MOSTRERÒ ALL'UOMO COS'È L'AMORE
Niente, figlio mio, che sia ben fatto, è sbagliato; altrimenti è giustificabile essere prudenti, essendo che cambia in meglio e non in peggio. Non ammetto che sia un imbroglio. Le leggi sono state fatte per essere rispettate e non per essere annullate. Sono giusto, nessuno è esente da errori, ma anche così non condanno. Il mio amore è trasformare la discordia in una vita sana.
Bento, figlia mia, ci sono momenti in cui arriva, in ognuno, un modo per migliorare; è un diritto che ho lasciato. Se uno può avere ciò che vuole, perché l'altro non può? Nella Mia Dimora ognuno ha ciò che Io voglio dare, Io faccio ciò che Io, Gesù, voglio. Il pericolo dell'uomo è quello di prendere ciò che gli altri hanno, di passare sopra una vittima indifesa. È già stato scritto dai miei profeti: "Dov'è il tuo tesoro, là sarà il tuo cuore" (Mt 6,21). Un tesoro acquisito con il sudore dei poveri non lo perdono, perché è disumano. La legge del diavolo è così, ma la mia è diversa. Io faccio giustizia e non tolgo a chi non ha; al contrario, do più facilmente, per agevolare chi mi ama. In caso di malattia, il povero non ha nulla da spendere. Il ricco non ci fa caso. Io, Gesù, guarisco gratuitamente. Il dolore di uno è il dolore dell'altro, solo che uno può pagare, l'altro non sa cosa fare. La disperazione arriva in egual misura; l'aiuto è per alcuni. Chi può pagare prende il comando, chi non può viene lasciato indietro. E io, Gesù, sono con i miei, che soffrono per la mancanza di giustizia. Questa legge è opera del diavolo, che ha fatto morire i piccoli senza pietà. Io, Gesù, faccio quello che devo fare: entro nella casa degli ultimi, vado e do quello che mi chiedono. Non ho obiezioni da fare. Io purifico i più deboli, li fortifico in ogni modo per dimostrare che l'uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola che viene da Dio (Lc 4,4). Io, il Mio amato Figlio, voglio essere giusto con tutti, solo, fate quello che vi chiedo? L'amore esiste, ma è un prendi e dammi. Questo amore è frustrato, è goloso, è un amore della peggior specie. Mostrerò all'uomo cos'è l'Amore, nell'ora della mia presenza sulla Terra. Quando tutti gli occhi potranno vedere, coloro che mi hanno giudicato avranno la sorpresa più grande. In realtà, stanno già vedendo, ma il grosso deve ancora venire. In quel momento non c'è nessun "Mio Dio!". La terra che hanno piantato, la raccoglieranno. Il mio amore sarà dato a coloro che hanno fatto di tutto per conquistarmi. Vedo nel cuore chi è stato buono e chi è stato cattivo. Per Me possono essere milioni, nel momento in cui la luce si spegne nei cuori degli ingrati, rimane accesa solo nei cuori dei miei eletti. In ognuna di esse che rimane accesa, diventerà definitivamente Mia. I giusti brilleranno come stelle; agli ingrati non resterà nulla. La pena per ciascuno di essi è l'inferno, che è il luogo delle persone che non sono buone. Le loro leggi sono comandate dal diavolo; le mie, sono io. Ciò che ho promesso si realizzerà. Sarà il momento più felice di tutti i tempi: i bambini piccoli correranno da un posto all'altro; i ciechi vedranno tutto; gli zoppi cammineranno senza stampelle: i vecchi e i giovani avranno i loro corpi perfetti come nuovi; il piacere degli uni è il piacere degli altri; la felicità è eterna. Questo è il mio paradiso, figlio mio.
Bento, ti amo molto. Io e te non possiamo più essere separati.
GESU'
30/01/1995
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