mercoledì 10 agosto 2022

RIVELAZIONI DAL CIELO E DALL'INFERNO

 



RIVELAZIONI DAL CIELO E DALL'INFERNO

DATO A GUSTAVO 2018




Gustavo:

Per tre giorni di seguito ho avuto la rivelazione del giudizio alle nazioni e la separazione dei santi e di coloro che vanno all'inferno

Il primo giorno mi è apparso in sogno mentre dormivo alle 3 del pomeriggio.

Eravamo tutti in piedi nel cielo su un pavimento come se fosse di vetro, circondato da nuvole e davanti a noi (eravamo una folla) c'era una bella scala di vetro che portava ad un Trono di vetro anch'esso enorme, lucido, splendente.

Sul lato destro del trono c'era un leggio, con un enorme libro. Enormi, bianchi, spessi, larghi e alti. Che dovrebbe essere aperto con due mani a causa delle sue enormi dimensioni.
Eravamo tutti riuniti davanti a questo trono. Eravamo molti vestiti di grigio o marrone e altri di bianco scintillante.

Abbiamo parlato tutti insieme, con quello di lato, con quello davanti, quello dietro e con quello di lato.

E intorno a noi, su entrambi i lati del trono, ma tra il nostro pavimento e il trono, a quel livello, che si trovava più in alto di noi, c'era un gran numero di seggi e pieno di angeli e santi.

Ho visto la Santa Madre di Dio, tanti Angeli e tanti Santi riuniti, parlavano tutti tra di loro. Inizia il giudizio delle nazioni.

Verso il trono c'era solo la scalinata circondata dalle nuvole. Quando sei salito la scala, c'erano anche delle nuvole intorno. Al di fuori di questo non c'era nient'altro, solo la scala che portava al Trono.

Il secondo giorno ho avuto una rivelazione nel sogno. Appare un bellissimo angelo e suona come un tuono. Allora tutti chiamiamo noi stessi al silenzio e tutto ciò che accade richiede ordine.

E un angelo grande, bello e alto appare accanto al trono di cristallo che era ancora vuoto e apre questo bellissimo, grande libro. E dice: "apriremo il Libro della Vita", il Libro della Vita si apre e inizia il Giudizio delle Nazioni.

E inizia a parlare dei giusti, o passaggi biblici che parlano dei giusti, che asciugherebbero le lacrime. E il Signore appare, tutti si inginocchiano, tutti ci inchiniamo e ci inginocchiamo. Nostro Signore Gesù appare e siede sul Trono. Una corona d'oro con pietre preziose è posta su di lui e il Signore siede come giudice giusto, come re, come sovrano.

E inizia il giudizio delle nazioni e inizia la separazione di una parte e dell'altra. "Tutte le nazioni saranno radunate davanti a lui, ed egli le separerà l'una dall'altra, come un pastore separa le pecore dai capri (Matteo 25:32)

Siamo davanti al Trono e abbiamo visto il Signore davanti da una grande altezza, splendente con il suo mantello rosso.
E iniziano a chiamare il Regno ea chiamare i santi che erano stati degni agli occhi del Signore e che erano stati imbiancati con il sangue dell'Agnello.

Li aspettavano alla mia destra, cioè alla sinistra di Nostro Signore su un sentiero che portava al Paradiso. Queste persone che erano i santi, i trionfanti vestiti di bianco, erano attesi da due angeli alle porte del paradiso.

Dovevi attraversare un arco fatto di fiori densi, piante bellissime. Un arco con molto colore e un bel profumo. Questi Angeli hanno anche posto su di loro una ghirlanda di fiori e li hanno sorrisi e abbracciati e hanno detto: "Benvenuti, santi benedetti dal Cielo", poi sono andati in Paradiso, con gioia del Petto Eterno.

Come vi avevo raccontato nella prima parte, in cui ho visto i primi due giorni riguardanti l'incoronazione di quei santi vestiti di bianco che andavano nel paradiso eterno, ricevuti da due angeli enormi e maestosi che li hanno abbracciati e li hanno benedetti e congratulati  sono stati persistenti. Il Signore stesso del trono li saluta sorridendo e tutti, quindi sia la corte celeste composta da angeli che santi, i beati in Cielo, è stata un putiferio; hanno cantato di gioia per queste anime, hanno sorriso e alcuni si sono abbracciati per questi nuovi santi. Hanno cantato per ringraziare il Signore di essere stato misericordioso con loro.

Siamo rimasti solo, allora, davanti a quella piattaforma di vetro e che abbiamo visto il Trono di Dio ad un'altezza più alta, quelli di noi che erano vestiti di grigio, eravamo tante anime.

Quelli vestiti di grigio erano quelli che erano stati condannati al fuoco eterno.

L'Angelo che era in piedi davanti al Trono Celeste che aveva aperto l'enorme libro bianco Book of Life inizia a leggere la frase di tutti noi che eravamo lì, vestiti di abiti grigi.

Comincia a dettarci tutto ea mostrarci tutti i nostri peccati e tutti i nostri crimini contro il Signore e contro tutti i nostri fratelli; tutto quello che avevamo fatto per i nostri peccati.
Tutta la Corte Celeste e tutta la folla che era intorno ad Angeli e Santi, fa un clamoroso silenzio e lo sguardo di gioia che avevano con i benedetti del Cielo è ora per noi uno sguardo di accusa e di condanna.
Le anime iniziano a cadere dopo essere state condannate a causa dei loro crimini e iniziano a cadere come un fulmine, ma fulmini oscuri lampeggiano alla velocità della luce direttamente nelle profondità. Due angeli vengono a cercare queste anime per portarle nell'abisso.
Due fratelli; Due persone che erano prima di me, erano due ragazzi che erano stati condannati, piangevano in modo incontrollabile davanti a Dio perché conoscevano il loro posto. Non c'è nessuno a difenderli e vengono portati via e cadono anche alla velocità della luce. Sono stati precedentemente portati davanti al Trono di Dio e lì condannati definitivamente all'oscurità eterna.

Arrivò il mio momento e quando l'Angelo iniziò ad avvicinarsi e vedendo che gli altri fratelli erano stati portati nel profondo e nessuno lo difendeva, un'enorme paura invase il mio cuore, il mio corpo tremava, le mie mani tremavano, io piangevo, tremavano anche i miei piedi, una desolazione e un'angoscia mai provate prima nella vita hanno invaso tutto il mio essere.
Con lo sguardo cercavo la Santa Madre che mi difendesse, cercavo qualcuno che uscisse e mi sostenesse, cercavo i miei genitori, i miei cari, le mie sorelle, le mie sorelle di carne (ho due sorelle gemelle), non loro era tra gli angeli e i santi. Non ho visto neanche i miei genitori, ma ho visto i santi e gli angeli e mi hanno guardato con una faccia accusatoria, con uno sguardo accusatore, con occhi accusatori e condannanti.
Maria Santissima Ricordo che piangeva, le lacrime scendevano dai suoi occhi, ma non emetteva alcuna parola di conforto. Non ci sono parole!



SECONDA PARTE



Ricordo che ho cercato ovunque e non sono riuscito a trovare nessuno e ho persino chiesto a qualcuno di aiutarmi, qualcuno che mi aiutasse, qualcuno che mi difendesse.
- Ti prego, non abbandonarmi! Dissi sconsolato con le lacrime agli occhi e persino pregato e inginocchiato, ma era troppo tardi.

L'Angelo corre la pagina successiva del libro bianco, enorme libro della vita e mi chiama per nome e inizia a nominare tutti i miei crimini e tutte le mie miserie e peccati.

Ero stato e ritenuto colpevole, ero stato, ripeto ancora, ritenuto colpevole agli occhi di Dio per tutte le mie atrocità di fronte alle offese che avevo commesso contro il creatore.

Ho detto per favore non parlare più, so di essere colpevole, abbi pietà di me e quando meno me lo aspettavo e in modo sorprendente, due angeli sono venuti e mi hanno preso per le braccia e mi hanno messo davanti al Signore, mi hanno sollevato e anche loro si sono alzati e Insieme a loro mi hanno presentato al Signore e con il loro unico sguardo sono caduto alla velocità della luce, da un dirupo, nelle profondità dell'inferno in enormi caverne.

Sì, in uno di loro non c'era nessun posto dove cadere, era un abisso infinito.
Dove sono stato portato non c'era luce, era tutto buio. Era una grande stanza, era come una grande sala con pareti alte. L'odore era totalmente nauseante, un odore disgustoso e disgustoso che ti ha fatto vomitare.
Il caldo era terribile e soffocante, un calore che non esiste qui sulla Terra, ma brucia, come brucia tutto il tuo essere fino ai polmoni.
I muri gocciolano come fango, scuro e appiccicoso, ricordo che anche il pavimento era come fango viscoso, come se fosse fangoso perché quando si camminava affondava un po ', pochissimo, ma abbastanza per camminare con grande difficoltà. Come se il peccato sui muri e sul pavimento fosse vivo.
Non c'era luce in quel luogo, si sentivano solo gemiti, urla e urla e stridori di denti.
L'unica luce che poteva esistere in quel luogo era quella degli Angeli, perché la luce di Dio era negli angeli, quindi era l'unica cosa che illuminava quel luogo.
Gli angeli mi portano in quella stanza di fronte a un grande muro ea pochi metri forse a uno o due metri sul lato sinistro c'era l'altro muro di forma rettangolare. Così era quella stanza, ma il muro sul lato destro non si vedeva perché era lontano. Davanti a me c'erano molti recessi, come nicchie, di forma rettangolare, ricavati nei muri. C'erano anime dentro alcune nicchie, altre erano vuote. Davanti a me, all'altezza del mio sguardo, c'era un buco, una nicchia per me.
Gli angeli mi guardano e solo guardandomi mi dicono; questo era riservato per te. Mi mettono lì, né ho avuto il tempo di resistere e mi mettono dentro quella nicchia con i piedi verso l'interno, verso il fondo di questa nicchia con la testa fuori e guardando in basso con la pancia in giù (posizione a faccia in giù). Tutto in questa nicchia è come se avessi l'inferno vivo, è come se avessi una vita propria e questa nicchia comincia a chiudersi e ad assumere i contorni del mio corpo.
Non prende solo il contorno della mia testa, ma di tutto il mio corpo, dal collo in giù e comincio a sentire in tutta la mia anima, perché non solo il corpo, comincio a sentire grossi ganci che strappano e tirano, cioè come se stessero tirando la carne come se la pelle venisse tirata, comincio a sentire grandi dolori e lacrime in tutto il corpo e grossi aghi che mi bucano le estremità, questo mi ha permesso di vederlo dall'esterno, di vedere me stesso e nello stato in cui mi trovavo.
Accanto a me e sopra di me c'erano altre nicchie con altre anime, ma ricordo accanto a me, una donna che insultava Dio, urlava, ululava e gemeva e io ascoltavo benissimo lo sfregamento dei denti; lo digrignare dei denti e ricordai così bene quel passo biblico.
Quando mi rendo conto che gli angeli mi lasceranno lì e vedo come se ne vanno, comincio a implorare e gridare pietà! Misericordia! Quindi supplico, supplico, piango per avere pietà di me, per qualcuno che mi ascolti, chieda a Dio per favore di tirarmi fuori da lì; che non era mia intenzione offenderlo.
Ma qualcosa mi ha commosso dentro era rabbia e odio e ho iniziato a insultarlo, e sono passato dall'accattonaggio in un istante all'insulto. Allora il dolore fu maggiore e il cuore fu lacerato ancora più di prima, molto più lacerato ora che la sentenza stessa era stata pronunciata. Il senso di colpa ha ferito il mio cuore al massimo e ha trasformato quel senso di colpa in odio, vendetta, e ho odiato e rifiutato Dio per non avermi ascoltato, per non avermi perdonato.
In un disperato tentativo ho allungato la mano destra ma niente di più e come se cercassi di raggiungere gli Angeli che si stavano allontanando e ho visto quando mi voltavano le spalle, come ali; vale a dire, come le ali erano unite da spalla a spalla, anche loro si unirono e si formarono e attraverso quelle ali vide il volto di Dio Padre che pianse e caddero le lacrime. Anche gli angeli hanno pianto e hanno chiesto a Dio di avere pietà di me "e sento la voce del Padre, da mio Padre dico, che dice:" Non posso fare nulla, figlio mio, hai deciso così ", quindi ho odiato Dio di più Padre, più lo insultavo e più urlavo ed era così che il posto era così nauseante e così orribile, era un luogo di peccato, un luogo di lacerazione, un luogo di stridore di denti, un luogo di mortificazione per il peccato e i peccatori e di i malvagi del mondo.



PARTE TERZA E FINALE


Quando mi sono svegliato da questa rivelazione, sono corso dal pastore di una chiesa a Buenos Aires e sono andato perché vivevo a un isolato da quella chiesa. Sono corso a trovarlo e a parlargli, in confessione su questo argomento.

L'impressione del sacerdote è stata così grande che il sacerdote mi dice che non c'è dubbio che la rivelazione che hai avuto è vera perché me l'hai raccontata in modo molto dettagliato e ti ha portato a confessarti con grande profondità e con grande dispiacere.

Quindi caro fratello, prima di questa rivelazione, come posso ricordare i miei peccati e la condizione che il peccatore deve attraversare eternamente mi fa ricordare queste parole del Signore.

"Come posso punire i più peccatori, che sabbia è il mare, se anche così ti fidi della mia infinita misericordia. Queste parole mi spingono a unirmi a María Santísima come un altro buon avvocato (non al livello di María Santísima che non ha nemmeno raggiunto i suoi talloni), ma piuttosto a essere un piccolo avvocato che si è unito al grande avvocato; il mio appello si unirà al grande appello di Maria davanti alla Santissima Trinità per le anime più peccatrici. Allora come posso augurare il male agli altri? come posso augurarvi disgrazie come posso augurare a qualsiasi fratello; anche se lui è il più omicida, il più ingiusto, il più peccaminoso, se anche così sono anche criminale come quel fratello e sono così degno di andare alla dannazione eterna.

Come posso chiederlo, se il Signore ha anche pietà del peccatore, così la pioggia cade ogni giorno in diverse parti del mondo per i giusti e per i peccatori, per i buoni e per i cattivi.

Ah fratello mio! Come posso allora chiedere una scena del genere, o chiedere una tale disgrazia, se sono anche un criminale nel pensiero nelle parole, nei fatti e nelle omissioni. Cosa mi rende più dell'altro? Niente! Preferirei allora prima che un'anima si perda, perdermi eternamente prima e mentre quell'anima viene salvata dopo aver sperimentato ciò che un'anima prova all'inferno, come posso augurare il male a un altro? Non potrei mai chiederlo! neppure scherzosamente dovrei chiederlo, né dovrei nemmeno chiederlo

Allora dinanzi a questa situazione farò appello a tutte le anime e chiedo al Signore che Lui, quel Sole Eterno che l'eterna Volontà, la Volontà Incarnata ha fatto uomo, che ci uniamo insieme, in ciascuno dei suoi raggi e così attraverserò diverse parti del mondo. mondo in ogni preghiera in ogni gesto in ogni pensiero e lacera i cuori con amore eterno e in questo modo trasforma quei cuori di pietra in cuori di carne e mostra quanto Dio li ama e in questo modo nessuna anima sarà perduta; perché nel giorno del giudizio queste anime che si sono perse a causa nostra ci chiederanno di rendere conto, e diranno: hai avuto l'opportunità di salvarmi e non hai fatto nulla, hai avuto l'opportunità di pregare per me e non hai fatto nulla, sono qui grazie a te.

!Dio mio! il dolore sarà estremo e chiedo al Signore in questi tempi se sono stato colpevole che un'anima si è persa per me, che ha pietà di me, che ha pietà di me.

Quindi, fratelli, volevo condividere questo per farvi riflettere.

TUTTO È SALVARE LE ANIME, TUTTO È SALVARE LE ANIME.



La spiegazione di Gustavo:

Eravamo situati (tutte le anime) sulla stessa piattaforma ma separati in due gruppi (uno composto da abiti grigi e marroni e l'altro da abiti bianchi). Non abbiamo dialogato tra i due gruppi ma ci siamo visti e ognuno sapeva quale fosse la destinazione. Ma il gruppo di non bianchi, pur sapendo quale fosse il risultato del giudizio, resistette internamente a un verdetto così divino. Sapeva che l'eterno tormento lo attendeva.

Il Signore è d'accordo mentre stanno plasmando la rivelazione, è auspicabile che le anime diventino consapevoli del pericolo che viaggiano quando si allontanano da Dio e come sarà il Giudizio delle generazioni prima dell'Eterno Creatore. Il Signore è venuto per redimere e salvare l'intera razza umana, la sua Misericordia è stata riversata per tutti senza eccezioni, ma l'anima è libera di scegliere la strada.

Ecco perché la Santa Madre, Corredentrice e Mediatrice di tutte le Grazie davanti a Dio, sostiene indistintamente la salvezza di tutti i suoi figli. Cerca costantemente di guidare tutti loro attraverso il condotto perfetto e la salvezza eterna: Gesù Cristo.

Dà una svolta al libero arbitrio con l'accettazione volontaria dell'anima dei disegni della Divina Volontà. Volontà eterna che i primi genitori hanno rifiutato per fare la propria mano con il peccato. Ecco perché lottiamo con la nostra stessa carne che vuole allontanarsi dalla Divina Volontà.


"Preghiere e devozioni cattoliche"



1 commento:

  1. Preghiamo per leanime nel purgatorio...la nostra preghiera li toglie da quella dimensione..siate avvocati di Dio..basta isolarsi 5 minuti(pochi di fronte all etenita')invocare l immacolata concezzione e le sacre piaghe di Gesu 'emanazione di Dio've lo dice uno che ne ha combinate di tt i colori...provate....nn vi costa niente!!!!

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