domenica 13 ottobre 2024

“IO CERCO DI DIFENDERVI CONTRO IL MALIGNO!”

 


1. Quale sarebbe la vostra situazione se Io non avessi cura continuamente cura di voi e se non tenessi stesa su di voi la Mia mano protettrice? Quante cose non avrebbe il Maligno già mandato ad effetto su di voi! La vita su questa Terra sulla quale vi ho trasferiti è ricolma di peccato e di vizio. Però il peccato ed il vizio sono amici del Maligno e lo aiutano ad attirare sempre più figlioli fra i suoi artigli.

2. Se ora un figliolo cade in peccato o è diventato preda del vizio, allora i maligni escono con i loro aiutanti per prendere nei loro lacci il figliolo caduto, e questi lacci sono adorni di orpello affinché il povero figliolo non possa accorgersi di essere caduto in una trappola. E quando il figliolo si sente debole e si arrende al Maligno, allora i nemici dell’Amore si volgono verso i figlioli dell’Amore con risa di scherno e trionfano della loro preda.

3. Ma se il figliolo è buono, vale a dire, se non trova compiacimento nel male che gli viene mostrato, ma invece si rivolge da esso con orrore, allora vengono inviati a lui tre grandi spiriti affinché egli sia tutelato triplicemente e gli vengano aperti gli occhi dello spirito.

4. All’inizio Io devo bensì lasciare il figliolo a se stesso, affinché la sua volontà rimanga libera. Ma quando egli ha finito col trionfare sul male, allora egli appartiene già a Me, ed Io sono in grado di proteggerlo alla prossima tentazione.

5. Qui è dimostrata di fatto ed in verità la Parola del Padre quando dice: “Ai figlioli Io voglio perdonare settantasette volte settantasette volte”, ovvero quando dice: “Io provo maggior gioia per un peccatore che fa penitenza, che non per novantanove giusti”. – Questi figlioli, i quali sono già caduti ma che poi si sono risollevati rivolgendosi a Me, questi costituiscono il “figliol prodigo”.

6. Questa parabola ha ancora un altro significato più grandioso, tuttavia questo non posso spiegarlo qui, perché il tempo non è ancora venuto. Io dico soltanto che ogni pecorella viene accuratamente cercata sul sentiero aspro e ripido sul quale si è smarrita. Io ho già radunato molte pecorelle ed agnelli, perciò non vi annoierete affatto durante il lungo viaggio.

7. Con gran giubilo voi saluterete la guida, e tuttavia questo giubilo sarà appena un pallido riflesso di quello col quale essa saluterà voi. Quando il Mio Cuore arderà più che mai, ed Io lo porrò sulla volta celeste, questo sarà per voi il momento di ordinare lentamente ed in perfetto silenzio i vostri pacchi e le vostre valigie.

8. Esaminate però con cautela gli oggetti da mettersi assieme, affinché niente di superfluo e di inadoperabile vi si insinui e dia adito al Maligno di penetrarvi. Altri dettagli sull’argomento, a più tardi.


8 - Febbraio 1888 



Preghiera:

  9. “O Padre celeste, o Dio dei figlioli dell’eterno Padre, o Spirito d’Amore del Padre il di cui Regno ora comincia, dona forza alla povera umanità, affinché essa non infiacchisca ed i cuori possano innalzarsi leggeri e liberi a Te, che nella Tua mitezza, bontà e mansuetudine, sei tutta la felicità delle povere creature, le quali Tu hai dotate dello Spirito Tuo che deve rifulgere nel Regno dell’amore e splendere ai figlioli del Padre, il Qual Padre avrà da regnare nel Nuovo Regno che Tu, nella Tua sconfinata bontà e misericordia, vuoi sia chiamato “Il  Regno della Pace e dell’Amore”. O Padre, esaudiscici e rafforza il nostro spirito, affinché esso divenga maturo per il Regno dello Spirito. Rinvigoriscici l’anima nostra, affinché essa si irrobustisca e possa essere per lo spirito un fedele garante. Rafforza pure il nostro corpo, affinché esso non si ammali e divenga fiacco, e così si renda inabile al viaggio. Noi vogliamo servire Te, o buon Padre, in amore e fedeltà. Tu che ci estrai dal paese del peccato e ci liberi dagli artigli del Maligno, Tu sei la nostra Rocca di salvezza, il nostro Amico e Maestro. Non ci abbandonare affinché non andiamo in perdizione, tanto qui, che un giorno nell’aldilà. Esaudisci la nostra preghiera, o caro Padre, ed accogli l’offerta che con gioia Ti porgiamo per il viaggio. Amen!”.

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