mercoledì 4 settembre 2019

OPERA DEI "TABERNACOLI VIVENTI"



Il grande dono di Gesù agli uomini d'oggi tramite Vera Grita

1-I-1968 

Gesù. 
Al Cuore del tuo Gesù, nulla sfugge, e lo vengo a te a dirti che l'amore è sofferenza, croce, aridità, santità. Crocifissa in Me è la mia Sposa, e chi porta Me porta la mia Croce. Ora ciascuno rifletta a se stesso questi pensieri, li mediti e riconosca quanto la mia Sposa già condivide con Me, quanto deve condividere per arrivare all'unione con Me. A Vera faccio un'esortazione: perseveri nell'umiltà e nell'obbedienza; non si scoraggi, no, no... A Lucia un ammonimento: sia cauta e prudente. A p. G.: il mio Dono porti frutti copiosi di anime sacerdotali. La mia Mamma Io terrà come figlio tenerissimo fra le sue sante braccia. A tutte le mie Spose il mio bacio d'amore e di perdono. A te, figlia mia, a te che soffri e gemi sotto il peso schiacciante della tua fragilità, a te la mia Forza ogni giorno di più; a te il mio Dono perché tu ricordi sempre che chi ti ama è con te e non ti abbandona mai. 

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