LETTERA 16
A Maria Kolbe, Cracovia S.l.G.C.!
Roma 17 II 1915
Carissima mamma!
Qui a Roma (come del resto in tutto il mondo) si sono svolte funzioni religiose per la pace. Nella basilica di s. Pietro, ha avuto luogo una funzione presieduta dal santo Padre [Benedetto XV] in persona e io ho avuto la fortuna di parteciparvi.
Negli ultimi giorni è successo qui un fatto abbastanza doloroso: il Tevere è straripato nelle vicinanze di Roma ed ha provocato gravi danni; persino a Roma alcune strade erano inondate.
Ma mi affretto a farti sapere il principale motivo di questa cartolina: grazie a Dio e gloria all'Immacolata, Beppino è vivo e dimora al sicuro in convento. L'ho saputo dal P. Socio [Generale, P. Pellegrino, Haczela], che ne ha avuto notizia dallo stesso P. Guardiano del convento [di Leopoli, P. Paolo Pelczar].
Chiedo una preghiera, soprattutto per mantenermi fedele alla grazia di Dio.
Il figlio sempre affezionato.
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