Affetto
Quando Mi baci attraverso il Mio Volto che è nella foto, sento il calore delle tue labbra. Ah! Se solo l'umanità fosse così: essere sincera con Me. Nessuno soffrirebbe così tanto, figlio mio. Ma a Me manca l'amore. Io, Gesù, che sono illuminato, sono così puro che pochi Mi baciano. A chi non piace un bacio sincero, un bacio d'amore? La cosa peggiore, figlio mio, è ricevere un bacio di cattiveria e di tradimento; la carne non lo sente, ma lo spirito soffre. Nel mondo di oggi, figlio mio amato, la falsità è generale, quasi nessuno ha tempo per Me. Mi sento così triste per la mancanza di affetto, perché, Benedetto, figlio mio, amo tanto che mi affezionino, che mi amino con l'amore puro di un Padre. La mia tristezza è questa, figlio mio: che a volte ricevo troppo poco affetto. Aspetto ore e ore che un figlio o una figlia mi baci e chieda perdono. Quando questo accade con qualcuno che fa per Me, Io, Gesù, sono felice, perché la felicità è costituita dall'affetto. Anche un animale, per quanto arrabbiato possa essere, l'affetto lo ammorbidisce. A me, che sono l'Onnipotenza, piace essere accarezzato; è così che ho creato tutte le cose. Ho fatto una cosa e l'altra con il massimo affetto, e la bellezza è in tutto: nei fiori, nei pesci, nel mare, negli animali, nel vento che non si vede ma che rinfresca il calore, nel sole, nella luna, nelle stelle, in tutto. Così ho fatto con amore la terra, ed essa produce, perché è il luogo dove pongo i miei piedi. È la forza del mio amore che fa crescere le piante. I miei piedi, figlio mio, non fanno male a nessuno; sono i malvagi che mi fanno male.
Benedetto, mio caro figlio, nelle ore che restano attendo ancora l'affetto di qualcuno per liberarlo dal male che sta per accadere. Il male non è il mio desiderio in nessun caso. È il diavolo che sta tendendo la più grande trappola contro il mio popolo. Vuole porre fine a tutto. Quello che sta facendo è far impazzire i miei figli. È terribile il suo male. Solo io, Mio figlio, posso farlo con lui, e nessun altro. Chi viene a Me è al sicuro, ma chi dubita soffrirà così tanto da essere insopportabile. La sua piaga è devastante; dovunque si insedi, nulla sfugge. Le grida e la disperazione sono incalcolabili per l'uomo e per questo, figlio mio, Mia Madre piange e anch'io piango. Volevo e voglio portare tutti a Me, ma il diavolo fa sì che l'uomo e la donna non mi vedano. Egli dà il piacere della carne ora; poi la mette ad arrostire nel fuoco eterno. I dolori di uno sono i dolori di un altro, nessuno soffre di meno, tutti vengono portati, per così dire, in un campo di sterminio e lì vengono sepolti vivi; nessuno può mai andarsene. L'inferno, figlio mio, è così triste che se l'uomo lo vedesse, venderebbe tutto quello che ha per comprare il Paradiso, ma il Mio Luogo non è in vendita. Lo vendo solo per amore; con amore mi dono, faccio tutto ciò che mi chiedete. Io do la mia benedizione, do la Vita eterna, do l'affetto e nessuno soffre. La mia misericordia è grande, ma i figli ingrati mi dimenticano e scambiano il giorno con la notte per soddisfare il piacere della carne. Così il diavolo trascina tutto. Senti, figlio mio amato, chi pensa che la strada da percorrere perché tutto questo avvenga sia ancora lunga, si sbaglia. Il demonio ha circondato tutto, ora non resta che Io, Gesù, esegua i miei ordini per i miei angeli e i miei santi per ripulire la Terra, perché il marcio è già troppo, non è più sopportabile.
Io, caro figlio, voglio che i miei figli mi comprendano: non semplificate per un secondo, restate con Me e non smettete di adorarmi, affinché Io possa liberarvi da questi mali. Solo Io e Mia Madre possiamo farlo con satana. I canti a Me lo allontanano e la preghiera al mio Amore non lo sopporta. Fugge lontano quando qualcuno mi loda e prega. Questo è l'unico rimedio contro le insidie di satana.
Io do tutto gratuitamente se un figlio si fida di Me.
Gesù sono Io e tu, Benedetto, sei la parola che esce dalla mia bocca.
Siate con la mia pace.
GESU'
31/01/1995
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