Silenzio e adorazione
16.02.2011
"Miei cari e amati fratelli e sorelle,
Sotto la luce dell'Eterno Padre e con tutto l'amore del Signore Gesù e di Sua Madre la Beata Vergine Maria, vi rivolgo questo messaggio su tutti i benefici del silenzio e dell'adorazione del Santissimo Sacramento.
Vivete in una società in effervescenza dominata dal frastuono infernale di un'informazione continua e piena di colpi di scena, che vi disturba e agisce negativamente anche sul vostro subconscio. Il silenzio, invece, permette di far nascere una parola nuova, più rassicurante.
Nella Bibbia, ciò che si legge o si medita è sempre intimamente legato al silenzio. Per esempio, Gesù disegna un disegno sulla sabbia quando l'adultera rischia di essere lapidata, ed è attraverso il suo silenzio che rompe il ciclo della violenza.
Il silenzio è di solito un baluardo contro la violenza. Nella vita di tutti i giorni, quindi, è fondamentale mantenere la calma e praticare il silenzio, soprattutto quando ci si sente maltrattati verbalmente.
Il silenzio non è realmente invisibile, è presenza, gesto, immagine. Se le parole rassicurano, possono anche essere violente, ma il silenzio è ascolto, è pace, è saggezza.
La qualità del silenzio non dipende da voi, perché è un dono di Dio. Per questo bisogna prepararsi chiudendo la bocca e in alcuni casi tappandosi le orecchie. E in particolare mettendo da parte tutte le preoccupazioni e tutte le immagini che vi opprimono.
Davanti al Santissimo Sacramento, il silenzio è molto utile. Capite che davanti a voi non c'è una semplice cosa che è l'ostia bianca, ma il Signore Dio incarnato in tutta la sua presenza sacramentale, eucaristica e molto reale.
Siate consapevoli di essere davanti alla misteriosa presenza di Dio, quella presenza sempre reale, Dio incarnato. Per questo motivo avete la grazia di adorarlo e di rispondergli.
A tal fine, l'Adorazione diventa un'obbedienza completa della mente, del cuore, della vita, dell'esistenza. In questa contemplazione tutti i problemi saranno risolti e tutte le difficoltà saranno eliminate.
Siate consapevoli che il Signore del mondo e della storia è anche il Signore della vostra storia personale, di ciò che siete veramente.
E davanti alla Sua sublime presenza avrete la grazia di manifestare la vostra fede. È attraverso la fede che lo raggiungerete e lo riceverete. Non dimenticate mai che il Signore vede tutto, sa tutto, e che non ci possono essere segreti tra di voi, ed Egli darà ogni aiuto e conforto.
Davanti al Signore siete soli e miserabili e così poveri di virtù; perciò avete un grande bisogno della sua Misericordia.
Miei amati fratelli e sorelle, nell'Amore del Cielo, con tutti i vostri parenti, vi benediciamo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Jean, avec tout son amour, votre messager du Ciel."
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