domenica 9 giugno 2019

LA CROCE



Estratti dall’Opera sulla Divina Volontà scritta da Luisa Piccarreta

Gesù, appena vedi che Ti viene presentata la Croce Tu la abbracci e te la carichi sopra le spalle. Gesù, voglio coprire tutta la tua Croce con i miei ‘Ti amo, Ti adoro, Ti benedico’ e chiederti che, in virtù di essa, tutte le tue pene portino alle creature la virtù del tuo ‘ Fiat ’ e le dispongano a ricevere il suo dominio. Voglio gridare in ogni pena che soffri, in ogni goccia del tuo Sangue, in ogni caduta, in ogni strappo dei tuoi insanguinati capelli, in ogni spinta che ricevi: “ Venga, venga il Regno del tuo Volere! ”. Mio spasimante Gesù, Tu giungi calpestato e trascinato sino al monte Calvario. Già Ti spogliano delle tue vesti, Ti stendono sulla Croce e con spasimi inauditi Ti crocifiggono. Il mio Ti amo scorre sopra le tue membra straziate, nelle tue ossa slogate, nelle trafitture dei tuoi chiodi; imprimendo il mio Ti amo in tutte le tue pene, Ti chiedo, Amore mio, di spogliarci di tutto ciò che impedisce alla tua Divina Volontà di regnare nei nostri cuori. Mio crocefisso Gesù, Tu spasimi, agonizzi sulla Croce. Il mio Ti amo suggelli i tuoi spasimi, le strette dolorose del tuo Cuore, le fiamme che lo divorano; il mio Ti amo Ti sia di refrigerio, smorzi la tua sete ardente e suggelli tutte le parole che pronunziasti sulla Croce. Ricevendo nel mio Ti amo l’ultimo tuo respiro, Ti supplico, per le pene strazianti che soffristi sulla Croce, di darci un ardente desiderio di vivere nella tua Divina Volontà. Con la tua morte dona la morte al nostro volere e vita al tuo Fiat in tutti i cuori, affinché Esso trionfante e vittorioso si stenda su tutto il genere umano e regni come in Cielo così in terra.

Nessun commento:

Posta un commento