martedì 19 maggio 2020

Amate i vostri fratelli e soprattutto chi vi perseguita a causa del nome mio, Io ho perdonato a coloro che mi hanno crocifisso. Tenetevi sempre pronti, Io sto arrivando, ricordate che io vi osservo ogni giorno durante le vostre preghiere e le vostre opere.



Trevignano Romano 22 settembre 2018
Fratelli cari, quanta gioia nel mio cuore nel vedervi uniti nella preghiera. Fratelli, amici, figli, guardate bene nei vostri cuori, è l'unica cosa che a me serve per entrare, quindi spalancateli affinché il mio grande amore possa entrare. Fratelli, capisco le tentazioni, anche io sono stato tentato da satana, capisco le vostre debolezze perché anche io sono stato uomo, sono stato rifiutato, maltrattato, mortificato e infine Crocifisso, capisco perfettamente la vostra umanità, ma voi dovete essere forti. Allontanate il demonio con la preghiera del Santo Rosario e prendete spesso l'Eucarestia. Amate i vostri fratelli e soprattutto chi vi perseguita a causa del nome mio, Io ho perdonato a coloro che mi hanno crocifisso. Tenetevi sempre pronti, Io sto arrivando, ricordate che io vi osservo ogni giorno durante le vostre preghiere e le vostre opere. Vi amo tutti e vi benedico nel nome della Santissima Trinità . Vi lascio la pace!
Il vostro Gesù.
 

PADRE PIO E IL DIAVOLO



Gabriele Amorth racconta... 


Padre Gabriele Amorth parla di Padre Pio 

Per ventisei anni, dal 1942 al 1968, l’anno della morte di Padre Pio, don Gabriele Amorth,  il sacerdote paolino che appare come il più autorevole fra gli esorcisti italiani, si è recato a  San Giovanni Rotondo, in pellegrinaggio dal santo del Gargano. Prima ancora di entrare in  questa “specializzazione” pastorale così difficile e straordinaria il sacerdote emiliano  esperto di mariologia si sentì attratto dalla figura del monaco del Sannio. Ventisei anni di  visite, di colloqui, di amicizia hanno lasciato un tesoro di ricordi e di esperienze. Un tesoro  a cui non potevamo non attingere, in questo nostro racconto su un aspetto tanto particolare  della vita di Francesco Forgione, tenendo conto anche della sensibilità «da specialista» di  don Amorth. 

È un destino: non appena si giunge a contatto con la vita di questo monaco si entra nella  saga. Sembrano episodi leggendari i racconti della prima infanzia, quando piangeva perché  non appena scompariva la luce si vedeva circondato da figure mostruose, quasi una  premonizione della presenza dell’Avversario con cui avrebbe lottato tutta la sua esistenza.  Sentiamo don Amorth: «Che Padre Pio, da bambino abbia avuto subito da lottare con il demonio è sicuro; anche se non possiamo indicare delle date precise. Però da quando è incominciato a entrare in una prospettiva di vita religiosa, da quando ha avuto quella famosa visione del gigante, a cui lui ha dato tanta importanza, fino alla morte, tutti i giorni è stato picchiato dal demonio. Tutti i giorni; tranne solo i primi giorni dopo aver ricevuto le stimmate visibili. Mentre quando le ha avute invisibili, ebbene anche in quel periodo, tutti i giorni era picchiato dal demonio. E tutti i giorni ha avuto delle apparizioni, o del Signore o della Madonna». 

Sono rivelazioni che possono apparire sconcertanti, in un mondo e in un ambiente  culturale come quello in cui viviamo, negatore «a priori» della possibilità di un’interferenza  concreta degli esseri spirituali nel mondo e nella vita di ogni giorno. Eppure don Amorth su  questo punto appare categorico: «Tutti i giorni. Una volta il demonio gli ha sbattuto la testa per terra, e gli hanno dovuto dare dei punti sull'arco sopraccigliare. Lo ha picchiato tutti i giorni». 

Sono rivelazioni che possono apparire sconcertanti, in un mondo e in un ambiente  culturale come quello in cui viviamo, negatore «a priori» della possibilità di un’interferenza  concreta degli esseri spirituali nel mondo e nella vita di ogni giorno. Eppure don Amorth su  questo punto appare categorico: «Tutti i giorni. Una volta il demonio gli ha sbattuto la testa per terra, e gli hanno dovuto dare dei punti sull'arco sopraccigliare. Lo ha picchiato tutti i giorni». 

«E poi gli inganni del demonio!» racconta l’esorcista. «E significativo soprattutto quello che ha avuto a Venafro, il demonio che gli appariva - gli è apparso sempre sotto forma spaventosa - ma là gli è apparso anche sotto forma del Signore, della Madonna; e anche questo ha continuato a farlo; gli è apparso sotto forma del suo superiore e del suo direttore spirituale, e gli dava degli ordini. E Padre Pio lì per lì rimaneva incantato. E poi andava a chiedere: ma è possibile padre, lei mi ha detto di fare così e così... No! Macché! Non ho mai detto questo. Si meravigliava, si stupiva; e qualche volta gli è apparso anche sotto forma di ragazze nude e provocanti, quando volevano tentarlo sulla purezza.» Il demonio è un puro spirito, «quindi non ha corpo, e se vuole rendersi sensibilmente presente deve assumere un corpo fasullo. 
Anche per gli angeli è la stessa cosa, perché sono angeli. Anche il demonio ha pur sempre la natura angelica. Noi vediamo l’esempio così bello, così tipico di san Raffaele che per poter accompagnare in viaggio il figlio di Tobia assume la forma fasulla di un giovane vestito da viaggio. E alla fine dice: a voi sembrava che io mangiassi, che io dormissi... tutto falso, era tutta una messa in scena, non aveva bisogno di cibarsi». 

***
MARCO TOSATTI

AVVIATEVI ALLA SANTITÀ, MIEI AMATI.



Carbonia 17.05.2020Bis

Amati figli dell’Amore, eccoMi a voi per annunciarvi il mio intervento Divino. Presto saremo assieme e cammineremo avanti, nell’Universo, dove tutto è in Me, dove tutto risplende di Me.
Amati miei, il sopravvento del nemico spiazzerà i miei figli, che si troveranno all’improvviso disorientati e non sapranno da quale parte andare.
Vedo molti consacrati buttarsi ai miei piedi chiedendo il mio perdono, ma vedo molti altri ostinati nella menzogna.

Ho visto l’infedeltà della mia Chiesa, ma non avranno vittoria, … oggi vi dico, in verità vi dico: Sto per manifestarmi al mondo, sto per stordire questa Umanità incredula, sto per prendere i miei figli in Me.
Avviatevi alla santità, amati del mio Sacro Cuore e chiedetemi perdono per questa Umanità perversa.
Sono alle soglie del vostro cuore amati figli, state per divenire miei per sempre. Vi aprirò le mie braccia e vi prenderò in Me, vi poserò nel mio Petto ed entrerete in Me per abitare in Me per sempre.
Carità e Amore Io sono, Io sono la vostra salvezza, sono il vostro Dio Creatore, il vostro Salvatore, il vostro Cibo perenne, solo in Me avete la vita eterna.
Non allontanatevi dal mio amore, governatevi in Me, seguite le mie Leggi, non deviate mai da esse per nessuna ragione. Io sono Colui che presto dirà ad ogni uomo, faccia a faccia:
         «IO SONO IL TUO DIO CREATORE, CREDI ORA IN ME?».

Solleverò il mio manto su questa Umanità e Mi manifesterò nella mia gloria e tutti sarete al mio cospetto per essere da Me giudicati.
È GIUNTA l’ora della vostra scelta, non si possono adorare gli idoli al mio posto… solo IO SONO! IO SONO COLUI CHE TUTTO POSSIEDE,  CHE TUTTO HA CREATO.
Voi Mi appartenete, o uomini, voi siete il sudore della mia fronte, Io vi ho salvati per amore e per amore ancora torno a liberarvi dalla schiavitù di Satana. Ravvedetevi in fretta!
Giunga a voi benigno questo mio appello, non siate stolti, questi sono gli ultimi istanti prima che Io urli il mio Basta, … al che tutto finirà.

Non attendete altro tempo, tutto è compiuto. La mia pazienza non si protrarrà oltre perché voi Mi rifiutate, vi ostinate a seguire Lucifero.
L’ora batte amara, attendo ancora un poco e poi calerò il sipario a questa storia, … è la fine di un tempo vecchio, l’Era dell’amore è per essere gustata dai figli di Dio. Non perdete l’occasione di ritornare a Me “ORA” … VELOCI!
Tornate a Me, il vostro Unico e Vero Dio. Amen!

GOVERNO UNICO, MONETA UNICA, RELIGIONE UNICA - Sottometteranno l’umanità, per consegnarla nelle mani dell’anticristo



SANTISSIMA VERGINE MARIA


Non tenete conto dei Miei Appelli ed ignorate deliberatamente che state vivendo “solo” l’inizio del compimento di tutto quanto vi ho annunciato. Cercate un’altra spiegazione per sfuggire alla realtà, rimanete sordi alla Parola che il Cielo vi invia, vi prendete gioco di quello che è Dio, lo disprezzate, vorreste perfino farlo sparire; questo non è che il prodotto del desiderio di potere di coloro che stanno preparando un governo unico, una moneta unica, mediante la quale sottometteranno l’umanità, per consegnarla nelle mani dell’anticristo. Che questo non vi faccia retrocedere, non camminate soli, mantenete la fede! 


07.11.2009


lunedì 18 maggio 2020

PREGHIERA A MARIA




Santa Madre di Dio, Madre mia e dell'umanità,
io ti prego affinchè la Tua parola materna, umile e dolce,
intenerisca il cuore degli uomini che faticano a seguire Gesù:
intenerisci il loro cuore, per ascoltare la Tua voce che chiama
all'amore di Gesù e per Gesù;
donaci di capire che la vita dell'uomo è nulla senza Tuo Figlio Gesù.

Intercedi per tutte le madri della terra:
nella loro fatica quotidiana vissuta per amore
cantino con la propria vita, l'amore di Dio.

Intercedi per chi vive nella malattia, nella solitudine e nell'abbandono:
nella loro sofferenza ci offrono, con semplicità, lezioni di vita;
risuoni in noi l'eco del Tuo Figlio che si è offerto sulla Croce per tutti.

Intercedi per l'umanità tutta:
libera i Tuoi figli dagli orrori della fame, della guerra, del maligno;
regni la pace di Dio nei nostri cuori e nel mondo. AMEN.


In questo momento sulla terra c'è solo aridità, così come nei cuori dell'umanità. La terra si ribellerà sempre più forte, guardate questi avvenimenti con il cuore e tutto vi sarà più chiaro. Il demonio si sta insinuando fortemente come mai prima d'ora.



Trevignano Romano 25 settembre 2018



Cari figli, grazie per aver risposto alla mia chiamata nel vostro cuore. Amati figli, presto vedrete grandi segni dal cielo. Cosa attendete ancora? Tutto ciò che accade, non vi basta affinchè Dio vi richiami a se? Sicuramente tutto ciò che arriverà vi intimorirà, ma prima che sia troppo tardi , io vorrei accompagnarvi per quella via che porta alla Luce. In questo momento sulla terra c'è solo aridità, così come nei cuori dell'umanità. La terra si ribellerà sempre più forte, guardate questi avvenimenti con il cuore e tutto vi sarà più chiaro. Il demonio si sta insinuando fortemente come mai prima d'ora. Gesù anticipa ancora i tempi della sua venuta. Pregate per l'America. Ora, vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, Amen”.

VI PRESENTO L'AMORE



COME L'UOMO FUGGE L'AMORE DI DIO


V'insegno cinque maniere con le quali potete opporvi all'amore di Dio.

Negate di essere peccatori.

Oggi nessuno crede nel peccato. Il sentimento della colpa è un sentimento  oppressivo. Io non credo più nella confessione.
A queste tre affermazioni si risponde così:
Per sfuggire le responsabilità della vostra bancarotta morale e principalmente per  sfuggire dal riconoscervi peccatori, contro l'amore di Dio, introducete discussioni  speculative o teoriche. In tal modo rinunzierete a riconoscere nella vostra coscienza la  necessità di confessare che voi siete peccatori.
A questa gherminella fece ricorso anche quella donna Samaritana che andava al  pozzo, quando Cristo Signore, con un gesto di realismo morale, le ricordò che essa  aveva avuto cinque mariti. Allora quella donna, per evadere dalla sua riconosciuta  colpa, sollevò il problema teorico:si deve adorare Iddio nel monte Sion di  Gerusalemme o nel monte Karizim della Samaria?
Imitate questa donna con il cambiare la Religione in una controversia, invece di  cambiarla in una conversione. Voi invece non avete bisogno di argomenti, ma avete  bisogno di assoluzioni. Con il confondere le due cose, voi potete dilazionare il vostro  incontro col Dio dell'amore, fino al giorno della morte.

Pretendete che la Religione sia fatta per gli ignoranti e i superstiziosi; ma non per  gli intellettuali.

Ascoltando Cristo Signore che predicava nel Tempio, alcuni domandarono:
— Come mai questo uomo sa di lettere, non essendo mai andato a scuola? (Vangelo  di San Giovanni 7,15).
Questa domanda era simile a quella fatta poco prima:
— Può venire qualche cosa di buono da Nazaret? (1,46).
Altrettanto fate voi. Invece di mettere attenzione all'aspetto morale e spirituale della  religione cristiana, andate investigando intorno agli antecedenti sociali o ai titoli  accademici di coloro che insegnano la religione. Dicendo: «Ogni religione è buona  come un'altra » venite a concludere elegantemente: «Ogni religione è tanto cattiva  come ogni altra».
Inoltre vantatevi di avere larghezza di mente e condannate l'intolleranza di chiunque  ha una convinzione definitiva. Abitate in un nessun pianeta ma volate sopra tutti i  pianeti.
Quando si discute di religione, dite:
— La mia idea di religione è questa.
In tal modo scarterete il problema che riguarda qual è l'idea di Dio nella religione. In  tal modo vi confermerete nella vostra idea e non già nell'idea di Dio.
Giudicate le religioni se sono progressive o reazionarie, moderne o medioevali; ma  non giudicatele mai sulla base di sapere quali sono vere e quali sono false. Così  facendo assomiglierete a chi va vantandosi di aver molte lauree, piuttosto che pensare  a quello che imparaste. Fate vedere la vostra superiore conoscenza delle religioni per  concludere che le religioni sono inutili. Inoltre nascondete a voi stessi che,  abbracciando la fede cristiana, appartenete alla vera intelligenza, la quale consiste  nell'essere educati a conoscere oltre il comprendere; cioè accettare la fede.
Da ultimo mettetevi a ridere quando udite riferire le parole del Redentore: «Io ti  ringrazio, o Padre, padrone del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai  sapienti e ai furbi e le hai rivelate ai pargoli ». (Vangelo di S. Luca, 10, 21).  Sopratutto quando volete respingere ogni discussione sulla vita spirituale della Chiesa  Cattolica, incollatevi sopra l'etichetta: «Fascista».

Insistete che l'unico scopo della religione è il servizio sociale.

Quando il Redentore ebbe saziato una moltitudine con i pani e i pesci,  miracolosamente moltiplicati, alcuni attraversarono il lago di Genezaret per  proclamarlo re; ma egli rispose: «Questa è la verità che io vi dico: voi cercate di me,  non perché avete veduto i miracoli; ma perché avete mangiato il pane e vi siete  saziati. Adoperatevi ad ottenere non il cibo che perisce, ma il cibo che dura fino alla  vita eterna e che vi darà il figlio dell'uomo. Il padre, infatti, ha impresso sopra di lui il  suo sigillo». (S. Giovanni, 6, 26, 27).
Quando però il Redentore cominciò a parlare Con essi intorno al Pane che discende  dal cielo, dissero che la sua religione era assurda. La vita, insistevano essi, consiste in  essere ben nutriti. Ecco come dovete comportarvi quando volete opporvi all'amore di  Dio. Dite: la Religione è soltanto una specie di « ambulanza », per dar da mangiare ai  denutriti, in attesa che la scienza e il progresso dichiari inutile l'ambulanza stessa. Quando la Chiesa propone una soluzione sociale, basata sulla rigenerazione  spirituale, saltate su a dire:
— La Chiesa fa della politica!
Quando poi la Chiesa si dichiara estranea dalla politica politicante, voi gridate.
— La Chiesa è troppo estranea alle cose del mondo.
Sopratutto citate Marx :
— La religione è l'oppio del popolo.
Sforzatevi di presentare il Cristianesimo come
uno strumento per raggiungere la giustizia sociale. Così, per esempio, condannate la Chiesa per il suo atteggiamento nei riguardi del controllo delle nascite, che essa condanna e andate vociferando:
— Dopo tutto, se Dio ci ha dato i corpi, aveva certamente intenzione che noi li usassimo.
In tal modo scarterete il problema morale dell'anima e renderete inapplicabili le parole del Redentore : « Che giova all'uomo se guadagna tutto il mondo, se poi perde la propria anima? ». (San Matteo, 16, 26). In tal modo, voi perderete tutte le consolazioni della religione, perché il Maestro disse: «Non temete coloro che uccidono il corpo e non possono uccidere l'anima. Temete, invece, colui che può gettare nell'inferno l'anima e il corpo». (S. Matteo, 10, 28).

Valutate la religione, in quanto è o non è accettata dalla nazione più «importante» del mondo.

Quando le turbe si ammassarono intorno al Maestro, i Farisei mandarono alcuni dipendenti per arrestarlo. Quando poi questi ritornarono a mani vuote, i Farisei rivolsero loro questa domanda:
— Siete anche voi sedotti? Qualcuno dei capi o dei Farisei ha creduto in lui? (S. Giovanni, 7, 47-48). Quei tali giudicavano la religione in base all'élite, anziché in base agli eletti. Una volta, pertanto, che uno sia convinto della verità della Chiesa, consigliategli a non entrarvi, per non perdere il tempo e per non essere messo in burla dal mondo. Così accadde a quei capi del popolo che pur avendo creduto nel Maestro «non lo riconobbero, perché amavano la gloria degli uomini più che la gloria di Dio». (S. Giovanni, 12, 42-43).
Quando un personaggio d'importanza entra nella Chiesa cattolica, quei tali spiegano il fatto come una « pazzia momentanea », Quando poi una giovane entra in convento, per consacrare la propria vita a Dio, dicono:
— Deve aver avuto qualche delusione amorosa.
Così facendo, voi scarterete sempre i problemi che hanno un valore eterno.
Andate dicendo anche che la Chiesa non può essere vera, dal momento che non è bene accetta al mondo, e non ricordate o non conoscete le parole del Maestro rivolte agli apostoli:
— Io vi ho scelto dal mondo ed ecco perché il mondo vi odia. (S. Giovanni. 15, 19).

Evitate ogni contemplazione, ogni esame di voi stessi e ogni indagine sopra lo stato morale della vostra anima.

Non state mai soli con voi stessi, per timore che la coscienza vi butti in faccia un'insopportabile risposta. Preferite le folle, il movimento, il chiasso e in tal modo vi difenderete contro gli «scrupoli esasperanti ». contro le «nausee stupide » e contro « i rimorsi ».
Chiudete le porte ai bisbigli che vengono dal cielo e adoperate l'alcool, per spegnere le scintille delle poche grazie attuali che Dio manda per ricordarvi che non camminate per la strada dritta. Cambiate la religione nei vostri affari e così non farete della religione il vostro affare.
Durante la notte quando siete svegli e vi trovate totalmente soli con la vostra anima, non datele un pensiero, come fa chi, per evitare le conseguenze della propria vita non vi pensa affatto. Se il pensiero di Dio diventa troppo forte, consolatevi con l'idea che « bene » e « male » sono soggettivi e fenomeni psicologici. Una barzelletta sopra l'inferno sarà un bel modo, per non soffermarvi sulla possibilità che l'inferno esista. Datevi volentieri il nome di « eretico ». Mettete in burla il puro, chiamandolo «puritano». Chiamate sprovvisto di senso umoristico chi è pulito nel parlare. Il  mezzo migliore, però, per scartare ogni serio pensiero in fatto di religione è dire:
— Io sono passato attraverso tutte queste cose e, quindi, non c'è più niente da dire —. Mettendovi su questa posizione, considererete come sciocco l'invito del Salvatore: «Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete sulle vostre spalle il mio giogo e imparate da me. perché io sono un maestro dolce e umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. Il mio giogo, infatti, è dolce e il mio peso leggero ». (S. Matteo, 11, 28-30).

Comportatevi in maniera sostenuta.

Come tutti i fuggitivi da Dio, sentitevi fieri per quello che avete, anziché per quello che siete; per quello che conoscete, anziché per quello che fate; per quello che avete
fatto, anziché per quello che avreste dovuto fare.
Non potendo convincere gli altri che conoscete tutto, limitatevi a convincere gli altri che essi non conoscono niente. Non potendo pretendere l'onniscienza, sforzatevi di convincere gli altri della loro ignoranza. La miglior maniera per tener Dio fuori della vostra anima è quella d'essere pieni di sé stessi. Se voi conoscete tutto, come può Dio insegnarvi qualche cosa? Sfuggite il problema della fede, con il vantare le capacità della vostra ragione.
Dite che voi siete troppo intelligente per credere nel peccato, e così scarterete ogni discussione sul concetto di redenzione. Se voi non avete fatto nessuna cosa storta, è supremamente stupido pensare che qualcuno vi possa rendere diritto.
Presentatevi come conoscitori di tutte le chiese in forza della vostra sapienza superiore, e così scarterete l'obbligo di entrare in nessuna. Se i critici d'arte non dipingono, perché mai un critico delle religioni dovrebbe essere religioso?
Tenete i vostri concetti sempre in un alto livello e così non sarete mai costretti a ammettere che voi siete testardi. In questa stessa maniera.
vi sarà facile identificare la religione coll'infantilismo.
A fare questa identificazione, potreste anche citare a vostro vantaggio le parole del Maestro: < In verità vi dico che se non vi cambierete e diventerete come piccoli fanciulli, non entrerete nel regno dei cieli. Chiunque, pertanto, abbasserà se stesso come un bambino, sarà più grande nel regno dei cieli (S. Matteo, 18, 3-4).

FULTON J. SHEEN

Ritorno a casa




AI FRATELLI SEPARATI

Vorrei lasciar loro alcuni quesiti perché riflettessero:

- Di che Chiesa siete voi? Perché esistono migliaia di Chiese cristiane diverse e vorrei sapere a quale chiesa voi appartenete.
- Quando fu fondata la vostra Chiesa? E dove era la vostra chiesa nel secolo X o XII o XIV? Quanti membri aveva? Potete voi nominarmi anche solo uno dei suoi membri più conosciuti in questi secoli?
- Se voi credete che la vostra chiesa fu fondata da Gesù Cristo, potete voi dimostrare, come lo fa la chiesa cattolica, che c’è una continuità ininterrotta dagli apostoli sino a voi? Avete voi vescovi o sacerdoti come li aveva la Chiesa primitiva?

- Sapete che ci sono verità che non sono scritte nella Bibbia? Leggete il Vangelo di san Giovanni 20, 30 o 21, 25.
- Quando si parla di qualcosa che non sta scritto nella Bibbia, come sapete voi se è bene o male? Per esempio, riguardo l’eutanasia, la clonazione, gli anticoncezionali, l’aborto per violenza sessuale subita, o perché sta per nascere un bambino malato...
- Chi è la massima autorità della vostra Chiesa? Chi lo ha eletto?
- Perché lasciate insegnare un pastore o altre persone se ritenete che ciascuno possa interpretare la Bibbia a modo suo con la luce dello Spirito Santo?
- Che fareste se non foste d’accordo con il vostro pastore nell’interpretazione di una verità importante riguardo la Bibbia? Fondereste un’altra Chiesa? Passerete ad un’altra? Vivrete semplicemente senza appartenere più a nessuna chiesa?
- Dove dice la Bibbia che per salvarsi bisogna accettare Gesù come Salvatore personale?
- Voi negate l’autorità del Papa, ma nella vostra chiesa chi ha l’autorità per decidere un’autentica interpretazione biblica? La maggioranza dei voti? Il pastore? Se non vi è un’autorità esteriore alla Bibbia, questa diviene un libro di caos e divisione.
- Forse credete che nessuna chiesa detenga una verità piena? Forse la verità non è una sola? Forse si può credere alla verità a metà o solo in parte?
- Nella vostra chiesa ci sono stati grandi santi, persone donatesi totalmente a Dio, come hanno fatto tanti e tanti grandi della Chiesa cattolica sino ai nostri giorni? Quali sono questi santi nella vostra chiesa?
 - Nella Chiesa cattolica ci sono circa 2 milioni di consacrati a Dio in castità perpetua, secondo il consiglio di Gesù (Mt 19, 10-12; 19, 29-30) e di san Paolo (1 Co 7, 32-40). Quanti celibi consacrati ci sono nella vostra chiesa? Forse voi vi credete salvati per il solo fatto di aver accettato Cristo come vostro Salvatore? Afferma san Paolo: Infatti quelli che sono stati una volta illuminati e hanno gustato il dono celeste e sono divenuti partecipi dello Spirito Santo, e hanno gustato la parola bella di Dio e le energie del mondo futuro, e caddero, è impossibile rinnovarli a pentimento (Eb 6, 3-6). Quindi, chi crede di star dritto, guardi di non cadere (1 Co 10, 12).
- Perché dite che la parola rosario o purgatorio non è nella Bibbia? Forse deve essere scritto tutto ciò che devo fare o evitare? La Bibbia deve parlare di calcio perché io possa giocarvi? Dove proibisce di recitare il rosario? Dove proibisce di bere tè o bibite alcoliche? Conoscete voi ciò che insegna la Chiesa cattolica riguardo alle verità di fede?
Accettate ciò che dice Lutero: Sii un peccatore e pecca fortemente, ma confida con ancora più forza in Cristo e in lui rallegrati? Credi che Lutero sia un profeta di Dio? Perché non segue i suoi insegnamenti riguardo alla Vergine Maria o all’Eucaristia che sono come quelli cattolici?
Raccomando di leggere gli scritti di Lutero e paragonarli con quelli dei Padri della Chiesa primitiva per conoscerne la differenza e vedere ciò in cui credevano i primi cristiani. E vedrai che i primi cristiani credevano nelle stesse cose dei cattolici di oggi, perché la Chiesa fondata da Cristo è una sola e la verità è una sola e non cambia. Per questo, la verità rivelata da Cristo è nella totalità della Chiesa. Se ami Gesù, l’uomo-Dio, Gesù di Nazaret, amalo totalmente. Egli ti attende nell’Eucaristia come un amico. E vuole che reciti con noi il Credo o il simbolo degli apostoli.

Padre ángel Peña

17 maggio 2020 – Il vostro posto nell’eternità è una scelta vostra



Ancora una volta, vedo una Grande Fiamma che ho conosciuto essere il Cuore di Dio Padre. Egli dice:

“Quando giungerà il momento del giudizio, l’anima sarà capacitata nella Verità. La nebbia di Satana si allontanerà e l’anima si renderà conto del suo pensiero errato e del cammino del peccato che ha volontariamente seguito. In quel momento, il bene e il male saranno chiarissimi.”
“Questa chiarezza è ciò per cui dovete pregare per tutta la vita sulla terra – allora la vostra vita sarà gradita a Me e a Mio Figlio. Vi renderete velocemente conto del percorso della Mia Divina Volontà che dovete seguire per raggiungere il Paradiso.”
“Ognuno di voi ha un posto in Cielo. Attraverso il vostro libero arbitrio o lo accettate o lo rifiutate. Pertanto, il vostro posto nell’eternità è una scelta vostra. Non negate la Verità che è definita per voi nel Santo Amore (Holy Love).”
Leggi 1 Corinti 13:4-7,13
La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell’ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. […] Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!
Holy Love

COLUI CHE PARLA DAL FUOCO



La tua miseria mi attira! 


Nostro Signore a Suor Josefa Menéndez

Dall'8 ottobre, giorno della sua offerta, Josefa ha dunque ritrovato la pace e la luce. Del resto le sue occupazioni abituali anche nel periodo penoso erano rimaste invariate e Gesù poteva sempre trovarla là dove la chiamava il dovere.  

«Oggi, venerdì 15 ottobre - scrive - mi ha detto: «La tua miseria mi attira... senza di Me, che saresti?... Più ti farai piccola, più ti starò vicino: non dimenticarlo, e lasciami fare ciò che Mi piace».  

Quella stessa mattina, prima della Comunione, per prepararsi Josefa rinnovò il suo totale abbandono alla volontà di Dio. Aveva appena finito quando Gesù le apparve e le disse:  

«Ti perdono tutto. Sei il prezzo del mio Sangue e voglio servirmi di te per salvare molte anime che mi sono costate tanto! Non rifiutarmi nulla. Vedi quanto ti amo!».  

«Nel dire queste parole mi coprì con la fiamma del Suo Cuore e mi infuse un grande coraggio, tanto che ormai non ho più paura di soffrire e non desidero che adempiere la Sua Volontà».  

Dopo pochi istanti venne la Madonna a fortificarla maggiormente:  

«Figlia mia, non è vero che non abbandonerai mai mio Figlio?».  

«No, Madre mia, mai!».  

«- Non temere di soffrire, perché non ti mancherà la forza necessaria. Pensa così: oggi solo per soffrire ed amare... un'eternità per godere!».  

«L'ho supplicata di non abbandonarmi e di ottenermi da Gesù la fedeltà! Infine Le ho chiesto perdono, e mi ha risposto:  

«- Non temere, Josefa: abbandonati nelle mani di mio Figlio e ripetigli senza posa:  

"O Padre buono e misericordioso, guarda la Tua figliola e rendila talmente Tua che si perda nel Tuo Cuore! Padre mio! Che l'unico mio desiderio sia quello di adempiere la Tua santissima Volontà"».  

«- Questa preghiera Gli piacerà, perché nulla desidera di più che ci si abbandoni a Lui. Consolerai così il Suo Cuore, e non temere. Abbandonati, Io ti aiuterò!».  

«Tutto ciò - prosegue Josefa - mi ha resa più coraggiosa, mi pare, e ormai essendomi data totalmente a Nostro Signore, non mi importa più di nulla!».  

«Sabato 16 ottobre, Gli chiesi perché mi fa tante grazie senza alcun merito da parte mia, e, durante l'adorazione, mi rispose mostrandosi coronato di spine:  

«- Non ti domando di meritare le grazie che ti faccio, quello che voglio è che tu le riceva. Ti mostrerò la scuola dove imparerai questa scienza». 

 Questa scuola era sul punto di aprirsi per Josefa, poiché il giorno dopo, 17 ottobre, essa scrive:  

«L'ho visto come ieri, con il Cuore fiammeggiante e la ferita sempre più aperta. L'ho rispettosamente adorato chiedendogli di infiammarmi del Suo Amore. Allora ha detto:  

«- Ecco la scuola ove imparerai la scienza dell'abbandono, e così potrò fare di te quanto desidero».  

Josefa si prova a muovere i primi passi in questa scienza della scienze. Bisogna che impari quella totale disponibilità che lascerà a poco a poco al Maestro divino ogni libertà in lei. Trascorrono due giorni in una grande solitudine interiore ed ella si chiede se in qualche cosa possa aver fatto dispiacere a Gesù... Lo invoca ed Egli non resiste all'ansia di un tale amore:  

«- Sono contento che Mi chiami, ho tanta sete di essere amato!».  

«Così dicendo mi ha trasfuso un desiderio talmente ardente da farmi comprendere che non ho ancora neppur cominciato ad amarlo. L'ho pregato di insegnarmelo».  

«Se sei disposta a restarmi fedele, riverserò nell'anima tua il torrente della mia Misericordia e conoscerai l'Amore che ti porto; ma non dimenticare che, se ti amo, è per la tua piccolezza e non per i tuoi meriti».  

Questa lezione di umiltà si ripeterà spesso in seguito, e mentre suscita nel cuore di Josefa il desiderio ardente di amarlo, non cessa di collocarla, da un lato, di fronte alla sua piccolezza, dall'altro, in vista delle anime di cui Egli è assetato.  

Regina della Famiglia



Apparizioni a Ghiaie 

***

Il ruolo del Cortesi 

Dopo la lettura di alcuni giudizi dati da persone autorevoli  sull'opera del Cortesi, è giusto conoscere ciò che egli scrive sul  ruolo da lui svolto nell'affare Ghiaie. 
Sarà bene che ci facciamo prima un'idea su quello che egli  pensa delle apparizioni in genere, e di quelle di Ghiaie in  particolare. 

Nel tentativo di demolire la relazione di padre Gemelli, che  presenta la bambina Adelaide Roncalli non suggestionabile, non  isterica, sincera, insomma un soggetto normale e quindi credibile,  don Luigi Cortesi, scrive: "Sospesi il giudizio su di essa  (normalità di Adelaide, n.d.r.) e la trascurai, come cosa oscura,  sterile; dispostissimo a negarla, qualora non si potesse conciliare  con una spiegazione naturale delle visioni" (v. L. Cortesi, Il  problema delle apparizioni di Ghiaie, o.c. p. 114). 

Domenico Argentieri commenta: "Dunque il Cortesi già  prima di fare ogni indagine, era convinto che le visioni di  Ghiaie dovevano avere un'origine puramente naturale... Poiché la  spiegazione naturale è per lui premessa ad ogni e qualsiasi  indagine, questa premessa assiomatica vale non solo per  Bonate, ma per tutte le manifestazioni soprannaturali in ogni  tempo e in ogni parte del mondo..." (v. o.c., p. 31). 

Domenico Argentieri continua: "Dalle pagine 130 e 131 "in  nota" del primo volume (Storia dei fatti di Ghiaie, n.d.r.), il Cortesi  stesso afferma di avere partecipato intimamente ai fatti di Ghiaie  "senza un incarico speciale" e confessa di violare perciò "un  espresso divieto generale del vescovo", e afferma anche che "quei  lunghi contatti con la bambina erano lunghi furti quotidiani". 

Il Cortesi scrive anche, dopo un'udienza dal vescovo il giorno 27 maggio 1944: "Alla fine del rapido colloquio S. E. mi  rimprovera di avere accostato la bambina in convento senza  quel permesso che io esigevo dagli altri. Non c'è che dire:  debbo incassare in silenzio. Per fortuna il vescovo non me ne  vuol troppo male"... 

Nel diario del vescovo affidato alla commissione d'inchiesta  trovasi annotato in data 29 maggio 1944: "Dò istruzione a don  Cortesi che non si faccia vedere come un direttore dei  movimenti, per togliere pretesto all'osservazione fatta da qualche  confratello che, ora che si è cercato di togliere la bambina alla  suggestione dei familiari, sono i sacerdoti che sembrano  suggestionarla". 

Quelle istruzioni non furono ascoltate da don Cortesi che apparve invece come un vero "direttore dei movimenti"... 

Ma la più grave "usurpazione" di don Cortesi fu proprio  quella vietata a tutti nel n. 5 del decreto vescovile 14 giugno  1944: 

"Nessun sacerdote o laico, qualunque sia l'autorità sua o  l'incarico che dicesse avere, è autorizzato a fare inchieste o  indagini se non con licenza scritta dell'ordinario di questa diocesi  e in relazione con gli organi di inchiesta già debitamente  costituiti"... 

"Restava a fare — scrive il Cortesi — lo studio del contenuto  e della storia delle visioni. Aspettai che alcuno fosse deputato a così  fatto lavoro fondamentale, massacrante. Ma non si poteva aspettare  a lungo, giacché, allontanandosi dai fatti, la memoria di Adelaide  e dei testimoni si sarebbe irrimediabilmente oscurata. Allora, per  la confidenza e la consuetudine che aveva con me la piccina, per le  amicizie che avevo contratto alle Ghiaie, per l'ampia esperienza  personale che avevo dei fatti, mi credetti in grado di assumermi quel  lavoro". 

Dunque il Cortesi ammette che si assunse arbitrariamente  l'incarico delle indagini sulle apparizioni di Bonate senza averne prima ottenuto il necessario mandato dalla suprema  autorità diocesana; anzi, aggiungiamo noi, contro l'espresso  divieto del vescovo... 

Il Cortesi voleva far presto, e voleva fare da solo, per evitare il pericolo che altri indagatori potessero riconoscere il  carattere soprannaturale delle visioni, cui egli attribuiva una  spiegazione naturale. 

La testimonianza di un solo uomo non è mai accettabile e tutte le legislazioni richiedono almeno due testimoni... 

Il Cortesi, volendo indagare da solo..., escludendo l'assistenza di testi qualificati... toglieva a quei suoi tre volumi ogni  garanzia di veridicità". (v. o.c., p. 31-33). 

Severino Bortolan 

Come non amarti, Maria?



O Vergine immacolata, tenerissima Madre! Tu sei piena di gioia perché Gesù ci dona la sua vita e gli infiniti tesori della sua divinità. O Maria, come non amarti e non benedirti per il tuo grande amore verso di noi? Tu davvero ci ami, come ci ama Gesù! Amare è dare tutto, anche se stessi, e tu ti sei donata totalmente per la nostra salvezza Il Salvatore conosceva i segreti del tuo cuore materno e l'immensa tua tenerezza. Gesù morente, prima dell'ultimo respiro, ci affida a te, rifugio dei peccatori. O Maria, tu sul Calvario, dritta presso la croce come un sacerdote davanti all' altare, offri per noi il dolce Emmanuele, il Dio con noi, il tuo amato Gesù. O Regina dei martiri e nostra speranza, noi ti amiamo e ti benediciamo in eterno. Amen.

Un uomo venuto da lontano



Essi non tocchino mai il Corpo Sacrosanto del mio Divin Figlio né lo distribuiscano ai fedeli usando i guanti. Non offendano più Nostro Signore che è già molto offeso.



MESSAGGIO DELLA REGINA DEL ROSARIO E DELLA PACE A EDSON GLAUBER 16 MAGGIO 2020, 

Pace al tuo cuore!

Figlio mio, Io, tua Madre, vengo dal Cielo per dirti di rimanere sempre fedele a mio Figlio Gesù, anche nelle più grandi prove e per tutto quello che dovrà ora accadere nel mondo.
Io ti ho già messo in guardia sulla decadenza della fede, sull’infedeltà del clero e sulle terribili prove che dovranno sopportare i molti fedeli che custodiscono la testimonianza di mio Figlio Gesù Cristo.

Grandi oltraggi e cose mai immaginate accadranno nella Casa di Dio, scandalizzando ancor più i fedeli e, a causa del disprezzo della fede, tanti perderanno la fiducia nella Chiesa del mio Divin Figlio.

L’odio di satana contro la Chiesa e contro l’Eucarestia è divenuto più feroce e visibile, come mai è avvenuto prima, perché i suoi agenti satanici e massonici inseriti dentro la Santa Chiesa agiscono senza sosta affinché il prezioso Corpo, Sangue, Anima e Divinità di mio Figlio Gesù Cristo siano disprezzati, offesi e oltraggiati, come cose senza importanza che non meritano il rispetto e l’adorazione dovuti.

Molti fanno domande e desiderano una luce su come si debbano comportare e ricevere Gesù nell’Eucarestia, in questi tempi oscuri.

Le disposizioni per distribuire o per ricevere mio Figlio Gesù Cristo nell’Eucarestia continuano ad essere le stesse, per il Cielo. Non sono cambiate in Cielo a causa degli ordini e delle leggi umane.

Sono gli uomini che devono obbedire agli ordini divini, alla Tradizione della Santa Chiesa e al suo vero Magistero e non è Dio che si deve sottomettere agli errori e ai cambiamenti fatti dagli uomini increduli, che agiscono per la realizzazione dei propri interessi peccaminosi con la persecuzione alla Chiesa e alla fede. Non si inganna Dio e non Lo si irride!

Ricevete sempre degnamente mio Figlio Gesù, in bocca ed in ginocchio. Non accettate, se essi vi forzeranno, di fare il contrario.

* * *

Quanto alla domanda di…?

I sacerdoti non devono mai celebrare il Santo Sacrificio con mascherine e guanti. È una mancanza di rispetto verso Dio, il Signore del cielo e della terra e un oltraggio verso il Mistero così Santo e Sublime che essi celebrano.

Essi non tocchino mai il Corpo Sacrosanto del mio Divin Figlio né lo distribuiscano ai fedeli usando i guanti. Non offendano più Nostro Signore che è già molto offeso.


A Fatima, io vi dissi che la Russia avrebbe diffuso i suoi errori, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa, che i buoni sarebbero stati martirizzati e che il Santo Padre avrebbe sofferto molto. Voi state vivendo questi giorni e vedrete le persecuzioni e le sofferenze aumentare sempre più giungendo al punto di dover celebrare il Santo Sacrificio di mio Figlio di nascosto, se lo vorrete celebrare nella forma corretta, giusta e santa come Dio desidera.

Questo male contro la Chiesa di mio Figlio e contro l’Eucarestia cominciò ad essere introdotto tra i Ministri di Dio a partire dal 1960. Era necessario nel piano massonico che i Ministri di mio Figlio aderissero alle idee moderne e mondane, lasciando da parte la veste sacerdotale e le celebrazioni del Santo Sacrificio, compiute anticamente nella forma tridentina.


Quanti mali sarebbero stati evitati se non avessero ridotto questo dono sublime per i fedeli, facendo avere loro una visione distorta del Santo Sacrificio Divino, ad un mero banchetto.

Quante anime sacerdotali si sono condannate eternamente al fuoco dell’inferno e quante altre corrono lo stesso pericolo, per essere state infedeli al Signore, permettendo così tanti errori teologici e idee mondane che conducono molte anime attualmente all’abisso della perdizione.

La Chiesa è stata fortemente colpita in questo periodo ed oggi, ancora una volta è stata ferita e sta sanguinando abbondantemente perché il colpo che le hanno inferto è stato profondo, facendola vacillare e perdere vigore, perché le forze delle tenebre vogliono eliminarla dalla faccia della terra, creando una nuova umanità senza Dio, che accetta tutti i tipi di errore come se fossero verità, insegnando alle anime come se Dio fosse presente in tutti questi errori e accettasse così grandi eresie.


Dio è uno solo: ascolta, Israele, il Signore nostro Dio è l’unico Signore! Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo sono l’unico Signore del cielo e della terra. Al di fuori di Lui non c’è altro Dio e Signore e al di fuori della Santa Chiesa, fondata da mio Figlio Gesù Cristo, per l’azione dello Spirito Santo, non c’è salvezza. Coloro che non credono a queste verità non entreranno nel Regno dei Cieli. Insegna questo a tutti. Illumina le anime, perché aprano i loro cuori alle verità divine e si salvino.


Ti benedico!