In tutte le Sante Messe, con la bocca sul Sangue
Adoro e bacio, ad ogni istante, le piaghe misteriose del mio Gesù.
Raccolgo il Sangue prezioso che ne fluisce, lo depongo sugli occhi, ne riempio la mente, il cuore e lo spirito.
Cosi, sempre in tutte le S. Messe, con lo spirito accanto al Mistero, con il cuore sulle piaghe, con la bocca sul Sangue, con la vita sulla morte del mio Gesù, aspiro la vita eterna.
O mio Gesù, se non so dire ciò che Tu mi riveli, se non so afferrare ciò che passa nel più intimo, se non so penetrare in Te se non nei limiti della mia poverissima capacità, ti offro questa capacità accresciuta dalla volontà, estesa dall'amore, perpetuata dalla grazia e, aderendo con lo spirito ai Misteri del tuo spirito, ripeto ad ogni istante, con tutta la fede, con tutta la speranza e con tutto l'ardore: «Sanguis Christi, descende, inebria, sanctifica me et omnes!». q. 19 : 31 dicembre
SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO
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