria celeste. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

 

III

G - Prima di ascoltare per la terza volta la parola del Signore, rivolgiamoci a Dio, nostro Padre, perché apra i nostri cuori ad accogliere con fede e docilità la sua parola di verità. Preghiamo: Disponi, o Dio, il nostro cuore, all'ascolto della tua parola, e fa' che sia per tutti noi luce nelle tenebre, certezza di fede nel dubbio, fonte inesauribile di consolazione e di speranza. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

G - Dal Vangelo di san Giovanni (6, 37-40): Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me; colui che verrà a me, non lo respingerò, perchè sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. E questa è la volontà di colui che mi ha mandato, che non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma lo risusciti nell 'ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre mio, che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; io lo risusciterò nell 'ultimo giorno. 

Riflessione. La parola di Gesù, ora ascoltata, apre veramente il nostro cuore. Gesù afferma che il Padre celeste vuole che nessuno si perda, ma che tutti siano salvati. Da parte sua Gesù promette che chiunque crede in lui ha già la vita eterna in se stesso ed egli lo risusciterà nell'ultimo giorno. Ebbene, i nostri fratelli defunti hanno creduto in Gesù, redentore e salvatore; si sono uniti a lui con il battesimo e lo hanno ricevuto nella santa comunione. Allora essi vivono in Cristo, ci amano e ci aspettano per condividere con noi la loro stessa felicità nella Casa del Padre. (Breve pausa).

G - Ringraziamo e glorifichiamo la Trinità beata che nel suo immenso amore per noi ha fatto cose meravigliose.

GA - Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * come era in principio e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. L'eterno riposo dona loro, o Signore, * e splenda ad essi la luce perpetua, * riposino in pace. Amen.

G - A suffragio dei nostri fratelli defunti e a nostra consolazione supplichiamo il Signore Gesù che ha detto: Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore vivrà; e chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno (Gv. 11,25-26). Diciamo insieme: Ascoltaci, o Signore.

A - Ascoltaci, o Signore.

G - Signore, che hai pianto sulla tomba di Lazzaro, asciuga le nostre lacrime.

A - Ascoltaci, o signore.

G - Tu che hai richiamato i morti a nuova vita, dona la vita eterna ai nostri fratelli defunti.

A - Ascoltaci, o Signore.

G - Tu che hai promesso il paradiso al ladrone pentito, conduci al cielo i nostri parenti, amici e benefattori defunti.

A - Ascoltaci, o Signore.

G - Accogli nella schiera dei tuoi eletti i nostri fratelli purificati nel battesimo e consacrati con la santa cresima.

A - Ascoltaci, o Signore.

G - Accogli alla mensa del tuo regno i nostri fratelli che si sono nutriti del tuo corpo e del tuo sangue alla mensa eucaristica.

A - Ascoltaci, o Signore.

G - Conforta con la consolazione della fede e con la speranza della vita eterna coloro che piangono per la morte dei loro cari.

A - Ascoltaci, o Signore.

GA - Padre nostro che sei nei cieli, * sia santificato il tuo nome, * venga il tuo regno, * sia fatta la tua volontà come in cielo, così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, * e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non c'indurre in tentazione. Ma liberaci dal male. Amen. Ave, o Maria, piena di grazia, * il Signore è con te, * tu sei benedetta fra le donne * e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. * Santa Maria, Madre di Dio, * prega per noi peccatori, * adesso e nell'ora della nostra morte. Amen. L'eterno riposo dona loro, o Signore, * e splenda ad essi la luce perpetua, * riposino in pace. Amen.

G - Preghiamo. Sii misencordioso, o Padre, verso i nostri fratelli defunti: non imputare loro a condanna ciò che hanno fatto durante la vita terrena, perché il loro cuore desiderò mantenersi fedele alla tua volontà. Il vincolo della loro fede li congiunse quaggiù alla comunità dei fedeli; la tua misericordia li unisca ora al coro degli angeli in cielo. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

 

IV

G - Abbiamo pensato e pregato per i nostri fratelli defunti; ora il Signore Gesù si rivolge a tutti noi, pellegrini sulla terra. Ascoltiamo la sua parola che ci ammonisce di non racchiudere lo scopo della vita nelle realtà terrene, ma nell'impegno di ricerca e di preparazione alla patria del cielo. Dal Vangelo di san Giovanni (14,1-6): Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l'avrei detto. Io vado a prepararvi un posto; quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io. E del luogo dove io vado voi conoscete la via. Gli disse Tommaso: Signore, non sappiamo dove vai e come possiamo conoscere la via? Gli disse Gesù: Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Riflessione. Con le parole che abbiamo udite, Gesù ci fa conoscere lo scopo della nostra vita: meritarci quel posto che egli ci ha già preparato. Purtroppo il mondo ci presenta altre finalità: il benessere, il piacere, la ricchezza, il divertimento, ecc., finalità seducenti ma tutte sbagliate. L'uomo fu creato per conoscere Dio, per amarlo, per servirlo e goderlo per sempre nel suo paradiso. Spetta a noi non sbagliare strada! Gesù dichiara: Io sono la via, allora dobbiamo seguirlo; dichiara ancora: Io sono la verità, allora dobbiamo credergli; afferma infine: Io sono la vita, allora dobbiamo accoglierlo. Come il treno corre veloce e maestoso fin tanto che rimane nella rotaia, ma se deraglia si riduce a un cumulo di rovine, così è della vita umana. Se l'uomo si allontana da Cristo via, verità e vita, si riduce a un cumulo di rovine morali e spirituali. (Breve pausa).

G - Ravviviamo la nostra fede e recitiamo insieme il «Credo».

GA - Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, * creatore del cielo e della terra, * di tutte le cose visibili ed invisibili. * Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, * unigenito Figlio di Dio, * nato dal Padre prima di tutti i secoli: * Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, * generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; * per mezzo di lui tutte le cose sono state create. * Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo * e per opera dello Spirito Santo * e incarnato nel seno della Vergine Maria * e si è fatto uomo. * Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, * morì e fu sepolto. * Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, * è salito al cielo, siede alla destra del Padre. * E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, * e il suo regno non avrà fine. * Credo nello Spirito Santo, che è il Signore e dà la vita, * e procede dal Padre e dal Figlio. * Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato * e ha parlato per mezzo dei profeti. * Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. * Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. * Aspetto la risurrezione dei morti * e la vita del mondo che verrà. Amen.

G - Il battesimo ci ha uniti a Cristo e ci ha configurati al suo mistero pasquale di morte e vita. L'apostolo san Paolo ci ricorda questa fondamentale verità cristiana. Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (14,7-9): Nessuno di noi, infatti, vive per se stesso e nessuno muore per se stesso, perché se noi viviamo, viviamo per il Signore; se noi moriamo, moriamo per il Signore. Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo dunque del Signore. Per questo infatti Cristo è morto ed è ritornato in vita: per essere il Signore dei morti e dei vivi.


Riflessione. La vita del cristiano è modellata su quella di Cristo. Vivere o morire è rinnovare, nella propria carne, il mistero pasquale di Cristo. Anzi è lo stesso Cristo che vive e muore in ogni uomo unito a lui con il battesimo. Spetta, quindi, al cristiano intraprendere coraggiosamente una perfetta comunione di vita con il suo Redentore e partecipare così alla sua risurrezione. (Breve pausa).

 GA - Padre nostro che sei nei cieli, * sia santificato il tuo nome, * venga il tuo regno, * sia fatta la tua volontà come in cielo, così in terra. * Dacci oggi il nostro pane quotidiano, * e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori * e non c'indurre in tentazione. Ma liberaci dal male. Amen. L'eterno riposo dona loro, o Signore, * e splenda ad essi la luce perpetua, * riposino in pace. Amen.

G - Preghiamo: O Dio, il cui unico Figlio nel mistero della Pasqua è passato da questo mondo alla gloria del tuo regno, concedi ai nostri fratelli defunti di condividere il suo trionfo sulla morte e di contemplare te, o Padre, che li hai creati e redenti. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

G - Concludiamo la nostra veglia di preghiera con il canto della nostra fede e della nostra speranza.

GA - «Io credo: risorgerò, questo mio corpo vedrà il Salvatore!

G - Prima che io nascessi, mio Dio, tu mi conosci, ricordati, Signore, che l'uomo è come l'erba, come il fiore del campo.

A - Io credo: risorgerò, questo mio corpo vedrà il Salvatore!

G - Ora è nelle tue mani quest'anima che mi hai data: accoglila Signore, da sempre tu l'hai amata, èpreziosa ai tuoi occhi.

A - Io credo: risorgerò, questo mio corpo vedrà il Salvatore!

G - Spirito della vita, che abiti nel mio cuore: rimani in me, Signore, rimani oltre la morte, per i secoli eterni.

GA - «Io credo: risorgerò, questo mio corpo vedrà il Salvatore!

Se le circostanze lo consentono si può continuare con la recita del Rosario o dei cento «Requiem» ossia «L 'eterno Riposo»... ripetuto devotamente per cento volte.

 

CONCLUSIONE

L'invito alla carità fraterna, Gesù lo rinnova in quasi tutte le pagine del Vangelo: è il «suo» comandamento. I nostri fratelli nel purgatorio soffrono pene indicibili, e noi, con i suffragi, possiamo aiutarli, alleviando e abbreviando le loro pene. Per questo il comandamento di Gesù c'interpella sulla nostra carità, e ci spinge a fare il possibile per portare ai nostri defunti che ne hanno bisogno, la rugiada benefica del nostro amore che non consiste tanto in atti esterni e materiali, quanto nelle «opere buone», come abbiamo più volte rilevato nelle pagine di questo libretto. Aiutando, con i suffragi, i nostri defunti, facciamo pure il nostro personale interesse, perché essi si ricordano di noi e ci ripagano abbondantemente di quanto facciamo per loro. Così nella meravigliosa e letificante realtà della «comunione dei santi», la Chiesa pellegrina nel tempo, quella del purgatorio e la Chiesa celeste si danno fraternamente la mano perché la salvezza di Gesù redentore si estenda ad ogni creatura.

 

INDULGENZE PER I DEFUNTI

La Sacra Penitenzieria Apostolica, il 29 giugno 1968, ha emanato l’«Enchiridium Indulgentiarum», tutt'ora valido. Da questo «Documento» riportiamo quanto crediamo utile per i fedeli circa le Indulgenze applicabili per i nostri defunti.

 

I - Norme generali a) L'indulgenza è parziale o plenaria secondo che libera in parte o in tutto dalla pena temporale dovuta per i peccati. b) Le indulgenze sia parziali che plenarie possono sempre essere applicate ai defunti a modo di suffragio. c) L'indulgenza plenaria può essere acquisita una sola volta al giorno.

Il - Indulgenze plenarie giornaliere: a) L'adorazione del S.mo Sacramento per almeno mezz'ora. b) La pia lettura della S. Scrittura per almeno mezz'ora. c) Il pio esercizio della Via Crucis. d) La recita del Rosario (anche una terza parte) in chiesa o in famiglia. e) Al fedele che devotamente visita il cimitero e prega, anche soltanto mentalmente per i defunti, si concede l'indulgenza, applicabile solo ai defunti... dal primo giorno di novembre fino al giorno ottavo dello stesso mese.

III - Indulgenze plenarie annuali o occasionali a) Si concede l'indulgenza plenaria al fedele che piamente e devotamente riceve, sia pur soltanto per mezzo della radio, la benedizione impartita dal Sommo Pontefice al Mondo. b) Si concede l'indulgenza plenaria a chi partecipa agli esercizi spirituali almeno per tre giorni. c) Si concede l'indulgenza plenaria al fedele che piamente visita la chiesa parrocchiale nella festa del titolare o il giorno due agosto, in cui ricorre l'indulgenza della «Porziuncola» (il Perdon d'Assisi). d) Si concede l'indulgenza plenaria al fedele che rinnova le promesse battesimali la "igilia di Pasqua e nell’anniversario del proprio battesimo. e) Vi sono anche altre indulgenze plenarie per circostanze particolari.

IV - Condizioni per l'acquisto dell'indulgenza plenaria a) Confessione sacramentale (che si può fare anche nei giorni precedenti o seguenti) b) Comunione eucaristica (che si può fare anche nei giorni precedenti o seguenti). c) Con una confessione sacramentale si possono acquistare più indulgenze plenarie. d) Quando l'indulgenza plenaria richiede la visita a una chiesa si deve recitare in essa u “Padre nostro”e il “Credo” e pregare per il Papa.

V - Le indulgenze «parziali» Le indulgenze «parziali» sono molte e ordinariamente unite alla recita di una determinata preghiera o giaculatoria.

Del Padre francescano Pasquale Lorenzin


Anche voi riconoscerete che è stato tutto solo bugie e inganni!

 


9 giugno 2021

Figlia Mia. Mia cara figlia. Giungono tempi brutti ma non angosciatevi e non disperate perché Io, il vostro Gesù sarò con voi e il Mio e vostro Padre, Dio l’Altissimo non aspetterà più a lungo. La sua ira si scatenerà perché per LUI, l’Altissimo, le atrocità che ora dovrebbero giungere sono ripugnanti.

“La misura è colma, amati figli, e il Signore non tratterrà ancora per molto la Sua mano punente. È solo- ripeto SOLO (!)-per i Suoi fedeli e veri figli, che la Sua mano non colpisce. Quando sarà il momento, Miei cari figli, beato chi è con Gesù perché fiumi di fuoco fluiranno dalla terra squarciata e tremante, vulcani erutteranno, valli di fuoco e terriccio di lava trascineranno via con sé quelli che non si sono dichiarati per Gesù Cristo e a quelli che credono che il diavolo regali loro potere e fama, dico: soffrirete, soffrirete, soffrirete e la vostra eternità sarà di tormento, miseria e pena, perché il diavolo vi ha mentito e nulla di quello che promette accadrà. Il suo regno infernale è quello che è: l’inferno, che siete stati pronti a negare e ora guardate dove vi conduce e ha condotto la vostra follia! Anche voi riconoscerete che è stato tutto solo bugie e inganni e guai a chi non riconosce l’Avvertimento per quello che è perché lo attenderà la stessa sorte e soccomberà in fiumi di fuoco e trascorrerà la sua eternità nell’ inferno della bestia. A voi invece che seguite fedeli e sottomessi il Signore Gesù Cristo dico: Il Suo Regno è vicino, e felice chi si è abbandonato fedele e devoto a Gesù, perché la sua eternità sarà nella pace piena di gioia e felicità. Vivrà e sarà pienamente realizzato, perché il Signore lo ha elevato e la sua anima contemplerà in eterno la Gloria del Signore.

Preparatevi quindi all’Avvertimento e vivetelo come un atto di Misericordia e Amore del Signore.

Il vostro Angelo del Signore mandato da Gesù e Dio Padre in modo che siate pronti e resistiate”

Parlò un angelo del Signore mandato a voi dal Padre Onnipotente. Resistete, amati figli, perché Io, il vostro Gesù, sono pronto e siate certi che quando tutto sembra senza via d’uscita il Padre interviene.

 Il vostro Gesù, Figlio del Padre Onnipotente, Salvatore di tutti i figli di Dio e Salvatore del mondo. Amen.

1962 Rivoluzione nella Chiesa

 


 Cronaca dell’occupazione  neomodernista  della Chiesa Cattolica


LA CONDANNA UFFICIALE DELLA “NUOVA TEOLOGIA”


b) Relativismo dogmatico

Seguiva la condanna dei “nuovi teologi” in blocco:

“Per quanto riguarda la teologia, certuni intendono ridurre al massimo il significato dei dogmi; liberare lo stesso dogma dal modo di esprimersi, già da tempo usato nella Chiesa, e dai concetti filosofici in vigore presso i dotti cattolici, per ritornare nell’esporre la dottrina cattolica, alle espressioni usate dalla Sacra Scrittura e dai Santi Padri. Essi così sperano che il dogma, spogliato degli elementi estrinseci, come essi dicono, alla divina Rivelazione, possa venire con frutto paragonato alle opinioni dogmatiche di coloro che sono separati dalla Chiesa e in questo modo si possa pian piano arrivare all’assimilazione del dogma con le opinioni dei dissidenti. Inoltre, ridotta in tali condizioni la dottrina cattolica, pensano di aprire così la via attraverso la quale arrivare, dando soddisfazione alle odierne necessità, a poter esprimere i dogmi con le categorie della filosofia odierna, sia dell’immanentismo, sia dell’idealismo, sia dell’esistenzialismo o di qualsiasi altro sistema”.11

“E perciò - proseguiva il Papa - taluni, più audaci, sostengono che ciò possa, anzi debba farsi, perché i misteri della fede, essi affermano, non possono mai esprimersi con concetti adeguatamente veri, ma solo con concetti approssimativi e sempre mutevoli, con i quali la verità viene in un certo qual modo manifestata, ma necessariamente anche deformata”; secondo costoro sarebbe necessario che la teologia “sostituisca nuovi concetti agli antichi; cosicché in modi diversi, e sotto certi aspetti anche opposti, ma, come essi dicono, equivalenti, esponga al mondo umano le medesime verità divine”.12

“Da quanto abbiamo detto - concludeva il Sommo Pontefice - é chiaro che queste tendenze non solo conducono al relativismo dogmatico, ma di fatto già lo contengono; questo relativismo é poi fin troppo favorito dal disprezzo verso la dottrina tradizionale e verso i termini con cui essa si esprime”.13

Cosa proponevano, infatti, i “nuovi teologi” in sostituzione della teologia scolastica? Nient’altro che delle “nozioni ipotetiche ed espressioni fluttuanti e vaghe della nuova filosofia, le quali, a somiglianza dell’erba dei campi, oggi vi sono e domani seccano; a questo modo si rende lo stesso dogma simile ad una canna agitata dal vento”.14

Sac. Andrea Mancinella

Egli alterna tempi e stagioni, depone i re e li innalza, concede la sapienza ai saggi, agli intelligenti il sapere.

 


LIBRO DEL PROFETA DANIELE 

Tutto è dal Signore e per il Signore. Anche le stagioni sono da Lui volute. Tutto il bene che è sulla terra ha una sola origine. Tutto è dal Creatore e Dio. 

Egli alterna tempi e stagioni, depone i re e li innalza, concede la sapienza ai saggi, agli intelligenti il sapere. La visione di fede di Daniele è perfetta. 

Tutto avviene per suo volere. Il suo volere è governato dalla sua eterna saggezza e sapienza. Sapienza e saggezza tutto orientano al bene. 

Tutto il bene che esiste sulla terra è dal Signore. Tutto il male è sempre vinto dal Signore. Saggezza, intelligenza, sapere sono un dono del Signore. 

Non vi sono saggi se non per Lui e non vi sono intelligenti se non da Lui. Lui non solo è il bene, ma la sorgente di ogni bene che esiste sulla terra. 

I re deposti sono per porre un argine al male. I re innalzati per dare più respiro al bene. Tutto ciò che il Signore opera, è sempre in vista del vero bene. 

Anche i tempi e le stagioni da lui stabiliti sono per il più grande bene dell’uomo. Non c’è né il bene né la capacità del bene se non da Lui, per Lui. 

22 Svela cose profonde e occulte e sa quello che è celato nelle tenebre, e presso di lui abita la luce. 

Maghi e indovini non hanno saputo rispondere al loro re perché adoratori di idoli vani. Se fossero stati adoratori del vero Dio, Dio avrebbe dato loro la scienza.  

Svela cose profonde e occulte e sa quello che è celato nelle tenebre, e presso di lui abita la luce. Dio è luce eterna. In Lui non vi sono tenebre. 

Se non vi sono tenebre, neanche vi sono cose occulte, nascoste. Tutto è per lui alla luce del sole. Presso il Signore non esistono né tenebre e né buio. 

Non solo presso di Lui vi è luce purissima, ma è Lui stesso che ha mandato il sogno al re di Babilonia, perché con Daniele si manifestasse la sua gloria. 

Ora se Dio ha mandato il sogno per manifestare la sua gloria, la sua verità, la sua luce e superiorità, può tenerlo nascosto a Daniele? 

Daniele però se vuole conoscere il sogno, anche lui dovrà essere del Signore e dal Signore. È del Signore nell’obbedienza. È dal Signore nella preghiera. 

Sappiamo che Daniele è del Signore perché la sua obbedienza alla sua Legge è stata finora perfetta. Non si è contaminato con i cibi dei pagani. 

Sappiamo anche che lui è dal Signore, perché subito si è messo in preghiera ed ha chiesto a Dio luce per poter essere capace di spiegare il sogno al re. 

Nessuno potrà essere dal Signore se non è del Signore. Se non è del Signore, deve chiedere al Signore che lo faccia essere del Signore. 

Divenendo del Signore, in ogni cosa potrà essere dal Signore. Si è del Signore, si è anche dal Signore, perché il Signore esaudisce ogni richiesta. 

È questa la stoltezza dell’uomo, pretendere di essere dal Signore, quando non si è del Signore. Ognuno deve porre ogni impegno per essere del Signore. 

Si è del Signore nell’obbedienza alla sua Legge. Poi sarà il Signore stesso ad essere con noi. Per noi sarà anche facile essere dal Signore. 

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI 

 


QUESTO COLLE PRESTO VEDRÀ L’ACQUA. UN GRANDE POZZO SORGERÀ QUI, …CI SARÀ L’ACQUA DELLA FELICITÀ ETERNA DOVE CHIUNQUE NE ATTINGERÀ GUARIRÀ E SORGERÀ NUOVO!

 


Carbonia 03-07-2021  –  ore 17.00   (seconda locuzione)

Gesù con voi in questo Sacro Colle dove a breve vedrete le mie meraviglie.

Amati figli, oh voi tutti che Mi seguite da lontano, oh voi tutti che siete qui presenti alla preghiera del Santo Rosario abbracciati a Maria SS., in verità in verità Io vi dico: siete le gioie più belle che scorgo su questo mondo, siete tutti miei, siete veramente dediti a questa chiamata, veramente amorevoli nei confronti del vostro Dio, avete trascurato le cose del mondo per servire Me e Io vi premierò alla grande.

Figli miei bellissimi, oh voi che vi rivestite di luce, oh voi che abbagliate di luce chi è lontano da Me, in verità vi dico: presto andrete a testimoniarmi nel mondo, andrete ad abbracciare quelle anime quasi perdute per riportarle alla Luce, …riportarle al vostro Dio Amore.

Avanti bimbi miei, questo Colle presto vedrà l’acqua.
Un grande pozzo sorgerà qui, …ci sarà l’acqua della felicità eterna
dove chiunque ne attingerà guarirà e sorgerà nuovo!

La Luce del mondo, Gesù, è per essere nel mondo, abbaglierà tutti della sua Luce e abbraccerà a Sé tutti coloro che Lo riconosceranno quale Unico e Vero Dio, coloro che si slegheranno dai lacci di Satana preferendomi a lui.

Vi benedico tutti, figli miei, ovunque voi siate, benedico voi tutti che ascoltate la mia Parola.
Benedico chi annuncia la mia Parola e la evangelizza, chi annuncia il mio imminente ritorno. Benedico voi tutti che vi adoperate per Me e Mi servite in questa mia ultima Opera terrena.

La salvezza è in arrivo figli miei, la vostra nuova dimora si aprirà, tutto sorgerà nuovo e tutto sarà nell’incanto dell’Amore di Dio.

Ecco, il Cielo pronuncia la sua Parola,
 …il suo verdetto finale è questo: …tutto è compiuto!

In Seno alla Vergine Santissima Io sono nato, e oggi ritorno in mezzo a voi per  risorgere nei vostri cuori, figli miei, vengo a prendervi con Me per stare con Me per sempre.

Figli miei, benedite tutti coloro che vi benedicono e coloro che vi maledicono, benedite sempre, ovunque! Benedite tutto ciò che vi circonda, …benedite l’acqua, benedite il cibo che prendete tutti i giorni! Benedite, figli miei e non abbiate timore di combattere per quel Dio che oggi torna a rinnovarvi nell’amore e a donarvi di Sé per l’eternità.

Il mio Cuore batte forte, ho desiderio di stringervi forte al mio Seno, aprirvi il mio Petto e ricoverarvi tutti in Me, ho questo desiderio di vivere eternamente con voi nella gioia eterna dell’amore.

Sorridete amati miei, sorridete, il tempo ormai è compiuto! Siamo tutti qua, il Cielo discende su questo Colle, presto questo Colle sarà portato in Cielo e riportato poi sulla Terra nelle meraviglie di Dio.

Avanti, la battaglia è aperta, tutto è in atto, il mio Esercito celeste già combatte sulla Terra contro i dèmoni, contro la malvagità di Satana, …siamo ormai alle ultime battute.
Coraggio figli miei, coraggio, sorridete! … Come servi fedeli e quali guerrieri di Dio, andate a combattere contro Satana senza timore alcuno.

Avanti, vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, e vi esorto ad essere fedeli al Vero Magistero della Chiesa. Nessuna tentazione, nessuna caduta, figli miei, non permettetevi questo dolore.

Amen.

 


lunedì 5 luglio 2021

Vi chiamo di notte a causa di gravi attacchi!



È la Mia luce che illumina la vostra terra, è il Mio amore che dona calore alla terra. Ricolmo di questi due doni ciascuno di voi ed essi sono requisiti indispensabili per la vostra vita, perché la permettono e la preservano.

Figli Miei. Se voi ora Mi scacciate dalla vostra terra - questo lo fate permettendo che Io sia cacciato dalla Mia Chiesa eliminato e dimenticato senza far più parte della vostra vita-questa luce e quest’amore, che donano la vita, vi saranno presi. L’oscurità scenderà su di voi e esseri freddi e insensibili del male si diffonderanno sempre di più, perché essi temono la Mia luce, non sopportano il Mio amore e se questi vi vengono presi-perché Mi scacciate, spingete via, allontanate- questi esseri senz’anima assumeranno il potere sulla vostra terra. Sono i demoni del diavolo, che dal profondo dell’abisso, partiranno sciamando in massa e la vita qui, la vostra vita, non sarà più degna di essere vissuta.

DifendeteMi dunque e pregate, Miei tanto amati seguaci, così Io resterò là, dove sarò adorato e venerato, Io regalerò il Mio amore, la Mia luce a quelli che in questa terribile fase della fine dei tempi, si dimostrano fedeli. Noi, come esercito rimanente siamo forti e alla fine del tempo vinceremo! RestateMi quindi fedeli e difendeteMi! Pregate non appena vi chiamo, pregate ogni volta che potete. Voi calmate il Mio dolore, la Mia tristezza, la Mia sofferenza  e anche le lacrime della Mia Santissima Madre, queste insieme al Mio Preziosissimo Sangue infatti purificano la vostra terra, altrimenti sareste andati perduti già da tempo.

Figli Miei. Io vi chiamo di notte a causa di così gravi attacchi a Me, a voi, alla Mia Mamma e a molti Santi.Sono attacchi anche contro di voi, perché attraverso le messe sataniche, “essi “ vogliono provocare la venuta della terza guerra mondiale, MA VOI, COME ESERCITO RIMANENTE, LA POTETE IMPEDIRE GRAZIE A FERVENTE PREGHIERA! Pregate ogni notte contro questa guerra! Sempre quando Io vi sveglio, pregate secondo LE MIE INTENZIONI, contro la pianificata guerra (quindi per la pace) e per la Mia Santissima Madre e i Nostri Santi, perché molte sono le profanazioni che partono da Roma e poi avvengono in tutto il mondo e che Ci causano grande sofferenza.

Figli Miei. Noi vi chiamiamo perché abbiamo bisogno di voi! Opponetevi contro tutto il male che è stato pianificato e che già è messo in atto e difendete Me, Mia Madre, i vostri Santi, e la vostra chiesa! Restate ancorati ai Miei insegnamenti e ai comandamenti del Padre e pregate lo Spirito Santo per ricevere chiarezza e orientamento! Pregate il più forte di tutti gli Angeli, il Santo Arcangelo Michele, perché Egli ha il potere di proteggervi da Satana e dalle sue bugie. InvocateLo e pregate le preghiere che Noi vi doniamo in questi e in altri messaggi! Siate completamente con Me, perché Io non abbandonerò chi è con Me! Così sia.

Io vi amo, grazie per la vostra preghiera e per l’offerta generosa delle vostre notti in preghiera per tutto ciò per cui io vi pregai e per cui ancora vi pregherò.

Il vostro Gesù che vi ama.

SIATE CON GESÙ, ABBRACCIATELO NEL VOSTRO CUORE.

 


Carbonia 03-07-2021   –  ore 16.27     (Prima locuzione)

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Partecipate alla preghiera con amore figli miei, siate con Gesù, abbracciatelo nel vostro cuore, Egli vi ama infinitamente. Io Maria Santissima, ogni volta che discendo su questo Colle, porto Gesù con Me, Lo porto a voi figli miei, Lo presento a voi, Lo poso sulle vostre braccia e sui vostri cuori.
Tornate a Gesù, o uomini, tornate in fretta a Colui che vi ha salvati, tornate fra le braccia del vostro Dio, solo in Lui troverete la pace, la gioia e la salvezza.

Ora che le tenebre abbracceranno tutta la Terra, …ora che questo mondo diverrà buio e moltitudini di demoni tormenteranno le vostre anime, a chi vi appellerete se non ritornerete al vostro Dio Amore? …chi vi aiuterà? … chi vi custodirà figli miei? Satana non potrà aiutarvi, Satana vi trascinerà con sé, …vi illude con le sue seduzioni, con le sue false luci per portarvi con sé all’Inferno dove sono fiamme e stridore di denti.

Figli miei, sappiate che Satana gioisce di questa vostra stoltezza, lui crede in Dio! …e come se crede in Gesù Cristo! Crede molto più di voi. La sua battaglia contro Gesù Cristo è in atto e voi siete sua preda, siete le pedine che lui muove in questa situazione per offendere ancor di più Gesù, il Salvatore, Colui che vi ama, Colui che si è fatto crocifiggere per amore, per salvarvi figli miei.

Tutti voi che siete suoi figli, tutti voi che Lo adorate, Lo amate e Lo mettete nel vostro cuore tutti i giorni, voi avrete la dolcezza dell’Amore, la piacevolezza di essere presi sulle sue braccia per poi essere posati in un mondo tutto nuovo, dove solo l’amore, la luce e la bellezza del Nuovo Creato brillerà per voi.
Godrete di ogni suo bene, godrete delle meraviglie del Padre vostro, delle dolcezze del vostro Dio perché voi siete i suoi figli e per voi ha preparato ogni sua delizia.

Avanti amati figli, combattiamo assieme questa dura lotta contro il Serpente Antico, Io congiungo le mie mani alle vostre mani e prego con voi.

Avanti! … Nulla è perduto, la battaglia è aperta, in voi deve essere la certezza di essere vittoriosi in Cristo Gesù. Amen

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, vi benedico ancora e vi esorto ad essere sempre gioiosi, voi siete i figli di Dio, voi siete coloro che presto annunceranno la sua venuta, annunceranno la Croce Gloriosa e annunceranno il Regno nuovo.

Sia lodato Gesù Cristo. Sempre sia lodato.

Cerca la forza e la luce nella mia Passione

 


25.IV.1936. Walendòw. La sofferezza della mia anima quel giorno fu  così acuta, come m'era capitato raramente. Fin dal mattino sentii quasi il  distacco del corpo dall'anima, sentii che Dio mi penetrava da parte a  parte, sentii tutta la giustizia di Dio in me, sentii che ero sola davanti a  Dio. Pensai che una parola del direttore spirituale mi avrebbe  tranquillizzata completamente. Ma che fare? Egli qui non c'era. Ad ogni  modo decisi di cercare luce nella santa confessione. Quando svelai la mia  anima, quel sacerdote ebbe paura di continuare ad ascoltare la mia  confessione e questo mi provocò una sofferenza ancora maggiore.  Quando avverto la timidezza di qualche sacerdote, non riesco ad ottenere  affatto la tranquillità interiore, perciò ho deciso che farò in modo di  rivelare la mia anima in tutto, dalle cose più grandi alla più piccola  soltanto al direttore spirituale e di attenermi strettamente alle sue  indicazioni. Ora comprendo che la confessione è soltanto la dichia razione  dei peccati, mentre la direzione spirituale è completamente un'altra cosa.  Ma non voglio parlare di questo. Desidero raccontare una cosa singolare,  che mi è capitata per la prima volta. Quando il confes sore cominciò a parlarmi, non capii nemmeno una parola. All'improvviso vidi Gesù  Crocifisso, che mi disse: «Cerca la forza e la luce nella mia  Passione ». Terminata la confessione, meditai la tremenda Passione di  Gesù e compresi che quello che soffrivo era nulla a confronto della  Passione del Salvatore ed ogni anche più piccola imperfezione era stata la  causa di quella tremenda Passione. Tutto ad un tratto la mia anima fu  presa da un grande pentimento e solo allora sentii che ero nel mare  sconfinato della Misericordia di Dio. Oh, quante poche parole ho per  esprimere quello che ho vissuto! Sentii che ero come una goccia di  rugiada assorbita nel profondo dell'oceano sconfinato della Misericordia  di Dio. 

Diario di Santa Sr. Faustina Kowalska