venerdì 14 giugno 2019

Il Sacro Cuore



Le rivelazioni a S. Margherita Maria Alacoque


La seconda rivelazione

Una seconda rivelazione avvenne probabilmente il 2 luglio 1674, nella festa della Visitazione. Così Margherita Maria la descrive in una sua lettera al padre Croiset: «Questo Cuore divino mi fu manifestato come su un trono di fiamme, più splendente del sole e trasparente come un cristallo, con la sua adorabile piaga. Esso era circondato da una corona di spine, che significava le offese fattegli dai nostri peccati. Era anche sormontato da una croce, volendo significare che, fin dai primi istanti della sua Incarnazione, (...) in Esso vi fu piantata la Croce e che Egli, fin dall’inizio, fu colmato di tutte le amarezze che gli avrebbero causato le umiliazioni, le povertà, i dolori e i disprezzi sofferti dalla sua sacra Umanità nel corso della sua vita e passione. Egli mi fece vedere che l’ardente desiderio che aveva di essere amato dagli uomini e di sottrarli alla via della dannazione, nella quale Satana li precipita a moltitudini, lo aveva spinto a formare questo progetto di manifestare il suo Cuore agli uomini, con tutti i suoi tesori di amore, di misericordia, di grazia, di santificazione e di salvezza ivi contenuti, affinché coloro che desiderassero tributargli tutto l’amore, l’onore e la gloria di cui fossero capaci, venissero da Lui arricchiti con abbondanza e profusione di quei divini tesori del Cuore di Dio, dei quali era la fonte: un Cuore che è necessario onorare nell’ immagine di questo Cuore di carne, esponendola pubblicamente secondo il suo desiderio. (...) Dovunque questa immagine verrà esposta per essere onorata, Egli da lì diffonderà le sue grazie e benedizioni. Questa devozione è come un estremo sforzo del suo amore, che desidera favorire gli uomini in questi ultimi tempi, per liberarli dal dominio di Satana, che intende distruggere» 28.

Guido Vignelli

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