domenica 28 agosto 2022

LA FIAMMA D’AMORE DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

 


DIARIO SPIRITUALE DI ELISABETTA SZANTÓ 1961-1981


1 ottobre 1962 

Oggi di nuovo il Signore mi ha parlato: "Soffri, non è vero? Soffri per Me, questo è il mio dono. Soltanto così puoi ottenere grazie. Con amore puro sopporta le sofferenze sia spirituali che corporali. Ricorda: come ti ho già detto, dobbiamo arrivare al Calvario. I nostri piedi camminano insieme! E se senti di essere sola, lo permetto soltanto affinché acquisti meriti da offrire per i tuoi difetti e per le anime a Me consacrate. Non essere impaziente per la tua guida spirituale perché Io ti illuminerò, devi essere soltanto molto attenta. Io sono con te anche quando ti tengo nell'oscurità dei dubbi. Non dimenticare che, quando dormivo nella barca, ho rimproverato i discepoli per la loro poca fede. Mi basta solo una parola e nella tua anima saranno pace e luce che di volta in volta ti mando anche tramite altre persone. Accetta colui che viene a te, anche se è un mediocre, perché è tramite lui che ti parlo. Ti ripeto, faccio questo perché aumenti la tua umiltà. Non ti preoccupare per il tuo padre spirituale, abbi fiducia, spera e abbandonati a Me: ecco quanto è importante. Mio piccolo girasole, volgiti verso di Me! Io, sole divino, ti maturo tramite le sofferenze e i dolori. Non ti allarmare per le sofferenze che spesso tormentano la tua anima; sono Io che le permetto perché ti abitui e affinché con le sofferenze camminiamo insieme e raccogliamo insieme!" 


2 ottobre 1962 

"Mia piccola carmelitana, la continua fedeltà che dimostri verso di Me e verso l'opera di redenzione con i tuoi sacrifici, ti ha portato sulla via del martirio. Non aver paura perché, anche se è molto doloroso, i nostri piedi camminano insieme. O figliola mia, ti do, abbondanti grazie con le quali ricambio mille volte ogni tuo sforzo, perché il Mio Cuore trabocca di un amore che addirittura sperpero. Magari tante altre anime mi amassero così! Che gioia proverei se potessi distribuire anche a loro l'abbondanza delle mie grazie!" "Mio adorato Gesù! Accetta la mia unica espressione che ti rivolgo con tutto lo slancio del mio cuore: Ti amo tanto tanto!" 


3 ottobre 1962 

Dopo il desinare sono rimasta sola e nel silenzio mi lambiccavo il cervello. 

Il Signore mi ha sorpresa con la sua confortante e incoraggiante parola: "Sia luce nella tua anima! Sii umile e accetta con tutta la tua mente di adempiere la mia volontà. Sappi che se Io ti dico una cosa e questa trova contrasto nella tua anima, puoi da ciò conoscere che viene da Me e che questa è la mia volontà". Il Signore Gesù da due giorni mi parla dicendo che, per avviare la Fiamma d'Amore della Vergine, devo di nuovo tentare incominciando là dove ho avuto già una volta rifiuto. A queste parole il mio cuore ha preso a battere fortemente. L'umiliazione del passato insuccesso per il duro rifiuto è così riaffiorata alla mia memoria provocando un dolore tagliente perfino nelle membra. Di nuovo ho dubitato se veramente fosse la voce del Signore quella che avvertivo dentro di me. Poiché esitavo, il Signore Gesù mi ha fatto sentire ancora le sue parole nel profondo della mia anima: "È necessario che ti umili in qualunque modo perché avvenga l'avvio della Fiamma d'Amore della Vergine Madre". 


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