lunedì 31 luglio 2023

Qual è lo scudo di difesa più potente contro il maligno, prima della Grande Tribolazione

 

L'esorcista racconta come mettere insieme una difesa coerente e solida contro gli attacchi del maligno per proteggerti nella tribolazione.

Mentre ci avviciniamo alla grande tribolazione, che culminerà nella sconfitta del maligno e nell'inaugurazione di un'era di pace, vedremo aumentare l'attività del diavolo e dei suoi servitori, così come il suo potere.

Oggi lo vediamo più attivo e più influente.

E come proteggerci dai loro attacchi?

L'esorcista padre Chad Ripperger dice che il nostro scudo è quello di formare una routine di vita con pie abitudini, tessute quotidianamente da una semplice preghiera, a cui ultimamente diamo poca importanza, l'angelus.

Qui parleremo di quali sono le abitudini che Padre Ripperger dice che dovremmo formare, e come pregare l'Angelus quotidianamente, per consolidare questo scudo di protezione contro il demonio.

Secondo Aristotele, il carattere è prodotto dall'abitudine.

E avere un buon carattere, come risultato delle abitudini che promuovi, dà "equilibrio morale" all'anima.

Ecco perché l'esorcista Padre Chad Ripperger sottolinea che quando formiamo buone abitudini di preghiera, meditazione, disciplina e adempimento dei nostri doveri nella vita quotidiana, la vita morale è molto più facile.

E si traduce in una vita di virtù, vissuta con gioia.

E quando le nostre anime sono riconciliate con Nostro Signore attraverso la confessione e connesse con il Corpo di Cristo attraverso l'Eucaristia, ci viene data una pace che supera ogni comprensione.

Uno scudo che rende difficile l'attacco dei demoni.

Infatti, quando i nostri progenitori, Adamo ed Eva, mangiarono del frutto proibito, furono soggetti alle passioni della carne e alla loro volontà.

Sono stati i primi esseri umani a cedere all'indisciplina.

E così diventiamo schiavi del nostro stesso anelito di libertà finanziaria, commerciale, relazionale.

E le nostre vite sono state inghiottite dalla tentazione di fare ciò che voglio quando voglio farlo.

Ecco perché Padre Ripperger raccomanda di sviluppare una serie regolare di attività ogni giorno allo stesso modo.

E menziona un percorso semplice verso quella perfezione, proprio come San Giovanni Henry Newman.

Inizia la tua giornata dedicandola a Dio, con l'offerta del mattino.

Adempi ai doveri della tua posizione nella vita, agli obblighi quotidiani.

Partecipa al Santo Sacrificio della Messa, se possibile ogni giorno, e ricevi i sacramenti dell'Eucaristia e della Confessione, ecc.

Pregate il Rosario ogni giorno.

Avere un minimo di 15 minuti di meditazione con Dio e un minimo di 5 minuti di lettura spirituale.

Fai un esame di coscienza prima di dormire.

E pregare l'Angelus, che vedremo essere il filo conduttore di questo processo.

Senza seguire un regime di routine è molto facile dimenticare Cristo.

Perché è bene recitare brevi preghiere devozionali come "Gesù, confido in te" o recitare una veloce Ave Maria.

Ma a volte sembra che stiamo vivendo la vita come atei funzionali, passando la giornata senza ricordare Nostro Signore e i Suoi piani per noi.

Concentrandoci sulla nostra volontà piuttosto che sulla loro.

Padre Ripperger dice che il primo esercizio spirituale che danno a chiunque soffra di angoscia spirituale e cerchi il loro aiuto è la disciplina di pregare l'Angelus in tutti e tre i momenti della giornata.

Spiega che Satana è molto meno capace di influenzare un'anima che è disciplinata nella preghiera e si sottomette volontariamente alla mortificazione della preghiera regolare.

Quindi la combinazione di una piena confessione e questa pratica risolve la maggior parte dei casi di coloro che si lamentano di attacchi diabolici.

L'Angelus è la preghiera ideale che tesse questo processo.

Ci vogliono solo pochi minuti per recitarlo, consiste in tre citazioni bibliche che evidenziano l'Annunciazione e l'Incarnazione di Gesù, un'Ave Maria viene recitata dopo ciascuna e una preghiera finale, che chiede la grazia che la passione, morte e risurrezione di Gesù merita.

È un'eco del Rosario in forma compressa.

E si prega alle 6 del mattino, alle 12 e alle 6 del pomeriggio, tutti i giorni.

Papi e santi l'hanno promossa e, fino a poco tempo fa, famiglie cristiane, popoli e persino interi paesi, la recitavano insieme pubblicamente, al suono delle campane, soprattutto a mezzogiorno.

Questa semplice preghiera contiene la totalità della salvezza.

La prima parte dice: L'angelo del Signore annunciò Maria. E concepì per opera e grazia dello Spirito Santo.

Il che ci ricorda l'angelo Gabriele che visita Maria e annuncia il Messia, Gesù.

E poi il Nuovo Adamo entrò nella Nuova Eva.

Parte seconda: Ecco la serva del Signore. Avvenga di me secondo la tua parola.

Questa seconda invocazione richiama il sì di Maria, totale e totale a Dio senza pensare a se stessa.

Era aperta a tutto ciò che Lui poteva chiederle, niente era troppo.

Ma la maggior parte di noi lotta con quel distacco.

E ci ricorda che la nostra fiducia nella Misericordia di Dio ha bisogno di essere approfondita, che il nostro totale abbandono alla Divina Provvidenza ha bisogno di espandersi.

Senza il sì di Maria, Gesù non sarebbe potuto nascere, e quindi non sorprende che Satana odia così tanto l'Angelus, perché gli ricorda la sua sconfitta.

Parte terza: E il Verbo si fece carne. Ed egli abitava in mezzo a noi.

La Seconda Persona della Santissima Trinità ha assunto una seconda natura, la natura umana, nell'incarnazione.

Ed è in assoluta opposizione al demone bugiardo e accusatore.

Questa Parola fatta carne è il rimedio contro colui che viene a rubare, uccidere e distruggere.

Perché la verità trionfa sulla menzogna, e la grazia e la misericordia trionfano sull'Accusatore.

Parte quarta: Prega per noi, Santa Madre di Dio. Affinché possiamo essere degni di adempiere le promesse di Nostro Signore Gesù Cristo.

Qui chiediamo alla nostra Beata Madre di pregare per noi per ciò di cui abbiamo bisogno.

Ricordiamo che abbiamo una madre perfetta che ci guarda costantemente e che intercederà sempre per noi.

E che ci vorranno i nostri tentativi di compiacere Nostro Signore, aggiungendo i Suoi meriti perfetti, per aiutarci nelle nostre prove.

Infine, la quinta parte: Ti supplichiamo, Signore, di riversare la tua grazia nelle nostre anime, affinché noi che abbiamo conosciuto, attraverso l'annuncio dell'Angelo, l'incarnazione del tuo Figlio Gesù Cristo, possiamo arrivare con la sua passione e la sua croce, alla gloria della risurrezione. Per Gesù Cristo nostro Signore. Amen.

Nella preghiera finale, ci viene ricordato che il messaggio dell'incarnazione ci è stato portato da un angelo.

E che quando siamo suggellati mediante il battesimo e adottati nella famiglia di Dio, diventiamo spiriti affini di angeli fedeli.

Ma per l'infinita Grazia di Dio, assomigliamo a Dio ancor più degli angeli, che sono puri spiriti.

Se si prega sistematicamente l'Angelus, dice padre Ripperger, si vede diminuito l'impulso a commettere certi peccati mortali e veniali, contro i quali si è lottato per anni o decenni.

Allo stesso tempo, le circostanze che alimentano la tentazione diminuiscono o scompaiono del tutto.

Avete più grazia per resistere alla tentazione durante i momenti vicini di peccato.

Godete di una maggiore consapevolezza di queste situazioni prima che si sviluppino, o ne diventerete più consapevoli man mano che si verificano, in modo da poter evitare o cambiare le circostanze.

Trovi anche più facile formare abitudini sociali virtuose nella vita di tutti i giorni.

E questo esorcista sottolinea anche che anche malattie misteriose o problemi finanziari, che possono colpire i cattolici sinceri per anni o decenni, possono essere alleviati da settimane o mesi di pratica, specialmente se combinati con preghiere quotidiane di esorcismo.

Fin qui quello di cui volevamo parlare, dell'importanza di formare abitudini sane per sviluppare la vita di fede, infilata dall'Angelus quotidiano, che costituisce un forte scudo contro gli attacchi demoniaci.

Fori della Vergine Maria

Che tristezza...

 


Che tristezza...

Venerdì 28 luglio 2023 15:30 - 15:56 Adorazione


 

Tutto in una volta, i Tuoi occhi mi hanno guardato con tanta pazienza ma con tanta tristezza....

Prega, Mia adorabile bambina, e non vagare. Ora più che mai devi restare vicino a Me. Non vagare. Non lasciare che la calma o la pace di ciò che sta accadendo ora ti faccia diventare lassista nelle tue preghiere. È la calma prima della tempesta, figlia mia.

Ti chiedi perché sono stato così distante, ma sei tu stessa che hai chiuso il suo amato Gesù fuori dal suo cuore. Amata Bambina, ti concedo grazie e doni così grandi. Non credere in Me con un cuore mondano. Il mio amore e la mia attenzione non cessano, né ritiro il mio amore da te. Il mio amore è dolce, incondizionato e pieno di compassione. Non mi nascondo da te. Non ignoro il mio prezioso bambino. Confida nel mio amore. Abbiate fiducia in me.

Non gioco con i miei figli prediletti. Se oggi siete cattivi o peccatori, non crediate che io ritiri il mio amore. Confida in Me, perché Io perdono! Non posso ritirare il mio amore da coloro che amo e che ho creato per amore e con amore.

Non attiro a Me i miei preziosi figli per poi ingannarvi ritirando la mia pace da voi. Figlioli, vi siete allontanati.

Sono così gioioso per le recenti penitenze e conversioni al mio amato Padre. Nuovi figli mi vengono presentati e i loro cuori si innamorano di Me, il Cristo Gesù, perché hanno visto e sentito e conoscono la profondità del mio amore e la gioia della loro salvezza.

Quelli più vicini a Me comprendono ancora il mio grande dolore e la mia tristezza per ciò che vedo in questo mondo.

Ho detto che chi molto ha dato, molto si aspetta. Perciò, figlioli, se vi ho chiamati a Me e vi allontanate di nuovo dopo aver conosciuto il mio tocco, come tradite il vostro amorevole Salvatore? Non allontanatevi, figlioli. Anche se il vostro cuore si sente arido e la vostra preghiera sembra sterile, non smettete di pregare. Confidate in Me che sono sempre con voi. Questo non cambia e non cambierà. Sono sempre con voi nel dolore e nella tristezza, nella gioia e nell'amore, mentre mangiate e dormite. Sono il vostro attento Signore Gesù. Siate fermi e silenziosi. Aprite i vostri cuori a Me e Io sussurro il vostro nome.

Figlioli, anch'io vi chiamo, e accolgo i miei figli, perché parlo forte per avvicinarvi a Me! Le mie creature sono varie e meravigliose!

[Lo dice con tanto affetto: ci ama così come siamo, timidi o rumorosi].


Amati figli, sono sconcertato dall'amore dell'uomo per la morte. Vedo mali così terribili che circondano i miei figli. Le propensioni dei peccatori portano i Miei Angeli alla disperazione. Il mio cuore si spezza per i miei figli. Le vostre anime preziose sono così perse nell'ingordigia e nel peccato. Come vi siete allontanati dal vostro Signore Dio. Non sapete il danno che causate alle vostre anime. Figlioli, pregate per la conversione di queste anime. Sappiate cosa accetto e cosa non accetto, e predicate le mie parole ai perduti in spirito. Non voglio perdere nemmeno un'anima preziosa!

Perciò, pregate per coloro che si allontanano e che si perdono. (Come, Gesù?) Con le vostre parole, le vostre preghiere e il vostro comportamento. Confidate in Me e lo Spirito riempirà le vostre lingue con le parole più potenti. Non affidatevi al vostro intelletto. Pregate e io vi darò forza, coraggio e fede.

Amate gli altri, perdonate e rendete evidente il vostro amore per il vostro Signore Dio. Non vergognatevi del vostro amore per Me. Vi accoglierò nel mio Regno per la vostra devozione, il vostro amore e la vostra gioia nell'adorarmi.

Belovéds, il tempo passa più velocemente. Oggi siete tranquilli, ma questo mondo sarà messo alla prova. Presto gli anticristi mostreranno la loro mano e gli occhi dei miei figli si apriranno sul male spaventoso che ha vissuto davanti a loro per tutto questo tempo. I miei figli saranno sconcertati dalla loro ignoranza. E i Miei figli oranti guideranno ciascuno di loro dolcemente verso di Me.

[Credo che chiunque o qualsiasi cosa sia malvagia e contraria a Dio sia un anticristo. Ce n'è più di uno, come i tirapiedi di quello grande. Questo è il meglio che posso descrivere].

Figlioli, stringo ciascuno di voi con affetto e protezione al mio cuore. Siete i miei figli. Pregate. Pregate il Rosario e pregate per i miei servi. Pregate contro questo desiderio di morte, affinché tutti i Miei Piccoli Fiori si salvino dalla morte per mano del male. Il sangue dei Miei preziosi fiorellini scorre come un oceano su questo mondo, e ci sarà giustizia per questi figli.

Amati figli miei, andate in pace. Condividete la Mia Parola. Amate il vostro Signore Dio, Gesù, il Cristo, perché le vostre preghiere ardenti e la vostra fiducia placano il Mio Cuore spezzato.

È così triste...

Linda Noskewicz

Perché l'esorcismo di Anneliese Michel è un avvertimento di Dio sull'apostasia nella Chiesa

 


Le ragioni concrete per cui Dio ha permesso il possesso di Anneliese Michel e le manifestazioni dei demoni nell'esorcismo.

Tra il 1975 e il 1976 una delle possessioni demoniache più controverse è avvenuta in Germania, ma con il passare del tempo le cose sono diventate meglio comprese, come vedremo qui.

Anneliese Michel subì 67 sessioni di esorcismo, ma morì il 1º luglio 1976.

La sua tomba oggi è un luogo di pellegrinaggio.

Hollywood ha realizzato diversi film a riguardo, il più famoso è stato "L'esorcismo di Emily Rose", ma con una visione sensazionalistica dell'argomento.

Qui parleremo di quale fosse il piano di Dio per consentire il possesso di Anneliese Michel, quale messaggio voleva dare e quanto sia rilevante oggi capire cosa è successo lì.

Anneliese era una giovane donna molto pia proveniente da una famiglia fortemente cattolica.

Che ha vissuto nel periodo dell'inizio dei forti cambiamenti nella Chiesa, la festa rivoluzionaria del cosiddetto Spirito del Concilio Vaticano II, degli anni 1970.

Quando la comunione fu introdotta nella mano, Anneliese sentì che era un errore, così smise di andare nella sua parrocchia e ne trovò una che mantenesse la forma corretta.

Fu anche un periodo in cui molti chierici smisero di credere in molte dottrine tradizionali, come i demoni.

La ribellione contro l'enciclica Humanae Vitae di Paolo VI, che esponeva il magistero sulla sessualità umana, era molto evidente all'interno della Chiesa, e molti altri insegnamenti venivano messi in discussione.

Ma quell'apostasia è accelerata nell'ultimo decennio, e ancora di più dopo la morte di Benedetto XVI, che sembra sempre più chiaro che era il katejon.

Prima che iniziassero i segni di possessione, Anneliese aveva forti problemi di salute, aveva difficoltà a camminare.

E poi, quando i demoni vennero a possederla, manifestarono che una donna della città natale di sua madre la maledisse nel grembo di sua madre.

Nel 1973, Anneliese disse a un medico che stava avendo visioni di orribili esseri demoniaci.

E pochi mesi dopo disse a un altro medico che stava vivendo un fetore orribile, che in quel momento solo lei poteva odorare.

All'età di 20 anni ebbe una visione della Vergine Maria, che gli chiese se era disposta a soffrire molto per i giovani e i sacerdoti tedeschi.

La sofferenza sarebbe stata sotto forma di possessione demoniaca, doveva essere una "anima vittima".

La Beata Vergine Maria si lamentava: "È una grande sofferenza per il mio cuore che così tante anime siano perse!

È necessario che i sacerdoti facciano penitenza per i giovani e per il vostro Paese.

Sareste disposti a fare penitenza per queste anime, in modo che così tante di loro non vadano perdute?"

E lui le disse di non rispondere subito, ma di pensarci.

Anneliese parlò con sua madre Anna della richiesta e i suoi genitori le consigliarono di non accettare, perché sapevano che la penitenza che avrebbe dovuto subire sarebbe stata, in gran parte, che i demoni l'avrebbero terrorizzata ferocemente.

Presumevano che se avesse detto di sì probabilmente sarebbe stato molto peggio di prima.

Ma Anneliese rispose: "Non posso mamma. Se non lo faccio, le anime saranno perse!"

Anneliese trascorse gran parte dei giorni successivi pregando davanti a un crocifisso.

E i fatti dimostrano che ha detto sì alla Beata Vergine.

Cominciò quindi a sperimentare i segni tradizionali di possesso, ma aggravati, che deteriorarono rapidamente la sua salute.

Anche se durante il possesso, Anneliese andava a messa, pregava il rosario e riceveva i sacramenti.

Dal 24 settembre 1975, il Vescovo concesse il permesso a Padre Ernst Alt e Padre Arnold Renz di applicare il rito ufficiale dell'esorcismo per 10 mesi.

Gli esorcismi che avevano una particolarità, venivano registrati in audio, ecco perché oggi li conosciamo bene.

Un'altra particolarità di questi esorcismi è che in 2 occasioni i demoni sembravano essere stati espulsi, ma pochi giorni dopo si sarebbe scoperto che erano autorizzati a tornare, insieme ad altri demoni muti.

I demoni dicevano: "Vogliamo uscire da questo moccioso. Non possiamo sopportare di rimanerci più a lungo. Rimane tutto il giorno in chiesa".

Al che l'esorcista rispose: "Allora vattene!"

E Giuda l'Iscariota, che era uno di quelli che la possedevano, rispose: "Non possiamo, perché Egli non lo permette. Quello lassù non lo vuole! Vuole che restiamo".

Quindi possiamo concludere che è stato Dio stesso a permettere ai demoni di opprimere Anneliese, in modo che i peccatori potessero essere convertiti e salvati dalla dannazione, e di denunciare ciò che stava accadendo nella Chiesa.

Erano legati ad Anneliese perché accettava liberamente la proposta della Vergine Maria.

Anneliese era posseduta da 10 demoni, alcuni dei quali si rivelarono essere Lucifero, Caino, Hitler, Nerone, Padre Fleischmann e Giuda l'Iscariota.

Lucifero diceva cose che indicavano il motivo per cui possedevano Anneliese.

"Oggi quasi nessuno crede più nell'Immacolata Concezione e nella Chiesa. Oggi la maggior parte crede che sia solo una comunità.

"I modernisti stanno uccidendo la Chiesa sempre di più e noi lavoriamo sodo per questo, gettando un sacco di veleno e per questo la Chiesa viene screditata.

Oggi sono pochissimi quelli che credono e sono fedeli alla Chiesa e ai suoi insegnamenti".

Padre Renz chiese a Lucifero: "Sei responsabile delle eresie". E Lucifero rispose: "Sì, e ne abbiamo ancora".

E disse: "Le apparizioni di San Damiano e Montechiari, della Rosa Mistica, sono vere. La Chiesa non li ha approvati, questo è il frutto del nostro lavoro".

"La maggior parte ha abbandonato il Nazareno. Che sciocchi! I fedeli ancora sono un piccolo gregge".

"Se avessero un'idea di come stanno le cose al piano di sotto, sarebbero in ginocchio giorno e notte davanti al Tabernacolo. I bambini vedenti di Fatima l'hanno visto.

Ho dovuto dirlo perché l'Alta Signora mi costringe a farlo". L'Alta Signora si riferisce alla Vergine Maria.

"I sacerdoti devono dire che esisto. Altrimenti tutti cadranno all'inferno".

Giuda, da parte sua, direbbe: "Se solo la gente sapesse cosa li aspetta non andando in chiesa!"

"Questi modernisti sono il risultato del mio lavoro e mi appartengono già."

"I religiosi nei monasteri guardano la televisione e non pregano abbastanza, non si inginocchiano e ricevono la Santa Comunione nelle loro mani".

"Dare la comunione sulla mano è stato opera mia".

"Se non si darà la dovuta importanza al messaggio di Fatima e all'Humanae Vitae, verrà una nuova punizione".

"Non durerà ancora a lungo. La punizione sta arrivando".

"Al giorno d'oggi la gente non crede negli angeli custodi. Gli angeli custodi sono i miei nemici. Li odio".

E altri demoni hanno detto:

"Nessun prete dovrebbe sposarsi".

"Dobbiamo pregare il rosario, altrimenti è la fine!"

"I cattolici hanno una vera dottrina, ma corrono dietro ai protestanti come prostitute!"

"I modernisti stanno uccidendo la Chiesa. Ci stiamo lavorando".

Infine, Anneliese morì il 1º luglio 1976 all'età di 23 anni.

Aveva molte ferite, lividi, tagli e graffi su tutta la testa e sul viso, oltre a denti rotti.

E i segni delle stimmate della Passione di Cristo.

I padri e i sacerdoti furono processati da un tribunale ateo.

I sacerdoti sono stati assolti e i genitori sono stati riconosciuti colpevoli di omicidio colposo e condannati a sei mesi di carcere.

Bene, per quanto intendiamo oggi, che il possesso di Anneliese Michel aveva due motivi: soffrire per i giovani che si stavano perdendo e denunciare l'apostasia che si stava diffondendo nella Chiesa.

Fori della Vergine Maria

La famiglia è un’alleanza che niente potrà distruggere, se essa prega e resta unita in preghiera.

 


Messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica 23.07.2023 (8a edizione dell’ “Incontro delle Famiglie”)


Cari figli,
è con grande amore nel mio Cuore, nel Cuore di Gesù, nel Cuore di San Giuseppe e in quello di tutte le famiglie qui presenti che, uniti, lodiamo, ringraziamo e invochiamo la Santissima Trinità per tutte le famiglie.

La prima grazia è il ringraziamento. Vogliamo ringraziare Dio perché, in questi tempi in cui la famiglia deve affrontare difficoltà così grandi per compiere con amore la propria missione, abbiamo la grazia di poter stare in questa Valle sperimentando un incontro con il Cielo, un incontro in cui le nostre famiglie, insieme alla Sacra Famiglia di Nazareth, intercedono per tutte le famiglie della terra. Ringraziamo perché siamo benedetti da Dio, perché abbiamo la felicità di poter dire insieme: “La mia famiglia è un dono di Dio”. È questa la felicità che abbiamo in questo incontro: sentire quanto Dio benedice la nostra famiglia, sentire quanto la nostra famiglia è benedetta da Dio.

Dunque ama di più la tua famiglia, guida con sapienza la tua famiglia. Voi padri, chiedete sempre a San Giuseppe di rendervi strumenti, padri degni di amore per i vostri figli, per le vostre spose, confidando pienamente nella costruzione di questo giardino bellissimo. Perché la famiglia è un giardino che Dio ha creato per noi, un giardino del quale tutti devono prendersi cura e difendere dalle grinfie del nemico. Perché ciò che oggi il demonio desidera di più è distruggere la tua famiglia. Ma questo incontro ci fa rinnovare la fede e la vita di preghiera, ci fa rinnovare la forza per lottare e proteggere insieme le famiglie del mondo intero, perché siamo qui riuniti pregando Dio per le famiglie del mondo intero.

La famiglia è la ricchezza del mondo. Questa Valle oggi simboleggia la ricchezza, questo colore giallo che è qui ai piedi della Madre simbolizza la ricchezza, la ricchezza che è la famiglia. Non esiste nel mondo una ricchezza maggiore della tua famiglia. Non esiste oro, non esiste argento, non esiste denaro che possa comprare il valore della tua famiglia.

Per questo tu madre, ama questa grazia di essere madre, questa grazia di essere lo strumento maggiore dentro la casa, edificando, costruendo, amando. Perché la donna ha il dono di edificare la sua famiglia, ha il dono di dare forza al suo sposo, affinché la sua famiglia sia realmente ricca agli occhi del Padre.

Quando parliamo di famiglia pensiamo ai bambini: il bambino simbolizza l’amore di una famiglia. Oggi questo giardino è bellissimo, perché ci sono tanti bambini. Questo giardino è meraviglioso perché ci sono angeli, che sono i nostri bambini. I bambini sono la ricchezza di questo giardino. Chi ama un figlio, lotta affinché il mondo sia un mondo migliore per lui. Allora questa è la responsabilità delle famiglie: costruire un mondo migliore per i loro figli, edificare un mondo degno per i nostri bambini. Perché, in verità, il mondo che l’umanità sta costruendo non è un mondo degno dei nostri bambini, è un mondo malato, nel quale i giovani hanno perso la loro essenza, il loro splendore, la loro ricchezza. Perché il bambino cresce. Questo bambino di oggi sarà il giovane di domani, che sarà responsabile per la costruzione di un mondo di pace.

Ed è nei giovani, che oggi sono l’essenza della famiglia, che nasceranno nuove vocazioni, nuovi prodigi: in essi scorrerà la benedizione di Dio. Giovani, è nel vostro cuore che Dio sta depositando la felicità di una vocazione santa: sacerdotale, matrimoniale, religiosa, missionaria. È la vostra vita. Voi siete il sole della nostra famiglia, siete coloro che illumineranno le nostre famiglie. Per questo è necessario pregare sempre Dio per i giovani. Giovane, non perdere la tua speranza, non perdere la tua gioia! Nel vostro cuore germoglieranno i prodigi di famiglie sante, di sacerdoti santi.

Quando si parla di famiglia, si parla della culla della fraternità. Una famiglia fraterna produce frutti. Noi abbiamo la felicità di vivere questo “incontro delle famiglie” in una famiglia fraterna costruita dalle mani del nostro Creatore, guidata dalla Misericordia di Gesù e fortificata dalla luce dello Spirito Santo. Abbiamo la grazia di vivere una fraternità. Come è bello che voi possiate partecipare a un “incontro delle famiglie” all’interno di una comunità familiare, una comunità di vita, una comunità in cui il pane si moltiplica perché l’amore esiste! Come è bella la fraternità!

Gesù Misericordioso disse: “quando il mondo sarà fraterno, il mondo sarà felice”. Sono pienamente certa che in questi giorni in cui avete vissuto la fraternità, siete stati felici, nonostante i sacrifici e la penitenza. Quando amiamo la volontà di Dio, il sacrificio diventa benedizione. E noi sappiamo che questa Valle è una benedizione di Dio. Per questo Dio ha preparato qui tutti i cuori affinché questo luogo diventi un santuario di amore, che sono le famiglie. Il santuario dell’amore sono le nostre famiglie.

Oggi avete ricevuto Gesù e avete meditato il Santo Vangelo, nel quale Gesù ci insegna ad essere famiglie che vincono le trappole del demonio che sono i peccati, che sono le sue insidie, soprattutto le insidie contro la famiglia. Quanto è difficile oggi essere famiglia! Essere un buon padre, essere una madre degna, essere un buon figlio. Quanto è difficile oggi qualcosa che dovrebbe essere così facile. Tu dici soltanto questa parola: croce. Perché non dici “benedizione”? Sono certa che Gesù, quando prese la croce, non pensò alla croce ma pensò alla benedizione: salvare voi, dare la vita per voi.

Quando abbracci la tua famiglia non pensare alla croce, pensa alla benedizione che è la tua famiglia. Voi genitori anziani, che avete figli buoni e oggi siete assistiti da loro: questa è una benedizione! Il buon figlio non disprezzerà mai un genitore, perché un buon genitore non disprezzerà mai un figlio. Questa è grazia. Non è croce prendersi cura di qualcuno, è benedizione!

La famiglia è un tesoro, è la ricchezza, è il santuario dell’amore. Quando parliamo di famiglia parliamo di un Brasile vittorioso e di un mondo vittorioso. Gesù dice: “la famiglia sarà la costruttrice missionaria della pace e dell’amore”. E oggi viviamo una domenica così bella, dedicata a coloro che con tanto affetto si sono presi cura dei propri genitori, dei figli e oggi dei nipoti, che sono i nonni. I più maturi, testimoni di un amore verissimo. La famiglia è un’alleanza che niente potrà distruggere, se essa prega e resta unita in preghiera.

Allora la richiesta che vi faccio oggi è pregare, è invocare lo Spirito Santo per le vostre famiglie. Chiedi la Misericordia di Dio per la tua famiglia. Siamo nel tempo della giustizia di Dio. Molte famiglie stanno vivendo momenti di grande sofferenza e questa sofferenza è un avvertimento, è per avvisare le famiglie. La famiglia deve essere di più perseverante nella fede, perseverante nella preghiera. Oggi spesso la famiglia ha tanto tempo, ma non ha tempo per essere famiglia davanti a Dio, tendere le mani e dire: “grazie, Signore per il dono che è la mia famiglia”. Quanti genitori non abbracciano più i loro figli! Oggi manca nel mondo l’abbraccio, l’affetto. Il mondo è sempre più freddo perché le nostre famiglie non sanno vivere questo calore, questo amore, questo sentimento che salverà il mondo, che è una famiglia unita e perseverante nella preghiera. Allora le prove che la tua famiglia oggi sta passando sono un segno che dobbiamo accendere una fiamma che si chiama fede.

Quando sei nell’oscurità, la gioia più grande è quando arriva una luce per illuminarti. Così in questo momento pieno di oscurità per le famiglie, quello che più vogliamo è che lo Spirito Santo venga ad illuminarci. Allora chiediamo allo Spirito Santo di illuminarci!

È tanta benedizione, figli, è tanta grazia, è bellissimo poter vivere un “incontro delle famiglie” in un luogo di fraternità. Per questo vogliamo aprire gli occhi, vogliamo valorizzare di più questo insegnamento del Cielo, la parola di Dio. Non permettere che il nemico distrugga la tua casa, non permettere che il nemico distrugga la tua famiglia, la tua comunità, la Santa Chiesa. La nostra missione è pregare, è chiedere allo Spirito Santo di benedire le nostre famiglie, di benedire la Santa Chiesa, di benedire i nostri bambini, di benedire i nostri giovani, di benedire i papà, le mamme e i nonni. Questo è l’impegno della Madre di Dio con i figli di Dio, questo è l’impegno di San Giuseppe con tutti i padri, questo è l’impegno di Gesù con i nostri bambini e giovani: edificare e restaurare la santità delle nostre case. Questa è benedizione di Dio.

Allora vogliamo ringraziare insieme Dio, vogliamo ringraziare per questa ricchezza che vediamo qui in un luogo così semplice, in mezzo alla natura, in una domenica così semplice ma così ricca di ricchezze del cielo: della Parola, dell’Eucarestia, della preghiera. E il più ricco qui è il popolo di Dio, siete voi, figli. Quando Dio creò la sua maggiore ricchezza, Egli la creò a sua immagine e somiglianza, e questa ricchezza sono i suoi figli. Allora io vedo qui un giardino di ricchezze, e questa ricchezza sono i figli di Dio, è la famiglia di Dio, siamo tutti noi! Per questo vogliamo crescere nella fede, vogliamo avere più amore per la messa in pratica della religiosità, vogliamo essere più pieni di fede, vogliamo fare prodigi nella nostra vita, nella nostra comunità, nella Santa Chiesa. Vogliamo annunciare la buona novella con testimonianza di vita, opere e azioni. Vogliamo essere di esempio, vogliamo restaurare il mondo, edificare il Brasile e lottare per il trionfo del mio Cuore Immacolato. Che le famiglie siano restaurate, santificate e benedette dalla Sacra Famiglia di Nazareth.
Con amore, con affetto e pieni di fede, in questo momento voglio darvi la mia benedizione.

in questo momento la Madonna benedice tutti

Cari figli,
vi ho benedetti con tanto amore. Ho benedetto le vostre famiglie insieme a San Giuseppe e a Gesù Bambino. E attraverso la benedizione che siete voi, estendiamo queste benedizioni alle famiglie del mondo intero. Oggi la Sacra Famiglia benedice le famiglie del mondo intero in questa Valle dell’Immacolata Concezione, Valle della fraternità, Santuario delle Famiglie.

Dio vuole che la famiglia risplenda nel mondo con vocazioni sante, padri benedetti e madri benedette, giovani edificatori di una missione di amore, di una missione che sia veramente di santità. Che il mondo sia benedetto, che le nostre famiglie siano benedette e in modo molto speciale tutta la Santa Chiesa, tutti gli strumenti di Dio, perché il mondo è carente di questa luce dello Spirito Santo e io voglio dirvi, come Madre, che questa luce vuole illuminarci. Lo Spirito Santo illuminerà le famiglie, voi avrete la forza per edificare le vostre famiglie nella vita di santità. Basta che affidiate sempre le vostre famiglie, con un atto di consacrazione fedele, al Cuore di Gesù, di Maria e di S. Giuseppe. Dio edificherà sulla terra un santuario di amore e di pace.

Che Dio benedica questa fraternità e che questo incontro vi faccia riflettere su una cosa molto grande: il demonio ha una sete terribile di distruggere la fraternità e le famiglie, ma voi siete nelle condizioni di distruggere il demonio con la preghiera. Allora non permettete che il Male vi avveleni, figli! Voi tutti siete importanti per Dio. Non esiste un figlio che non sia importante per il Padre. Allora amate di più, rispettatevi di più, amate la missione degli altri, amate la vostra missione, non vogliate mai camminare da soli. Se Dio avesse voluto che gli uomini camminassero da soli, non avrebbe dato a Gesù una famiglia, non vi avrebbe dato una famiglia. Dovete camminare tenendovi per mano, perché noi siamo gli uni per gli altri e Dio è per tutti noi.

I fiori sono stati benedetti per la guarigione e liberazione dei malati nel corpo e nell’anima.

Che tutti rimangano nella pace, con la grazia e la protezione della Sacra Famiglia di Nazareth.

Ecco la Serva di Dio, l’Immacolata Concezione, la Madre della Pietà. Il Signore mi chiama.