lunedì 5 luglio 2021

SULL'ORLO DELLA NUOVA GERUSALEMME - Preparati per la mia seconda venuta

 


Preparati per la mia seconda venuta


20 novembre 2009

Gesù dice: 

Figli miei: come vi amo. Quanto è importante ognuno di voi per Me. Se tu potessi pesare il grande amore che ho per te: oggi andresti al Sacramento dei Fiumi di Grazia, confesseresti i tuoi peccati e cominceresti una conversione perfetta, trasformante. 

Se tu potessi visualizzare a metà i Misteri Divini che sono nascosti nel Cielo: oggi prenderesti la decisione di portare le tue croci con amore, offriresti le tue malattie, le tue tristezze, i tuoi dolori e le tue pene e cammineresti con gli occhi alzati verso il Cielo; desidereresti unire il tuo cuore al Mio Cuore Divino; desidereresti passare ore e ore davanti alla Mia presenza Eucaristica: amarMi per chi non Mi ama, adorarMi per chi non Mi adora, glorificarMi per chi non Mi glorifica. 

Se tu conoscessi le terribili, brusche e spaventose sofferenze che le anime dell'inferno subiscono, saresti inorridito dal terrore, mediteresti di più la Mia Parola. Fareste delle risoluzioni ferme per incarnare il mio Vangelo. 

Se tu sapessi gli eventi che stanno per accadere: non lasceresti andare le tue mani non togliereste dalle vostre mani il Santo Rosario, digiunereste, fareste penitenze, mortificazioni in riparazione dei vostri peccati e dei peccati del mondo intero. 

Così è, dunque, incantesimi del Mio Cuore Divino: pregate, fate penitenza, mortificazione e digiuno e preparatevi alla Mia seconda venuta. Chiedete l'assistenza dello Spirito Santo affinché non siate ingannati da falsi profeti, da falsi veggenti. Chiedete l'assistenza dello Spirito Santo affinché possiate attendere, con la pace nei vostri cuori, il giudizio delle nazioni. Chiedete con insistenza la salvezza delle anime di tutto il mondo e la vostra stessa salvezza. Aspettate con desiderio l'apertura delle porte e dei cancelli della Nuova Gerusalemme. 

Vi amo e vi benedico, miei amati figli. Amen. 

IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO

 


Piaghe sanguinanti e mistici doni dello Spirito

Gesù ricompensa con sette mistici doni, quelli dello Spirito Santo, atti a distruggere i sette peccati capitali, quelli che baciano, per adorazione le piaghe sanguinanti del suo Corpo.

Per crucem ad lucem per mortem ad vitam per dolorem ad amorem. q. 18: novembre, s.g.

 SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO


La Purificazione dell’umanità continuerà. Grandi eventi deriveranno dall’acqua, dal vento, dai vulcani e tanti altri saranno causati dall’uomo stesso. Nei paesi si diffonderà la fame

 

MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO
ALLA SUA AMATA LUZ DE MARIA
3 LUGLIO 2021



Amato Popolo di Dio:


Vi benedico, rimanete fedeli ai Sacri Cuori, sollecitando il Dono dell’Amore.


PROCLAMATE LA GRANDEZZA DEL NOSTRO RE E SIGNORE GESÙ CRISTO, ADORATELO, RIVERITE IL SUO NOME, ANCHE SE QUELLI CHE VI STANNO ACCANTO NON CREDONO, NON ABBIATE PAURA DI PROCLAMARE LA VOSTRA FEDE IN DIO UNO E TRINO.


In questi momenti più che mai, è imprescindibile l’UNITÀ DEL POPOLO DI DIO, perché nella Chiesa verrà accolto quello che è pagano, e con questi modernismi si devierà dal Vero Magistero, sostituendolo con atti vergognosamente profani.  


Siate veri, siate persone che non accolgono i modernismi (1), siate amanti del Sangue Divino del Nostro Re e Signore Gesù Cristo, consapevoli che non avete nulla da temere, perché voi siete protetti dalle Mie Legioni Celesti.


Dovete pregare con il cuore, dovete pregare per la vostra conversione e per quella dei vostri fratelli, affinché escano dalle tenebre in cui vivono.


Sono tanti i sepolcri imbiancati che vanno di fallimento in fallimento, a causa del proprio “ego” che impedisce loro di fare il bene!


Sono tanti quelli che trascorrono i giorni senza fermarsi a meditare su quello che vivranno durante l’Avvertimento (2), perché sono disobbedienti e non si sono decisi a reindirizzare la propria vita verso il bene!


Ci sono tanti sepolcri imbiancati, imponenti, esigenti, che si vanagloriano di loro stessi, godendo del loro ego!


Popolo del Nostro Re e Signore Gesù Cristo, la terra tremerà con forza.
Dovete mettere da parte scorte di quello che vi è particolarmente necessario per la sopravvivenza, non solo personale e familiare, ma anche per i fratelli.
Fate scorta di miele, questo alimento è benefico. In ogni caso ciascuno faccia scorta di tutto quanto gli sia possibile.


La Purificazione dell’umanità continuerà. Grandi eventi deriveranno dall’acqua, dal vento, dai vulcani e tanti altri saranno causati dall’uomo stesso. Nei paesi si diffonderà la fame (3).


L’astro del sole continuerà a far arrivare i suoi effetti sulla terra e questo farà regredire l’umanità.


La preghiera del Santo Rosario è importante, la Nostra Regina e Madre ascolta coloro che lo pregano con il cuore.


Popolo di Dio, pregate per gli effetti imprevisti e devastanti che la natura avrà sulla terra.


Popolo di Dio, pregate perché nei figli di Dio cresca la consapevolezza del momento critico in cui vi trovate.


Popolo di Dio, pregate, la Francia soffrirà.


Gli Stati Uniti, l’Indonesia, il Costa Rica, la Colombia e la Bolivia, tremeranno fortemente.


Popolo di Dio, pregate, la chiesa accoglierà novità, il Nostro Re e Signore Gesù Cristo sanguina, la Nostra Regina, piange.


POPOLO DI DIO, GUARDERETE IL FIRMAMENTO E CON SBIGOTTIMENTO INVOCHERETE IL NOME DI DIO, UNO E TRINO.
ADORATE, RIPARATE, AMATE DIO, UNO E TRINO, SIATE FEDELI, SENZA DISSIMULARE LA FEDE CHE PROFESSATE.


La Nostra Regina e Madre vi porta nel Suo Cuore.


Il Nostro Re e Signore Gesù Cristo, ha scritto i vostri nomi nel Suo Cuore con il Suo Sangue Divino.


Ricevete pace e benedizioni.


 San Michele Arcangelo


AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO


1. I modernismi, leggere…
2. Il Grande Avvertimento, leggere…
3. La carestia mondiale, leggere…



COMMENTO DI LUZ DE MARIA


Fratelli:


La preghiera è comunicazione con la Trinità Sacrosanta e con nostra Madre.


La preghiera fatta con il cuore ci porta a stabilire una relazione che si va rafforzando, momento dopo momento, e ci infonde la certezza che noi viviamo nel mondo, ma non apparteniamo al mondo.


Gustiamo delle preghiere che il Cielo stesso ci ha dettato e allora, in unità, il Popolo di Dio verrà ascoltato. (Scaricare il libro di Preghiere)


San Michele ci annuncia una serie di eventi affinché prestiamo attenzione e ci invita a mettere da parte alimenti non deperibili, tutto quello che ciascuno potrà procurarsi. Non dimentichiamocene, non rimandiamolo a un domani.

Fratelli, siamo discepoli ed apostoli di Cristo e dobbiamo essere saldi nella Fede, non dobbiamo nasconderla, ma professarla.

Amen. 


Il buon samaritano delle vittime del demonio

 


Esorcismi minori per la liberazione 

 

Oltre gli esorcisti incaricati dal Vescovo, ogni sacerdote è  chiamato a sensibilizzare la propria coscienza per aiutare  quanti non hanno bisogno di vero esorcismo, ma solo di qualche benedizione, di preghiere di liberazione, detti esorcismi  minori, e di parole di conforto.  

Il sacerdote con il servizio delle confessioni, senza aggiungere nulla al suo ministero, con un po’ di attenzione e sensibilità completa il suo servizio a gloria di Dio e a bene delle anime, e facilita il compito all’esorcista incaricato. Incontrando  chi ha qualche segno di presenza demoniaca, potrà fare degli  incontri con preghiere di liberazione. Se il caso è grave e richiede l’esorcismo, lo invierà al sacerdote incaricato.  

La breve esperienza di esorcista confrontata ora con preghiere e benedizioni di liberazione, cioè con esorcismi minori,  mi hanno fatto comprendere che possiamo lottare egualmente  con il demonio, bastonarlo, farlo soffrire anche con le preghiere e le benedizioni di liberazione ed ottenere positivi frutti.  Al demonio che mi sconsigliava di continuare con le preghiere di liberazione con i posseduti gli ho detto: “Continuerò  lo stesso a bastonarti”. Quando ebbe la faccia tosta di ricordarmi che non posso disobbedire al Vescovo, gli dissi: “Tu che  non hai mai obbedito, ora vieni a consigliare e ad insegnare a  me di obbedire? Non ti preoccupare; lascio le due ultime preghiere del rito. E se vedi che sbaglio, visto che tu sai tutto, avvertimi”.  Non tornò più sull’argomento. 

Finché Tobia non si rivolge ad un esorcista della sua città,  continuo gli incontri con preghiere e benedizioni di liberazione e i dialoghi con il demonio, il quale si lamenta perché soffre ancor di più di prima. Mi supplica:  

“Non ne posso più, lasciami stare”.  

E chiama qualche gregario per avere aiuto ancor prima che  inizi a pregare. Anche durante le preghiere, chiede aiuto e io lo derido e gli ricordo la mia soddisfazione e speranza che  abbia a stancarsi, a lasciare Tobia per tornare all’inferno.   Riprendendo a conversare con il demonio sulla Madonna,  sulle anime che la Regina dell’Amore porta alla salvezza gli  dico: “Soffri molto perché Maria ti fa qualche soffiata, ti porta via le anime e le conduce in cielo. Tu credevi che fossero  già tue, ma sul più bello rimani scippato”.  

“E sì! Inventa sempre qualcosa e all’ultimo momento le  porta con sé in Paradiso. Ma anch’io ne porto via, e lei soffre  molto”. 

“Ma lei non può soffrire, è in Paradiso”! 

“Eh no, soffre anche Lei se porto all’inferno i suoi figli”.  “Ieri sei stato a S. Martino di Schio, come hai passato l’adorazione durante la notte ”? 

“Ho sempre bestemmiato”. 

“Tu non sai fare di meglio! Ho intenzione di andare anch’io a S. Martino ed allora ci troveremo là! Ti piace l’idea”? 

“Non mi piace nessuno di quelli che vanno a S. Martino”! E aggiunge: 

“Pretucolo, va a farti un giro: perché  stai qui a perdere tempo!Va a farti gli affari tuoi: Questo è un affare mio”. “Tu sai che Gesù ha detto: Andate e mandate via i demoni”. 

“No, no, Gesù non ha detto così, hai sbagliato”. 

“Hai ragione! Ha detto: cacciate i demoni; ma è lo stesso”.  “No, no, non è lo stesso: se mi mandi via, torno ancora; ma se mi cacci non torno più”.  

“Nell’ora delle tenebre, tu principe scellerato di questo  mondo, hai messo in Croce Gesù e ora Egli con il suo Sangue  salva le anime, le porta in cielo! Non sei stato molto intelligente, hai collaborato con Lui”! 

“Eh sì, me l’ha fatta”! 

Un giorno gli dico: “Tu conosci bene i Misteri del S. Rosario, saprai anche l’Ave Maria: preghiamo insieme”. Mi disse  stupido dieci volte di seguito e altri insulti. Gli chiesi:  

“Stai chiamandoti per nome?”. Si fermò, mi guardò, sorrise e continuò a ridere.  

“Dato che qui soffri molto, non resisti più, vai all’inferno”.  “Secondo te si sta meglio all’inferno o qui?”. 

“Io non ho la tua esperienza; questo lo puoi sapere tu! Ma  non puoi rimanere qui a far soffrire questi giovani, Tobia e  Sara: vattene dunque via di qui”! 

“Spesso tu mi racconti che all’inferno si soffre molto, e  preferisci rimanere a soffrire qui facendo del male agli altri.  Perché allora mi hai chiesto più volte di venire con te?”.  

“Ah, mi diverto molto con un prete all’inferno! Quanto mi  piace portare i preti all’inferno”! E continua a sghignazzare.  Dinanzi a Gesù Eucaristia torno a dirgli: “Ripeti ora che  sei il più forte: vediamo se è vero”. Allora tace e abbassa il  capo. Gli dico: “Allora è Gesù il più Forte”!  

Ogni confratello con la fede nell’esistenza e presenza di  Dio ed esistenza del demonio, può fare un bene immenso.  Chieda al Signore il coraggio e l’aiuto per poterlo compiere. E  quando incontrerà qualche caso grave di posseduto o vessato,  chieda l’aiuto  all’esorcista che fa oltre le benedizioni anche  l’esorcismo. 

FRATELLO ESORCISTA

ESISTENZA E NATURA DI DIO

 


La Teologia come scienza. 


S. — Per quel che riguarda la Summa Theologiae (e in modo speciale la parte che tratta dell‘essenza di Dio), S. Tommaso non poteva lasciare da parte quanto la tradizione gli forniva di elementi utili, anzi indispensabili per una sistemazione della sua speculazione. Egli vuole dare, nel modo più breve e lucido, una conoscenza completa della dottrina cristiana, come si esprime nel Prologo. E come avrebbe potuto allora trascurare la grande speculazione logico-metafisica di Aristotele che gli forniva schemi ottimi per tale lavoro? Schemi non artificiali‘ ed arbitrari, ma desunti da una visione netta e realistica della natura della mente umana, relativa all‘essere; schemi quindi che non potevano essere sostituiti da nessun altro di‘ uguale valore.  

Oggi c‘è, da qualche parte, una levata di scudi contro gli schemi aristotelici introdotti da S. Tommaso nella teologia (vedi Charlier 187 , Stolz 188 ); però a torto e per un misconoscimento delle funzioni proprie di questi schemi, i quali non impoveriscono, nè tanto meno soffocano la vitalità trascendente della Rivelazione; ma al contrario forniscono uno strumento utilissimo per  meglio, ossia più ordinatamente, penetrarla; il che vuol dire pensarla in modo più confacente all‘ indole della nostra mente che non sa. in senso vero e proprio, se non quando unifica, ossia fa l‘ordine nelle sue nozioni: un ordine non estrinseco, puramente storico e di successione; ma intrinseco, logico, fondato sulla natura degli elementi propri della Rivelazione. La teologia di S. Tommaso in questo senso si può ben dire quaedam metaphysica, anche se l‘espressione spiaccia a qualcuno (p. es., allo Stolz, cfr. op. cit., p. 71), poichè dev‘essere veramente la metafisica, ossia studio per altissimam Causam, dell‘essere rivelato, costruita non con elementi della metafisica razionale infinitamente inferiore, ma sul modello della metafisica razionale, cioè secondo la tendenza propria della ragione umana, da cui nessun teologo potrebbe prescindere.  Quelli che si agitano per un ritorno puro e semplice alla teologia dei Padri, o della santa tradizione, come dicono, non sembra che si battano per un progresso della teologia, ma per un regresso; giacché, come si è detto, i Padri non han fatto se non parzialmente opera di‘ sistemazione delle verità della fede (il che vuoi dire di intelligibilità); mentre quest‘opera ha assunto nei teologi posteriori, e specialmente in S. Tommaso, altezze, al dire di Leone XIII, difficilmente superabili.  

Essi insistono sul carattere carismatico della teologia, la quale si svolgerebbe, quindi, in forme più o meno irrazionali o soprarazionali, al di fuori degli schemi logici e delle argomentazioni che, invece, abbondano nella teologia scolastica. Si sente in questa concezione 1‘ influsso delle correnti teologiche eterodosse, secondo cui la mente nulla potrebbe nella penetrazione della parola rivelata. Queste correnti eterodosse (p. es., la Teologia dialettica di K. Barth, scuola) dichiarano senz‘altro impossibile qualsiasi costruzione scientifica che sia coerente con la parola divina e porti a un consenso con la fede. E sono accanite contro la teologia e i metodi della Scolastica. Ma esse rendono, per ciò stesso, innaturale e avitale, dirò così, la parola di Dio, la quale non può essere da noi assimilata se non per via della più alta nostra facoltà, che è 1‘ intelligenza. E‘ chiaro poi che in queste correnti teologiche opera, visibilmente o invisibilmente, la concezione agnostica circa il potere conoscitivo della ragione, non più considerata relativa all‘essere e apprensiva dell‘essere, ma elaboratrice di fenomeni soggettivi di valore del tutto contingente.  6 — Le polemiche inter catholicos, vigenti in questi ultimi tempi, si sono concentrate sul concetto di scienza, applicato alla teologia: concetto aristotelico, valorizzato da S. Tommaso (vedi q. I, a. 2). Non ci è possibile riassumerle in questa introduzione. Diremo solo che a torto si è visto in questo concetto un qualcosa come un letto di Procuste, soffocante e mortificante la straripante vitalità della  dottrina rivelata. Il concetto di scienza applicato alla teologia è un concetto analogico che esige un‘applicazione suo modo, e va corretto e completato con l‘altro concetto di sapienza, che conviene alla teologia non meno che il concetto di scienza. La teologia, partecipazione della scienza di Dio in noi (impressio quaedam divinae scientiae, q. 1, a. 3, ad 2), realizza veramente in sè tutto l‘elemento certezza e dimostrazione « ex principiis », contenuto nel concetto aristotelico di scienza; il quale esprime bene perciò, una qualità intrinseca ed importantissima della teologia. Essa, scienza della fede, desume i suoi principi dalla Rivelazione, ai quali aderisce per fede soprannaturale; certezza questa inevidente, sostenuta però dall‘autorità della parola di Dio, che risuona nel credente con un accento non mai del tutto traducibile in parole umane. A servizio della fede stanno i doni carismatici dello Spirito Santo, specialmente il dono di sapienza, che formano nel teologo l‘animus, l‘inclinatio, la connaturalità, l‘istinto verso la parola di Dio (q. I, a. 6, ad 3). Ma tutto ciò rafforza il teologo e non pregiudica in nulla la sua qualità di scienziato della fede. Dai principi creduti, ragionando secondo il naturale modo di procedere dell‘intelletto umano, incapace di penetrare con un atto solo tutto il contenuto dei principi, il teologo dedurrà, tanto più sicuramente quanto più illuminato, le verità implicite, formulando in modo organico le sue conclusioni.  E‘ scienza della fede anche il sistemare o disporre gerarchicamente i principi rivelati stessi, mettendone in luce le relazioni intime con un principio supremo; poichè questo lavoro è fatto anch‘esso per mezzo del ragionamento; ed è sovente deduzione teologica, giacché il nesso dei vari articoli di fede, che sono i principi della teologia, non è sempre oggetto di esplicita rivelazione, ma è arguito o dedotto dalla ragione alla luce della fede allora per noi, non un revelatum, ma un revelabile: un oggetto in qualche modo nuovo (quanto alla nostra cognizione esplicita), conosciuto in atto, come contenuto nella rivelazione stessa, per un lavoro di penetrazione fatto dalla mente.  Tutto il processo della scienza teologica avviene sotto la luce della fede; giacché essa procede ex auctoritate divina, non nel senso che tutto quello che deduce sia illuminato dall‘esplicita testificazione divina, e quindi sia oggetto proprio della fede, intuito nell‘atto stesso della fede; ma nel senso di un lavoro della ragione, la quale, vivendo la fede e assimilandone la luce, veramente arguisco ciò che vi è d‘implicito nei singoli oggetti di fede; discorre da concetto a concetto, penetra passo passo e assimila via via l‘infinita ricchezza della Parola di Dio. Giacché la mente umana non è come la mente divina, e neppure come la mente degli angeli, totalmente intuitiva e di tale vigore da comprendere ed esaurire, con un atto unico di visione, la totalità del contenuto di un oggetto; ma è discorsiva, procede per divisione o composizione, per analisi e sintesi, unificando man mano i vari atti di visione, parziali ma intimamente connessi, in una visione sempre più vasta del soggetto della scienza. 

 di P.Tito S. Centi  e P. Angelo Z.

 


Il governo luciferino del NOM ha già cominciato a sottomettere l'umanità

 


30 giugno 2021 - Appello di Gesù il Buon Pastore al suo gregge. Messaggio a Enoc.


“Gregge Mio, la mia Pace sia con voi.

Pecorelle del mio Gregge, il governo luciferino del Nuovo Ordine Mondiale ha già cominciato a sottomettere l'umanità; La loro agenda è iniziata con i vaccini contro la pandemia esistente, con i quali intendono decimare gran parte della popolazione mondiale. Tra i loro piani malvagi c'è anche quello di auspicare rivolte e manifestazioni contro i governi democraticamente costituiti per creare caos e anarchia, che destabilizzano le democrazie, che le indeboliscono, e quindi di poter introdurre il comunismo ateo affinché guadagni forza e s’impadronisca di paesi e governi.

La persecuzione, soprattutto di cristiani e cattolici e la distruzione e profanazione di templi e luoghi religiosi, è parte dei loro piani, con i quali cercano di porre fine alla fede del Popolo di Dio. Il pretesto della pandemia è stato usato per serrare le Case del Padre mio nel mondo. Provo grande tristezza al vedere come molti dei miei Pastori hanno fatto il gioco dei cospiratori e dei malfattori, per indebolire la mia Chiesa e per sopprimere il mio Santo Sacrificio. Nuove cospirazioni e inganni intorno alla pandemia gli emissari del male inventeranno per tenere confinata l'umanità per periodi di tempo più lunghi, e poter così chiudere definitivamente i miei Templi, dissacrarli e distruggerli; si compie così la profezia di Daniele, che parla della cessazione del Santo Sacrificio e dell'abominio della desolazione del Tempio (Daniele 12, 11).

Gregge mio, in tempo di scarsità e carestia, le élite che gestiscono il Nuovo Ordine Mondiale vogliono iniziare a indebolire le economie del mondo, specialmente quelle di quei paesi più poveri, cosi che quando arriverà la guerra pianificata, la carta moneta sparirà. Vogliono anche frenare la produzione agricola e di carne, per inondare il mondo di alimenti geneticamente modificati, creati nei laboratori per decimare con essi anche la popolazione mondiale, insieme alla comparsa di nuovi virus, malattie e pandemie. Questi prodotti geneticamente modificati verranno spediti e distribuiti alla popolazione delle nazioni più povere o di quelle in via di sviluppo. Tutto, gregge mio, è stato progettato dai figli delle tenebre per sottomettere le nazioni e ridurre la popolazione mondiale, in modo che quando compaia l'Anticristo, tutto sia sottomesso, che non incontri alcuna resistenza e quindi possa essere lodato come il salvatore del mondo e il messia atteso. Preparatevi dunque, gregge mio, materialmente e spiritualmente, perché si avvicina il tempo delle grandi cospirazioni e inganni; tempo di grande combattimento spirituale, dove sarete purificati come l'oro nel fuoco.

La mia Pace vi lascio, la mia Pace vi do. Pentitevi e convertitevi perché il Regno di Dio è vicino.

Il vostro Maestro, Gesù il Buon Pastore.

Fate conoscere, gregge mio, i miei messaggi di salvezza al mondo intero.”

 


domenica 4 luglio 2021

Generazione! per troppo tempo hai adorato idoli senza nome, idoli senza vita, invenzioni che ti feriscono a morte; hai concesso loro onori divini, corrompendo la tua stessa vita; per anni Io non ho sentito il suono della tua voce, né del tuo passo, non Mi hai invocato, né hai lodato le Mie Meraviglie;



la pace sia con voi;

Io sono la Risurrezione; chi crede in Me, anche se muore, vivrà; Io sono lo Spirito Santo di Verità, Io sono il Richiamo della Mia Parola che viene a voi per scuotervi dal vostro sonno profondo;

è stato detto che il Mio Spirito di Grazia sarà sparso con prodigalità sopra ogni persona e che i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno; tutto ciò che le Scritture dicono, si sta compiendo; dal Cielo vi preparo a riconoscere la Verità; vi incoraggio con segni nel Cielo e sulla terra, ai semplici e ai piccoli dono visioni, vi invio Mia Madre in diverse nazioni per istruirvi come un’Educatrice, Io manifesto la Mia Infinita Misericordia come uno stendardo al disopra della tua testa, generazione, per educarti e riportarti alla divinità; se tu Mi ascolti oggi, Io innalzerò la tua anima e tu raggiungerai il luogo di riposo;

generazione! per troppo tempo hai adorato idoli senza nome, idoli senza vita, invenzioni che ti feriscono a morte; hai concesso loro onori divini, corrompendo la tua stessa vita; per anni Io non ho sentito il suono della tua voce, né del tuo passo, non Mi hai invocato, né hai lodato le Mie Meraviglie; ah, generazione, perché hai respinto Me, il tuo Santo? ritorna ad ascoltarMi di nuovo: l’Amore ritornerà a te come Amore; questa è la Mia Promessa, sii dunque preparata per riceverMi e Io ti darò il dono del Mio Amore e il dono della Mia Santità;

diletti, voi che siete riuniti qui oggi, sappiate che sono Io, Gesù, che vi ho cercati e vi ho chiamati dal deserto per entrare nel Mio Giardino di delizie: la Mia Assemblea;

Io sono il Sacro Cuore così sensibile e ti chiedo di fare la pace con Me e di riconciliarti con Me; queste spine che circondano il Mio Sacro Cuore sboccino in una corona di fiori; apri a Me il tuo cuore e accogliMi, offriMi il tuo cuore e Io ti affascinerò perché rallegri il Mio Cuore; parlaMi con il cuore e Io non resterò senza rispondere; renditi conto che Io, che sono il tuo Re e Sovrano di tutti, Io scendo fino a te in questo mondo imbevuto di peccato per cercarti, amico Mio; per quanto tempo ancora dovrò cercarti? i Miei Occhi si sono spossati nell’attesa della tua risposta accogliente il Mio Spirito di Grazia, rimango col fiato sospeso in impaziente attesa della tua risposta, ma la parola non è nemmeno sulla tua lingua ... il Mio Spirito di Grazia grida a voi per condurvi nelle Profondità del Mio Sacro Cuore, ma oggi il Mio Spirito di Grazia non riceve alcuna gratitudine per la Sua Misericordia...

Io Mi chino fino a voi, dal Mio trono alle vostre porte; Io vengo a voi stanco e come un Mendicante in brandelli, ferito fino ad essere irriconoscibile, a piedi nudi e abbandonato; ascoltate i Miei lamenti: sono Io, il Cristo ... ho sete ... ho sete per la mancanza d’amore ... le Mie Labbra sono secche per la sete d’amore... la Mia Bocca è più secca della pergamena a causa delle Mie ripetute suppliche ... il Mio Cuore è ammalato d’amore ... vi amo alla follia, malgrado il vostro terribile orgoglio e la vostra malvagità;

piccoli Miei, Io vengo a voi col Cuore in Mano; Io so quanto voi siete poveri ma posso condividere con voi il vostro pasto? estinguerete la Mia sete? placherete il dolore delle Mie Piaghe?

no, voi non Mi avete cercato, sono Io che vi ho cercati e vi ho trovati nudi in questo deserto nel quale vivete; permetteteMi di penetrare nel vostro cuore e Io vi ornerò regalmente; se voi Mi permettete di penetrare nel vostro cuore, Io vi mostrerò le Mie Piaghe che Mi sono state inflitte nella casa dei Miei migliori amici; voi sareste terrorizzati dalla loro profondità e atterriti per i numerosi segni che sono stati selvaggiamente inferti al Mio Corpo; le Piaghe del Mio Corpo sono tali che, nella loro battaglia, Mi hanno lasciato storpiato;

Io vi dico solennemente: chiunque non accoglie il Regno di Dio come un bambino non potrà mai entrarci; cercateMi in semplicità di cuore e Mi troverete; non metteteMi alla prova e Mi vedrete, riconoscendo la Mia Onnipotenza; non rimanete distanti e freddi ai Nostri Richiami; non siate sordi ai Nostri Richiami, ascoltate le Nostre suppliche, aprite gli orecchi e riconoscete il Richiamo del Pastore; se siete deboli, Io vi solleverò vi porterò sulle Mie Spalle; Io sono pronto a cancellare tutti i vostri peccati nella Mia Purezza e nella Mia Luce;

Oh amico! perché brancoli ancora esitando? il tuo cordone ombelicale è ancora attaccato a Me, Io sono la Sorgente del tuo respiro; Io sono la Generosa Sorgente nutritiva ed è con la Mia Parola che Io ti dono la vita e ti preservo dalla morte; non sono i vari raccolti che voi mangiate, amici Miei, che vi danno la vita, sono Io che ti dono la vita; alza dunque i tuoi occhi verso Me conserva gelosamente la Mia Parola nel tuo cuore, e tu vivrai! vieni a chiederMi di aprirti gli occhi e avidamente Io verrò a sollevare il tuo velo, amico Mio; vieni a chiederMi di ricondurti dal tuo esilio nel quale tanti di voi si sono smarriti, e Io Mi lancerò verso di te; anche se avevi costruito un muro sul Mio Cammino al tempo della tua malvagità, per separarMi da te, Io abbatterò questo muro con un colpo del Mio Soffio; e poi ti ricorderò il Mio Amore, Io ti ricorderò che sono Colui che ti ama di più e che la tua dimora è il Mio Sacro Cuore, Io vi ricorderò di non differenziarvi più in Me; Io vi ricorderò di essere uniti nel cuore e nell’anima e di amarvi gli uni gli altri come Io vi amo;

sì, sono Io, il Richiamo Costante della Mia Parola, che vi parla per rinfrescarvi la memoria, ricevete il Mio Spirito Santo...

benedico ognuno di voi e, in questo stesso istante, Io lascio il Sospiro del Mio Amore sulla vostra fronte; siate uno;

12 Aprile, 1990

IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO

 


In tutte le Sante Messe, con la bocca sul Sangue 

Adoro e bacio, ad ogni istante, le piaghe misteriose del mio Gesù.

Raccolgo il Sangue prezioso che ne fluisce, lo depongo sugli occhi, ne riempio la mente, il cuore e lo spirito.

Cosi, sempre in tutte le S. Messe, con lo spirito accanto al Mistero, con il cuore sulle piaghe, con la bocca sul Sangue, con la vita sulla morte del mio Gesù, aspiro la vita eterna.

O mio Gesù, se non so dire ciò che Tu mi riveli, se non so afferrare ciò che passa nel più intimo, se non so penetrare in Te se non nei limiti della mia poverissima capacità, ti offro questa capacità accresciuta dalla volontà, estesa dall'amore, perpetuata dalla grazia e, aderendo con lo spirito ai Misteri del tuo spirito, ripeto ad ogni istante, con tutta la fede, con tutta la speranza e con tutto l'ardore: «Sanguis Christi, descende, inebria, sanctifica me et omnes!». q. 19 : 31 dicembre

  SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO


Monsignor Louis Gaston de Ségur e Catholic Reaction: La Chiesa è abbandonata, tradita da coloro che si dicono loro figli. La nostra fiducia è solo in Dio, implora nelle tue preghiere l'aiuto dall'Alto. Oggi ogni cattolico deve essere un soldato

 


Siamo reazionari? No, se per reazionari intendiamo gli spiriti imbronciati, sempre intenti a lamentarsi del passato, del vecchio regime, del Medioevo. “Nessuno, così diceva il buon Nicodemo, può tornare nel grembo di sua madre per rinascere”; lo sappiamo molto bene e non desideriamo l'impossibile.

Sì, siamo reazionari, se questo si intende per uomini di fede e di cuore, cattolici soprattutto, che non scendono a compromessi su alcun principio, non abbandonano nessuna verità, rispettando, tra le bestemmie e le rovine rivoluzionarie, l'ordine sociale stabilito da Dio , deciso a non fare un solo passo indietro rispetto alle esigenze di un mondo pervertito, e mantenendo come dovere di coscienza la reazione antirivoluzionaria.

Lo diciamo sempre, la Rivoluzione è il grande pericolo che minaccia oggi la Chiesa. Qualunque cosa dicano i mistificatori, questo pericolo è alle nostre porte, nell'aria che respiriamo, nelle nostre idee intime. Alla vigilia delle grandi catastrofi, ci sono sempre questi incomprensibili ciechi, sordomuti, che non vogliono vedere niente, non capiscono niente. “Va tutto bene, dicono; il mondo non è mai stato così illuminato, la fortuna pubblica così prospera, l'esercito così coraggioso, l'amministrazione meglio organizzata, l'industria più fiorente, le comunicazioni più veloci, la patria più unita”. Non vedono, non vogliono vedere che questo ordine materiale copre un profondo disordine morale, e che la miniera che sta per crollare è la base dell'edificio. Mistificati e mistificati, abbandonano la difesa, la lasciano ad altri e offrono la Rivoluzione alla Chiesa disarmata.

Tuttavia, è più chiaro del giorno, la Rivoluzione è l'anticristianesimo che chiama a sé tutte le forze nemiche della Chiesa: incredulità, protestantesimo, cesarismo, gallicanesimo, razionalismo, naturalismo, falsa politica, falsa scienza, falsa educazione: “ Tutto questo è uomo, tutto è opera mia, grida la Rivoluzione; marciamo tutti contro il nemico comune! Non più il papa, né la Chiesa; indebolimento del giudizio cattolico, emancipazione dell'umanità!”.

Questo è il terribile avversario contro cui ogni cristiano è costretto a reagire, come abbiamo già detto, con tutta l'energia che l'amore di Dio dona, insieme al vero patriottismo. Ecco il nemico comune; vincerà o perderà.

Come vinceremo? Innanzitutto, ripeto, non rannicchiarsi. Un cristiano, un cattolico, un uomo onesto non deve temere altro che Dio. Ora Dio è con noi, e siamo sicuri di vincere prima o poi. Forse servirà sangue come nei primi secoli, sangue e ogni sorta di umiliazioni e sacrifici; essere. Ma finiremo per vincere: "Abbi fiducia, ho conquistato il mondo: Confidite, ego vici mundum!"

In secondo luogo, dobbiamo mettere al servizio della grande causa tutte le influenze, tutti i mezzi a nostra disposizione. Se, con la nostra posizione sociale, possiamo esercitare una grande azione sulla società, sia con i nostri scritti sia con qualsiasi altro mezzo legittimo, non manchiamo al nostro dovere cattolico di figura pubblica. Facciamo del bene sulla più grande scala possibile.

Se possiamo esercitare solo un'azione individuale e ristretta, evitiamo di credere che questa influenza si perda in mezzo a un vortice. L'oceano è fatto di gocce raccolte, ed è convertendo gli individui che la Chiesa è riuscita, dopo tre secoli di indubbia pazienza, a convertirsi, a trasformare il mondo. Facciamo lo stesso; di fronte alla Rivoluzione, universale come il paganesimo del passato, cerchiamo, anche individualmente, «il regno di Dio e la sua giustizia, e tutto il resto ci sarà dato in abbondanza». Giovani, adulti, anziani, bambini. Donne, ragazze; ricco povero; sacerdoti, laici, chiunque siamo, lavoriamo con fiducia, e facciamo l'opera di Dio; se il mondo si riempie di santi, se la maggioranza dei membri che compongono la società diventa profondamente cattolica, l'opinione pubblica si riforma da sola e senza shock questa società che è perduta,

Prendiamo per il bene l'energia che la Rivoluzione usa per il male. Vogliamo che dica in ogni momento ai figli delle tenebre: “Il lavoro che abbiamo intrapreso non è il lavoro di un giorno, né di un mese, né di un anno; può durare molti anni, forse un secolo; ma nelle nostre posizioni il soldato muore e il combattimento continua. Non ci faremo tremare per uno shock o una battuta d'arresto; è di sconfitta in sconfitta che raggiungeremo la vittoria”.

n / A

Figli della luce, prendete per voi questa regola e applicatela con lo zelo dell'amore. La Chiesa è povera: tu sei ricco, dalle il tuo oro; sei povero: spezza il tuo pane con lei. La Chiesa è attaccata con le armi in pugno: sangue generoso scorre nelle tue vene; offri il tuo sangue. La Chiesa è calunniata indegnamente: tu hai voce, parli; peccato, scrivi in ​​sua difesa. La Chiesa è abbandonata, tradita da coloro che si dichiarano suoi figli. La tua fiducia è solo in Dio: implora con le tue preghiere l'aiuto dall'alto. Che il nostro motto per tutti sia la bella parola di Tertulliano: “Oggi ogni cattolico deve essere un soldato: Nel suo omnis homo miles”.


Labora sicut bonus miles Christi" (II Timoteo 2,3) .

"Lavora come un buon soldato per Cristo."

n / A

Occorre anzitutto, nel secolo in cui viviamo, plasmare con cura lo spirito e l'intelligenza; è necessario sostenere la loro vita su principi puramente cattolici, per non lasciarsi trasportare, come tanti altri, da tutto il soffio della dottrina. Quasi tutti i giovani che si basano su idee liberali e rivoluzionarie mancano di principi riflessivi e seri la cui fede è incrollabile in questo punto di partenza. Una terribile responsabilità grava ora sugli uomini incaricati di istruire il giovane; L'istruzione e l'insegnamento sono stati a lungo il vivaio segreto della Rivoluzione.

Prestiamo attenzione alle nostre letture. Ci sono pochi libri buoni, libri veramente puri sui principi, soprattutto sui principi politici e sociali. Quasi tutti ignorano totalmente la missione sociale della Chiesa; o lo ripudiano, o non si degnano di commentarlo. Non avendo più come punto di partenza l'autorità divina, sono costretti a fare tutto basandosi solo sull'uomo; sul sovrano, se sono monarchici, ed è assolutismo o cesarismo; se sono democratici, sulla sovranità del popolo, ed è la Rivoluzione stessa. In un modo o nell'altro, errore fondamentale, principio sociale anticristiano. I più pericolosi di questi libri, almeno per i lettori onesti, non sono gli opuscoli esplicitamente empi; sono piuttosto i libri di moderata falsa dottrina, che in un certo senso concordano con la Chiesa. Il 1789 è più pericoloso del 1793.

Soprattutto, diffida dei libri di storia. Solo pochi anni fa, una felice svolta ci ha fatto guadagnare delle opere preziose che poco tempo fa bastavano a sfatare pregiudizi ed errori. Tre secoli fa, la storia è stata trasformata dagli odi protestanti, e poi dal voltairismo, in una vera e propria macchina da guerra contro il cristianesimo. È diventata, disse il conte de Maistre, "una cospirazione permanente contro la verità".

Ciò che vale per i libri vale per i giornali, questa piaga pubblica che avvelena il mondo intero. Quasi tutti sono campioni giurati o segreti della Rivoluzione. Niente è più pericoloso che leggere un giornale non cattolico; ripetuto ogni giorno, si insinua prontamente e profondamente nelle menti più solide, e finisce per travisare il suo giudizio. Vi prego, non date credito a nessuno di questi serial, e tanto meno a quelli che coprono le loro cattive dottrine con una maschera di onestà, e fingono di essere conservatori. “Non c'è acqua peggiore di quella che ristagna”.

Infine, raccomando ai giovani un'istruzione religiosa molto forte e solida. Non oso parlarvi della Summa di san Tommaso, capolavoro incomparabile, che riassume, in un ordine magnifico, tutta la dottrina religiosa, tutta la tradizione cattolica; le intelligenze si sono talmente degradate, poiché la fede non sostiene più la ragione, che la ragione non è in grado di comprendere oggi cosa questo grande Dottore offrisse agli studenti del Medioevo come “latte per principianti!”.

Le luci dello spirito non bastano; d'altra parte è necessaria la santità del cuore. Ogni uomo che vuole reagire seriamente contro il male che ci divora deve vivere nella verità cristiana, condurre una vita pura, innocente, fuori dal mondo, e animata dallo spirito del Vangelo; deve pregare molto, fare spesso la comunione e cercare nelle sue sorgenti vive la vera vita cristiana e cattolica. Gli uomini di fede, di preghiera e di carità hanno il segreto di grandi vittorie.

Tale deve essere la nostra reazione contro la seduzione dei falsi principi e contro il rapimento universale. Questo è il nostro dovere verso tutti, un dovere di cui renderemo conto a Dio quando saremo davanti a Lui. Tale compito riguarda anzitutto coloro che, direttamente o indirettamente, si prendono cura delle anime: i pastori, i vescovi e i sacerdoti della Chiesa, dottori del popolo cristiano, a cui Dio ha affidato la cura di istruire gli uomini in tutti i loro doveri e di proteggerli dalle insidie ​​della bugie; i Capi di Stato, che devono, come abbiamo visto, vegliare sulla salvezza dei popoli, facilitando la missione redentrice della Chiesa; i padri e le madri, il cui ministero consiste soprattutto nel rendere i propri figli cristiani solidi e uomini devoti.

Che Dio benedica i nostri sforzi! e possa il mondo, ancora una volta, essere salvato dai cristiani!

mons. Louis-Gaston de Ségur

Tratto da La Révolution expliquée aux jeunes gens, capitolo 23, 1861.

Traduzione: Permanenza - via: catolicosribeiraopreto.com

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Nota da www.rainhamaria.com.br

Dice nella Sacra Scrittura:

“Prendete dunque l'armatura di Dio, affinché possiate resistere nei giorni malvagi e siate irremovibili nell'adempimento del vostro dovere” (Efesini 6:13).


Preghiera di San Luigi Maria Grignon de Montfort, chiedendo a Dio per i missionari:

Signore, la tua fede divina è trasgredita; il tuo Vangelo disprezzato; la tua religione abbandonata; torrenti di iniquità inondano tutta la terra. Quasi nessun soldato si arruola nelle tue file, pieno di zelo per la tua gloria? Ah! fuoco, fuoco, fuoco! aiuto! , aiuto, aiuto! fuoco nella casa di Dio! fuoco nelle anime, fuoco anche nel santuario! Soccorso, che uccidi nostro fratello! aiuto, che hai tagliato fuori i nostri figli! aiutaci a pugnalare il nostro buon Padre! Si quis est Domini, iungatur mihi: venite tutti i buoni sacerdoti che sono dispersi nel mondo cristiano, quelli che sono attualmente nella battaglia e quelli che si sono ritirati dalla battaglia per addentrarsi nei deserti e nel deserto, venite tutti quei buoni sacerdoti e unire gli anni. Vis unita fit fortior, affinché possiamo formare, sotto la bandiera della Croce, un esercito in buon ordine di battaglia e ben disciplinato, di concerto per attaccare i nemici di Dio. Alzati, Signore: perché ti sembra di dormire? Alzati con tutta la tua potenza, con tutta la tua misericordia e giustizia, per formare una selezionata compagnia di guardie che vegliano sulla tua casa, difendono la tua gloria e salva tante anime che costano tutto il tuo sangue».


… Avverrà presto un fatto irripetibile che non posso spiegarvi…

 


Maria Santissima 12-07-2001

Figli cari, riflettete,  la Venuta di Gesù non sarà cosa da poco, ma grande fatto meraviglioso ed unico.

Molti pensano che la Sua Venuta sia come quella di un uomo qualsiasi importante e molto potente.  

Figli, non è così, quello che avverrà in quel grande momento che sarà unico per tutta l’Umanità ed unico per ciascuno, non può confrontarsi con ciò che è già accaduto, avverrà una volta soltanto in tale modo ed occorre essere pronti nella mente, nel cuore.
Figli, avverrà presto un fatto irripetibile che non posso spiegarvi, ma che Gesù Stesso vi sta annunciando continuamente in molti particolari.

Vi chiedo di non porvi problemi di alcun genere, di non cercare di immaginare, perché accadrà ciò che per la mente umana è inimmaginabile!…

Gesù 21-10-2001

Amata sposa, ho chiamato per questo grande momento il mondo intero, ho annunciato nel cuore di  tutti il felice evento che si approssima, evento unico e meraviglioso, speciale come mai prima.
Ho detto: preparatevi, desidero incontrare i Miei eletti non in numero esiguo ma in grande numero perché la Chiamata è stata universale…

Ancora un poco, sposa, ancora un poco e per coloro che non hanno ascoltato sarà troppo tardi!
Porta il Mio Messaggio a questo mondo sordo alla Mia Voce, capisca che i fatti iniziati continueranno finché la purificazione sia completata.

Gesù 03-11-2001

Amata, pensa al tempo della Mia Prima Venuta, tutti sapevano che doveva venire il Messia, le Sacre Scritture ne avevano parlato ampiamente, ma pensavano che tutto dovesse accadere secondo il loro progetto mentale, tutto secondo un loro schema.      Quando Io nacqui, tutti Mi aspettavano, ma ben pochi capirono perché erano assai pochi coloro che procedevano nella Mia Luce.

La freddezza dei cuori era generale, nel cuore gelido regna la tenebra e la chiusura è totale, non può penetrare la Mia Luce.
Amata, sta accadendo ciò che è già accaduto nel passato, i segni del Mio Ritorno sono palesi ma li vedono solo pochi: i piccoli dal cuore semplice, i piccoli dal cuore puro, così come accadde allora.


Non siamo in questo mondo per una passeggiata! Siamo in guerra contro le forze dell'oscurità! Soldati in avanti al servizio del re Gesù: "Abbiate pazienza con me come un buon soldato di Gesù Cristo" (2 Timoteo 2:3)

 


Una guerra morale e spirituale, non uno scontro a fuoco. Siamo in guerra per le nostre anime e per quelle delle persone che amiamo. Una guerra per salvare le anime della nostra stessa famiglia. Una guerra per combattere "l'errore", proclamando la "Verità della Parola di Dio".


Dice nella Sacra Scrittura:

"Benedetto il Signore, mia roccia, che addestra le mie mani alla guerra e le mie dita alla battaglia" (Salmo 144,1).

"Se la tromba non emette un suono chiaro, chi si preparerà alla battaglia?" (1 Colore 14, 8) .

“Dal tempo di Giovanni Battista ad oggi, il Regno dei Cieli è preso con la forza e sono i violenti che lo conquistano” (St. Matteo 11, 12).


Papa Leone XIII dichiarò: " Il cristiano è nato per combattere, e quanto più intensa è (la battaglia), tanto più sicura sarà la vittoria con l'aiuto di Dio ".


"Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia carriera, ho conservato la fede" (II Timoteo 4:7).


Dice anche nella Sacra Scrittura:

“Non abbiate paura di coloro che uccidono il corpo ma non possono uccidere l'anima; temete piuttosto colui che può farvi perdere l'anima e il corpo nell'inferno» (San Lc 12, 4).

"La nostra predicazione non viene da errore, né intenzioni menzognere, né inganno. Ma poiché Dio ci ha giudicati degni di affidarci il Vangelo, noi parliamo non per piacere agli uomini, ma a Dio che scruta i nostri cuori" (1 Tessalonicesi 2 , 3-4).

"E pregate anche per me, perché mi sia possibile proclamare con coraggio il mistero del Vangelo". (Efesini 6, 19)

"Sopporta con me l'opera di buon soldato di Gesù Cristo" (2 Timoteo 2:3).

"Come un eroe, il Signore avanza; come un guerriero risveglia il suo ardore; lancia il suo grido di guerra, come un eroe che affronta i suoi nemici" (Isaia 42,13).

"Non pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra. Non sono venuto a portare la pace, ma la spada" (St. Matteo 10,34).



"Ho visto ancora il cielo aperto: ecco, appare un cavallo bianco. Il suo cavaliere si chiama Fedele e Verace, ed è con giustizia che giudica e combatte. È vestito di una veste tinta di sangue, e il suo nome è Parola di Dio» (Apocalisse 19, 11 e 13).

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