martedì 19 settembre 2023

ATTO DI RIPARAZIONE COMPLETO NEL DIVINO VOLERE

 


INSEGNAMENTI (E PREGHIERE) DI GESÙ SUL PREGARE NELLA DV


Mio dolce Gesù, entro nel tuo VOLERE e mi prostro ai piedi della Maestà Suprema, ed a nome dell’umana famiglia, passata, presente e futura, vengo nell’immensità di questo DIVIN VOLERE, in cui tutte le generazioni sono tutte in atto come se fosse un punto solo, ed a nome di tutti vengo ad adorarti ed a prestarti gli omaggi che come a nostro Creatore tutti dobbiamo.

Vengo a riconoscerti a nome di tutti Creatore di tutte le cose, e per tutti e per ciascuna cosa creata, vengo ad amarti, a lodarti e ringraziarti. Nella santità del tuo Volere vengo a sostituirmi per tutti e per ciascuna creatura ed anche per le stesse anime perdute per darti riparazione delle colpe per cui si perdettero: per tutti voglio ripararti, e per ciascuna offesa voglio supplire, amarti per tutti e moltiplicandomi nel tuo Santo Volere in ciascuna creatura, voglio assorbirle tutte in me, per darti a nome di tutte, come se fosse una sola, non solo amore, ma amore divino, gloria, riparazione, ringraziamento in modo divino.

Nel tuo VOLERE, Amor mio, voglio sorvolare in ciascun pensiero di creatura, in ciascun sguardo, in ciascuna parola, opera e passo, e poi vengo a deporre tutto ai piedi del tuo Trono come se tutti gli atti delle creature fossero stati fatti per Te; e se alcuni si negassero, io mi sostituirò per loro.

Sul moto delle mie labbra Ti porto il bacio di tutte le creature e con le mie braccia Ti porto l’amplesso di tutti; non vi è atto che io non voglia supplire. Tu, o mio Gesù, dolce mia Vita, suggella con la tua benedizione questa riparazione e fa’ che ogni atto che io compio, si ripeta, si moltiplichi e sia in continuo atto di volare dalla terra al Cielo per portare al tuo Trono a nome di tutti, amore, gloria e riparazione divina.

Mio Gesù, dammi la tua Volontà e prendi la mia, affinché mi faccia santo con la tua Santità, ami col tuo Amore, palpiti col tuo Cuore, cammini coi tuoi passi, ripari con le tue riparazioni e formi con la mia parola un Gesù nei cuori di chi mi ascolta.

Mamma Regina, nascondimi sotto il tuo manto, per tenermi difeso da tutto e da tutti.

(dall’Epistolario di Luisa)

E stando nel Tuo Volere, o mio Gesù, imprimo il mio Ti amo su ciascuna cosa creata, su tutti i Beati del Cielo e in particolare nella Regina Mamma e, in virtù di quella Volontà Divina che le conserva belle e integre, e che la Vergine Maria possiede da Regina, Ti chiedo che il FIAT Supremo venga sulla terra. (Cfr. Vol. 20 - 11.2.1927)

 

Mamma mia, Ti amo e Tu amami e da’ un sorso di Volontà di Dio all’anima mia. Dammi la tua benedizione affinché possa fare tutte le mie azioni sotto il tuo sguardo materno.

Mamma Santa, vieni Tu in me a fare ogni mio atto.

Guidami Tu, mettimi nel tuo Cuore: voglio fare tanti atti per quanti Dio ne ha pensati per me fin dall’eternità; anzi, voglio prendere e fare miei proprio quegli atti che Lui ha già fatti e preparati per me.


La tua anima sarà abbastanza grande per venire da Me e avere un posto in Paradiso?

 


Rosario - Messaggio UNICO


Messaggio di Nostro Signore Gesù Cristo a J. V.


20 luglio 2023

Nostro Signore Gesù Cristo parla.

(Lingue...)

Chi mangia il mio Corpo e beve il mio Sangue, avrà parte con me in Paradiso. Questo vi ho detto, piccoli miei, ed è una promessa mia, del vostro Salvatore.

Chi mangia Me, chi beve Me, il Mio Corpo, il Mio Sangue, si trasforma e può arrivare a essere chiamato: fratello mio, figlio di Dio. Come dovreste essere felici di essere chiamati così! E di comportarvi allo stesso modo.

Piccoli miei, quando mangiate il cibo terreno, crescete, assumete un corpo adulto, diventate come i vostri parenti, i vostri fratelli, i vostri genitori.

Quando prendete il mio Corpo, bevete il mio Sangue, la vostra anima cresce, ma molti di voi sono come Tommaso, mancano di fede, perché se non si vede, non si crede. Ed è una realtà, piccoli miei, che più mi prendete e bevete, più la vostra anima crescerà, la vostra spiritualità crescerà e assomiglierete a Colui che vi ha mandato, che è mio Padre, il vostro Dio.

Quanta fede vi manca, piccoli miei, quanta fede! E vi ho anche detto che chi avesse la Fede grande come un granello di senape, potrebbe dire a quell'albero di sradicarsi dalla terra e cadere nel mare, o a quella montagna di spaccarsi in due, o di spostarsi dal suo posto, o potreste fare molti altri miracoli, Miei piccoli, se aveste abbastanza Fede, ma no, voi non la cercate e questo, lo acquisirete soprattutto nella preghiera, nelle buone opere, nello stato di Grazia.

Piccoli Miei, siete chiamati a tornare nel Regno dei Cieli, e non sarà il vostro corpo a tornare nel Regno dei Cieli, ma la vostra anima, la vostra anima sarà sufficientemente cresciuta per venire da Me e avere un posto in Paradiso? Certo, ci sono dei livelli, sia in Paradiso che in Purgatorio e all'Inferno, e a seconda delle vostre buone o cattive azioni, raggiungerete il livello che vi corrisponde, il livello degli atti che siete venuti a compiere nella Fede sulla Terra.

Miei piccoli, se non avete la Fede, non siete nulla, le vostre anime, le vostre azioni, tutto ciò che fate, non ha valore per voi. La Fede vi dà un'enorme forza di vita spirituale, che vi sarà data anche per la vostra vita di azione, nella vita quotidiana che conducete. L'amore, l'amore, vi manca tanto, il Vero Amore, per poterlo vivere, per poterlo portare ai vostri fratelli, ma, tutto questo, lo state acquisendo, piccoli miei, con la Fede, con la preghiera, con la vita di donazione.

Voi appartenete al Cielo, ma dovete lottare per tornarci. Ci sono molte tentazioni intorno alla vostra vita, durante tutta la vostra esistenza. Tentazioni di diverso tipo, ma quella a cui dovete fare più attenzione è quella che può portarvi alla morte eterna, e dovete prendervi cura, Miei piccoli, di questo stato della vostra anima, della Purezza della vostra anima, in modo da non danneggiare il Mio Sacratissimo Cuore con i vostri pensieri; e voi pensate che a volte quelli, che dite essere peccati minori, non siano di grande importanza, ma non è così, Miei piccoli, quello che fate agli altri, lo fate a Me.

I pensieri che avete, Io, il vostro Dio, li conosco, potete ingannare coloro che vi circondano, ma non ingannerete Me, Miei piccoli, e vi voglio puri, vi voglio santi, vi voglio puliti di cuore, ed è a questo che serve il Purgatorio, affinché possiate purificarvi completamente prima di raggiungere la vostra Casa Eterna.

È difficile che un'anima che muore vada direttamente nel Regno dei Cieli, tranne in situazioni particolari, come il martirio o la santità della vita nella donazione totale, ma queste le conosco solo Io.

Cercate, dunque, Miei piccoli, di vivere pienamente in Me, affinché Io vi dia ciò di cui avrete bisogno durante la vostra esistenza sulla Terra, e vi aiuterò anche affinché il vostro posto eterno sia di alto livello, molto vicino al Mio Sacratissimo Cuore, in eterno.

Grazie, piccoli miei.

 


lunedì 18 settembre 2023

Il vostro mondo, pieno di cose inutili, sta finendo. Non posso andare oltre...

 


Gesù Risorto


13 settembre 2023

Io sono il Padre tuo e Padre vostro. Figlioli miei, il vostro mondo, pieno di cose inutili, sta finendo.
Preparatevi a livello spirituale se non vorrete finire negli inferi. Non posso andare oltre, con tutto ciò che vi ho dato, la maggioranza dei miei figli vive nel peccato e dunque, voglio terminare questi tempi difficili e soltanto pieni di peccati mortali commessi dai miei figli peccatori.
Vi prego, voi che siete rimasti sotto i miei insegnamenti, parlate dell'inferno ai vostri conoscenti. Molti di voi ancora non teme di finire all'inferno perché non lo conosce realmente.
I tempi che stanno arrivando saranno terribili per coloro che non sono pronti ad affrontarli. Satana non lascerà più questi miei figli e così, le loro sofferenze saranno terribili. Purtroppo sino ad ora, satana si è presentato giusto e buono con certi “cristiani” soltanto di nome.
Io, figlioli miei non vi lascerò mai soli se ascolterete la Mia Parola. Accogliete tutti i miei insegnamenti che saranno ogni giorno più chiari e importanti per la vostra vita sulla terra.
Figlioli miei, voi che seguite e amate la mia Parola, siate veri insegnanti della Parola di Dio e sarete ricompensati. Io conto tanto su di voi figli miei carissimi che mi ascoltate. Vi benedico.

Valeria Copponi

La teologia della croce.

 


SAN GIOVANNI APOSTOLO APOCALISSE


Io sono l'Alfa e l'Omega, il Primo e l'Ultimo, il principio e la fine. 


La teologia della croce. In certo qual modo l’Apocalisse è il più bel libro della teologia della croce. Essa ha Cristo come unico modello. Anzi Cristo è il Libro sul modello del quale è scritto il Libro di ogni discepolo di Cristo Gesù. Cristo Gesù fu esaltato perché si fece obbediente fino alla morte e alla morte di Croce. Anche ogni suo discepolo sarà esaltato se si farà, sull’esempio del suo Maestro, obbediente fino alla morte e alla morte di Croce. La Croce diviene per tutti la via della vita. Ma cosa è la Croce? La nostra volontà di compiere nella nostra vita tutta la Volontà del Padre. La Croce nasce dalla nostra scelta di riconoscere che solo il Signore ha una volontà su di noi. Solo il Signore è il Signore della nostra vita e nessun altro.

L’incapacità dell’esame di coscienza. L’uomo è quasi sempre incapace di farsi l’esame di coscienza, di sapere cioè se cammina in tutta la Volontà del Padre, in quale parte cammina e in quale altra parte invece non cammina. La rivelazione svela all’uomo il libro della sua stessa vita. Gli dice cosa in lui è conforme alla Volontà del Padre e cosa non è conforme. Cosa si vive e cosa non si vive. Come si vive e perché? Gli svela dove si nasconde il peccato, dove è la tentazione, dove si annidano i vizi. Solo Dio conosce le profondità del cuore dell’uomo. Solo Dio le può svelare allo stesso uomo. L’Apocalisse è un vero esame di coscienza alla Chiesa. Esso è valido per ieri e per sempre, anche se le modalità del peccato e della tentazione possono cambiare, resta però la sostanza del peccato e della tentazione.

Colui che è, che era e che viene. L’Apocalisse apre con la presentazione di Dio. Chi è Dio? È Colui che è, che era e che viene. Dio non è lontano dalla storia. Lui è il Signore della storia. Lui viene per fare nuove tutte le cose. Lui viene per esercitare il suo governo sopra ogni azione degli uomini. Lui viene per la salvezza dei giusti. Lui viene per confermare nella speranza tutti i discepoli del Suo Figlio Unigenito. Tutta la storia è nelle sue mani. Questa è la verità dalla quale prende inizio il Libro dell’Apocalisse. Senza questa verità, niente avrebbe senso. Senza questa verità, tutto sarebbe una favola inutile. 

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI


Come vorrei che il Mio Fuoco d'Amore bruciasse già in tutti voi in questo mondo!

 


Rosario - Messaggio UNICO


Messaggio di Nostro Signore Gesù Cristo a J. V.


17 luglio 2023

Nostro Signore Gesù Cristo parla

Visione: Vedo la Croce di Nostro Signore che fluttua nell'aria e il Cuore di Nostro Signore che arde in mezzo ad essa.

Figlioli, il mio Cuore brucia d'amore per voi. Molti di voi non hanno capito il mio amore per voi. Mi sono donato nella morte, nella sofferenza, nell'evangelizzazione per tutti voi, buoni e cattivi. Ma pochi, pochissimi hanno risposto alla mia chiamata.

Il mio Cuore arde ancora d'Amore, perché non vorrei perdere nessuno di voi, perché il Padre mio mi ha chiesto di donarmi per ciascuno di voi per la vostra salvezza eterna.

L'uomo è molto pigro, sia per la sua crescita spirituale che per quella umana, e mi riferisco al modo in cui dovreste trattarvi l'un l'altro, ma il modo in cui dovreste trattarvi l'un l'altro deve essere riflesso dall'Amore che ho messo nei vostri cuori. Se vi trattate male, è perché non date retta all'Amore che ho messo nei vostri cuori, e quando attaccate i vostri fratelli, attaccate Me, il vostro Dio, perché il mio Cuore è in loro.

Molti di voi non lasciano che questa fiamma del mio cuore arda d'amore in loro e vorrebbero spegnere questo amore ardente, perché non vogliono conoscere Me, ma solo le cose del mondo.

Nel corso della storia, in questi duemila anni, molti hanno sentito l'ardore del mio Cuore, l'ardore dell'Amore, che brucia le loro viscere, ma questo dolore, che è una sofferenza amorevole, non brucia e distrugge, ma brucia il peccato e fa crescere. Queste anime toccate dal mio Cuore diventano più comprensive, più amorevoli verso tutti coloro che le circondano, e l'amore che ricevo da queste anime salva molte altre anime, perché toccandole nel loro cuore, comprendono l'Amore di un Dio che vi ama e vuole la vostra salvezza. Allora queste anime diventano i Cristi che sto cercando, che vorrei che tutti voi foste, che avendo Me nel vostro cuore, facendo sì che le fiamme di questo Cuore divino brucino sempre più forti nel vostro cuore, bruceranno tutto il male che vi portate dentro, quel male che vi ha separato da Me, il vostro Dio.

Come vorrei che il mio fuoco d'amore bruciasse già in tutti voi in questo mondo, che i vostri cuori fossero già bruciati e che solo il mio Cuore esistesse in voi.

Tutti voi avete una parte di Me, perché mi sono donato per tutti voi, ma sta a ciascuno di voi lasciare che il mio amore, lasciare che quelle fiamme amorevoli diventino grandi, per bruciare la vostra malvagità e per aiutare gli altri a bruciare anche la malvagità nei loro cuori. E così, andate a formare questo nuovo mondo, questo nuovo popolo, questa nuova società che, come vi ho detto, sarà trasfigurata, sarà purificata. Vi ho già detto che il Fuoco, il Fuoco dello Spirito Santo, che di per sé è anche il mio Cuore amorosissimo, è quello che vi trasformerà e vi condurrà al Vero Amore, che avreste dovuto conservare, cercare e custodire come il più grande tesoro che un'anima possa avere qui sulla Terra.

Perciò, Miei piccoli, lasciate che quel Fuoco rinasca e vi cambi, affinché possiate essere quei Cristi, affinché possiate mostrarMi il vostro amore per Me, e tutti quei dolori che ho sofferto per ognuno di voi possano essere portati via da Me. Sulla Croce che ho portato c'erano tutti i peccati del mondo, passati, presenti e futuri.

Perciò, piccoli Miei, togliete da Me quel dolore, quel peso molto doloroso che ho portato per la salvezza di tutti voi.

Comprendete ciò che vi chiedo e aiutate anche Me a gioire come Io ho dato gioia al Padre mio, per avergli obbedito. Obbedite, dunque, a ciò che vi chiedo e lasciate che Io goda di ciò che vi ho dato e soprattutto di ciò che ho dato a Me per la salvezza di ciascuno di voi.

Grazie, piccoli miei.


Rivelazione della Vergine Maria: come guarire alla radice il male che attacca la vostra famiglia

Come introdurre la grazia per guarire i peccati di lunga data tra le generazioni della tua famiglia.

Proprio come il peccato può essere trasmesso di generazione in generazione, così può essere la grazia.

La preghiera del Magnificat della Beata Vergine mostra la profezia della distribuzione della grazia di Gesù, che si sviluppa attraverso le generazioni.

E stabilisce che questa grazia è di carattere soprannaturale e non è solo la diffusione del bene; cioè, è lo Spirito Santo che lo concede e lo mantiene.

Qui parleremo di come il male si distribuisce di generazione in generazione attraverso diversi traumi, di come questa progressione può essere fermata, e di come generare un circolo virtuoso nella famiglia, per diffondere la grazia di Dio, che finisce per colpire l'intera civiltà.

I cattolici sono stati coinvolti nella discussione se esista o meno una cosa come il "peccato generazionale" e la punizione che passa di generazione in generazione.

Quando Yahweh dice a Mosè che il peccato sarà punito fino alla terza e quarta generazione, in Esodo 20, sembra che Egli stia punendo figli, nipoti e pronipoti per i peccati dei loro antenati.

Questa era l'aspettativa nel primo secolo.

Che fu rotto quando i discepoli chiesero a Gesù se era il suo peccato o quello dei suoi genitori che faceva diventare cieco un uomo.

Allora Gesù risponde che quel male fisico non è una maledizione generazionale, ma piuttosto qualcosa che permette alle opere di Dio di manifestarsi in lui, Giovanni 9.

Gesù mette in dubbio gli sforzi di Dio per punire fisicamente i suoi discendenti per i peccati dei loro antenati.

Ma non nega che il peccato abbia un aspetto generazionale.

Ed è evidente che ci sono conseguenze reali del peccato che non finiscono con noi.

Ogni genitore sa che i propri figli imparano tanto da ciò che fanno quanto da ciò che dicono i genitori.

Rabbia, pigrizia, orgoglio, dipendenze e altri meccanismi negativi hanno diffusione generazionale.

Un bambino che ripete le cattive parole di suo padre non è privato del libero arbitrio, ma il suo comportamento è certamente appreso.

E in questo senso, il peccato trasmesso generazionalmente è un fenomeno reale.

Gli psicologi parlano anche di "trauma generazionale", in cui le esperienze traumatiche di una generazione vengono trasmesse alle generazioni successive; Forse l'esempio più tipico sono le conseguenze dell'Olocausto sugli ebrei.

Anche alcuni studi scientifici suggeriscono che il trauma può avere un impatto sui geni.

Quindi il libero arbitrio e i problemi ereditari interagiscono in modi complessi nel comportamento appreso dalla maggior parte degli adulti.

Padre John Hampsch dice che non è proprio corretto dire che il peccato è contagioso o ereditario, ma solo che le conseguenze del peccato sono contagiose o ereditarie.

Ad esempio, un genitore che è stato abusato fisicamente ha maggiori probabilità di abusare fisicamente dei propri figli.

E un uomo ha tre volte più probabilità di morire di alcolismo se suo nonno e suo padre erano alcolisti.

Dice anche che il diavolo agisce all'interno dell'albero genealogico, consolidando i peccati che hanno causato problemi nelle generazioni precedenti.

Ma abbiamo anche casi come quelli registrati dal sacerdote ugandese, padre Yozefu Ssemakula.

Nota, ad esempio, di aver trovato due fratelli più giovani che erano sordi.

Ha suggerito ai genitori di recitare la preghiera per rompere i legami generazionali.

E il risultato fu che le orecchie dei due bambini riacquistarono presto l'udito.

Quindi la guarigione ha mostrato che c'era un problema generazionale.

Così padre Ssemakula suggerisce questo modo di affrontare un problema che tormenta una persona, prendendo prima coscienza che potrebbe esserci un problema generazionale.

Secondo, identifica il peccato che attraversa le generazioni precedenti.

Terzo, purificare il male portato alla famiglia e la debolezza morale, attraverso il pentimento e la confessione.

Quarto, annulla gli accordi che avrebbero potuto essere presi con il mondo delle tenebre, rinuncia ad essi, comanda a Satana di uscire dalla famiglia e professa la fede in Dio.

E quinto, riempirci di Spirito Santo.

Pertanto, finora è chiaro che una serie di cose che ci accadono hanno a che fare con il nostro passato, con i fatti che hanno plasmato la nostra personalità.

E una delle promesse chiave del Nuovo Testamento, implicita nel passaggio sui ciechi ed esplicita altrove, è che è possibile porre fine a un ciclo di male generazionale.

Gesù reinterpreta il modo in cui i suoi ascoltatori avevano pensato al salario del peccato, chiarisce come pensare alla colpa del peccato e offre un modo per trascendere i ripetitivi schemi generazionali negativi.

Invece del peccato generazionale, offre la trasmissione della grazia di generazione in generazione.

La grazia come eredità trasmessa da un cristiano all'altro attraverso il corpo di Cristo, specificamente attraverso la famiglia.

Va bene liberare la schiavitù generazionale, come fanno i carismatici, attraverso preghiere di liberazione per ottenere la riparazione.

Ma la soluzione definitiva è cercare la trasmissione della grazia attraverso l'albero genealogico.

questa idea della grazia di Dio che passa di generazione in generazione è chiaramente rappresentata nel Magnificat, la preghiera che la Madonna ha pronunciato durante la sua visita alla cugina Elisabetta, secondo Luca 1.

Maria disse:

"L'anima mia proclama la grandezza del Signore; il mio spirito gioisce in Dio, mio Salvatore, perché ha visto l'umiliazione della sua serva.

D'ora in poi tutte le generazioni si congratuleranno con me, perché il Potente ha fatto grandi opere per me; Il suo nome è santo e la sua misericordia raggiunge i suoi fedeli di generazione in generazione".

Maria gioisce delle benedizioni di Dio e manifesta che la misericordia di Dio è trasmessa ai suoi fedeli attraverso il lignaggio.

Proprio come fin dai tempi antichi il peccato si diffondeva attraverso la prole, e i genitori trasmettevano traumi e peccati attraverso il loro lignaggio, da una generazione all'altra, ora con la venuta di Gesù Cristo, coloro che temono di offendere Dio possono trasmettere la benedizione da una generazione all'altra.

Vale a dire che il circolo vizioso che ha mantenuto una famiglia, trasmettendo il peccato di generazione in generazione, può ora diventare un circolo virtuoso trasmettendo la grazia di Dio.

E cosa significa, qual è la sua forza?

Non solo Dio ci salva con la Sua grazia, ma ora possiamo rivolgerci allo Spirito Santo per la misericordia e la grazia per i momenti di bisogno nel nostro pellegrinaggio sulla terra.

Non solo possiamo guarire le cause delle nostre tendenze negative che provengono dalla nostra famiglia, ma possiamo guardare a Dio per aiutarci a liberarci da esse in modi soprannaturali.

Ma possiamo anche trasmettere la grazia di Dio nella nostra famiglia attraverso le benedizioni che chiediamo a Dio in modo permanente.

Chiederemo a Dio benedizioni per la nostra famiglia e poi le distribuiremo attraverso corrette abitudini morali, devozionali e comportamentali, insieme all'abitudine di rivolgerci allo Spirito Santo per ogni problema.

È la formazione di una cultura dell'appello alla grazia di Dio, per guidare la famiglia e darci la possibilità di predicare con l'esempio.

Così passeremo da una famiglia che trasmette il peccato di generazione in generazione, a una famiglia che trasmette benedizioni di generazione in generazione.

Ed è la consapevolezza della grazia di Dio che dobbiamo trasmettere, per incoraggiare le generazioni successive a ricorrere permanentemente all'aiuto soprannaturale di Dio, soprattutto per preservare il circolo virtuoso nelle generazioni future.

Ebbene, fin qui quello di cui volevamo parlare è il progetto di Dio di replicare la grazia di generazione in generazione e in questo modo ricreeremo una cultura cristiana, a partire dal nostro lignaggio.

Fori della Vergine Maria

ASPETTO LA TUA COLLABORAZIONE

 


QUANDO IL MAESTRO PARLA AL CUORE


Consìderati come un membro del mio Corpo, legato a me con tutte le fibre della tua fede e del tuo cuore,  con tutto l'orientamento della tua volontà. Agisci come mio membro, cosciente di tutti i tuoi limiti  personali, della tua impossibilità a realizzare qualcosa di veramente efficace da solo. Prega come mio  membro, unendoti alla preghiera che io stesso faccio in te e unendoti alla preghiera di tutti gli uomini tuoi  fratelli. Offriti come mio membro, non dimenticando che per amore sono in un continuo stato di oblazione  al Padre mio e desidero unire a quest'atto di offerta il maggior numero possibile di uomini viventi sulla  terra. Ricevi come mio membro. Il Padre mio, al quale mi dono, si dona continuamente a me nell'unità  dello Spirito Santo. Nella misura in cui tu sei uno come me, tu condividi le ricchezze divine ad modum  recipientis. Ama come mio membro, sforzandoti di amare tutti coloro che io amo e con lo stesso amore con  cui io li amo.

Ciò che conta non è il chiasso, essere in primo piano, la pubblicità, ma il legame fedele e generoso con me. 

Che penseresti di un raggio che si staccasse dal sole, di un fiume che deviasse dalla sorgente, di una  fiamma che si separasse dal focolare?

Lavora in me. Tu sei mio servo. Meglio ancora, sei un mio membro, e tanto più tu lavori per te quanto più  agisci per me. Nulla di quanto è compiuto per me va perduto.

Partecipa al mio pensiero eterno su tutte le cose. Non puoi accoglierlo integralmente, poiché è infinito, ma  una tale comunione ti varrà qualche luce, o almeno qualche riflesso che renderà più sicura la tua strada  quaggiù. L'idea che possiedo sugli uomini e sulla realizzazione dei piani dell'amore divino ti aiuterà a  concepirli con maggiore rispetto e stima. E poi ricòrdati che un giorno tu stesso attribuirai agli esseri e alle  cose della terra un valore ben diverso da quello che attualmente attribuisci loro.

Attraverso l'amore cresce il mio Corpo Mistico. Attraverso l'amore io ricupero e assumo ogni essere  umano al punto da trasfigurarlo divinamente, nella misura in cui è diventato pura carità. Lavora con  l'esempio, la parola, gli scritti per suscitare nel cuore degli uomini una carità sempre più intensa. Questo è  l'obiettivo da fissare di continuo nelle tue preghiere, nei tuoi sacrifici, nelle tue attività.

Io dirigo ogni cosa nella tua vita, ma ho bisogno della tua collaborazione attiva, per aiutarti a fare  liberamente ciò che vuole il Padre mio. Io dirigo tutto nel mondo, ma, per poter effettivamente realizzare i  disegni del Padre, aspetto che gli uomini accettino di lavorare liberamente sotto l'influsso conscio o  inconscio del mio Spirito.

Io attendo il mondo. Attendo che venga a me liberamente, non solo fisicamente, ma moralmente.

Attendo che accetti di raggiungermi, che unisca la sua miseria a quella che ho provato in vece sua nel  Getsemani.

Attendo che unisca le inseparabili sofferenze della sua condizione umana a quelle che ho sopportato in  vece sua durante il mio soggiorno terreno, soprattutto durante la mia passione.

Attendo che unisca la sua preghiera alla mia, il suo amore al mio Amore.

Attendo il mondo. Che cosa impedisce ad esso di venire a me e, soprattutto, di ascoltare la mia voce che  dolcemente ma instancabilmente lo chiama? È il peccato, che come un catrame vischioso ottunde tutti i  sensi spirituali, rende la sua anima opaca alle cose del cielo e imbriglia i suoi movimenti appesantendone  il cammino. È lo spirito superficiale, la mancanza di attenzione, l'assenza di riflessione, il turbinio della  vita, degli affari, delle notizie, delle relazioni. È la mancanza di amore; eppure, il mondo ne ha sete. Non  ha in bocca che questa parola, ma troppo spesso il suo amore non è che sensualità ed egoismo, quando  non porta all'odio.

Attendo il mondo per guarirlo, per purificarlo, per detergerlo e ristabilire in esso la vera nozione dei  valori... Però mi sono necessari dei collaboratori, ed è per questo che ho bisogno di te. Sì, ho bisogno di  contemplativi che mi aiutino a cancellare le colpe, unendo la loro vita di preghiera, di lavoro e di amore  alla mia, completando con l'offerta generosa delle loro sofferenze provvidenziali la mia oblazione  redentrice. Ho bisogno di contemplativi, che uniscano le loro invocazioni alla mia preghiera, per ottenere  quei missionari ed educatori spirituali, penetrati del mio Spirito, di cui il mondo ha inconsapevolmente  sete.

L'importante non è fare molto, ma fare bene; e per fare bene è necessario molto amore.

Per diventare santo ci vuole coraggio, poiché io non voglio fare nulla senza di te; e ci vuole umiltà, poiché  non puoi far nulla senza di me.

Io sono il fiume che purifica, che santifica, che spiritualizza e che, sfociando nell'oceano trinitario,  divinizza ciò che c'è di meglio nell'uomo rigenerato dall'amore.

I rigagnoli, i rivi e persino i ruscelli, se non sfociano nel fiume, si perdono tra le sabbie, stagnano negli  acquitrini e formano paludi nauseabonde. Ciò che devi fare è gettare in me tutto quello che compi e tutto  quello che sei. Devi inoltre condurmi tutti i tuoi fratelli: i loro peccati, affinché li perdoni; le loro gioie,  affinché le purifichi; le loro preghiere, affinché ne tenga conto; le loro fatiche, affinché attribuisca ad esse  valore di omaggio al Padre mio; le loro sofferenze, affinché comunichi ad esse potenza redentrice.

Confluenza! È una parola d'ordine che può salvare l'umanità, poiché è per me, con me, in me, nell'unità  dello Spirito Santo che è resa al Padre una gloria totale, tramite la riunificazione di tutti gli uomini.

Sì, io sono il punto Omega: verso di me tendono tutti gli affluenti umani, o dovrebbero tendervi, sotto  pena di dispersione. Tra questi ci sono i ruscelli dolci e tranquilli; i torrenti che rotolano impetuosi e mi  raggiungono in un gorgoglio di schiuma, con tutto ciò che hanno trascinato per via; ci sono le acque  fangose, in apparenza giallognole e sporche. Ma dopo poche leghe, grazie all'ossigenazione del mio  Spirito, tutto quel che in esse vi è di infetto viene purificato: diventano perfettamente sane e salubri e  possono raggiungere le acque del mare.

È questo tutto il gran lavoro che si opera in modo invisibile nella vita degli uomini. 

Io sono in uno stato di crescita costante, sia dal punto di vista qualitativo sia dal punto di vista  quantitativo. Nella massa immensa di umanità, in cui individuo ciascuno con il suo nome e lo chiamo con  tutto il mio amore, io lavoro e àgisco, spiando la più piccola risposta alla mia grazia. In alcuni, la mia  grazia è feconda e intensifica la mia presenza: vivono della mia amicizia e testimoniano la mia realtà e il  mio amore tra i loro fratelli. In altri, i più numerosi, mi tocca aspettare a lungo prima che mi diano un  segno di assenso, ma la mia misericordia è inesauribile, e se appena trovo un briciolo di bontà e di umiltà,  io penetro e trasfiguro.

Per questo sono contento che tu non sia troppo inquieto a motivo degli attuali risucchi nella Chiesa. Esiste  quello che appare, come il solco lasciato da una nave sull'oceano, ma esiste ben più profondamente tutto  quello che si vive nel silenzio delle coscienze, tenuto conto di tutte le circostanze attenuanti che scusano  molti atteggiamenti contrastanti.

Semina l'ottimismo intorno a te. Certo, io ti chiedo di lavorare, di diffondere la mia luce con la parola, gli  scritti e soprattutto con la testimonianza di una vita che esprima la buona novella di un Dio di amore, il  quale ricapitola in sé tutti gli uomini per assumerli, in misura della loro libera adesione, in una vita eterna  di felicità e di gioia. Ma, prima di tutto e soprattutto: fiducia. Sono sempre presente, io, l'Eterno Vincitore.

Non complicare la tua vita spirituale. Dònati a me molto semplicemente, così come sei. Sii con me senza  offuscamento, senza sbavature, senza ombre. Allora potrò crescere più facilmente in te e passare attraverso di te.

Questo mondo passa e va verso l'annientamento, in attesa di cieli nuovi e di terre nuove. Certo, anche se  effimero, esso mantiene il suo valore. Io vi ho voluti e vi ho scelti in mezzo al mondo, questo mondo, in  questa epoca. Ciò non toglie che, pur servendolo per sacralizzarlo, non dovete rimanerne invischiati. La  vostra missione è diversa. Si tratta, per voi, di aiutarlo ad attuare il piano di amore che il Padre ha  concepito nel crearlo. Questo disegno rimane tuttora misterioso, ma un giorno vedrai fino a che punto era  meraviglioso.

Sono già numerosi i tuoi confratelli e amici entrati nell'eternità. Se potessi vedere lo sguardo di pietà,  eppur così carico di indulgenza, con il quale essi considerano ciò che tanti uomini reputano valori! Troppo  spesso non si tratta che di « apparenze » transitorie, che nascondono ai loro occhi le realtà durevoli, le  uniche importanti.

Il mondo soffre terribilmente per mancanza di educazione spirituale e ciò in gran parte è il risultato delle  carenze di quanti dovrebbero essere guide e trascinatori. Ma non può essere educatore spirituale autentico  se non colui che fa ricorso umilmente alla mia luce e, contemplando assiduamente i miei misteri, traduce il  mio Vangelo in tutta la sua vita.

Ho bisogno più di apostoli che siano contemplativi e testimoni, che non di sociologi e di teologi da  tavolino, i quali non pregano la loro teologia e non mettono in accordo la loro vita con ciò che insegnano. In quest'epoca, troppi uomini, troppi preti si credono orgogliosamente autorizzati a riformare la mia  Chiesa, invece di iniziare col riformare se stessi e col formare, intorno a sé e con umiltà, discepoli fedeli  non a ciò che essi pensano, ma a ciò che penso io!

Ti è già stato detto e hai potuto constatarlo: l'umanità attraversa una crisi di follia e si agita in ogni senso,  senza nessuna idea spirituale, che pure la aiuterebbe a riprendere fiato in me e a stabilizzarsi.

Soltanto un esiguo drappello di anime contemplative può impedire questo profondo squilibrio che porta  alla catastrofe, e ritardare, in tal modo, l'ora delle grandi espiazioni. Quanto tempo ancora durerà? Questo  dipende dalla disponibilità delle anime che ho scelto.

Ho vinto il mondo, il male, il peccato, l'inferno, ma perché la mia vittoria sia evidente, bisogna che  l'umanità accetti liberamente la salvezza che le offro.

Finché siete sulla terra, potete intercedere a nome di quanti non ci pensano, potete crescere nella mia 

amicizia in favore e in riparazione di quanti mi rifiutano e si allontanano da me, potete offrire sofferenze  fisiche e morali in unione alle mie, a nome di quanti le subiscono in spirito di rivolta.

Nulla di quanto mi permettete di assumere per amore diventa inutile. Voi non sapete dove vada a finire  tutto ciò, ma siate certi che produce frutti. 

Ricapitoliamo insieme tutti gli sforzi e tutti i passi, anche vacillanti, dell'umanità verso di me. Unisci alle  mie le loro preghiere, anche se inespresse; i loro movimenti, anche se ambigui; i loro atti di bontà, anche se  imperfetti; le loro gioie più o meno pure, le loro sofferenze più o meno accettate, le loro agonie più o meno  coscienti, nell'ora della verità e, soprattutto, le loro morti che si identificano con la mia: così, insieme, noi  provocheremo un accrescimento di tensione verso Colui che solo può dare il segreto della pace e della  felicità vera.

Grazie a questa trilogia: ricapitolazione con assunzione di corresponsabilità, unione per confluenza e  suscitazione, nella fede, di benefici spirituali invisibili, io sono vittorioso in molti che rimangono sorpresi  della semplicità delle mie vie e della forza della mia tenerezza divina. 

Non c'è nulla di meschino, nulla di piccolo quando si lavora o si soffre in unione con me che riunisco tutti  gli uomini. La dimensione universale è essenziale ad ogni cristiano, a maggior ragione ad ogni sacerdote.  Oltre te, io vedo tutte le anime che ho legato alla tua. Vedo le loro miserie, il bisogno che possono avere  del mio aiuto attraverso di te; io adatto il tuo genere di vita sia al piano d'amore del Padre, sia alle  necessità presenti, modificate dalla libertà umana. Tutto avviene nella sintesi dei disegni divini che sanno  trarre il bene dal male e fanno zampillare l'amore, persino laddove la cattiveria e la stupidità umana  sembrano fare ostacolo.

Il mondo dei cristiani è troppo agitato, troppo rivolto verso l'esterno, anche quello di molti sacerdoti e  suore. Eppure, solo nella misura in cui mi si accoglie, mi si desidera, si cerca di aprirsi totalmente al mio  amore, la vita cristiana e la vita apostolica sono piene di gioia e di fecondità.

Soltanto io faccio il bene che dura: ho bisogno di servitori e di strumenti che siano canali di grazie e non  ostacolo ai miei benefici spirituali, con le loro dissipazioni e con le ambiguità della ricerca di se stessi nel  loro operare.

Certamente, voglio che i miei fedeli siano liberi creatori, ma insieme a me, secondo il piano del Padre mio.  Tuttavia non dimentichino mai che, pur se li chiamo a collaborare con me, di per se stessi non sono che  poveri servi.

Solo nella misura in cui dimorano in me e mi permettono di agire in essi la loro vita è feconda.

Ciascuno ha un itinerario che gli è proprio. Se è fedele, nell'abbandono e nella serenità, noi cammineremo  insieme; e se mi invita a rimanere con sé, mi riconoscerà attraverso i dettagli più ordinari della sua vita e il  suo cuore brucerà d'amore per il Padre mio e per gli uomini.

Ricapitola in te l'umanità sofferente e getta in me tutte le miserie del mondo. In tal modo mi permetti di  renderle feconde e di aprire molti cuori ancora ermeticamente chiusi. Io ho tutti i mezzi per invadere,  penetrare, guarire, ma voglio utilizzarli soltanto con il tuo concorso. C'è certamente il concorso della  parola, dell'azione, della testimonianza: ma ho soprattutto bisogno di quello dell'unione silenziosa con  me, nella gioia come nella sofferenza. Rièmpiti di me a tal punto che, pur senza sospettarlo, mi si senta in  te e si ricavino benefici dalla mia divina influenza attraverso di te.

Tra i giovani esistono più possibilità di bene di quanto non si creda. Ciò di cui hanno bisogno è di essere  ascoltati e presi sul serio.

Quante lacune nella loro educazione! Ma la maggior parte di essi si interroga, vuole riflettere ed è felice di  essere compresa.

Pensa ai milioni di giovani ventenni che costruiranno il mondo di domani e che mi cercano più o meno  coscientemente. Offrili spesso all'azione dello Spirito Santo. Anche se non lo conoscono molto bene, la sua  azione luminosa e dolce li penetrerà, li orienterà verso la costruzione di un mondo più fraterno, invece di  voler stupidamente distruggere tutto.

Il tempo di creare, di organizzare, di realizzare non è più per te. Ma ti riservo una missione nascosta della  quale i più giovani beneficeranno e da cui trarranno dinamismo. Questa missione interiore e invisibile è di  servire di raccordo tra me e loro, di ottenere ad essi i carismi necessari per una vera efficacia apostolica.  Prendili tutti in blocco, ogni età, ogni condizione, ogni razza, e offrili gioiosamente alle radiazioni della  mia umiltà e del mio silenzio eucaristico.

Mitezza e umiltà vanno di pari passo e senza queste due virtù l'anima si sclerotizza, nonostante che le sue  qualità umane e spirituali la facciano esteriormente brillare.

A che serve all'uomo mettersi in mostra, raccogliere pubblicità, applausi e complimenti, se perde il segreto  del suo influsso benefico a servizio del mondo e della Chiesa?

Niente è più subdolo del veleno dell'orgoglio in un'anima sacerdotale. Tu stesso lo hai sperimentato  spesso.

Accogli in te i tuoi confratelli, in particolare coloro ai quali i successi, apparenti ed effimeri, rischiano di  far girare la testa.

Se invece di pensare solo a se stessi si pensasse un poco di più a me! E' su questo punto che la vita  contemplativa, vissuta fedelmente, porta una sicurezza e un equilibrio preziosi.

dettati di Gesù al sacerdote Padre Courtois

INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO

 


“Vieni o Spirito di Amore, e rinnova la faccia della terra; fa che torni tutto ad essere un nuovo giardino di grazie e di santità, di giustizia e di amore, di comunione e di pace, così che la Santissima Trinità possa ancora riflettersi compiaciuta e glorificata.

  Vieni, o Spirito di Amore, e rinnova tutta la Chiesa; portala alla perfezione della carità, dell’unità e della santità, perché diventi oggi la più grande luce che a tutti risplende nella grande tenebra che si è ovunque diffusa.

  Vieni, o Spirito di Sapienza e di intelligenza, ed apri la via dei cuori alla comprensione della verità tutta intera. Con la forza bruciante del tuo divino fuoco sradica ogni errore, spazza via ogni eresia, affinché risplenda a tutti nella sua integrità la luce della verità che Gesù ha rivelato.

  Vieni, o Spirito di Consiglio e di Fortezza, e rendici coraggiosi testimoni del Vangelo ricevuto. Sostieni chi è perseguitato; incoraggia chi è emarginato; dona forza a chi è imprigionato; concedi perseveranza a chi è calpestato e torturato; ottieni la palma della vittoria a chi, ancora oggi, viene condotto al martirio.

  Vieni, o Spirito di Scienza, di Pietà e di Timor di Dio, e rinnova, con la linfa del tuo divino Amore, la vita di tutti coloro che sono stati consacrati con il battesimo, segnati del tuo sigillo nella confermazione, di coloro che si sono offerti al servizio di Dio, dei Vescovi, dei Sacerdoti, dei Diaconi, perché possano tutti corrispondere al tuo disegno, che in questi tempi sta realizzando, nella seconda Pentecoste da tanto tempo invocata e attesa”.


LA PAROLA DI DIO È UNA E UNA RESTERÀ PER SEMPRE!

 


Carbonia 16.09.2023

La Parola di Dio è Una e Una resterà per sempre!

  • Ascoltate la mia Voce o uomini, non deviate dalle vie del santo Vangelo.
  • Il mio Ritorno è vicino, non fatevi trovare impreparati.

Leggete le Sacre Scritture, mettete in voi di Me, sono Io il Padre vostro, il Creatore, non ascoltate l’uomo iniquo, non fatevi grandi dietro la scienza, tutto si perde, …una sola cosa resterà: la Parola di Dio!

Per questo, Figli miei: ancora vi richiamo alla conversione!

Siate avveduti per non farvi aggrappare dalla Menzogna, la Verità è Una e sta in Colui che “È”! Non ci sono due vie di salvezza ma Una ed è quella “stretta” che porta a Me, l’unico e vero Dio!

Figli miei, preparatevi:

  • un grande dolore investirà la Terra, gli uomini non sapranno dove ripararsi, se non saranno tornati alla Verità.
  • L’avvertimento è ormai su di voi Figli miei, i vostri cuori siano in Me, le vostre case preparate per superare il momento della grande sfida contro il Demonio.
  • State uniti a Me, supplicate la mia Misericordia, e pregate come mai avete pregato perché tremenda giunge l’ora!

Amate creature mie,

grido il mio infinito dolore per chi ancora beffeggia questi miei appelli di salvezza e conversione. Non siate testardi o uomini: abbiate amore per voi stessi, permettetemi di salvarvi tornando a Me in umiltà, chiedetemi con cuore contrito il perdono dei vostri peccati!!!

La Vergine Santissima apre il suo Manto sui suoi Figli: essi saranno in Lei al sicuro.

Consacratevi al suo Cuore Immacolato, o uomini, fate si che Ella possa guidarvi a Me.

State per assistere allo sfacelo più grande che sia mai avvenuto nella storia della Chiesa!

Pregate Figli miei,

  • allontanatevi dalla falsa chiesa, …
  • il cibo che viene a voi donato non è benedetto da Me.

Vi amo e vi attendo “convertiti”.

A breve i miei Figli entreranno nel mio Giardino benedetto dove avranno la vita in Me per sempre!

Amen!