domenica 28 agosto 2022

COME REGINA E MADRE DEGLI ULTIMI TEMPI, VI AFFIDO:

 


REGINA E MADRE DEGLI ULTIMI TEMPI

Fatta conoscere da Nostro Signore Gesù Cristo
tramite Luz De Maria




COME REGINA E MADRE DEGLI ULTIMI TEMPI, VI AFFIDO:


Il Mio Cuore affinché vi rifugiate in Mio Figlio…  
I Miei Occhi, affinché vediate il bene e desideriate la conversione…
I Miei Raggi di Luce, affinché questa luce raggiunga tutta l’umanità…
I Miei Piedi affinché siate fedeli al cammino della conversione e non vi fermiate né sotto il sole, né sotto l’acqua…  
Vi chiedo di guardare la terra, di modo che possiate comprenderne il valore e perché ciascuno faccia in modo di portare la pace tra i Popoli…
Vi offro il Mio Santo Rosario, perché senza la preghiera non raggiungerete Dio…



NUOVA DEVOZIONE ALLA SANTISSIMA VERGINE MARIA “REGINA E MADRE DEGLI ULTIMI TEMPI”


Il Lunedì 28 di agosto dell’anno del Signore 2006, a Luz de Maria venne rivelata da Nostro Signore Gesù Cristo una nuova Devozione alla Santissima Vergine con il titolo di “REGINA E MADRE DEGLI ULTIMI TEMPI”. GRAN PARTE DEI TITOLI DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA SONO RIUNITI IN UNA SOLA IMMAGINE CHE LA RAPPRESENTA.


In seguito, la Madre Celeste le ha dettato una preghiera per tutto il Popolo di Dio, con la quale ci invita ad invocarla soprattutto in questi momenti di grande tribolazione e confusione dentro e fuori la Chiesa.


Grati al Cielo per un così grande dono celeste, esortiamo il Popolo di Dio ad accogliere con fede e gratitudine questo ausilio divino che sgorga dall’amorevole Volontà di Dio che ci vuole proteggere tutti nel presente ed in futuro per mezzo dell’ausilio materno della “Regina e Madre degli ultimi tempi”.


Concedo “l’imprimatur” a questa nuova Devozione, alla preghiera con la quale possiamo implorarla con fiducia e alla rappresentazione o immagine che esprime artisticamente la visione avuta da Luz de Maria e allo stesso tempo invito alla novena di preparazione per la festività della nostra REGINA E MADRE DEGLI ULTIMI TEMPI, la cui festa sarà il giorno 28 di agosto.


† IMPRIMATUR,

Juan Abelardo Mata

Vescovo della Diocesi di Estelì




DESCRIZIONE DELL’IMMAGINE


Condivido con voi la descrizione che la nostra Madre Santissima mi ha dato in merito alla simbologia che compone l’immagine di questa rappresentazione:


“Sulla Mia Immagine si posa lo Spirito Santo, del quale Sono Tempio e Tabernacolo.


La Mia Corona ha tre Croci: la Croce centrale rappresenta la Croce di Mio Figlio, quella di destra è per ricordarvi la Misericordia Divina e come il ladrone pentito ottenne il perdono e si guadagnò il Cielo; quella di sinistra è perchè vi ricordiate di chi, stando sulla croce, si burlò di Mio Figlio e si condannò.


Lo Scapolare che porto sul Petto è segno dell’impegno da parte dei Miei figli, affinché la loro vita sia a somiglianza della Mia: in obbedienza e fede alla Parola di Dio.


Il Mio Sacro Cuore illumina la vita degli uomini e alla fine il Mio Cuore Immacolato trionferà.


Sul Mio Ventre, si vede Mio Figlio nella Sacra Eucaristia con i raggi gialli che diffondono il Suo Amore.


Sui Miei polsi potete notare una stella, affinchè teniate presente che Io Sono la Stella del mattino della Nuova Alba e guido il Popolo di Mio Figlio. 


Le Mie Mani risplendono di luce affinché i Miei figli non si perdano ed individuino la luce del faro delle Mie Mani, da dove emanano i raggi che convergono con i raggi di Mio Figlio presente nella Sacra Eucaristia e si posano in benedizione sul bambino appena nato, che rappresenta prima di tutto il nostro amato Angelo di Pace, frutto della Volontà Trinitaria, che viene presentato all’umanità dalla Mano di Dio Padre, che lo custodisce.


In secondo luogo, il bambino rappresenta il Resto Santo. Questo Resto Santo viene protetto e tenuto sulla Terra di pace, dalla Mano di Dio Padre Onnipotente. 


La Terra in questo momento è circondata dal Mio Santo Rosario, così come la terra rinnovata continuerà ad essere circondata dal Mio Santo Rosario e con ogni Padre nostro e con ogni Ave Maria  che avete pregato nei Rosari ed in altre occasioni, avete ottenuto che si moltiplicassero all’infinito, perchè le preghiere daranno sempre frutti di vita e in abbondanza.


La terra è splendente, perchè le tenebre saranno ormai passate.  

Questa Mia Immagine, rappresenta la Speranza di un Cielo nuovo e di una terra nuova.


Amen.”



CONSACRAZIONE ALLA REGINA E MADRE DEGLI ULTIMI TEMPI
Dettata dalla Santissima Vergine Maria a Luz de Maria
Anno del signore 2021, 28 agosto


Madre e Regina degli Ultimi Tempi,
sono Tuo figlio, accoglimi, ti affido la mia vita
e pongo nelle Tue Mani la mia volontà,
quello che ho e quello che sono,
le mie aspirazioni, i miei desideri ed i miei progetti.


Allontana da me l’attaccamento alle cose materiali,
affinchè io cerchi i beni che non si possono vedere,
in quanto sono spirituali.


Oggi Ti consacro la mia vita, Regina e Madre,
mi affido liberamente alla Tua Protezione.


In questi momenti così difficili in cui sto vivendo,
che Tu sia l’Arca che mi porti a non naufragare
durante la purificazione.


Che i Raggi delle Tue Mani, illuminino la mia mente,
i miei pensieri ed i miei ricordi perchè siano sanati,
i miei dolori  perchè io li offra e le mie cadute perchè Tu mi rialzi.

Illumina la mia ragione perchè non competa con la mia fede,
ma siano l’una la luce dell’altra.

Mi consacro a Te e mi affido a Te nella libertà dei figli di Dio.


Amen.





NOVENA ALLA REGINA E MADRE DEGLI ULTIMI TEMPI


In preparazione alla Festività del 28 di Agosto.


Data di inizio: 20 agosto

Data conclusiva: 28 agosto


La seguente Novena è stata dettata a Luz de Maria dalla Nostra Madre Santissima. Ogni giorno della Novena, la Madonna desidera che, uniti a Lei, facciamo la preghiera iniziale, poi la preghiera del giorno e che mettiamo in pratica con amore l’offerta che Lei ci indica. Inoltre ci ricorda:


 “Come tutti i Miei figli sanno, durante una Novena è necessario assistere alla Santa Eucaristia.”


Nota:   Questa Novena può essere fatta con amore e devozione in qualsiasi momento dell’anno.



PREGHIERA INIZIALE ALLA

REGINA E MADRE DEGLI ULTIMI TEMPI


Amati figli, vi invito a pregare:


Padre Divino, Eterno e Onnipotente,
Figlio Santissimo, Verbo Incarnato, 
Paraclito Santo, Spirito Divino,
Tre Persone in un solo Dio Vero, 
Effondi la Tua Santissima Benedizione su questa creatura 
che supplica davanti alla Vostra Divina Maestà.

Prendimi la mano affinché io non mi separi dalla Tua Protezione, 
dammi l’incrollabile speranza dell’incontro con la Tua Gloria.

Che la mia anima sia scolpita dal Tuo Santo Spirito 
ed io trovi il discernimento  
che mi guidi alla Verità della Tua Parola 
e non mi allontani dal Santo Cammino.

Trinità Sacrosanta, al Tuo Popolo è giunta
la benedizione di avere la Regina e Madre degli Ultimi Tempi,  perchè interceda e difenda il Tuo Popolo.

Accolgo una così eccelsa Regina e Madre,  
prendo la Sua Mano benedetta
e mi affido alla Sua Materna Istruzione 
affinchè, assieme a Lei, io compia la Tua Volontà.
Madre che guidi, Madre che intercedi, 
Madre che proteggi questa umanità senza meta,  
in questo momento priva di timone,
fai in modo che, di fronte agli artigli del male,
la mia anima non soccomba a causa della debolezza.

Dammi la forza di volontà per non temere nell’attesa,  
ma di temere di cadere nelle insinuazioni del male  
e non permettere che la mia anima si perda nelle tenebre maligne.

Regina e Madre degli Ultimi Tempi,
vieni, accoglimi ed insegnami ad attendere il momento Trinitario,  
che io non voglia anticipare il momento,  
ma sotto la protezione della Tua fedeltà, io sia il Tuo riflesso  
e non mi spaventi nessun momento
in cui sembrerà che io stia per soccombere.

Regina e Madre degli Ultimi Tempi, 
fa rinascere in me l’Amore, la Fede, la Speranza 
ed il coraggio di vivere come Te,  
alimentandomi della Volontà Trinitaria, 
e di continuare ad avere la fervente fede che Tu mi guiderai  
all’anelato incontro con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo,  
per rinascere alla nuova vita assieme alla Trinità Sacrosanta. Amen.



PRIMO GIORNO
Pregate per la conversione dell’umanità.


Preghiera del giorno:


Regina e Madre, guardami, vivo solitario,
vieni a me, ho bisogno del Tuo Amore.
Porta al Tuo Cuore queste mie richieste,
che ti supplico di accogliere:  (fare le richieste personali)

Illuminami con i raggi della Tua Obbedienza,
Fede, Speranza e Carità.
Desidero aiutare i miei fratelli con la Tua stessa Obbedienza,
affinchè uniti, conosciamo il Tuo amato Figlio.  Amen.


Offerta: Vi chiedo di offrire a Mio Figlio l’obbedienza.



SECONDO GIORNO
 Pregate per coloro che non conoscono la Trinità Sacrosanta


Preghiera iniziale alla Regina e Madre degli Ultimi Tempi...

Preghiera del giorno:


Che il Tuo Cuore sia il tesoro dove
io riesca a scoprire la dimensione infinita dell’Amore Trinitario.
Che io non sia un figlio ingrato che nega il Creatore,
che io non sia un essere cieco che nega la Redenzione,
che io non sia talmente illuso da pensare che, senza lo Spirito Santo, la mia coscienza possa essere illuminata per discernere
quello che è di Dio e quello che non è di Dio.  
Regina e Madre, ti prego che io sia
uno strumento per il bene dei fratelli.  Amen.


Offerta: In questo giorno vi sollecito a compiere opere di carità per i bisognosi.



TERZO GIORNO
Pregate perchè i persecutori ed i nemici del Popolo di Mio Figlio siano dispersi.


Preghiera iniziale alla Regina e Madre degli Ultimi Tempi...

Preghiera del giorno:


Regina e Madre degli oppressi,
cercami, ti sto chiamando con tutte le mie forze.
Non permettere che la mia ragione sia più grande del mio cuore,
accendi in me il coraggio
di intraprendere il cammino della conversione.

Anche se mi perseguitano sulla terra perchè amo Tuo Figlio,
vieni con i Tuoi Angeli ed accompagnami,
vieni ed insegnami a resistere, guardando
in ogni momento il Tuo Volto Materno.
Che il Tuo Sguardo penetri i miei pensieri
e che io mi allontani, quando il mondo mi offre
i frutti che mi porterebbero al peccato.

Ricevi Regina e Madre i miei desideri
ed in Te falli diventare una realtà. Amen.


Offerta: Vi invito ad adorare Mio Figlio.



QUARTO GIORNO
Offrite questo giorno per la conversione personale.


Preghiera iniziale alla Regina e Madre degli Ultimi Tempi...

Preghiera del giorno:


La gioia di guardarti mi porti a continuare
a dare ogni giorno il meglio di me.
Mi offro affinchè Tu mi mondi, non voglio perdermi;
il male mi confonde e vengo sopraffatto dalle cose del mondo,
sto vivendo momenti difficili, la mia umanità vacilla...

Regina e Madre, colma il mio cuore con la Tua Forza
e la mia mente con la Tua Obbedienza e Fermezza.
Desidero procedere verso la Vita Eterna,
anelo che il mio ego umano sia strumento
per crescere spiritualmente.

Regina e Madre, colmami con i Tuoi Doni,
assistimi affinché superi il bisogno di
voler essere sempre il migliore ed il più applaudito.

Regina del Cielo e Madre del Popolo di Tuo Figlio,
rendimi una persona nuova,
che ai Tuoi Piedi si affida innocente,
per crescere al riparo della Tua Purezza. Amen. 


Offerta: Condividete il cibo con chi ha bisogno.



QUINTO GIORNO
In questo giorno vi chiedo di amare i vostri fratelli e di non disprezzarli.


Preghiera iniziale alla Regina e Madre degli Ultimi Tempi...

Preghiera del giorno:


Gesù mio, insegnami a vedere il Tuo Volto nei miei simili,
ho bisogno che i miei occhi non siano troppo umani,
ho bisogno che siano più spirituali
affinchè vedano con il Tuo stesso Amore. 
Regina e Madre, con il Tuo Sguardo condividi con me
la luce dello Spirito Santo che Tu possiedi.

Vieni, te ne prego, affinchè la mia mente, il mio pensiero
ed il mio cuore, siano maggiormente alla maniera Divina
e mi abbandonino l’orgoglio, i pregiudizi,
il sentirmi salvo e migliore dei miei fratelli.

Gesù mio, desidero avere piena consapevolezza
di quello che significa essere Tuo figlio e membro del Tuo Popolo, la Consapevolezza di non sentirmi salvo perchè dico che Ti amo, ma che io mi renda conto che chi Ti ama,
ama il suo prossimo senza distinzioni. Amen.


Offerta: Vi sollecito ad offrire la Santa Comunione per i vostri fratelli, quelli che voi non amate come dovreste. 



SESTO GIORNO
In questo giorno benedirete tutti i fratelli che vedrete, benedirete con la mente, con il pensiero e con il cuore: tutti.


Preghiera iniziale alla Regina e Madre degli Ultimi Tempi...

Preghiera del giorno:


Regina e Madre degli Ultimi Tempi,
vieni ed impossessati della mia mente,
del mio pensiero e del mio cuore,
affinchè sia Tu che, in me, benedici i miei fratelli.

Poichè sono incapace di benedire indistintamente e
non ho rispettato il Primo Comandamento,
chiedo il Tuo Materno Ausilio,
affinché io sia obbediente al Comandamento dell’Amore.

Regina e Madre, vieni e rinnova il mio cuore
affinché ami i miei fratelli come Tuo Figlio ama: senza distinzioni.
Dammi una mente ed un pensiero rinnovati
perchè non faccia sorgere ostacoli nel mio cuore
e perchè non neghi a me stesso la Salvezza Eterna. Amen.


Offerta: In questo giorno dovete proporvi di essere amore con i vostri simili, affinchè spariscano le gelosie, le invidie, le vanità, i desideri di possesso, le mancanze di amore ed il materialismo. 



 SETTIMO GIORNO
Offrite questo giorno affinchè cresca la fedeltà e perchè non venga meno nei momenti critici.


Preghiera iniziale alla Regina e Madre degli Ultimi Tempi...

Preghiera del giorno:

Padre amorevole, Figlio misericordioso,
Spirito Santo consolatore,
che la Tua Trinità sia adorata in ogni luogo.
Onnipotente e Sempiterno Dio,
invia il Tuo Santo Spirito su di me,
io mi prostro davanti alla Tua Maestà,
invoco umilmente il Dono della Fortezza
affinchè, per quanto dure siano le prove, io non venga meno.

Trinità Sacrosanta, mi abbandono in Te
perchè in questo momento mi risvegli
e la mia vista non sia offuscata dai modernismi.
Dammi la forza di rimanere fedele alla Tua Parola,
e di rispettare i Tuoi Comandamenti,
nella convinzione che questo sia il bene
per la mia salvezza e quella dei miei simili.

Dammi Santa Sapienza per comprendere che,
per amarti, devo studiare a fondo la Tua Parola.
Regina e Madre degli Ultimi Tempi,
invoco la Tua tutela perchè Tu sia il faro
che illumini il mio cammino. Amen.


Offerta: Figli, in questo giorno mediterete su quanto sia lontano l’uomo da Dio.



OTTAVO GIORNO
Riparate per la lontananza dell’uomo dal suo Creatore e per l’incredulità nella Sua Parola.


Preghiera iniziale alla Regina e Madre degli Ultimi Tempi...

Preghiera del giorno:


Regina della mia vita, vieni, prendi i miei sensi fisici
e portali a riconoscere il male presente in quello che ci circonda,
affinché i miei sensi non mi portino a quello che è illecito.

Ti offro la mia volontà umana,
tienila nelle Tue mani e sottomettila,
perchè io non sia indifferente
all’Amore Divino, nè al prossimo.

Mi affido alla Tua Materna Guida,
come Tuo figlio, che non vuole prendere
la strada sbagliata e perdere la Salvezza.  Amen.


Offerta: In questo giorno compirete un’opera di misericordia.



NONO GIORNO
Vi chiedo di consacrarvi.


Preghiera iniziale alla Regina e Madre degli Ultimi Tempi...

Consacrazione:


Madre e Regina degli Ultimi Tempi,
sono Tuo figlio, accoglimi, ti affido la mia vita
e pongo nelle Tue Mani la mia volontà,
quello che ho e quello che sono,
le mie aspirazioni, i desideri ed i progetti.

Allontana da me l’attaccamento alle cose materiali,
affinchè io cerchi i beni che non si possono vedere,
in quanto sono spirituali.

Oggi Ti consacro la mia vita, Regina e Madre,
mi affido liberamente alla Tua Protezione,
in questi momenti così difficili in cui sto vivendo,
che Tu sia l’Arca che mi porti a non naufragare
durante la purificazione.

Che i Raggi delle Tue Mani, illuminino la mia mente,
i miei pensieri ed i miei ricordi perchè siano sanati,
i miei dolori  perchè io li offra e
le mie cadute perchè Tu mi rialzi.
Illumina la mia ragione perchè non competa con la mia fede,
ma siano l’una la luce dell’altra.

Mi consacro a Te e mi affido a Te
nella libertà dei figli di Dio.  Amen.



NEL FARE QUESTA NOVENA RICEVERETE DA ME:


† La virtù della Speranza, affinché non desistiate nei momenti in cui sentirete che la via sembra lontana e non vi abbandoni la gioia di essere figli di Dio.


† Non permetterò che la disperazione si impossessi di voi, nè che vi crediate abbandonati da Mio Figlio.


† Chi chiederà di cuore la misericordia, con il fermo proposito di correggersi, la otterrà.

† Vi munirò del Dono della Sapienza, affinchè siate figli che aderiscono alla Parola Divina e non vi confondano, perchè siate figli che vedano la Missione che Dio vi ha affidato. In questo modo non pregiudicherete i Piani Divini. 

† Riceverete il Dono della Fortezza, perchè la Fede sia salda, forte e perseverante e allo stesso tempo tutto sia guidato dall’amore.

† Le famiglie saranno più unite e la fratellanza tra fratelli sarà il deterrente di fronte al male.


† Farò in modo che aumenti l’amore tra gli sposi.



LA MIA BENEDIZIONE SARÁ SEMPRE CON VOI, SEMPRE CHE AGIATE NEL BENE.

Vi amo. 



 


sabato 27 agosto 2022

Quando Mi baci attraverso il Mio Volto che è nella foto, sento il calore delle tue labbra.

 


Affetto


          Quando Mi baci attraverso il Mio Volto che è nella foto, sento il calore delle tue labbra. Ah! Se solo l'umanità fosse così: essere sincera con Me. Nessuno soffrirebbe così tanto, figlio mio. Ma a Me manca l'amore. Io, Gesù, che sono illuminato, sono così puro che pochi Mi baciano. A chi non piace un bacio sincero, un bacio d'amore? La cosa peggiore, figlio mio, è ricevere un bacio di cattiveria e di tradimento; la carne non lo sente, ma lo spirito soffre. Nel mondo di oggi, figlio mio amato, la falsità è generale, quasi nessuno ha tempo per Me. Mi sento così triste per la mancanza di affetto, perché, Benedetto, figlio mio, amo tanto che mi affezionino, che mi amino con l'amore puro di un Padre. La mia tristezza è questa, figlio mio: che a volte ricevo troppo poco affetto. Aspetto ore e ore che un figlio o una figlia mi baci e chieda perdono. Quando questo accade con qualcuno che fa per Me, Io, Gesù, sono felice, perché la felicità è costituita dall'affetto. Anche un animale, per quanto arrabbiato possa essere, l'affetto lo ammorbidisce. A me, che sono l'Onnipotenza, piace essere accarezzato; è così che ho creato tutte le cose. Ho fatto una cosa e l'altra con il massimo affetto, e la bellezza è in tutto: nei fiori, nei pesci, nel mare, negli animali, nel vento che non si vede ma che rinfresca il calore, nel sole, nella luna, nelle stelle, in tutto. Così ho fatto con amore la terra, ed essa produce, perché è il luogo dove pongo i miei piedi. È la forza del mio amore che fa crescere le piante. I miei piedi, figlio mio, non fanno male a nessuno; sono i malvagi che mi fanno male.

          Benedetto, mio caro figlio, nelle ore che restano attendo ancora l'affetto di qualcuno per liberarlo dal male che sta per accadere. Il male non è il mio desiderio in nessun caso. È il diavolo che sta tendendo la più grande trappola contro il mio popolo. Vuole porre fine a tutto. Quello che sta facendo è far impazzire i miei figli. È terribile il suo male. Solo io, Mio figlio, posso farlo con lui, e nessun altro. Chi viene a Me è al sicuro, ma chi dubita soffrirà così tanto da essere insopportabile. La sua piaga è devastante; dovunque si insedi, nulla sfugge. Le grida e la disperazione sono incalcolabili per l'uomo e per questo, figlio mio, Mia Madre piange e anch'io piango. Volevo e voglio portare tutti a Me, ma il diavolo fa sì che l'uomo e la donna non mi vedano. Egli dà il piacere della carne ora; poi la mette ad arrostire nel fuoco eterno. I dolori di uno sono i dolori di un altro, nessuno soffre di meno, tutti vengono portati, per così dire, in un campo di sterminio e lì vengono sepolti vivi; nessuno può mai andarsene. L'inferno, figlio mio, è così triste che se l'uomo lo vedesse, venderebbe tutto quello che ha per comprare il Paradiso, ma il Mio Luogo non è in vendita. Lo vendo solo per amore; con amore mi dono, faccio tutto ciò che mi chiedete. Io do la mia benedizione, do la Vita eterna, do l'affetto e nessuno soffre. La mia misericordia è grande, ma i figli ingrati mi dimenticano e scambiano il giorno con la notte per soddisfare il piacere della carne. Così il diavolo trascina tutto. Senti, figlio mio amato, chi pensa che la strada da percorrere perché tutto questo avvenga sia ancora lunga, si sbaglia. Il demonio ha circondato tutto, ora non resta che Io, Gesù, esegua i miei ordini per i miei angeli e i miei santi per ripulire la Terra, perché il marcio è già troppo, non è più sopportabile.

          Io, caro figlio, voglio che i miei figli mi comprendano: non semplificate per un secondo, restate con Me e non smettete di adorarmi, affinché Io possa liberarvi da questi mali. Solo Io e Mia Madre possiamo farlo con satana. I canti a Me lo allontanano e la preghiera al mio Amore non lo sopporta. Fugge lontano quando qualcuno mi loda e prega. Questo è l'unico rimedio contro le insidie di satana.

          Io do tutto gratuitamente se un figlio si fida di Me.

          Gesù sono Io e tu, Benedetto, sei la parola che esce dalla mia bocca.

          Siate con la mia pace.

GESU'

31/01/1995


"Molte mani saranno bruciate"



"Molte mani saranno bruciate" (in Purgatorio>) fa parte di una rivelazione dal Cielo che non ricordo a chi è stata fatta, ma si riferisce a coloro che hanno comunicato nella mano invece che nella bocca. Alcuni dicono che la Chiesa permette la Comunione nella mano, ed è vero, ma non come norma ma come eccezione. Ora ci sono anche vescovi a favore della comunione con i divorziati. E allora? È per questo che dobbiamo ascoltarli? Né dovremmo acconsentire ad abbassare il rispetto e la riverenza che Dio è dovuto per il fatto di essere Dio.



¡No más ministros extraordinarios de la eucaristía, ni más comuniones en la mano!
"Figli, molti sacrilegi vengono commessi con la Santa Eucaristia. Mio Figlio è indignato nella Sua Divinità dalle mani indegne e impure dei Miei figli laici. Come Madre del Figlio di Dio e Madre dell'umanità, chiedo ai miei amati figli di fermare questo abominio! Niente più ministri straordinari dell'Eucaristia, niente più comunioni in mano! Il Corpo e il Sangue di mio Figlio sono indignati da molti laici che stanno assumendo poteri che corrispondono solo ai sacerdoti e ad altri Ministri consacrati come: il Papa, i Cardinali e i Vescovi. Nessuna mano che non sia consacrata dal ministero sacerdotale può toccare mio Figlio...." 
¡No más ministros extraordinarios de la eucaristía, ni más comuniones en la mano!
Giovanni Paolo II: "Non posso essere a favore della Comunione in mano e non posso nemmeno raccomandarla... Il sacerdote ha una responsabilità primaria come 'servo della Santa Eucaristia e di tutte le Forme Sante', primordiale perché completo. Toccare le Sacre Creazioni è un privilegio degli ordinati" (Dominicae Cenae II) "La comunione in mano è stata introdotta dalla gerarchia modernista senza l'autorizzazione della Santa Sede (cardinale Suenens in Olanda ecc.)". Paolo VI si oppose tenacemente a permetterlo, ma decise di concedere un perdono solo dove l'uso era già radicato per evitare una diffusa disobbedienza".
¡No más ministros extraordinarios de la eucaristía, ni más comuniones en la mano!
Monsignor Juan Rodolfo Laise, Vescovo argentino afferma: "Conosco la storia della comunione nella mano, è stata reintrodotta clandestinamente, diffusa sulla base dell'equivoco e confermata per mezzo di una disobbedienza incrollabile... (al Santo Padre), imponendo oltre ventisette anni un uso che il Papa non ha voluto autorizzare perché lo riteneva pericoloso per il bene della Chiesa, fino a quando finalmente sono riusciti a diffonderlo in quasi tutto il mondo".
¡No más ministros extraordinarios de la eucaristía, ni más comuniones en la mano!
Gesù a Catalina Rivas, (veggente stigmatizzato. Nihil obstat di Mons. R. Fernández, Arcivescovo boliviano): "Non ci sono né 10 né 20 carnefici che distruggono il Mio Corpo, ci sono molte mani che feriscono il Mio Corpo ricevendo la Comunione nella mano, -l'opera sacrilega di Satana-".
Messaggio di Gesù Cristo a Catalina Rivas sulla Comunione in BOCCA - "A coloro che NON ricevono nella tua MANO il Mio Corpo, Sangue, Anima e Divinità, Prometto di riempirvi delle Mie Benedizioni nelle vostre mani, cuore, anima e in tutto il vostro essere. 2.- Vi prometto molte più grazie nella vita terrena, e le conseguenti maggiori garanzie di salvezza e di aumento della Gloria essenziale e accidentale, per tutta la vostra vita eterna con Me in Cielo. 3.- Mi sentirai in Comunione così tanto in tutto il tuo essere e con così tanta pienezza, che il desiderio naturale di toccarmi viene tolto. Questi faranno sempre un bene molto più grande alle anime; d'altra parte, coloro che insistono nel prendermi in mano saranno induriti in molte cose verso la Mia Volontà e oscurati sul Mio gusto, sulla Mia Predicazione e sul Mio Magistero".
¡No más ministros extraordinarios de la eucaristía, ni más comuniones en la mano!
Gesù a Giuliana Crescio, dicembre 1989: "Non voglio essere presa nelle tue mani. Non voglio essere preso nelle vostre mani! Io sono il pane vivo, il sangue vivo, quel sangue versato per voi, io sono pane, ma per la vostra anima. Agli apostoli ho dato il pane, voi non siete sacerdoti, non potete toccarmi!"
¡No más ministros extraordinarios de la eucaristía, ni más comuniones en la mano!
Alcune anime del Purgatorio dicono a Maria Simma (veggente delle anime) che il peccato per il quale devono soffrire di più è per aver ricevuto la Comunione nella mano. Maria spiega: in condizioni normali, solo le mani consacrate dei sacerdoti possono distribuire la Comunione. Tranne che in "circostanze straordinarie". Straordinario" non si riferisce alla differenza tra i fedeli che devono aspettare due minuti invece di dieci per ricevere la Comunione. (Oggi laici o sacerdoti hanno fretta di tutto) Un giorno una donna che distribuiva la Comunione esortò altre donne ad agire allo stesso modo, morì. Prima del funerale, la bara era aperta per la famiglia e gli amici per dire addio. Poi è stato chiuso. Ma un parente stretto è arrivato tardi e ha chiesto al sacerdote di aprirlo in modo che potesse salutare il defunto. Il sacerdote sollevò il coperchio e guardò dentro. Molti videro che le mani della donna erano diventate nere. Questo segno, per me, come per il resto, è stata la conferma di Dio che le mani non consacrate non possono distribuire Gesù durante la Comunione".
Maria Simma ha liberato 40 o 50 sacerdoti e vescovi dal Purgatorio, la maggior parte per aver promosso la Comunione in mano o altre irriverenze. Chiama la Comunione in mano "opera del diavolo". Molti sono per mancanza di obbedienza al Santo Padre, mancanza di amore per la Santa Messa, mancanza di amore per la preghiera e il digiuno, non aver letto il breviario, e ripeto, per la Comunione in mano..." Le anime del Purgatorio mi hanno detto che nessun papa fino ad oggi ha sostenuto la Comunione in mano, un rito che è stato promosso da un gruppo di cardinali e vescovi. Tutti i Papi sapevano molto bene che la Comunione in mano era contro la venerazione del più Sacro del Sacro". ... Conosco una bravissima donna che dubitava di questo e chiese semplicemente a Gesù stesso di mandarle un segnale chiaro in modo che potesse chiarirsi. Gesù lo ha fatto! La volta successiva che il sacerdote andò a ricevere la Comunione, mise l'Eucaristia nel palmo della sua mano. Non appena lo mise lì, l'Ostia si alzò dalla sua mano, salì e scomparve in aria. Questo piccolo miracolo è stato testimoniato anche da diversi testimoni..."
¡No más ministros extraordinarios de la eucaristía, ni más comuniones en la mano!
1976 (Incorrotto) Quando questa ragazza di 16 anni di una pia famiglia tedesca fu improvvisamente afflitta dalla possessione demoniaca, il demone (durante un esorcismo ordinato dal vescovo locale) fu costretto a dire quanto segue: "La cosa (Ostia Consacrata) non dovrebbe essere messa nelle mani. I sacerdoti devono avere coraggio. I laici non dovrebbero distribuirlo. Durante la distribuzione di quella cosa (Santa Comunione) devono inginocchiarsi. Per suo comando (indicando una statua della Vergine che si trovava nelle vicinanze) la comunione in mano deve essere abolita perché è opera mia. Il vescovo deve proibire la comunione nella mano, se può realizzarla".
_ _ _ Dal libro Dammi da bere 2008: Gesù dice: "Tutto è abilitato alla profanazione e al sacrilegio, e ai Miei ministri non importa, vivono comodamente così. I laici danno la Comunione e verrà un giorno in cui anche il Santo Sacrificio della Croce la degraderà in modo tale da impedirMi di scendere verso l'Ostia".
_ _ _ Quanto segue può essere citato da un piano massonico dell'anno 1925: "Come si può ottenere che i fedeli non credano più nella presenza reale di Gesù nell'Eucaristia?... Prima dobbiamo far sì che le persone ovunque ricevano la Comunione in piedi e poi mettere l'Ostia nelle loro mani. Preparati in questo modo arriveranno a vedere l'Ostia come simbolo di convivenza fraterna". * Indirettamente, la Comunione in mano ha anche contribuito al fatto che i Sagrarios non sono più al centro delle chiese ma in una zona laterale, o in un'altra stanza. Ciò ha portato a non essere più poltrone reclinabili in molti templi in Occidente.
_ _ _ Con la pratica della Comunione in mano, la profanazione del Santissimo Sacramento è vera. La norma della Chiesa cattolica rimane la comunione in bocca. L'unico modo gradito a Dio per ricevere la Comunione è in ginocchio e in bocca, o in piedi ma sempre in bocca e nelle mani di un solo Sacerdote. San Francesco d'Assisi: "Solo loro, (i sacerdoti), devono amministrarla, e non gli altri" (Lettera 2, a tutti i fedeli, 3,5)
_ _ _ Quando sentite l'argomento "La Chiesa lo ha permesso", ricordate che voi siete la Chiesa e non le burocrazie, disobbedienti e traditori che si trovano da qualche parte lontano e inaccessibile. La Chiesa non lo ha permesso, ma lo ha tollerato solo sotto pressione.
_ _ _ Santa Brigida di Svezia, 1373: "Guarda, figlia mia, ho lasciato ai miei sacerdoti cinque doni... e il quinto, il privilegio di toccare la Mia Santissima Carne con le Sue mani".
_ _ _ Martire e Santo Cardinale John Fisher † 1535. "I tempi di fioritura o di collasso all'interno della storia della Chiesa sono sempre stati associati alla gestione della Santa Eucaristia".
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Grande insegnamento di Gesù! Come sbarazzarsi di pensieri oscuri

 


L'eliminazione dei pensieri tossici che non ci fanno bene.

Tutti noi abbiamo quello che a volte viene chiamato un mondo subconscio, che fa emergere strane idee nelle nostre menti, che non oseremmo identificare come nostre a nessuno.

Come ci sono arrivati?

Questi pensieri sono impiantati direttamente dagli angeli caduti che ci parlano nelle nostre orecchie.

E altre volte impiantati indirettamente da loro, attraverso la cultura e la società o dai nostri istinti animali.

Appaiono nelle nostre menti e dobbiamo affrontarli, perché sono così strani che richiedono molta energia da noi e disturbano i nostri cuori.

Quindi dobbiamo fare uno sforzo, prima di accettare che non sono nostri e poi sbarazzarcene in modo che non tornino e ci tolgano energia.

E come si fa?

I Padri del Deserto, i primi monaci e anacoreti, hanno già definito il modo migliore per affrontare questi pensieri attraverso gli insegnamenti di Gesù nella Bibbia.

Perché se non lo facciamo in modo efficace non saremo in grado di condurre una vita cristiana lontano dal peccato e con il cuore fermo. Qui parleremo degli insegnamenti di Gesù per affrontare gli strani pensieri che ci vengono in mente e non sappiamo cosa farne, in modo pratico ed efficiente.

Sei mai stato seduto a badare ai tuoi affari quando improvvisamente un pensiero spiacevole ti viene in mente?

Un pensiero che non hai scelto, che non avresti mai scelto?

Il fatto che i pensieri sembrino accaderci, che arrivino in un modo che sembra persino indipendente da noi, è il motivo per cui ha senso personificarli come angeli e demoni, perché sembrano avere una vita propria.

Sembra che i cartoni animati mostrino, quando un personaggio sta cercando di prendere una decisione e ha un angioletto su una spalla e un piccolo diavolo sull'altra, entrambi cercano di convincerlo di ciò che è giusto.

Nel nostro caso i pensieri buoni e cattivi, o angeli e demoni, possono solo dare suggerimenti.

Non hanno il potere di costringerci in nessuna direzione, ma solo di tentarci o guidarci sul buon sentiero.

Pertanto, è nostro compito sapere se sono gli angeli o i demoni dietro i pensieri che ci sorgono e di essere saggi come serpenti, come suggerisce Gesù, per affrontarli.

Tutto questo accade nella nostra vita interiore, e la prima cosa da tenere in considerazione è che molti pensieri che non sono nostri di solito vengono in mente.

Possono essere pensieri dei nostri genitori e amici. Possono essere pensieri della nostra cultura. Possono essere gli impulsi della nostra natura animale.

E possono essere tentazioni che il diavolo ci manda o pensieri che ci vengono da angeli buoni per il nostro superamento.

Pertanto, la cosa più importante da capire è che non siamo i nostri pensieri.

Siamo la persona che sta sperimentando quei pensieri e sentimenti e dobbiamo allontanarci da loro per valutarli.

Ci saranno alcuni pensieri e sentimenti di cui possiamo rivendicare il possesso e accettare che vogliamo che appartengano a noi, e altri che stanno semplicemente accadendo e che decidiamo non ci appartengono.

Se non prendiamo in considerazione questa distinzione possiamo cadere nell'errore che la scelta dei pensieri diventa automatica, come fa la maggior parte delle persone.

E finiscono per prendere decisioni senza nemmeno rendersi conto che le stanno prendendo, perché prendono tutti i pensieri che vengono loro come se fossero i loro.

Perché tutto accade così rapidamente e così automaticamente, che alcuni non sviluppano la consapevolezza che questo processo sta accadendo e che possiamo decidere quali pensieri possiamo accettare come nostri e quali lasciare passare come alieni.

Quando teniamo d'occhio i nostri pensieri e siamo consapevoli del tipo di mondo che vogliamo creare nella nostra vita interiore, possiamo allontanarci dai pensieri che non sono realmente nostri e scegliere quali fare i nostri pensieri.

Pertanto dobbiamo prendere il controllo di questo ciclo per la nostra guarigione.

Perché inoltre, più velocemente siamo in grado di dire di no ai pensieri che decidiamo non sono ciò che vogliamo per noi, meno spesso ci verranno presentati in futuro.

E quando avremo raggiunto una selezione di buoni pensieri e permesso loro di diventare abitudini, scopriremo che la nostra condizione interiore è molto più sana.

scopriremo anche che la polizia diventa più facile e consuma meno energia.

Questo è il motivo per cui la pratica di sorvegliare i nostri pensieri è così essenziale per la pratica cattolica.

Non dobbiamo accettare ogni pensiero e sentimento che ci viene in mente, siamo liberi, possiamo scegliere di rivendicare solo il possesso di quei pensieri che ci avvicinano a Dio e lasciano passare le tentazioni.

E come dovremmo fare per lasciar passare le tentazioni?

I primi cristiani insegnavano che uno dei mezzi migliori per superare le tentazioni è diffidare di noi stessi, specialmente di ciò che pensiamo e sentiamo, e riporre tutta la nostra fiducia in Dio.

Perché la Scrittura avverte in diversi punti che questo è ciò che spinge di primo piano Dio ad assisterci nelle nostre tentazioni e sofferenze.

Egli infatti non agisce così con coloro che confidano nella propria luce e confidano nelle proprie forze, e che attribuendo tutto a se stessi, usurpano una gloria che appartiene solo a Dio.

I primi cristiani lo sapevano già, ma a poco a poco questo insegnamento è stato relegato nella Chiesa.

I primi genitori hanno insegnato che è molto importante affrontare i pensieri che definiamo non nostri, cioè quelli dei demoni, non appena sorgono dentro di noi.

Perché più a lungo permettiamo loro uno spazio nei nostri cuori e nelle nostre menti, più difficile sarà liberarsene.

Sapevano che ciò a cui la gente importava di più erano cose come la salute, il denaro, la sicurezza, le opinioni degli altri, il futuro.

E come risultato di questo, sono emersi scenari immaginari e paure esagerate, e hanno fatto sì che le cose sfuggissero al nostro controllo.

Sapevano che la preoccupazione ha la capacità unica di rubare energia preziosa e limitata e spenderla altrove.

E che questo furto di energia e attenzione ci lascia vulnerabili e mal equipaggiati per fare ciò che Dio ci chiede nel momento presente.

I Padri del Deserto offrirono alcuni rimedi ai pensieri indisciplinati.

Erano unanimi nell'insegnare che non si dovrebbero mai combattere i pensieri tossici discutendo direttamente con loro.

Piuttosto sostenevano che era meglio cogliere i pensieri nella loro prima apparizione e rispondere ad essi in modo molto semplice, con brevi contro-pensieri ispirati o tratti dalle Sacre Scritture.

Cioè, se l'oscurità attira la tua attenzione, non fissare l'oscurità, ma riaccendere la luce della verità.

Questa pratica è stata chiamata antirrhêtikos, che significa qualcosa come "rispondere" o "parlare contro".

Che è ciò che Gesù stesso fece nel deserto quando Satana cercò di tentarlo ad abbandonare la sua missione, vedere Matteo 4:1.

Gesù prese brevi passi biblici che distolsero la sua attenzione dal padre della menzogna al Padre della verità.

Uno dei testi biblici più preziosi usati nei momenti di tentazione è stato il Salmo 72, che sposta la nostra attenzione dai problemi attuali al Dio, che è sempre pronto a salvarci, quando gridiamo:

"O Dio, vieni in mio aiuto; Signore, affrettati ad aiutarmi!"

Questa preghiera divenne così venerata nell'antica tradizione monastica che possiamo finalmente leggerla oggi all'apertura della Liturgia delle Ore.

Ma questa tecnica non era l'unico modo per affrontare pensieri oscuri o problematici per i primi Padri.

Tra le altre cose, consigliarono ciò che divenne noto come "spogliare i pensieri nudi", cioè la rivelazione di tentazioni e pensieri negativi, apertamente e onestamente a un "vecchio", per portare alla luce qualsiasi distorsione che necessita di correzione.

Possiamo farlo oggi con il nostro direttore spirituale e nei casi più acuti nella confessione.

E una delle preoccupazioni più comuni degli esseri umani di tutti i tempi riguarda il futuro.

Quindi uno degli anti-rrhêtikos preferiti fin dai tempi antichi è stato quello di applicare l'insegnamento che appare in Matteo 6,

"Il vostro Padre celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose.

Non preoccupatevi, per le cose di domani, perché domani si preoccuperà di se stesso".

Recitandolo in risposta alla mia preoccupazione, restituisco a Dio il futuro che sembra minacciarmi, riconoscendo che solo Dio abita e presiede a quel futuro.

Non sono e non sarò in grado di essere lì, ma nel momento in cui rinuncio alla mia preoccupazione e scelgo la fiducia, restituisco a Dio il mio futuro.

Solo allora Egli sarà in grado di lavorare lì con piena libertà prima del mio arrivo.

Al contrario, quando mi preoccupo, strappo il mio futuro dalle mani di Dio e lo prendo sotto il mio controllo, che in realtà è incompetente.

Bene, finora quello che volevamo parlare degli insegnamenti che Gesù ha lasciato nelle Scritture su come sbarazzarsi dei pensieri oscuri che possono venire in mente e adottare pensieri gentili che purificano la tua vita.



MOSTRERÒ ALL'UOMO COS'È L'AMORE

 


MOSTRERÒ ALL'UOMO COS'È L'AMORE


          Niente, figlio mio, che sia ben fatto, è sbagliato; altrimenti è giustificabile essere prudenti, essendo che cambia in meglio e non in peggio. Non ammetto che sia un imbroglio. Le leggi sono state fatte per essere rispettate e non per essere annullate. Sono giusto, nessuno è esente da errori, ma anche così non condanno. Il mio amore è trasformare la discordia in una vita sana.

          Bento, figlia mia, ci sono momenti in cui arriva, in ognuno, un modo per migliorare; è un diritto che ho lasciato. Se uno può avere ciò che vuole, perché l'altro non può? Nella Mia Dimora ognuno ha ciò che Io voglio dare, Io faccio ciò che Io, Gesù, voglio. Il pericolo dell'uomo è quello di prendere ciò che gli altri hanno, di passare sopra una vittima indifesa. È già stato scritto dai miei profeti: "Dov'è il tuo tesoro, là sarà il tuo cuore" (Mt 6,21). Un tesoro acquisito con il sudore dei poveri non lo perdono, perché è disumano. La legge del diavolo è così, ma la mia è diversa. Io faccio giustizia e non tolgo a chi non ha; al contrario, do più facilmente, per agevolare chi mi ama. In caso di malattia, il povero non ha nulla da spendere. Il ricco non ci fa caso. Io, Gesù, guarisco gratuitamente. Il dolore di uno è il dolore dell'altro, solo che uno può pagare, l'altro non sa cosa fare. La disperazione arriva in egual misura; l'aiuto è per alcuni. Chi può pagare prende il comando, chi non può viene lasciato indietro. E io, Gesù, sono con i miei, che soffrono per la mancanza di giustizia. Questa legge è opera del diavolo, che ha fatto morire i piccoli senza pietà. Io, Gesù, faccio quello che devo fare: entro nella casa degli ultimi, vado e do quello che mi chiedono. Non ho obiezioni da fare. Io purifico i più deboli, li fortifico in ogni modo per dimostrare che l'uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola che viene da Dio (Lc 4,4). Io, il Mio amato Figlio, voglio essere giusto con tutti, solo, fate quello che vi chiedo? L'amore esiste, ma è un prendi e dammi. Questo amore è frustrato, è goloso, è un amore della peggior specie. Mostrerò all'uomo cos'è l'Amore, nell'ora della mia presenza sulla Terra. Quando tutti gli occhi potranno vedere, coloro che mi hanno giudicato avranno la sorpresa più grande. In realtà, stanno già vedendo, ma il grosso deve ancora venire. In quel momento non c'è nessun "Mio Dio!". La terra che hanno piantato, la raccoglieranno. Il mio amore sarà dato a coloro che hanno fatto di tutto per conquistarmi. Vedo nel cuore chi è stato buono e chi è stato cattivo. Per Me possono essere milioni, nel momento in cui la luce si spegne nei cuori degli ingrati, rimane accesa solo nei cuori dei miei eletti. In ognuna di esse che rimane accesa, diventerà definitivamente Mia. I giusti brilleranno come stelle; agli ingrati non resterà nulla. La pena per ciascuno di essi è l'inferno, che è il luogo delle persone che non sono buone. Le loro leggi sono comandate dal diavolo; le mie, sono io. Ciò che ho promesso si realizzerà. Sarà il momento più felice di tutti i tempi: i bambini piccoli correranno da un posto all'altro; i ciechi vedranno tutto; gli zoppi cammineranno senza stampelle: i vecchi e i giovani avranno i loro corpi perfetti come nuovi; il piacere degli uni è il piacere degli altri; la felicità è eterna. Questo è il mio paradiso, figlio mio.

          Bento, ti amo molto. Io e te non possiamo più essere separati. 

GESU'

30/01/1995