giovedì 7 novembre 2024
Cerco di salvare tutti i Miei figli con i meriti incommensurabili ottenuti dalle sofferenze sulla Croce e con l'amore del Mio ardente Sacro Cuore.
Per proteggerti da tutto ciò che può ingannarti, metti in pratica i Dieci Comandamenti di Dio
"Miei cari fratelli e sorelle,
Nonostante una buona formazione religiosa, è spesso attraverso un amico, un collega di lavoro, un incontro o un evento felice o sfortunato che Dio entra pienamente nella vita. Nel vostro pellegrinaggio di vita Egli vi accompagnerà. Ed è con attenzione che ascolterà le vostre storie e le vostre disavventure.
Infatti, nella vostra famiglia, può esserci una mancanza di comprensione della vostra spiritualità, malattie traumatiche e persino disunione, spesso conseguenza di eredità. Nella Chiesa voi deplorate certe posizioni. La domenica, solo voi siete anziani a partecipare all'Eucaristia. Nel mondo, siete gravati da tutti i tipi di problemi: salute, tasse, governi... Dappertutto e in tutti i mezzi di comunicazione vi parlano di guerre, violenze, droga, problemi meteorologici e conflitti di ogni genere.
E in tutto questo, si rischia di presumere che nella vita, ciò che è buono non è mai garantito e come molte persone, non si può sapere quale sarà il proprio domani che potrebbe rivelarsi luminoso. A tal fine, non chiudetevi in voi stessi, ma rimanete liberi trasmettendo al meglio le vostre ricchezze spirituali e materiali, partecipando alla giustizia sociale secondo le vostre possibilità e condividendo con i più svantaggiati. Attraverso la vostra libertà interiore non vi lascerete penetrare dai pregiudizi e dalle idee alla moda.
Non devi colmare le tue lacune in modo semplicistico e artificiale. Ma per proteggerti da tutto ciò che può ingannarti, metti in pratica i Dieci Comandamenti di Dio ed è così che avrai successo nella vita. Solo allora saprete che ciò che rende una vita umana di successo è diventare pienamente ciò che già siete, santi e santi, perché tenderete a diventare come il Figlio di Dio. È qui che deve esserci la tua speranza, una prospettiva folle e meravigliosa.
Dal Cielo, come Gesù, Maria, gli angeli e i santi, noi che siamo entrati nell'Eternità, vi amiamo, vi proteggiamo e vi indichiamo la giusta direzione affinché possiate trovare una buona continuità nella vostra vita, sapendo che non tutto ciò che vi accade è necessariamente una vostra responsabilità.
Quindi parti sempre dal principio che una situazione che ti sembrerà una dolorosa sconfitta, può trasformarsi in un successo clamoroso, per motivi che al momento potrebbero sfuggirti. Infatti, è il piano di Dio che supererà sempre e di gran lunga tutti i vostri piani per il vostro bene, così come per il bene di tutti.
Con tutta la tua famiglia in Cielo, sotto la Luce dell'Eterno Padre, tutto l'Amore del Signore Gesù e di Sua Madre, la Beata Vergine Maria, ti benediciamo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Giovanni, il tuo messaggero di speranza"
08.08.2012
CONSACRAZIONE alla DIVINA VOLONTA’
O Volontà Divina e adorabile, eccomi davanti all’immensità della tua Luce, perché la tua eterna Bontà mi apra le porte, mi faccia entrare in Essa per formare la mia vita tutta in Te, Volontà Divina.
Perciò, dinanzi alla tua Luce prostrata, io, la più piccola fra tutte le creature, vengo, o adorabile Volontà, nella piccola schiera dei piccoli figli del tuo FIAT Supremo.
Prostrata nel mio nulla, supplico e scongiuro la tua Luce interminabile che voglia investirmi ed eclissare tutto ciò che non Ti appartiene, in modo che non faccia altro che guardare, comprendere e vivere in Te, Volontà Divina.
Essa sarà la mia vita, il centro della mia intelligenza, la rapitrice del mio cuore e di tutto l’essere mio. In questo cuore non avrà più vita il volere umano, lo bandirò per sempre e formerò il nuovo Eden di pace, di felicità e di amore. Con Essa sarò sempre felice, avrò una forza unica, una santità che tutto santifica e tutto porta a Dio.
Qui prostrata invoco l’aiuto della Trinità Sacrosanta che mi ammetta a vivere nel chiostro della Divina Volontà, affinché ritorni in me l’ordine primiero della Creazione, così come fu creata la creatura.
Mamma Celeste, Sovrana Regina del FIAT Divino, prendimi per mano e chiudimi nella luce del Volere Divino. Tu sarai la mia guida, la mia tenera Madre e mi insegnerai a vivere e a mantenermi nell’ordine e nei recinti della Divina Volontà. Sovrana Celeste, al tuo Cuore affido tutto l’essere mio. Sarò piccino, piccolo figlio della Divina Volontà. Tu mi farai scuola di Volontà Divina ed io starò attento ad ascoltarti. Stenderai il tuo manto azzurro su di me, perché il serpe infernale non ardisca penetrare in questo sacro Eden per allettarmi e farmi cadere nel labirinto dell’umano volere.
Cuore del mio Sommo Bene, Gesù, Tu mi darai le tue fiamme perché mi brucino, mi consumino e mi alimentino, per formare in me la vita del Supremo Volere.
San Giuseppe, tu sarai il mio protettore, il custode del mio cuore e terrai le chiavi del mio volere nelle tue mani. Custodirai il mio cuore con gelosia e non me lo darai mai più perché io sia sicuro di non fare nessuna uscita dalla Volontà di Dio.
Angelo mio custode, fammi da guardia, difendimi, aiutami in tutto, affinché il mio Eden cresca fiorito e sia il richiamo di tutto il mondo nella Volontà di Dio.
Corte Celeste, vieni in mio aiuto ed io ti prometto di vivere sempre nella Volontà Divina.
Un mostro contrario al bene, chiamato dall’uomo Uragano Raffaele, spettro del male, viene a distruggere e non a sanare. Questo uragano causerà distruzione e malattia su tutta la terra.
MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA
A LUZ DE MARIA
5 NOVEMBRE 2024
Amatissimi figli del Mio Cuore Immacolato, ricevete la Mia Benedizione Materna.
IO VI PROTEGGO CON IL MIO MANTO MATERNO, CHE È:
SCUDO, RIFUGIO, IMPEDIMENTO PER IL DEMONIO, LUCE SUL CAMMINO, ALIMENTO E ACQUA PER I MIEI FIGLI.
Io vi ho chiamato…
E sto chiamando tutti a venire e a darmi la mano, per guidarvi verso l’Unica via di Salvezza, che è mettere in pratica quello che il Mio Divin figlio ha evidenziato molto chiaramente nella Sacra Scrittura. Per questo vi invito ad essere più di Mio Figlio che del mondo.
VEDO LA VOSTRA ABISSALE INDOLENZA SPIRITUALE, L’ARROGANZA E LA DERISIONE DI FRONTE A TUTTO QUELLO CHE STA SUCCEDENDO SULLA TERRA A CAUSA DEL COMPORTAMENTO E DEL MODO DI AGIRE DELL’UOMO STESSO, CHE DISPREZZA E DISOBBEDISCE AL MIO DIVIN FIGLIO.
C’è molta arroganza nel cuore dei Miei figli, tanta aridità spirituale, tanta grettezza nel cuore, perché non sanno amare, né donarsi al prossimo.
Vedo molte case dove non c’è calore che non traspare né dall’amore della madre, né da quello del padre e dove i figli hanno imparato ad essere egoisti e a preoccuparsi unicamente di soddisfare i loro desideri personali, senza considerare chi sta al loro fianco (Cf. Ef. 6,4; Col. 3,20), si tratta della smisurata gratificazione dell’ego, che ha annullato i sentimenti, i Comandamenti della Legge di Dio e ogni conformità che scaturisce dall’amore nei Miei figli.
Vi invito a permettere che in voi ci sia l’amore…
Vi invito a risvegliare un cuore di carne… (Cf. Ez. 11,19-21)
Vi invito ad essere uomini e non il prodotto della mondanità, non immani creazioni di un ego impostore e arrogante, saturato di superbia…
Figli Miei:
PER VOI È URGENTE CHE SIATE PIÙ ALLA MANIERA DEL MIO DIVIN FIGLIO, PER POTER AFFRONTARE QUELLO CHE INCOMBE SULL’UMANITÀ E SOPRATTUTTO PERCHÈ PERMETTIATE DI ESSERE AIUTATI DAI MIEI ANGELI, I PROTETTORI SUL VOSTRO CAMMINO.
L’umanità si trova davanti a una tale distruzione che ci sarà su tutta la terra, che è inimmaginabile per gli uomini…
Un mostro contrario al bene, chiamato dall’uomo Uragano Raffaele, spettro del male, viene a distruggere e non a sanare. Questo uragano causerà distruzione e malattia su tutta la terra.
Amati figli, la terra sarà saturata da onde elettromagnetiche che, in modo inaspettato, porteranno gli elementi a un comportamento estremo ed insolito.
Pregate figli Miei, pregate, il male avvertirà gli uomini che è presente sulla terra.
Pregate figli Miei, pregate, in Sudamerica il clima estremo si manifesterà con forza, guardate in alto.
Pregate figli Miei, pregate per il Brasile, ci sarà il fuoco; pregate per l’Argentina, patirà a causa della natura.
Pregate figli Miei, pregate figli, pregate per Porto Rico. Figli pregate per Portorico, preparatevi!
Pregate figli, pregate per Cuba, patirà a causa di un uragano; pregate per i vostri fratelli di Cuba, non dimenticatevene.
Pregate figli, pregate, la forza della natura raggiungerà nuovamente l’Europa, pregate per la Spagna.
Pregate figli, pregate con forza per gli Stati Uniti, pregate moltissimo.
Amatissimi figli, approfittando delle nuove e sconosciute malattie che appariranno nel mondo, vi opprimeranno ancora di più. A causa della malattia vi vedrete nuovamente vessati, figli Miei, la malattia vi porterà a ubbidire.
Vi invito a non viaggiare in questo momento, obbedite figli, obbedite, a meno che stiate rientrando a casa.
Figli Miei:
OBBEDITE A QUESTA MADRE, OBBEDITE, NON DISPREZZATE I MIEI APPELLI, IO NON VI VOGLIO CAUSARE PAURA, MA VI AVVERTO AFFINCHÈ CAMBIATE SPIRITUALMENTE E PRENDIATE LE MISURE NECESSARIE DI FRONTE A TUTTO QUELLO CHE SUCCEDERÀ.
Figli, siate obbedienti ai Miei Appelli!
Figli, siate obbedienti, non disprezzate i Miei Appelli!
Figli, ricordate la sequenza delle piaghe dell’Antico Testamento, che anche se non saranno le stesse, giungeranno all’umanità con sorprendete sequenza.
Tanti dei Miei figli che non credono, si pentiranno!
NON INCOLPATE IL MIO DIVIN FIGLIO DI QUELLO CHE SUCCEDE, NON DATE LA COLPA A LUI!
È IL PECCATO DELL’UOMO CHE RICADE NUOVAMENTE SULLA TERRA.
PREPARATEVI! SIATE FEDELI AL MIO DIVIN FIGLIO, DATEMI LA MANO FIGLI, SENZA SCORDARE L’AIUTO DEGLI ANGELI.
PREPARATEVI FIGLI!
Io vi amo con il Mio Cuore Immacolato. Desidero riscattarvi e portarvi al Mio Divin Figlio.
Obbedite (Cf. Gv. 14,23-24), non disprezzate i Miei Appelli, che sono stati permessi dalla Trinità Sacrosanta.
Vi amo figli, vi benedico.
La vostra Madre Santissima
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
COMMENTO DI LUZ DE MARIA
Fratelli, preghiamo:
Io credo in Dio, Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra.
E in Gesù Cristo,
Suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso,
mori e fu sepolto; discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra
di Dio Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen
Salve, Regina,
madre di misericordia,
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo,
esuli figli di Eva;
a te sospiriamo, gementi e
piangenti in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi
tuoi misericordiosi.
E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo Seno.
O clemente, o pia,
o dolce Vergine Maria!
Amen
mercoledì 6 novembre 2024
Incarnazione – Bramosia - Prestadi
L'’incarnazione di un’anima può avere luogo quando si sono raccolte in lei tutte le sostanze, che hanno passato la via terrena nelle più differenti Creazioni e si sono quindi sviluppate verso l’alto. Ogni Opera di Creazione deve essere rappresentata nella sua sostanza animica per poter ora entrare nell’incarnazione – cioè, il corpo umano diventa ora l’involucro di una tale anima che cela in sé tutte le Opere della Creazione in miniatura. Il cammino infinitamente lungo sulla Terra ha portato alla fusione di tutte le sostanze e queste attendono ora la loro ultima incorporazione. Vengono incorporate come anima in una forma umana esteriore per passare l’ultimo stadio del loro sviluppo. Questa incarnazione è di una durata differente, a seconda dello stato di maturità delle singole sostanze, che hanno avuto nei loro stadi precedenti anche una certa libertà, benché si siano attivate secondo la Volontà di Dio, nello stato dell’obbligo. Ma negli ultimi stadi dell’incorporazione come uomo questo stato dell’obbligo è era già più e più rilassato, in modo che determinati stimoli potevano venire vissuti in modo minore oppure anche rafforzato e questo aveva per conseguenza un grado di maturità superiore o inferiore, che determina ora di nuovo la durata dell’ultima incarnazione come uomo. Ma tutte le sostanze d’anima tendono a questa ultima incarnazione sulla Terra, perché – appena si sono unite in un’anima umana – lo sanno che la loro forma umana esteriore è l’ultimo involucro e che dopo questa possono essere liberi da ogni legame terreno. E per questo l’anima si intrattiene ora là dove le viene offerta l’occasione di incarnarsi. Comprensibilmente sceglierà il luogo del suo soggiorno dove la specie d’essere degli uomini è adatta al suo stato di maturità, cioè dove si incontrano gli stessi stimoli e caratteristiche negli uomini che caratterizzano il suo proprio essere, che però non esclude che un’anima che ha diverse caratteristiche, cerca di incorporarsi presso uomini estranei al suo essere, per accelerare la sua maturazione. Ma allora ha da lottare con maggiori difficoltà durante la sua vita terrena, perché non viene tenuto conto del suo modo d’essere e lei non può adempiere le pretese che le vengono poste. Ma dato che l’anima sa già prima della via della sua vita terrena non le viene impedito, se lei stessa fa la sua scelta, perché in ogni incorporazione ha a disposizione dei mezzi ausiliari per raggiungere la sua ultima maturità. A causa delle differenti forme precedenti ha in sé ogni talento, soltanto con diversa forza e può ora rafforzare o diminuire queste nella vita terrena – a seconda della sua volontà. Quindi non è incapace e per questo le viene fornita la forza, sempre a seconda della sua volontà. Ma se nel suo tendere è tiepida allora rimane nello stesso stato di maturità come prima della sua incarnazione come uomo, allora l’incarnazione non le ha apportata nessuno sviluppo verso l’alto. Lei si libererà dell’involucro corporeo nel suo decesso, ma è ancora legata al mondo materiale attraverso le sue brame e stimoli che avrebbe dovuto vincere nella vita terrena. Di conseguenza non ha utilizzata la sua incarnazione sulla Terra e questo le procura un indescrivibile stato di pentimento quando riconosce che si è giocato il diritto alla figliolanza di Dio e non la potrà nemmeno mai più ottenere – benché abbia ancora infinite possibilità nell’aldilà di giungere alla contemplazione di Dio. Ma un’anima incarnata deve rispondere una volta a Dio come ha usato le possibilità sulla Terra e quali successi spirituali ha da registrare con il decesso, perché l’incorporazione come uomo è una Grazia che non può venire stimata a sufficienza! E’ un Dono che deve venire anche valutato in conformità mentre l’uomo fa tutto quel che è utile al suo sviluppo verso l’alto – perché non torna più sulla Terra, quando una volta ha lasciato questa.
Amen
15. giugno 1943




