domenica 10 novembre 2024

Il Bambino Gesù e la Vergine rivelano in Germania le prove che si abbatteranno sulla Chiesa e sul mondo

 

Gli impressionanti messaggi di Gesù Bambino e della Vergine Maria a Sievernich, in Germania, quest'anno.

Siamo nei tempi in cui il Cielo ci sta dando una quantità di informazioni come mai prima d'ora, su ciò che sta per accadere al mondo e alla Chiesa.

Avvertenze su come dovremmo interpretare i fatti che vediamo.

E consigli su cosa dovremmo fare.

Perché gli eventi stanno accelerando sotto gli occhi di tutti.

E la guida del Cielo è importante, per guidarci di fronte all'incredulità installata nel mondo e nella Chiesa.

E in Germania, a Sievernich, da un quarto di secolo, è in corso un'apparizione alla casalinga Manuela Strack.

Questo è stato visto con simpatia da Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.

E i cui vescovi hanno permesso che continuasse senza mettere troppi bastoni nella ruota.

I Messaggi della Beata Vergine, del Bambino Gesù di Praga, dell'Arcangelo Michele e di diversi santi, sono di un'esplicitezza e di una ricchezza che si verifica in pochi casi.

E ci danno una guida abbastanza precisa su come agire in questi tempi.

Qui parleremo degli avvertimenti e delle raccomandazioni centrali che il Cielo sta dando a Manuel Strack negli ultimi anni, specialmente in questo decennio. E vedrete come le cose vengono dette chiaramente, senza allarmismi!

La Vergine Maria e diversi santi sono apparsi a Sievernich, in Germania, a Manuela Strack, tra il 2000 e il 2005.

In quel periodo Manuela incontrò il cardinale Josef Ratzinger e consegnò personalmente un messaggio della Vergine a Giovanni Paolo II.

Poi, dal 2018 in poi, le apparizioni sono state riprese attraverso il Bambino Gesù di Praga, l'Arcangelo Michele e diversi altri santi.

E il vescovo locale ha fornito a Manuela un direttore spirituale.

Nei messaggi di Sievernich siamo chiamati a pentirci, a fare sacrifici, a fare penitenza e a ricevere degnamente Nostro Signore nell'Eucaristia.

Avere un amore ardente per Dio e non dimenticare il nostro prossimo.

Pregate incessantemente e rimanete piccoli e umili in tutto ciò che facciamo.

E chiama i sacerdoti a tornare da Gesù e a seguirlo.

E sono stati dati una serie di messaggi che hanno informato ciò che sta per accadere al mondo e alla Chiesa.

Nel 2001 la Madonna ha detto a Manuela Strack: "La Terra è diventata un deserto di fede.

L'avversario mette il dubbio nei vostri cuori e vuole distogliervi dal sentiero che è Gesù stesso".

Ma "non permetterò che le tenebre penetrino completamente nella chiesa. Ciò che è malato perirà".

E aveva una visione della città di Roma e del Vaticano.

In una sala riunioni molti cardinali erano seduti a discutere l'uniformizzazione della celebrazione della Messa, senza l'Eucaristia.

E la Madonna gli disse: "È quasi la fine della chiesa.

Gli empi vedono questo come un'apertura della Chiesa ai non credenti.

Ma ho intenzione di contrastarlo. Non riusciranno a distruggere la Chiesa".

Il 7 ottobre 2002 Manuela riceve dalla Beata Vergine "tre chiavi segrete" che segnano "il futuro del mondo e della Chiesa".

Questi segreti sono stati dati a Juan Pablo nel 2004.

E nel 2021, Manuela ha ricevuto il permesso di divulgarli.

Quando le è stata consegnata la prima chiave, rossa, Manuela ha visto passare davanti a lei un film.

Vide l'inferno, un abisso oscuro e freddo, e satana.

E sulla Terra ha visto gruppi terroristici islamici compiere attacchi in vari luoghi.

una terribile persecuzione dei cristiani, soprattutto in Medio Oriente.

Le guerre civili erano in corso in quasi tutti i paesi.

E il peccato regnava perché ciò che era nell'inferno era stato liberato sulla Terra.

Inoltre, si sono verificati gravi disastri naturali. La terra tremò a causa del peccato.

Forti tempeste hanno colpito la Terra e qualcosa è caduto dal cielo.

Con la seconda chiave, la Beata Vergine gli mostrò come proteggeva i suoi figli.

E come i sacerdoti mariani e i figli di Maria non solo avrebbero salvato la Chiesa di Cristo, ma avrebbero salvato il mondo con un grande sacrificio.

quando Maria mise in mano la terza chiave, vide Roma attaccata e la Basilica di San Pietro assaltata.

La Chiesa di Cristo è stata perseguitata, prima in modo occulto, poi insidiosamente e poi ufficialmente.

E c'era una Chiesa che assomigliava alla Chiesa Cattolica, ma non era la Chiesa di Cristo.

Un nuovo papa doveva entrare in clandestinità.

Nel frattempo i sacerdoti che seguivano i precetti di Dio avrebbero dovuto soffrire molto, e anche l'Eucaristia sarebbe stata in pericolo.

Più tardi, nel 2019, Manuela ha ricevuto un messaggio dalla Madonna che indicava che avremmo avuto 3 anni difficili: 20, 21 e 22.

Poi è arrivata la pandemia, la guerra in Ucraina e successivamente in Medio Oriente.

Ma ha detto che i tre anni difficili saranno solo il ponte verso qualcosa di più severo.

Quindi dopo i 3 anni difficili sarebbe peggiorato.

Nel 2021, quando la guerra in Ucraina non era ancora iniziata, Gesù Bambino gli disse: "Satana cerca di condurti alla guerra".

Raccomandava che la situazione della Chiesa non la disturbasse, perché tutto deve essere purificato.

E le disse che dopo l'Avvertimento, ci sarà un segno di grazia in ogni luogo dove Sua Madre è apparsa.

Nel 2023 gli ha detto che la tribolazione avrebbe accelerato dopo il 2024 e che la Chiesa sarebbe entrata in una Grande Prova.

E il Signore diede un messaggio ai sacerdoti: "Se il vostro cuore è aperto davanti a me, io vi proteggerò da tutte le tribolazioni e vi guiderò.

Non abbiate paura! Io sono il Signore! Pregate in modo particolare per il Sinodo!

Il tentatore apparirà in esso. Lo permetto".

E terminò dicendo:

"Anche se i ladri hanno fatto irruzione nel Mio santuario, Io sono con voi! Non sarete in grado di distruggere la Mia Santa Chiesa".

E nel 2024 gli ha detto che la Chiesa, che lo seguiva nella tribolazione, "entra nella Passione e va sul Golgota".

Il Bambino Gesù gli disse anche che l'angelo custode sarà al fianco di ogni persona in questo tempo di tribolazione e innalzerà i cuori a Lui.

Ma ha avvertito:

"Voi rifiutate le Leggi di Dio, ecco perché satana ha un potere così grande nel mondo.

Rispettate i comandamenti del Signore!

Il comando di Dio si applica a tutta la Chiesa fino alla fine dei tempi e a tutti i popoli.

Rimanete nel Signore, anche se la Chiesa è scossa dal tentatore in questo tempo di tribolazione".

In quello stesso anno San Charbel gli disse: "Viviamo nel tempo della tribolazione, quando si rivelano la malattia, l'errore e tutto ciò che viene dai miserabili.

E ha aggiunto: "Ciò che dimentichiamo in tutto questo è che Dio si rivelerà anche in questo momento con tutta la sua potenza e pienezza.

Egli aprirà ancora di più i cuori con le Sue grazie!

Perché sa che deve radunare le Sue pecore, e la Sua voce le chiamerà ancora di più.

L'illuminazione della nostra coscienza avrà luogo prima dell'evento finale, quando penseremo che tutto sia perduto.

Padre Pio, da parte sua, gli disse: "La confusione sarà grande, ma ricordati che i santi in cielo pregano per te.

Rimanete obbedienti all'insegnamento della Chiesa.

Arriverà un grande inganno. Non fidarti di chi dovrebbe saperlo meglio.

Confidate nella Sacra Scrittura e nei vostri padri, nella fede della Chiesa.

Questo tempo è stato annunciato molto tempo fa, cari figli del Signore, e non deve spaventarvi!"

l'Arcangelo Michele gli disse: "Con i tuoi digiuni, i tuoi sacrifici e le tue preghiere puoi mitigare il giudizio a venire.

E la diffusione della guerra può essere prevenuta".

Fin qui quello che volevamo riassumere dai messaggi centrali che Manuela Strack ha ricevuto da Sievernich fino al 2024.

Foros de la Virgen María

Sua Santità Papa Benedetto XVI: L'attuale Vescovo di Roma, Francesco, non è il Papa della Profezia. Il Pastore Angelico, l'Ultimo Papa, è l'esempio di Gregorio 16.

 


Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI

Donato a Enrico, Mistico dell'Ordine Romano di Maria Regina di Francia

Gennaio 13, 2023




Henri: Il Christus Vincit viene cantato durante l'Ora Santa.

Sua Santità Papa Benedetto XVI appare in paramento sacerdotale, un camice con pizzo al fondo e alle maniche, una casula bianca con la M di Maria in blu. Indossa il pallio, una mitra d'oro e un pastorale su cui leggo la scritta "In Hoc signo vinces".

Mi segno per accogliere il Suo Messaggio.


Nel nome del Padre + e del Figlio + e dello Spirito Santo + Amen


Sua Santità Papa Benedetto XVI: Caro Figlio, l'umanità si avvicina all'anniversario del Concilio di Nicea. Un tempo di grazia in mezzo al diluvio. Dio lo vuole ancora per il Piccolo Resto Fedele, le mie Parole diventano una bussola indispensabile.

Conosci Gregorio Sesto Decimo?


Henri: Beatissimo Padre, lo conosco.


Sua Santità Papa Benedetto XVI: Papa Gregorio 16 era solo un semplice sacerdote quando è stato eletto. Non era né un vescovo né un cardinale. Il suo pontificato vide l'ascesa delle Grandi Apparizioni Mariane francesi, quelle di Rue du Bac e di La Salette.


Henri: Perché parla del pontificato di Papa Gregorio 16?


Sua Santità Papa Benedetto XVI: L'attuale Vescovo di Roma, Francesco, non è il Papa della Profezia. Il Pastore Angelico, l'Ultimo Papa, è l'esempio di Gregorio 16.


Henri: So cosa deve succedere a François dopo la sede vacante. Beatissimo Padre, guidaci!


Sua Santità Papa Benedetto XVI: L'Aquila Nera*, questa grande nazione imporrà la sua scelta alla Chiesa. Quando le grandi solennità coincidono nello stesso giorno con la festa dei Grandi Santi, avrete il segno e l'intelligenza per analizzare ciò che sta per scoppiare.


Henri: Beatissimo Padre, che cosa intende?


Sua Santità Papa Benedetto XVI: In piedi sulla barca di San Pietro, la Massoneria manovra con le forze dell'influenza. La situazione della Chiesa si deteriora di giorno in giorno. Non c'è più chiarezza o coerenza nella direzione definita. Le riforme che sono state pensate, quelle in corso e quelle che verranno, smembreranno l'eredità della Tradizione degli Apostoli. Presta attenzione alla Pasqua, alla Pentecoste e al Corpus Domini. Il rumore, che era ancora lontano, che era debole, suonava come un allarme. Voi siete la Chiesa e fuggire da essa non farebbe altro che indebolirla, destabilizzarla e renderla vulnerabile alla sfera massonica. Le correnti interne sono impegnate in una feroce battaglia. Sostieni la Chiesa!


Offrite sacrifici a Dio. La Chiesa non è imperfetta. Coloro che la governano con il pugno di ferro ne fanno un'istituzione infedele ai Precetti Divini. La festa dei Grandi Santi, San Marco, Sant'Antonio da Padova e San Giovanni Battista saranno precursori per l'Ordine Romano di Maria Regina di Francia quando il Trono di San Pietro si maccherà di sangue.


Quando l'arcivescovo di Parigi fece la stessa fine, il clero tenuto prigioniero sarebbe stato torturato e Roma nelle mani dell'invasore.


Caro Figlio, è giunto il momento di ritirarsi, di trovare rifugio e di continuare la missione che ti è stata affidata. Gli uomini sono sempre recalcitranti, rifiutano la Croce. Guai al cuore ribelle.


Caro Figlio, devo continuare a illuminare le anime in mezzo alla tempesta. Dio mi chiede di guidare la Chiesa nei giorni più bui. La Vergine della Riparazione, che ho accolto con fiducia, non ha terminato il suo messaggio per la Chiesa e per il mondo. Deve ancora visitare la Francia. Invito il Piccolo Resto a mettere piede nel Santuario mariano offerto alla Vergine della Riparazione.


Stanno arrivando i giorni in cui la riparazione troverà il suo posto nei cuori, nelle famiglie e nelle comunità elette. Non lasciatevi trasportare dagli sconvolgimenti che cercheranno di mettere l'oscurità nella mente degli uomini, il disordine nei cuori. Nell'invocazione che la Madre di Dio vi ha dato, avrete la fiducia e il coraggio di resistere. In questi giorni difficili, opponete una forza al rimedio celeste che vi è stato dato.


Caro Figlio, camminerò al tuo fianco. Non permetterò alle forze infuriate di abbattere ciò che è stato concesso a costo di sacrifici con spirito di riparazione. Lasciate che i fedeli vengano adesso senza perdere un solo momento, l'ora è seria. Il pericolo è pressante come non lo era da molto tempo. Mando la mia benedizione per accompagnare quanti sono pronti a dare una testimonianza di fede.


Nel nome del Padre + e del Figlio + e dello Spirito Santo + AMEN


Henri: Il Santo Padre solleva il pastorale. Vedo la Spagna, il Portogallo. Entrambi i paesi sono rossi di sangue. Il Santo Padre abbassa il pastorale, Spagna e Portogallo formano un solo paese.

(Il Santo Padre mi parla in privato e poi scompare).


*Germania

Commento all‟Apocalisse

 


§. II. 

La consolazione della Chiesa trionfante di Cristo  

sulle persecuzioni e le vittorie che i SS. Martiri riportarono su di esse. 


Cap. VII. v. 9-17. 


I. Vers. 9. Dopo questo vidi una gran folla, che nessuno poteva contare, di tutte le genti, e tribù e popoli e lingue, che stavano di faccia la trono e di faccia all‟agnello, rivestiti di bianche vesti, e con palme nelle loro mani. Le parole sopra riportate esprimono e rivelano la beatissima condizione di tutti i SS. Martiri nella Chiesa trionfante, i quali al tempo di Diocleziano e dei prece-denti persecutori, attraverso varie e differenti morti e tribolazioni, passarono alla vita immortale. Questa visione è di consolazione e conforto a tutti gli altri soldati di Cristo, che fino alla fine del mondo, patiranno nella Chiesa militante per la fede, l‟onore e la giustizia del Signore Dio. Dopo questo, ovvero seguendo l‟ordine della rivelazione, vidi una gran folla, di Martiri e Santi di Dio, che nei primi trecento anni dopo la Passione di Cristo, passarono alla gloria celeste. Che nessuno poteva contare: si pone un numero infinito, per indicare la sterminata moltitudine dei SS. Martiri che passarono in quei trecento anni alla vita eterna. Di tutte le genti, e tribù e popoli e lingue: que-sti quattro vocaboli significano che uomini di ogni popolo, di ogni parte del mondo, passarono co-me detto alla vita eterna, in quanto nessun uomo è escluso dalla gloria celeste. Che stavano di fac-cia la trono: quest‟espressione indica la condizione dei santi, che è la chiara visione di Dio, il ripo-so e l‟eterna stabilità. Si dice poi che stavano di faccia la trono, per indicare il riposo da ogni fatica nella visione beatifica di Dio. E di faccia all‟Agnello, questo denota il gaudio dei beati per la visio-ne dell‟umanità di Cristo, che godranno in eterno. Come infatti i beati si ricreeranno internamente della visione della divinità, così esternamente di quella dell‟Umanità di Cristo. Rivestiti di bianche vesti, queste indicano la gloria, il premio e le speciali aureole in ordine ai differenti meriti e ai di-versi combattimenti. Per cui subito aggiunge: e con palme nelle loro mani, a significare la perfetta vittoria, la quale in questa vita non si può ottenere, poiché l‟uomo, per quanto santo, deve conti-nuamente combattere. Da ciò si ricava quindi che qui si sta davvero descrivendo la condizione della Chiesa trionfante in cielo. 

 Vers. 10. E gridavano a gran voce. Denotano queste parole l‟ufficio dei beati di Dio, e esprimono nel contempo la veemenza e il massimo affetto del loro amor divino, per cui impulso lo-dano e glorificano Dio e l‟Agnello per la loro salvezza di cui sono sicuri per tutta l‟eternità, dicen-do: La salvezza al nostro Dio, ch‟è seduto sul trono, e all‟Agnello, ovvero salute e felicità, e ogni altro gaudio, derivano da Dio e dall‟Agnello. 

II. Vers. 11. E tutti gli Angeli stavano ritti intorno al trono e dei vecchi e dei quattro animali, e caddero bocconi davanti al trono e adorarono Dio. Segue l‟applauso di tutti i SS. Angeli per la salvezza dei SS. Martiri di Dio. E tutti gli Angeli erano pronti ad eseguire ogni ordine di Dio. Intorno al trono e dei vecchi e dei quattro animali: qui ricorda che l‟ordine dei SS. Angeli che si trova nella Chiesa trionfante consta di tre Gerarchie e di nove Cori. Intorno al trono e dei vecchi, ossia i Profeti e gli Apostoli; e dei quattro animali, ovvero gli Evangelisti e di Dottori, i quali sono continuamente occupati a servire il loro creatore, il che è indicato dal verbo: stare. E caddero boc-coni davanti al trono e adorarono Dio. Queste parole indicano la perfettissima sottomissione, rive-renza, umiltà e culto, con cui gli Spiriti angelici adorano per tutta l‟eternità Gesù Cristo, vero Dio e Uomo, tributandogli ogni lode e onore per la loro condizione beata, e ringraziandolo per il trionfo dei Martiri. Dicendo: Amen.  

Vers. 12. La benedizione e la gloria e la sapienza e il ringraziamento e l‟onore e la poten-za e la forza al nostro Dio per i secoli dei secoli. Amen. Tributano al nostro Dio la potenza, la be-nedizione, la lode, e la gloria, la glorificazione del suo nome, e la sapienza (in quanto forma eterna) e il ringraziamento per tutte le patite tribolazioni per le quali i SS. Martiri conquistarono la somma gloria. L‟onore nelle pubbliche chiese e sugli altari, che dopo l‟ultima persecuzione, erano erette ovunque nel mondo. E la potenza, l‟effetto della potenza di Dio, e i miracoli che avvennero in te-stimonianza della fede. E la forza, ossia la capacità di resistere, per la quale tollerò i tiranni e i persecutori della Chiesa. Ma anche indica la meravigliosa costanza dei SS. Martiri, la cui quasi infinita moltitudine d‟entrambi i sessi sconfisse tutti i tormenti del mondo e si guadagnò il regno dei cieli. Al nostro Dio: i SS. Angeli attestano e dichiarano che tutto ciò bisogna attribuirlo al Signore Iddio, in quanto unica sorgente e infinito mare di tutti i beni, per cui chiudono la loro acclmazione con l‟espressione Amen, ovvero, „così sia‟, „così sia‟, che esprime il loro ardente desiderio. 

III. Vers. 13. E prese la parola uno dei vecchi, dicendomi: Questi che indossano le bian-che vesti, chi sono e da dove sono venuti? Questa domanda viene posta a questo punto in modo as-sai sapiente riguardo alle persone, ossia chi siano e come siano giunte alla condizione tanto beata, allaa consolazione, e al gaudio e alla speranza certa dei giusti in tutte le avversità che per permesso di Dio accade che dobbiamo patire da parte degli empi, così da comprendere che per i giusti non si tratta di un eccidio, di un danno irreparabile o di una fine ignominiosa, ma del transito ad una con-dizione cui appartiene ogni gloria e ogni bene. Nel libro della Sapienza, al cap. 3, 1-3, si legge al ri-guardo: Ma le anime dei giusti son nella mano di Dio, e non li toccherà tormento di morte. Sembra-ron morire agli occhi degli stolti, e si reputò disgrazia la loro scomparsa, e il loro partirsi da noi uno sfacelo, ma essi son nella pace. Anche gli empi il giorno del giudizio finale saranno costretti, ma troppo tardi, e per loro eterno scorno, ad ammettere e deplorare la medesima cosa. Allora sta-ranno i giusti con grande sicurezza in faccia a coloro  che li oppressero e depredarono le loro fati-che. Al vederli gli empi saranno agitati da tremenda paura. Diranno dentro di sé presi da penti-mento, e sospirando per l’angoscia dell’animo: Questi son coloro che facemmo un tempo oggetto di risa e d’obbrobrioso motteggio, noi insensati. La vita loro stimavamo una pazzia e senza onore la loro fine. Eccoli invece annoverati tra i figli di Dio e tra i santi è il loro retaggio (Sap., 5, 1-5). E prese la parola uno dei vecchi, dicendomi: Costui è S. Pietro, detto uno dei vecchi, ossia il primo dei Prelati della Chiesa, come sopra già dicemmo. Questi che indossano le bianche vesti, chi sono e da dove sono venuti? Questa domanda non serve ad apprendere qualcosa, quanto intende istruire noi. Segue infatti l‟umile risposta di S. Giovanni, che ci insegna il modo con cui dobbiamo imparare i divini misteri celesti. 

Vers. 14. Ed io gli dissi: Tu, Signor mio, lo sai. Segue subito l‟istruzione sulla verità eterna. E lui mi disse: Questi son quelli che vengono dalla gran tribolazione, ossia questi sono coloro che in questo mondo furono oggetto del disprezzo degli uomini, e patirono la ruota, il fuoco, le bestie feroci, la spada, il carcere e l‟esilio, e uscirono di vita col martirio al tempo di Diocleziano e di Massimiano e dei tiranni che li precedettero, poiché allora vi fu la gran tribolazione. E han lavato le loro vesti e le hanno imbiancate nel sangue dell‟Agnello. Con queste parole si indica l‟aumento della gloria dell‟anima, che è l‟aureola del martirio, che ottennero testimoniando la fede in Gesù Cristo. Il sangue dei Martiri infatti si dice moralmente il sangue di Cristo, nel senso che è il sangue dei suoi membri, nei quali si dice che ha patito la persecuzione, come in Atti, al cap. 9, 4: Saulo, Saulo, perché mi perseguiti? Del pari si dice che han lavato le loro vesti e le hanno imbiancate nel sangue dell‟Agnello, perché ogni merito e morte dei Santi si fonda sulla morte e nel Sangue dell‟Agnello Gesù Cristo, e s‟innestano come i tralci nella vite e come il frutto nell‟albero e come le spighe nel seme. 

Vers. 15. Perciò sono davanti al trono di Dio e lo servono giorno e notte nel suo tempio, e colui che siede sul suo trono abiterà sopra di essi. Segue la condegna e piena ricompensa delle tri-bolazioni indicata dall‟uso della particella perciò. Sono qui specificate otto tipi di retribuzioni, che corrispondono agli otto difficili gradi delle virtù e della vittoria attraverso di cui i cristiani devono salire per giungere al Regno di Dio. Ciò aveva promesso Cristo in S. Matteo al cap. 5 ai suoi solda-ti. Otto è infatti il numero con cui s‟indica l‟insieme e la pienezza di ogni bene, come vedremo. 

IV. Il primo grado è la povertà in spirito armato della quale il cristiano deve essere pronto a perdere ogni bene temporale piuttosto che rinnegare la fede e distribuirlo ai poveri durante la perse-cuzione, come fece S. Lorenzo e tutti i SS. Martiri i cui beni erano insidiati dal tiranno, e a cui è promesso il Regno dei cieli, che è la personale ed individuale stabilità eterna. Per cui si dice: perciò sono davanti al trono di Dio, ossia posti nell‟eterna stabilità, guardando Dio faccia a faccia, come Egli è.  

Il secondo grado è la mansuetudine, di cui rivestiti i SS. Martiri di Dio sostennero il giogo e la tirannia dei Re della terra ad imitazione di Cristo loro Signore, condotti al macello come Agnelli, senza aprir bocca e così vinsero il male col bene, ai quali sta promesso il possesso della terra, ossia la libertà completa e il possesso eterno del sommo bene, nel quale regneranno con Cristo Gesù loro capo nei secoli dei secoli, poiché servire Dio, è regnare. Per cui segue: e lo servono giorno e notte nel suo tempio, nel riposo eterno, nella libertà e felicità senza timore, nella lode del loro creatore per tutta l‟eternità, come attesta il Salmo 83, 5: Beati coloro che abitano nella tua casa, o Signore: Ti loderanno sempre. Il tempio simboleggia infatti il cielo empireo, il palazzo dell‟eterno Re, il ta-bernacolo incorruttibile, nel quale Dio abiterà con gli uomini e i suoi SS. Angeli come vedremo al cap. 21. 

Il terzo grado è il pianto dei giusti, per cui gemono e piangono nelle avversità, incertezze, agitazioni, cattive tentazioni ed altre numerose calamità e disgrazie di questo mondo. Anche a loro è promessa una consolazione piena, e una perfetta felicità, che consiste nell‟essere con Cristo e regna-re con lui, giustissimo, santissimo e potentissimo Monarca, la cui bontà, potenza e regno non cessa-rà in eterno. E colui che siede sul suo trono abiterà sopra di essi, e non serviranno più un Re terre-no, né gli saranno sottomessi, né più si cambierà la loro condizione nei secoli dei secoli, poiché Cri-sto Signore, Re dei Re e Signore dei Signori, sarà il loro Re, il cui giogo è soave e il peso lieve. Sarà loro Signore per tutta l‟eternità e non potranno più essergli sottratti. 

Il quarto grado è lo zelo della giustizia, a cui è promessa la piena sazietà di ogni desiderio e di ogni bene. I giusti uomini di Dio infatti vedendo che in questo mondo sono commessi tanti mali, il povero, l‟orfano e la vedova sono oppressi, gli empi predominano sui giusti, i che i consigli degli stolti sono ascoltati e quelli dei saggi disprezzati, che tanti beni sono impediti, che nella gran parte degli uomini non si trova né giustizia, né verità, né timor di Dio, né carità, né sincerità, si affliggono nello spirito, come consunti da una sorta di fame e sete che non si può alleviare. Per loro sollievo quindi aggiunge:  

Vers. 16. Non avran più fame né sete, né li colpirà il sole né ardore alcuno. Saranno satol-li di ogni cosa, essendo i loro desideri conosciuti per decreto della divina volontà. Salmo 16, 15: Ma io nella giustizia mi presenterò la tuo cospetto, mi sazierò all’apparir della tua gloria. Non avranno più fame e sete, del pari, non dovendo più sottostare per tutta l‟eternità alle necessità corporali. 

Il quinto grado è l‟essere misericordioso in questo mondo, amare i poveri, i miseri, gli afflit-ti, gli orfani, le vedove e aiutare gli indigenti, mostrarsi verso tutti affabile, mansueto, amabile e compassionevole nella carità di Cristo. A loro è promessa la misericordia di Dio, per la quale meri-teranno di scampare dalle pene eterne e di essere sicuri da ogni altro travaglio per i secoli dei secoli. Per cui si aggiunge: né li colpirà il sole, ossia la giustizia di Gesù Cristo, sole di giustizia. Questa infatti brucerà e tormenterà nell‟inferno per i secoli dei secoli soltanto gli empi, i tiranni e gli immi-sericordi; né ardore alcuno, nessun‟altra tribolazione fra quelle che numerose accadono nel secolo presente, potrà investirli e colpirli in eterno. 

Il settimo grado è la vita santa, immacolata, casta, sobria, e pia in quasto mondo, a cui sta promessa la visione di Dio nell‟altro. Nel regno dei Cieli infatti non entrerà nulla di immondo. 

Vers. 17. Perché l‟Agnello che è in mezzo al trono, li reggerà: l‟Agnello indica l‟Umanità di Cristo, nella quale e per mezzo della quale i beati vedranno per tutta l‟eternità la risplendente di-vinità come una fiaccola che brilla in una lampada. In mezzo al trono: ossia in Cielo, dove Gesù Cristo si mostrerà a tutti i santi visibile e glorioso. Dice poi: l‟Agnello li reggerà, poiché l‟Umanità di Cristo è il mezzo della visione beatifica tra la divinità e la creatura, come sono tutti i beati; poi, perché tutti i beati saranno retti e dipenderanno assolutamente dal cenno della infallibile e buona volontà di Cristo, che mai permetterà loro di più errare e peccare per tutta l‟eternità, ma, completa-mente immersi e uniti al loro creatore mediante la direzione dell‟Umanità di Cristo, rimarranno per tutta l‟eternità in una quiete ineffabile. Per cui poi non potranno mai più perdere la visione beatifica, in quanto non vi sarà niente altro che potranno ancora desiderare o di cui potrebbero essere saziati. 

Il settimo grado è una certa libertà e santa pace dei giusti sulla terra, in forza di cui tengono loro soggette e sottomesse le passioni, e sanno dominare i loro affetti. Per cui in ogni calamità, e sventura, e nelle angustie rimangono incrollabili e mantengono sempre la pace e la tranquillità inte-riore, avendola come testimone della loro buona coscienza davanti al Signore loro Dio. A costoro è promessa la filiazione di Dio, per cui ogni desiderio dei Santi è pienamente e perfettamente saziato, poiché non vi è niente di più grande che si possa desiderare, niente di più degno, cui tendere; niente di più dolce, di cui godere, e niente di più ammirabile che possa loro accadere. Per cui segue: e li guiderà alle fonti delle acque di vita, ovvero all‟immortalità e alla soddisfazione di tutti i beni, di tutte le cose desiderabili, che si possono avere o desiderare. Per cui si dice al plurale alle fonti delle acque di vita. Di conseguenza questa pienezza e filiazione divina si acquisirà pienamente dopo la resurrezione universale dei corpi, quando saremo simili a Cristo e saremo chiamati figli di Dio, e vedremo il Signore nostro Dio, come egli è, faccia a faccia. 

L‟ottavo grado infine è quella della pazienza delle avversità, della prigione, della perdita dei beni temporali, o della morte stessa per la giustizia o la fede nel Signore Gesù Cristo, nella pazienza e nell‟umiltà. Di costoro si parla qui infine, quando dice: E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, ossia non avranno più alcun motivo per patire, ma una piena e perfetta consolazione. E quan-to fu la misura nel calice della passione, altrettanto sarà quello della consolazione. Così nessuno lì si dorrà delle avversità e dei mali subiti, poiché godrà per sempre dei beni eterni, che quelle disgrazie gli avranno meritato. 

Venerabile Servo di Dio Bartolomeo Holzhauser 

Io sono sempre con voi e vi aiuterò attraverso questa purificazione, perché vi porterà in una nuova dimensione e sarà un risveglio del vostro spirito per accettarmi come vostro Dio nei vostri cuori.

 


Messaggi al
Figli e figlie dell'Agnello


E' Mia Madre che vi condurrà in battaglia, vi guiderà e vi guiderà. Non temere, FIDATI DI LEI COME TI FIDERESTI DI ME, sii preparato. Io sono lì per voi e le Mie vie sono la via della verità. A causa di questi tempi, state soffrendo molto a causa del peccato e l'uomo non può vivere in un mondo in cui Dio è assente. Sto intervenendo in modo che la MIA VOLONTÀ si unisca all'umanità, così diventerò il Vero Dio per l'uomo. Non un dio delle cose materiali, ma un DIO DELLA PAROLA, PAROLA VERA, PAROLA CHE SI È FATTA CARNE. L'umanità non può e non sarà in grado di accettare i propri difetti a meno che Io non glieli mostri. Darò loro un segno e questo segno sarà affinché tutta l'umanità veda la loro peccaminosità e li purifichi da questi peccati. Tutti devono essere responsabili dei loro peccati per essere redenti dal Sangue dell'Agnello – il Mio Sacrificio.


Io sono sempre con voi e vi aiuterò attraverso questa purificazione, perché vi porterà in una nuova dimensione e sarà un risveglio del vostro spirito per accettarmi come vostro Dio nei vostri cuori. Il Padre ha comandato che questo sia il Mio tempo sulla terra e che vi rendiate conto che siete la Sua creazione, che deve essere unita a Lui attraverso di Me, Gesù, Suo Figlio. Lo Spirito scenderà su di te per fare di nuovo nuove tutte le cose.


27 luglio 2022

Perché tutto l’albero sarà arso dal fuoco dell’ira divina? Perché esso è tutto macchiato, infestato di iniquità, malvagità, idolatria, immoralità, stoltezza.

 


LIBRO DEL PROFETA GEREMIA

13Perché dal piccolo al grande tutti commettono frode; dal profeta al sacerdote tutti praticano la menzogna.

Perché tutto l’albero sarà arso dal fuoco dell’ira divina? Perché esso è tutto macchiato, infestato di iniquità, malvagità, idolatria, immoralità, stoltezza.

Perché dal piccolo al grande tutti commettono frode. Dal profeta al sacerdote tutti praticano la menzogna. Frode, menzogna, inganno sono il suo peccato.

Frode e menzogna è l’idolatria. Tutto il popolo è idolatra. Essendo idolatra fa professione di menzogna. Adora il nulla, il niente, la vanità, la stoltezza.

Essendo idolatra froda il Signore. Priva il Dio degli eserciti della sua eterna verità e la conferisce agli idoli. Questa è la frode e la menzogna.

Questa frode e questa menzogna generano ogni altra frode e menzogna degli uomini verso gli uomini. Mancando della luce di Dio tutto diviene tenebra.

Ecco perché tutto l’albero dovrà essere incendiato. È tutto infermo, ammalato, senza alcuna speranza di guarigione. L’albero va bruciato interamente. 

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI


Ancora una volta, si avvicina l'ora di Mio Figlio. Per questo, è l'ora di pregare con misericordia e pietà.

 


MESSAGGIO DEL PADRE ETERNO, TRASMESSO NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS


Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

La Mia Presenza si ripete in coloro che Mi amano.

La Mia Voce fa eco in coloro che ascoltano il Mio Appello.

Sono presente nel deserto come nel Paradiso. Sono presente nelle cadute come nei trionfi. ma il Mio Silenzio è ciò che Mi rende invisibile agli occhi di coloro che dicono di essere potenti.

Il Mio Amore è come una lancia che trapassa il cuore umano. Lo transverbera e lo illumina rendendolo tutto mio. Per questo, Io sono qui.

Sono Colui che vi ha pensato, ma anche Colui che vi ha creato.

La Mia parola si riflette in coloro che vivono il Mio Messaggio e, sebbene siano imperfetti, Io li sostengo tramite la Mia Vita; perché la Mia Gioia si trova in coloro che Mi cercano, in tutti coloro che confidano in Me. 

Ad ognuno do ciò che deve apprendere, ciò che deve sopportare e sostenere, ma non darò mai qualcosa che non possono sopportare.

Apprendete a camminare tramite ciò che di meglio avete raggiunto.

Non vedete l'universo vuoto, ma pieno di esperienze, di amore e perdono.

Io sono la Brezza che soffia la mattina.

Sono il Sole che nasce attraverso coloro che vivono nella Mia Fede.

Sono il trionfo dell'Amore in coloro che si trasformano.

In ciò che è piccolo, Io sono Grande; in ciò che è grande sono Invisibile. Questa è la caratteristica della Mia Umiltà.

I Miei Segnali indicano che sono sempre qui, e i Raggi della Mia Coscienza abbracciano coloro che Mi invocano; perché nell'apparente perdita c'è il trionfo, nella rassegnazione la lealtà, nell'obbedienza la fedeltà, nel servizio l'opportunità di amare e di governare le vostre vite per sempre, al di là delle battaglie e delle incertezze.

Io ho bisogno che siate diversi, come lo è Mio Figlio. Lui bevve dal calice senza timore dell'insuccesso. Lui si è dato perché tutti siano salvati, fino ai giorni di oggi.

Il Suo Regno si trova nella Corona di Spine. La Sua volontà si trova nel Mio Scettro Divino. Il Suo infinito Amore si trova in tutti coloro che Lui ama instancabilmente.

Figli Miei, farete lo stesso?

Ognuno ha una parte con Me in questo universo, che ho creato con perfezione perché riconosciate il Mio Amore e la felicità che Io ho di stare con i Miei Figli. Questa è la ragione della Mia Creazione. Questo è il Proposito per il quale opero ed espongo, rendo concreto e realizzo attraverso i tempi.

Siete stati chiamati a vivere questo tempo. Per questo, siete qui e non in un altro luogo. L'Universo Creatore guida tutti coloro che gli obbediscono.

C'è ancora un'Opera meravigliosa da realizzare, anche in questi tempi critici, in cui l'impunità e l'indifferenza vogliono sostituire l'amore e l'unità; ma non lo consentirò. Il Mio Nome è scritto in tutte le dimensioni.

Il Mio Amore è presente in tutti gli esseri, anche in quelli che sono lontani da Me; perché l'Amore di Mio Figlio farà trionfare la croce di questi tempi. E coloro che si afferreranno alla Luce Vittoriosa di Cristo non periranno. 

Oggi vi riunisco di nuovo come feci più di 2.000 anni fa, quando il popolo d'Israele ascoltava i profeti e seguiva le Scritture,

Ma adesso le vostre anime, per Mio Figlio, sono il nuovo Libro: nel quale spera di poter scrivere il nuovo trionfo del Suo Amore, al di là di tutte le dimensioni e coscienze, al di là di qualsiasi male.

Lui conosce i vostri veri nomi. Davanti ai Suoi Occhi nulla è nascosto. 

Seguitelo fino a dove Lui vi chiama, perché questo è il tempo del Suo Ritorno.

Dopo il Suo Ritorno, tornerà il Suo Padre Celeste. Sarà più del roveto ardente di fronte a Mosè, più delle acque che si separarono affinché il Suo sacro popolo potesse essere liberato dalla prigionia, più della stessa transustanziazione del Corpo e del Sangue di Cristo.

Verrò con il Potere dell'Amore dei Cieli, più che con tutte le lodi e i canti degli angeli, più che con la stessa presenza della Fraternità.

Il Mio Amore, in quell'ora, si moltiplicherà più dei pani e dei pesci, più della guarigione che hanno vissuto i paralitici e i ciechi, più della stessa resurrezione di Lazzaro e dei morti.

Il Mio Amore ristabilirà le Leggi sulla Terra. Più di tutti gli elementi riunirò tutti i Regni. Più che nello stesso Cenacolo di Pentecoste, la lingua sarà una sola, l'intesa darà saggezza e la Giustizia Divina ricostruirà la Terra, da nord a sud e da est ad ovest.

In quel momento sarà plasmata la Croce della Nuova Umanità. La sintesi si completerà spiritualmente e cadranno gli ultimi veli dai vostri occhi affinché possiate vedere Chi sono Io.

Il Mio Amore continua ad essere sconosciuto ma, dopo il Ritorno di Mio Figlio, tutto si consumerà, come fu sulla Croce. La legge della sofferenza non esisterà più, le anime non conosceranno più i loro dolori e le loro colpe, ma verranno a conoscenza della felicità del Regno dei Cieli che gli angeli vi mostreranno.

In quell'ora risorgerà il nuovo uomo, la nuova coscienza, perché non sarà più unita al debito spirituale ma alla donazione dei Cieli.

Costruite con speranza questo grande evento, non lo cercate, aspettatelo perché arriverà.

Ancora una volta, si avvicina l'ora di Mio Figlio. Per questo, è l'ora di pregare con misericordia e pietà.

Che non esista più la guerra o la divisione fra gli esseri.

Che nessuno promuova più la cultura dello scarto e dell'indifferenza, neanche con il fratello che si trova al vostro fianco.

Siate meritevoli dei doni del Cielo, perché il cielo e la terra passeranno ma il Mio Messaggio rimarrà vivo in coloro che si fidano di Me.

Il Mio Cuore è pieno di Grazia per tutti. Le Mie Braccia sono aperte per coloro che desiderano sentire la Mia Consolazione.

Nel silenzio, vi ascolto in confessione.

Che non ci sia timore, ma fede.

Che non ci sia disperazione, ma speranza.

Che non ci sia sofferenza, ma liberazione.

Che non ci sia cattiveria, ma amore.

Questo è il Mio Messaggio per coloro che vivranno i prossimi incontri con Mio Figlio, come un'opportunità unica di stare davanti al Portale della Mia Misericordia, ciò che si mostra come Acqua e Sangue di Cristo,

Chi si rallegra e vi benedice, voi e il mondo, per questo incontro,

Adonai

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.