IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO
La sofferenza sostenuta in unione a Gesù dà un certo diritto all'intimità...
L'intimità indica possesso; salendo, per la virtù della Passione, si giunge a possedere la vita della grazia, della giustizia e dell'amore, si giunge alla Divinità. L'intimità concessa in questa vita è segno di beatitudine nell'altra.
L'intimità non è una donazione, ma la consumazione di un dono; non è il conoscimento di cose segrete, ma la vita in esse; non è la contemplazione dei Misteri eccelsi, ma la partecipazione alle cose soprannaturali...
O Sangue adorabile di Gesù, concedimi la purezza che dispone alla sua intimità!
O Sangue adorabile di Gesù, mantieni nella mia anima le sante impressioni della sua intimità!
O Sangue adorabile di Gesù, immergi il mio spirito nei segreti della sua vita d'immolazione! q. 29
SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO
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