lunedì 1 luglio 2024
La polveriera del Medio Oriente
Maria
Vi dico la verità. Io rivelo i segreti che si celano dietro le rivolte e anche come questi eventi si evolveranno se non vi sarà un intervento del cielo. È difficile parlare di quegli eventi futuri, perché ci saranno così pochi buoni risultati. In una guerra, c’è molta distruzione, mentre solo alcune persone praticano la virtù eroica. Questi sono gli eroi, ma che cosa sono rispetto a tutte le persone che sono cadute, tutte le famiglie che sono state spezzate e tutte le persone che hanno agito egoisticamente nel bel mezzo del conflitto? Quando c’è la guerra e la distruzione la proporzione tra il bene e il male è totalmente fuori equilibrio. Inoltre, quando la guerra inizia nessuno può prevedere cosa accadrà. Riserve segrete di potenza distruttiva vengono rilasciate su entrambi i lati. Il conflitto non può essere contenuto e quelli ai confini sono impotenti. Ecco perché parlo. Le mie parole coglieranno nel segno. Non userò mezzi termini.
Conflitti armati
Il mondo sta rischiando conflitti armati, come non sono mai stati visti prima. Questi conflitti cancelleranno i ricordi di due guerre mondiali (che non sarebbero dovute accadere), così grandi saranno le devastazioni. Queste guerre non sono lontane. Sono alla vostra porta di casa. Alcuni colpi sono stati sparati, ma, a questo punto, nessuno capisce. Solo guardando indietro chiunque vedrà lo svolgersi degli eventi e come ciò che erano sembrati come eventi isolati, non sono stati isolati per niente. Quando un fiammifero è stato acceso ad una miccia che porta ad un barilotto di dinamite, non è l’esplosione, in un certo senso, già iniziata? Così, il fuoco è stato preparato e gli eventi hanno bisogno solo di seguire il loro corso.
È tutto predeterminato? Il mondo è impotente? Niente affatto. Ma ci deve essere una nuova leadership, persone che capiscono il Medio Oriente e vedono il Medio Oriente per quello che è. Il Medio Oriente è una polveriera. Il fuoco è già stato acceso dalla rivolta egiziana (quello che l’Occidente chiama “primavera araba”). Pensi che una guerra in Medio Oriente sarà contenuta lì? Pensi che toccherà solo poche nazioni? Nessuno presta attenzione. Ecco perché parlo in modo così chiaro.
Commento: Anche se Maria ha spesso parlato del Medio Oriente, queste sono le più chiare parole che abbia mai dato.
17/11/2011
Non bisogna dimenticare che il creato subisce le conseguenze delle azioni dell'uomo
Messaggio della nostra Madre Celeste - Robert Brasseur - 11 giugno 2024
"Caro figlio, io sono Maria, tua Madre. Che grande gioia ricevere ciascuna delle vostre preghiere!
Pregate per ricevere la Volontà del nostro Padre Celeste, che è un Dono che nessuno può umanamente comprendere. L'essere umano non può concepire tutta la grandezza e l'importanza di essere ricolmo della Divinità del Padre.
Tutta la Creazione deve essere impregnata della Divinità, in modo che possa seguire l'ordine stabilito da Nostro Padre. Non bisogna dimenticare che la Creazione subisce le conseguenze delle azioni dell'uomo. Se l'uomo diventa perverso a causa del peccato, le conseguenze saranno disastrose. Non bisogna dimenticare che tutto ciò che esiste è voluto dalla Volontà del Padre. L'uomo è stato creato prima per compiacere il suo Creatore e poi per dargli la gioia di ricevere il Suo Amore in eredità.
Il peccato distrugge questo Amore e impedisce alla Divinità di penetrare nei cuori dei Miei figli. Per tutti coloro che rifiutano questo Amore, la Divinità non può penetrare nei loro cuori, e il male continua a fare la sua opera nella distruzione della Creazione. Questo è il modo in cui molti finiscono all'Inferno perché hanno rifiutato il Dono di Dio.
Ma perché rifiutare ciò che Nostro Padre vuole darci?
Non bisogna dimenticare che Satana fu gettato all'Inferno dal rifiuto di umiliarsi. L'orgoglio lo ha vinto e distrutto perché ha rifiutato l'Amore del Padre. E per vendicarsi, ha fatto subire le conseguenze al Creato e anche la cosa più bella che il Padre aveva creato: l'uomo e la donna. È così che il peccato fa la sua opera e le conseguenze sono disastrose.
Caro figlio, vedi l'importanza delle tue preghiere? Questa forza che ricevete dallo Spirito Santo vi porta la Luce di cui avete bisogno per conquistare i cuori dei Miei figli.
Dare te stesso per tutti coloro a cui tieni ti toglie molto, ma donare te stesso per chi soffre è ancora più importante. La conversione dei cuori è una lotta contro il male, ma attraverso la grazia che ricevete, molti dei Miei figli a loro volta ricevono la Luce.
Questo è il modo in cui tocchiamo i cuori di molti attraverso la Divinità che vi trasforma in un essere di Luce. Pregare per i Miei figli li riempie di questo Fuoco che scende nei loro cuori e trasforma anche loro.
Grazie per il vostro tempo di ascolto e non dimenticate che questo tempo di preghiera è molto prezioso.
Benedico voi, la vostra famiglia spirituale e tutti coloro che vi sono cari. »
Maria, tua Madre
CUORE DI MARIA - "CORREDENTRICE" 1
Oltre le sublimi caratteristiche personali e operative del Cuore Immacolato di Maria, che è Cuore di Madre, di Vergine, di Figlia, di Sposa, conosciamo anche quella caratteristica personale e operativa al massimo che la Madonna ha avuto, soffrendo senza misura per l'intero svolgimento e compimento della Missione salvifica universale. Per questa missione della nostra Redenzione, infatti, Ella ha avuto, appunto, il Cuore di "Corredentrice", ossia un Cuore particolarmente grande e tutto materno per operare alla salvezza dell'intera umanità colpita dal marchio del peccato originale dei Progenitori.
"Corredentrice": termine teologico semplice e preciso (che dispiace molto all'eresia protestante) che esprime l'attività più dolorosa e più caritativa per la nostra redenzione, svolta da Maria Santissima personalmente e direttamente quale cooperatrice attiva generosissima, per svolgere e portare a termine l'opera salvifica redentiva svolta primariamente dal Redentore universale, Gesù Salvatore, suo divin Figlio.
Nel portare avanti la redenzione universale, in effetti; Gesù, il Redentore, operava in proprio, immolando il proprio corpo flagellato, dissanguato e crocifisso, mentre Maria, la Corredentrice, operava immolando il proprio cuore e la propria anima trapassata dalla spada del dolore immane (Lc 2,15), in cooperazione dolorosa attiva, personale e diretta, ma legata in subordine all'attività del Redentore: ambedue operavano in unità inseparabile di dolore salvifico, per volontà di Dio, volendo ridonare all'umanità in peccato la vita della grazia divina per conseguire la salvezza eterna.
La figura e l'opera di Maria Corredentrice hanno la loro controfigura nella prima donna della famiglia umana, Eva, sposa del primo uomo, Adamo. Ambedue, Adama ed Eva, sono stati creati direttamente da Dio, come è descritto nel primo libro della Sacra Scrittura, il libro della Genesi (cfr. 2,7-25).
Adamo ed Eva erano i progenitori e capostipiti del genere umano, ma, tentati dal serpente, ebbero la disgrazia di cadere volutamente nella colpa originale, opponendosi alla volontà di Dio per fare la volontà del serpente tentatore, nel giardino dell'Eden, credendo alle sue false promesse (cfr. Gn.3, 1ss).
Proprio la prima donna, Eva, imprudente nel parlare con il serpente tentatore, si fece ingannare e sedurre da lui, e finì con l'obbedirgli, mangiando il frutto dell'albero proibito da Dio, coinvolgendo quindi anche Adamo nell'inganno seduttore del serpente, finito appunto con la tremenda caduta anche di Adamo.
Con tale orribile caduta, i Progenitori dell'intera umanità compromisero la salvezza eterna di tutto il genere umano che, per questo peccato delle origini, veniva destinato all'inferno eterno, secondo la giustizia di Dio. Ma, nella sua misericordia infinita, Dio volle comunque stabilire l'opera della Redenzione universale per mezzo di una "nuova Eva" e di un "nuovo Adamo" (cfr. Gn.3,15).
Maria è la nuova Eva, Gesù è il nuovo Adamo: essi ebbero appunto la missione di riparare la caduta dei nostri Progenitori con il sacrificio cruento redentivo per l'espiazione di tutti i peccati dell'umanità. In tal modo, la loro dolorosissima espiazione ha offerto a tutti gli uomini «di buona volontà» (Lc 2,14) la grazia della salvezza eterna con l'entrata nel Regno dei cieli riaperto dalla Passione e Morte di Gesù Redentore, strettamente unite alla Compassione materna di Maria Corredentrice.
Nello svolgimento dolorosissimo della Missione redentrice, Gesù, il nuovo Adamo salvatore, ha riparato la rovina operata dal primo Adamo, capostipite peccatore, mentre Maria, la nuova Eva salvatrice, ha riparato la rovina operata dalla prima Eva peccatrice. La rovina della caduta nel peccato originale da parte dei nostri progenitori, ha comportato l'esigenza della riparazione anche di tutte le conseguenze terrificanti dei peccati e delitti dell'intera loro discendenza, ossia di tutta l'umanità peccatrice che durerà fino alla fine dei tempi, fino alla parusia.
Come nella caduta originale la responsabilità primaria è stata quella di Adamo peccatore, e la responsabilità strettamente collegata è stata quella di Eva peccatrice, così nell'operare la Redenzione del genere umano la responsabilità primaria è stata quella di Gesù, il nuovo Adamo Redentore, mentre la responsabilità secondaria è stata quella di Maria, la nuova Eva Corredentrice, a Lui indissolubilmente unita nell'obbedienza totale e perfetta al disegno di salvezza di Dio.
Come il primo Adamo peccatore e la prima Eva peccatrice, ingannati e sedotti dal serpente tentatore, hanno operato sempre insieme: la terribile caduta nella colpa originale, così il secondo Adamo Redentore e la seconda Eva Corredentrice, fedeli al piano redentivo del volere di Dio, hanno operato sempre insieme l'opera salvifica universale, svolta sulla terra nel Medio Oriente.
Per questo Maria Santissima, già nel progetto originario di Dio, doveva avere il Cuore di Madre Corredentrice universale, un Cuore tutto materno e tanto grande per poter svolgere, in unione con il Figlio, - primario Redentore universale - l'immensa e dolorosissima missione della Redenzione universale a salvezza eterna dell'intera adamitica discendenza umana «di buona volontà» (Lc 2,14).
Padre Stefano Manell
LA GRANDE PURIFICAZIONE È IN ATTO, DIO TRASFORMERÀ OGNI COSA.
Carbonia 29.06.2024 (prima locuzione)
La grande purificazione è in atto, Dio trasformerà ogni cosa.
Ascolta, popolo Mio,
Ascolta la voce del tuo Signore Iddio.
Ascolta Israele, non distrarti in cose vane, è giunta l’ora della massima concentrazione per la salvezza della tua anima.
Dio richiama a Sé tutti i Suoi figli, li vuole salvare dalla morte eterna, chiede con insistenza la conversione.
Si chiude un tempo vecchio nel peccato, Dio sta aprendo le porte all’Era Nuova, un nuovo Paradiso per i Suoi figli, per tutti coloro che vorranno riabbracciare il loro Dio Creatore.
Le porte del Cielo si aprono, l’Esercito capeggiato da san Michele è pronto, la spada sguainata dell’Arcangelo punta verso la Terra, …è imminente la sfida!!!
Dio Padre, l’onnipotente Jahwè abbassa il Suo braccio, …il castigo è incombente su questa Umanità perversa.
Rimediate ora, prima che la nube vi avvolga, o uomini.
Figli Miei, oh voi che Mi avete promesso il vostro dono d’amoree Mi donate supporto in questo Progetto di salvezza, la Mia grazia sarà su di voi.
Organizzate i luoghi segnati dalla Mia croce! Organizzate Cenacoli di preghiera! Pregate incessantemente, amati figli, perché mai prima d’ora è stata una così grande devastazione.
Una nube nera si alzerà e coprirà la Terra!
Gli uomini vanno ignari di ciò che ora li travolgerà.
Fiumi di sangue scorreranno per le vie della Terra, urleranno nella disperazione, …angoscia e morte saranno!!!
Figli Miei, non voltate le spalle al vostro Dio Creatore, non siate stolti, tutto ciò che ora conoscete, sparirà.
La grande purificazione è in atto, Dio trasformerà ogni cosa, nulla resterà in piedi di ciò che oggi conoscete, tutto verrà distrutto per essere rialzato da Colui che é il Dio Creatore.
Non aggrappatevi ai beni materiali, figli Miei, nulla resterà più di ciò che possedete, IO DIO, rimuoverò tutto, raderò al suolo ogni cosa e metterò gli uomini in condivisione: nessuno possiederà più dell’altro.
La Nuova vita è in Me, Io possiedo tutto e lo condividerò con i Miei figli, essi abiteranno in Me e godranno eternamente di Me.
E voi che vi nascondete dietro la vostra ipocrisia, sappiate che a Me non potete nascondere nulla, Io vedo la vostra miseria: attenti, non siate superbi con Me, IO SONO! Chi si fa beffa di Me, subirà la Mia giustizia!!!
L’uomo bugiardo, l’uomo che nella sua avarizia, nega la sua offerta al povero, …l’uomo che non risponde alle richieste del suo Creatore, sarà messo in condizione di pena: … poveri uomini, così meschini! Voi che amate le vostre ricchezze più di Me, non esisterete più.
Basta! …Chi crede in Me e fa la Mia volontà sarà da Me rimunerato nel centuplo di ciò che Mi offrirà.
Siete giunti alla fine di questa storia, o uomini, fate in fretta le vostre scelte, Io sto arrivando, …la Mia giustizia è in atto!
Il segreto del cuore
SONO PERDONATO
Il cuore dell'uomo è veramente un mistero. È capace delle cose più belle ed è capace dei delitti più macabri. Ma chissà se ne è veramente capace, o se non è invece una forza superiore a lui che lo spinge a commettere azioni disumane! Mi viene questo dubbio non tanto perché qualcuno una volta mi ha parlato di demoni o perché io voglia far da avvocato difensore ai delinquenti comuni o politici ma piuttosto perché mi è capitato più volte d'incontrare ragazzi di appena dodici anni che mi confidavano pressappoco: "Quando alla sera, sotto le coperte, voglio mettermi a pregare, mi vengono alla mente delle bestemmie, e mi viene da dirle. Io non voglio, non voglio, ma mi vengono". Io ho creduto che non volesse, e ho creduto che gli venivano, perché anche altri mi hanno riferito cose del genere riguardo non solo alla bestemmia, ma anche al furto, all'impurità, alla menzogna. Contro una cosa del genere non servono sgridate, né ammonimenti, né commiserazioni. Solo la preghiera fatta con fede, solo l'invocazione del Nome di Gesù e del Suo Sangue, solo la benedizione ed eventualmente un piccolo esorcismo possono togliere dall'uomo una forza o una resistenza che da lui non sono volute.
Benché la situazione ora descritta non sia rara, essa non è neppure sempre chiara. Il cuore dell'uomo rimane sempre un mistero. Ed è sempre una mescolanza di coscienza e volontà, di libertà e condizionamenti, di memoria e intelligenza, di temperamento e di spirito, di affetti e di fede, per cui, chi volesse troppo distinguere spirito e anima, anima e corpo, spiritualità e psicologia, rischierebbe di parlare - invece che di un uomo - o d'un cadavere o di un'anima vagante.
In fondo siamo sempre dei bambini. Quando lo riconosco e mi metto con la semplicità e la trasparenza dei bambini davanti a Dio e davanti agli uomini, allora sono custodito e riesco a percepire l'amore sia di Dio che degli uomini. Ma quando non riconosco la mia piccolezza e cerco grandezza e autosufficienza davanti a Dio e agli uomini, allora mi pare che tutto il mondo mi diventi nemico, la mia vita diviene incontentabile e la rendo insopportabile agli altri.
Essere come bambini è un gran segreto, una grande fortuna! Gesù Cristo, che conosceva il cuore dell'uomo meglio di me e di qualsiasi psicologo moderno, aveva già svelato questo segreto a Giacomo e Giovanni e a tutti gli altri suoi discepoli. Ora lo svela anche a noi. "Se non ritornerete come bambini, non entrerete nel Regno di Dio", non potrete giungere alla piena armonia interiore delle vostre facoltà e quindi non sarete tutt'interi, e completamente, né davanti a Dio né nel rapporto di comunione con gli altri uomini.
Il bambino ha bisogno d'aiuto: lo sa chiedere e ricevere. Anche il bambino sbaglia e pecca, manca all'amore: ma ristabilisce abbastanza in fretta i legami, dimentica i torti, domanda perdono: non può stare a lungo senza l'affetto di sua madre! Io sono un bambino che non può stare a lungo senza l'amicizia di Dio, senza l'armonia piena tra me e tutto ciò che mi circonda.
Posso, come un bambino, ristabilire l'unità di rapporti che ho infranto, sia con Dio che con i fratelli?
Il bambino che chiede perdono sente che non è lui che ricostruisce il rapporto d'amore: fino a che la mamma non gli dice "Sì, ti perdono" o gli fa una carezza o un segno di riconciliazione, il fanciullo non è sicuro. Il perdono lo chiede: ma lo otterrà? Il bambino è sicuro che prima o poi (forse dopo o attraverso le botte) riceverà il perdono desiderato e così il rapporto d'affetto tornerà a risplendere; ma fino al momento in cui quel gesto o quel segno o quella parola non arriva, egli rimane triste, disperato, mutilato.
Io riconosco in questa descrizione anche la mia situazione, quale si verifica quando sono nel peccato. Io cerco il perdono di Dio, non potrei farne a meno, e sono sicuro che il Signore è così "Amore" e desideroso - come una mamma - di riavermi in braccio che è pronto al perdono; ma fino a che non ne ricevo un segno, fino a che non vedo e non sento coi miei occhi o coi miei orecchi un segno del perdono di Dio, non trovo tutta la pace di cui il mio cuore abbisogna.
Don Vigilio Covi
Solo quando le persone, il mondo, si saranno finalmente convertiti, le punizioni cesseranno. Finché non ci sarà conversione, i castighi continueranno a scendere sulla Terra.
21 giugno,
(Maria SS.ma): “Figli miei, ...Solo con la conversione e la Penitenza si possono ottenere certe guarigioni, certe grazie.
Solo quando le persone, il mondo, si saranno finalmente convertiti, le punizioni cesseranno. Finché non ci sarà conversione, i castighi continueranno a scendere sulla Terra.
...L'anima magnanima sa sopportare ogni sofferenza per amore di Dio e mio. Ella sa sopportare ogni sofferenza per compiere la missione che il Signore le affida e la santa volontà del Signore.
L'anima magnanima intraprende cose grandi e ardue per Dio e ne sopporta le conseguenze con coraggio e fortezza. Senza questa virtù non potrete essere santi né entrare in Paradiso.
...Benedico tutti con amore: da Pontmain, da Lourdes e da Jacareí.
8 Pericoli di una vita spirituale disordinata
Abbiamo bisogno di una direzione
Monsignor Luis María Martínez, nel libro Lo Spirito Santo: i suoi doni, i suoi frutti, la sua azione, ha detto: "Come viaggiatori che attraversano l'immensità della vita senza sapere esattamente dove stanno andando, o marinai senza bussola, persi nella solitudine dei mari, le anime che non conoscono il loro ideale sono disorientate, lavorano duramente e ottengono poco, camminano con sforzi dolorosi, senza trovare il rifugio sicuro dei loro desideri".
La frase di monsignor Luis María Martínez sottolinea l'importanza di avere un ideale chiaro nella vita spirituale. Proprio come i viaggiatori senza meta, un'anima senza guida si perde nella vastità dell'esistenza, sprecando fatica. La ricerca di un porto sicuro rappresenta la necessità di un fermo proposito e di una relazione intima con Dio. Il disordine spirituale porta alla dispersione, allo scoraggiamento e all'infruttività. Pertanto, è essenziale coltivare una vita di preghiera e di discernimento, cercando sempre la luce dello Spirito Santo per guidare i nostri passi verso il nostro vero destino: l'unione con Dio.
8 Pericoli di una vita spirituale disordinata
Sulla base della frase dell'arcivescovo Luis María Martínez, i pericoli di una vita spirituale disordinata, secondo la dottrina cattolica, possono includere:
1. Mancanza di direzione nella vita spirituale
Senza un obiettivo chiaro, l'anima può smarrirsi, con conseguente incertezza e confusione spirituale.
2. Scoraggiamento e frustrazione
Sforzarsi senza uno scopo può portare a una perdita di motivazione, rendendo la pratica religiosa un pesante fardello.
3. La superficialità nella fede
Senza una comprensione più profonda dell'ideale cristiano, la pratica religiosa può diventare di routine e vuota.
4. Vulnerabilità al peccato
L'assenza di una solida guida spirituale può aumentare la suscettibilità alla tentazione e al peccato.
5. Isolamento spirituale
Senza una comunità o una direzione, una persona può sentirsi sola e disconnessa dal corpo mistico di Cristo, la Chiesa.
6. Perdita del senso di comunione
La mancanza di un ideale può portare a una diminuzione dell'esperienza dei sacramenti e della comunità ecclesiale.
7. Disperazione
La sensazione di vagare senza meta può portare alla disperazione e alla sensazione che gli sforzi siano inutili.
8. Orgoglio spirituale
Senza la giusta guida, una persona può credere di potersi salvare, disprezzando la grazia divina.
di Altair Fonseca
...Penitenza e preghiera! Penitenza, poiché la Giustizia Divina visiterà presto alcune regioni della Terra.
20 giugno,
(Maria SS.ma): “Figli miei, ...Non potete servire due Signori, non potete servire Dio e il mondo, non potete servire il Cielo e la terra. Dovete scegliere uno dei due, scegliete il Paradiso affinché possiate avere la vita eterna.
...Chi dedica la sua vita a me e al Signore troverà la vita eterna, si salverà per l'eternità.
Continuate a pregare il mio Rosario ogni giorno!
Solo il Rosario può donare la pace al mondo.
...Salvate le anime! Perché salvando le anime i vostri nomi saranno scritti in Cielo.
...Penitenza e preghiera! Penitenza, poiché la Giustizia Divina visiterà presto alcune regioni della Terra.
Penitenza e preghiera!
Benedico tutti con amore: da Pontmain, da Lourdes e da Jacarei
La sete inestinguibile del tuo Sangue
IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO
Apri la mia bocca, o Signore, e insegnami a cantare le glorie del tuo Mistero, aiutami a comprenderlo, a viverlo in me stessa, a immolare la mia vita per il tuo trionfo.
O giorno di misericordia, nel quale sgorgano sulle membra immacolate di Gesù le prime stille di Sangue, come rose rugiadose, fragranti del più sublime amore.
O mio Gesù, adoro quel Sangue, lo raccolgo con le labbra avide, lo porto nel mio cuore, nella mente, nello spirito; mi nutro di esso, m'ispiro, mi riposo: esso è la mia delizia, la mia consolazione, la mia ricchezza, la mia salvezza.
Ti ringrazio, o mio Gesù, che mi hai dato la vita in questo giorno santo, che segna le primizie della tua dedizione e preludia le grandezze della tua immolazione.
Lasciami considerare come un privilegio l'essere nata in questo giorno, giacché pare che Tu abbia infuso nella mia anima la sete inestinguibile del tuo Sangue divino. E crescendo con la vita, questa mistica sete è andata aumentando in proporzione alla tua carità e della mia dedizione al Mistero fino a non sapere altra verità, a non desiderare altra conoscenza che il Mistero del tuo Sangue e il Sangue del Mistero.
Sii benedetto, sii adorato, o mio Gesù!
Insegnami a cantare queste misericordie, a volare per queste vie sublimi dove non c'è sostegno, né indicazione, né termine fisso. Oh! il Mistero del tuo Sangue è il Mistero della tua carità, e in esso tutto vi è ampio, immenso, infinito! Insegnami, o Gesù, l'unione a questo divino Mistero. Tu me lo chiedi con insistenza ed io voglio corrispondervi per quanto è possibile a creatura umana.
E Gesù dice all'anima cose ineffabili.
- Tu hai desiderato, e il desiderio venne dalla mia grazia, di veder edificato un magnifico tempio nel centro della cristianità dedicato al mio Sangue e nella tua mente hai veduto un edificio superbo, eseguito con tutte le finezze dell'arte e rispondente al senso profondo della liturgia.
Hai veduto il Crocifisso, maestoso nelle stigmate del dolore e infinitamente soave nelle espressioni dell'amore e, al di sotto, il Sangue che scorreva dalle mani, dai piedi, dal petto; un fiume di Sangue che scorreva senza arrestarsi mai.
Intorno al Crocifisso hai veduto meravigliosi quadri riproducenti le sette effusioni di Sangue, altri ancora riproducenti le sette ultime mie parole, i setti Sacramenti, i setti doni dello Spirito Santo, le sette beatitudini, tutta la simbologia del sacrificio e quella della grazia. E ti pareva che ognuno, entrando in quel tempio, si commuovesse leggendo le mie parole di invito e di amore, contemplasse la Passione con tenerezza, si accostasse alle sorgenti del Sangue e rimanesse rivestito di grazia, di bellezza e di gloria.
Ciò che hai veduto con gli occhi dell'amore compi in te stessa con quelli della fede.
In mezzo al tuo cuore pianta la mia croce, accoglimi crocifisso, scolpisci nelle tue membra le mie effusioni di Sangue, accogli nella mente e fissa in essa la simbologia della Passione, nutri l'anima con la virtù dei Sacramenti, corrobora la volontà con i doni dello Spirito Santo e unisci il tuo spirito ai disegni della Passione, desiderando di cooperare alla mia Redenzione.
Mi dirai che questo tempio è invisibile, ideale e che nessuno potrà entrarvi.
Ma non ti basta che sia noto allo Sposo e che vi entri lui solo per parlare segretamente, misticamente con l'anima tua per associarla a sé nell'opera mirabile della santificazione delle anime?
I templi edificati dagli uomini splendono nel tempo, ma quelli costruiti da Dio nell'anima rivelano la loro bellezza nei secoli eterni.
Scrivi, figliuola. -
Che devo scrivere, mio Signore Gesù?
- Che ti amo, che ti sono vicino, che sono in te, nella mente, nel cuore e nello spirito, come una fiamma che pervade l'oggetto a cui s'è avvinta.
Scrivi che la mia misericordia è infinita, sovrabbondante, magnifica; che per ottenerla basta il desiderio, per possederla è necessaria la volontà, per aumentarla occorre l'unione di amore.
Scrivi che la mia misericordia si effonde col Sangue, perciò scaturisce dalla croce, scorre sull'altare, discende come un fiume impetuoso durante il Sacrificio della Santa Messa [...].
Scrivi che nel Sangue di Gesù è la salvezza, la speranza, la santificazione, la glorificazione delle anime: la tua ricchezza, la tua pace, la tua suprema felicità! -
O Signore Gesù, scrivi ancor Tu nell'anima mia questi caratteri del tuo amore infinito! q. 27: 1 gennaio
SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO
Chi vive nella fede si rende conto degli ultimi tempi
iI segreto di La Salette del 19 settembre 1846
Da qualche tempo si sente parlare di varie apparizioni e lacrimazioni della Madonna. L'opinione pubblica, cattolica e non, ne è rimasta turbata o stupefatta. Indipendentemente da quelle che possono essere le convinzioni personali su queste manifestazioni, esse inducono a riflettere sul significato che sempre nella storia della cristianità siffatte realtà hanno rivestito. Lasciando alle legittime autorità ecclesiastiche il giudizio definitivo sui recenti avvenimenti, osservo che, già nei secoli scorsi, la Santa Vergine, in apparizioni riconosciute autentiche dalla Chiesa, ha affidato a veggenti messaggi e profezie poi puntualmente verificatesi. Sto parlando della apparizione della Madonna sulla montagna de La Salette, (paesino del Delfinato, poco distante da Corps, sulla strada tra Grenoble e Gap), perché il messaggio della Santa Vergine è insieme molto attuale e poco noto: la sua diffusione, infatti, fu ostacolata a causa del contenuto, in particolare di quella parte che oggi ci riguarda piú da vicino. Prima di leggere il "Messaggio" ascoltate attentamente :