martedì 30 agosto 2022

LIBERAZIONE Sulla Confessione

 


TUTTO DEVE ESSERE RIVELATO

Una famiglia vive felice con una bellissima e dolce figliuola, Emanuela Orlandi. Ignoti rapiscono la ragazza; la fanno scomparire e, forse, dopo averla stuprata, la uccidono.

Un'altra famigliuola vive con una bimbetta di appena tre mesi, avuta dopo anni di matrimonio e tanto aspettata. Ignoti immobilizzano i genitori e li lasciano nella disperazione portandosi per sempre la bambina.

Un bravo impiegato, cognato di amici miei, vive felice con i tre figliuoli. Un ignoto, mentre egli sta per aprire la porta lo chiama, gli spara un colpo allo stomaco e quindi uno in testa e lo uccide, distruggendo per sempre la felicità della sua famiglia.

Questi, alcuni episodi recenti di cronaca. Ogni anno milioni di questi delitti succedono nel mondo ad opera di ladri, di mafiosi, di terroristi, di tiranni, rimasti quasi sempre sconosciuti e impuniti.

Se poi guardiamo le stragi di Hitler, di Stalin, di Mao, di Jap, di Komeini, le migliaia di persone fatte scomparire dai dittatori sud-americani, le centinaia di migliaia di condannati ai lavori forzati o degenti negli ospedali psichiatrici sovietici, c'è da piangere senza fine lacrime di sangue.

Pensando a questi e agli infiniti altri delitti che succedono continuamente nel mondo ci sentiamo ribollire il sangue e affiorare questa domanda:

- Ma non c'è una giustizia? E perché Dio tace?

- Se un ordine c'è nell'universo, (e non c'è chi, aprendo gli occhi, non lo veda), esso non può finire nel caos di questo infinito e raccapricciante disordine umano. L'ordine dovrà venire ricomposto. Lo esige l'intelligenza.

Ma ciò che ce ne dà la certezza è quanto ha detto Gesù: « Darete conto di tutto, anche di una semplice parola oziosa». (Mt. 12,36).

«Niente vi è di occulto che non sarà rivelato ». (Mt. 10,26). Quando Gesù verrà alla fine del mondo risorgeranno tutti i morti piangeranno tutte le folle dei peccatori della terra (Mt. 24,30); e radunati dai suoi angeli tutti gli uomini, egli rivelerà d'un colpo d'occhio, come un flash, facendo apparire nel volto dei peccatori, tutti i delitti, tutti i peccati, anche i piú nascosti, anche i piú piccoli. La vergogna dei peccatori sarà vista da tutta l'umanità e il loro terrore per l'incombente condanna all'inferno eterno sarà tanto grande che essi grideranno: « O monti, cadeteci sopra, sfracellateci». (Lc. 23,30).

Niente c'è di nascosto che non verrà rivelato: tutto quel tuo menefreghismo della legge di Dio, quei porno-spettacoli della notte, quei tuoi peccati di lussuria, quelle tue bugie, quegli imbrogli piccoli o grandi, quelle barzellette sporche, quei cattivi pensieri, quelle cattive parole, quelle bestemmie, tutto, assolutamente tutto sarà rivelato; e apparirai con tutte queste tue turpitudini dinanzi ai tuoi parenti, amici e conoscenti, dinanzi ai miliardi di eletti nel giorno del giudizio.

- Guarda che non c'è da ridere. Sarà cosí. Certamente. Cosí, perché l'ha detto Gesù: « Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno». (Mt. 24,35).

- Ma non c'è rimedio?

- Dio, nella sua infinita misericordia ce ne ha dato uno meraviglioso: la confessione.

Gesú ha disposto che tu e chiunque rivela i propri peccati a una persona da lui autorizzata, cioè a un sacerdote abilitato, con una buona confessione, questi scompariranno per sempre.

- Sarebbe troppo bello! È sicuro?

- Si, perché Gesú ha pagato per noi sulla croce.

- E come posso essere sicuro che, confessandomi, tutti i miei peccati scompariranno per sempre?

- Ascolta: un giorno un uomo, che da molto tempo non si confessava, toccato dalla grazia di Dio, andò a confessarsi da s. Bernardino da Siena; e, per essere sicuro di confessare tutti i suoi peccati, stette diverse ore a farsi l'esame di coscienza e li scrisse in un foglio grande di carta. Inginocchiatosi, cominciò a leggere, piangendo, i suoi peccati. Alla fine il santo lo esortò a cambiare vita; gli fece ripetere un atto di pentimento, gli diede l'assoluzione e la penitenza e gli disse: «Andate ora in pace e non pensate piú al passato».

- Ma Dio mi ha sicuramente perdonato?, chiese quell'uomo.

- Certamente, rispose il santo.

- Posso essere sicuro?

- Rileggete i peccati, rispose il santo.

Quell'uomo cerca di leggere: ma non trova, con grande stupore, piú scritto nulla nel grande foglio.

- Come i vostri peccati sono scomparsi per sempre dalla carta, disse allora il santo, cosí sono scomparsi dalla vostra anima. Adesso pensate solo a fare opere buone.

Di Padre Ildebrando A. Santangelo


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