lunedì 9 ottobre 2023

La Chiesa in pericolo! Gesù rivela come i laici aiuteranno i sacerdoti in crisi di fede

 

Gesù rivela come i laici, con il suo aiuto, possono contenere l'apostasia dei sacerdoti.

È noto che un buon numero di sacerdoti sta manifestando apostasia, in gran parte dalla fede che Gesù Cristo ha dato agli apostoli ed è incarnata nella Bibbia e nel Catechismo.

Molti deviano perché sono veramente apostati, altri per mera confusione, e altri ancora per agire di fronte alle richieste della gerarchia e persino dei loro fedeli.

Come possiamo correggere questi sacerdoti per mantenere la purezza dottrinale?

Qui parleremo di come è stato profetizzato per secoli, dai mistici e dalla stessa Vergine Maria, che questo sarebbe accaduto nella Chiesa, e di come possiamo ottenere l'aiuto sorprendente di Gesù Cristo, per raggiungere il sacerdote che si sta smarrindo; e anche a un laico a cui accade la stessa cosa.

L'apostasia, cioè la perdita della fede originale che Gesù ha lasciato agli apostoli, è una realtà oggi.

È stato profetizzato da vari santi e mistici nel corso della storia.

E molto probabilmente era l'avvertimento centrale del 3° Segreto di Fatima, la cui seconda parte non è stata rivelata dal Vaticano.

Anna Catherine Emmerich ebbe una visione di quella che chiamò la Demolizione della Chiesa, che lasciò il posto a quella che lei chiamava anche la Chiesa delle Tenebre.

Luisa Picarreta ebbe la visione di una colonna, la cui cima toccava il cielo, e a tenere questa colonna c'erano sacerdoti, vescovi, cardinali.

E vide che il numero di coloro che erano in grado di sostenerlo era molto esiguo, così che questa povera colonna barcollava senza essere in grado di stare ferma.

Nel XVII secolo, la Madonna avvertì Suor Mariana de Jesus Torres del deterioramento della morale mondiale e della defezione dei sacerdoti nel XX secolo.

Anche la Madonna di La Salette lo confermò, dicendo cose così gravi come che i conventi sarebbero stati trasformati in luoghi di pascolo per il demone Asmodeus.

E proprio nel XX secolo la Madonna ha detto a Garabandal che molti cardinali, vescovi e sacerdoti erano sulla strada sbagliata e hanno trascinato molti fedeli.

E poi è arrivata la crisi degli abusi nella Chiesa, una serie di eventi reali, che sono stati ingigantiti dai nemici della Chiesa.

È vero che la Scrittura rivela le debolezze del clero.

Tutti gli Apostoli fuggirono dopo l'arresto di Gesù nel Giardino e, come disse un burlone, fu il primo atto collegiale del corpo dei vescovi.

Pietro, il primo degli apostoli, rinnegò Gesù tre volte. Giuda lo tradì.

E San Paolo, e molti santi dopo di lui, avvertirono dei peccati dei vescovi.

Ma nel nostro tempo, la narrazione dell'insabbiamento degli abusi ha dato grande peso alla visione peccaminosa e subumana del sacerdozio, si dice che "tutti sono abusatori".

Un'affermazione che non resiste alla minima evidenza, perché ci sono molti sacerdoti fedeli alla dottrina e anche alcuni molto santi.

Solo che non sono molto evidenti agli occhi del pubblico.

E per quale motivo? Perché devono affrontare due problemi.

Uno è la scarsa catechizzazione dei fedeli e l'introduzione di idee religiose new age, oltre alla pressione del relativismo e del linguaggio politicamente corretto del mondo.

E questi fedeli fanno pressione sui sacerdoti perché non predichino ciò che non amano.

Questo sembra aver avuto un significato nell'origine del Cammino sinodale tedesco.

E l'altro problema è la gerarchia. Perché a questo punto sembra chiaro che l'apostasia nella Chiesa è iniziata nella gerarchia, al vertice della Chiesa.

Molti vescovi perseguitano i sacerdoti fedeli alla dottrina degli apostoli e addirittura li cancellano.

Ecco perché i sacerdoti fedeli non si espongono, cercano di passare inosservati, in attesa di nuovi venti.

Ma allo stesso tempo i vescovi sono controllati da istanze superiori, in modo che riflettano le nuove preoccupazioni della Chiesa: cambiamenti climatici, pellegrinaggi, nuove sessualità. 

Il che suppone una nuova teologia, a quella antica che predicava il pentimento dal peccato, e si occupava dell'evangelizzazione sotto le fondamenta di Gesù Cristo.

E cosa possono fare i laici di fronte a questo deterioramento della dottrina e della pastorale?

I laici hanno il vantaggio di poter parlare di apostasia, risvegliando altri laici.

Possono mantenere vive le parti della dottrina storica e della pastorale della Chiesa, ormai superate.

Ma hanno il contrappeso dei laici addormentati, che sono generalmente clericalisti, pensano che l'unica verità sia ciò che dice il sacerdote e non osano pensare diversamente.

E sono refrattari a qualsiasi informazione che non passi attraverso i canali gerarchici della Chiesa.

I laici, consapevoli del deterioramento della fede che si sta verificando, possono anche apportare una correzione fraterna ai sacerdoti che deviano.

Hanno pieno diritto di parlare se il clero contraddice la fede.

Perché la verità è esposta molto chiaramente, non solo nella Scrittura, ma anche nel Catechismo della Chiesa Cattolica.

I primi cristiani effettuavano frequentemente la correzione fraterna, come il Signore aveva stabilito: "Andate e correggetelo solo".

Tuttavia, anche qui troviamo il clericalismo.

In primo luogo, dalla parte dei laici, che non osano contraddire il sacerdote, non importa quanto bene abbia fondato il suo errore.

Ma c'è anche il clericalismo del sacerdote, che in molti casi fa orecchie da mercante alla correzione dei laici, perché non è passato in seminario, non ha studiato filosofia, teologia, pastorale.

Quindi non è facile, nei singoli casi, capire se sia meglio correggere "in voce" o meno.

E poi cosa fare davanti a un muro di pietra?

Qui ci viene in aiuto un messaggio di Nostro Signore a Don Dolindo Ruotolo, un sacerdote che Padre Pio considerava avere doni uguali o maggiori di lui.

Quando don Dolindo fu falsamente accusato e il Sant'Uffizio gli tolse le facoltà sacerdotali, una delle sanzioni imposte fu quella di proibirgli di predicare pubblicamente.

Don Dolindo lo accettò con totale umiltà, ma ciò non cessò il dolore che gli causava di non poter predicare quando desiderava dire le parole che avrebbero avvicinato le anime a Dio.

E in una locuzione del 1923, Gesù gli diede una soluzione insolita, invece di omelie vocali, Don Dolindo poteva predicare omelie silenziose.

Le disse:

"Vuoi fare un'omelia agli impuri? Poi sdraiati su di Me, prega per loro e dimMi cosa diresti loro.

Le tue parole segrete arriveranno loro come acqua da un ruscello che scorre, in lampi di ispirazione, di emozione, di luci; con grazie più belle che se avessi predicato ad alta voce dal pulpito.

Perché la tua predicazione scaturirà dal tuo dolore, dal tuo nascondiglio, dalla tua umiltà".

Queste parole possono essere applicate per aiutare un sacerdote a non commettere errori e anche ai laici sbagliati.

È un modo segreto che Gesù ha rivelato per correggere una persona, senza dirgli nulla.

Dovresti raccoglierti in Gesù, pregare per il sacerdote o il laico, e poi dire a Gesù quello che diresti.

Potresti anche offrire le tue sofferenze, sentimenti di incomprensione, tutte le volte che hai detto cose che vorresti non aver detto, in modo che le tue parole attestino il tuo dolore e la tua umiltà.

Quello che hai detto in silenzio, Gesù sussurrerà a un'anima negli echi del suo cuore.

In questo modo Gesù potrebbe portargli il tuo messaggio con grazie molto più grandi che se tu cercassi di dirglielo tu stesso.

Perché quando le nostre intenzioni sono sincere e il nostro messaggio è degno, Egli stesso consegnerà le nostre parole a un'anima che ha bisogno di ascoltarle.

Bene, finora quello di cui volevamo parlare è come potremmo contribuire con il nostro granello di sabbia a fare una correzione fraterna a un sacerdote che ha perso la fede, e anche a un laico.

Fori della Vergine Maria

Preghiera a Maria

 


O Maria santissima! mia padrona, nella tua benedetta fiducia, nella tua speciale protezione e nel seno della tua misericordia mi raccomando oggi e tutti i giorni e nell'ora della morte. Ogni mia speranza e ogni consolazione, le mie angosce e tutte le mie miserie, la mia vita e il termine della mia vita, tutto a te affido, affinché, per i tuoi altissimi meriti e intercessione tua, tutte le mie opere si facciano e si dirigano secondo la tua volontà e quella del tuo Figlio. Amen.


Pregate per i vostri fratelli non credenti poiché, i veri tempi difficili, saranno soltanto per loro.

 


Maria Madre e Consolatrice


04 ottobre 2023

Figlioli miei, sono sempre con voi e vi porto nel cuore come soltanto la vostra Mamma Celeste può fare. State vivendo tempi difficili ma se vi affiderete a Noi non avrete nulla da patire. Pregate e fate pregare poiché soltanto dal cielo, possono arrivarvi i veri e potenti aiuti.
Io non vi abbandonerò per nessun motivo, affidatemi i vostri dolori, i vostri pensieri le vostre preoccupazioni ed Io sarò sempre pronta ad aiutarvi personalmente. So benissimo che senza il mio aiuto non andreste lontano.
Pregate piuttosto per i vostri fratelli non credenti poiché, i veri tempi difficili, saranno soltanto per loro. Le preghiere a Dio, per i tempi che dovrete affrontare, saranno le vere ed uniche consolazioni per voi e per i vostri fratelli.
Voi, figli miei, che conoscete bene le sofferenze degli ultimi tempi che dovrete affrontare, siate forti nello spirito, e non vi fate mancare le preghiere a Dio per tutti i vostri cari, in particolare quelli che non conoscono le preghiere, uniche medicine che guariranno tanti spiriti impuri.
Voi siete i miei figli ubbidienti ed Io conto tanto su di voi che, certamente avrete un posto accanto al vostro Gesù contornato da tutti i santi.
Vi benedico, siate pronti.

Valeria Copponi

 


domenica 8 ottobre 2023

"Venga a voi il Mio grido, o popolo d'Israele. Fino a quando, popolo Mio, dovrò aspettare il vostro ritorno a Me?

 


MESSAGGI DEL GIORNO SETTE

 Io vi parlo attraverso la mia cara figliola Isabel, ascoltatela.


NONO MESSAGGIO 7. MARZO 2015 


"Venga a voi il Mio grido, o popolo d'Israele 1 . 

Come una casa che minaccia rovina, così è il Mio popolo, le sue fondamenta si sgretolano come cera e minacciano di crollare 2 perché si sono allontanati dal loro Dio e Signore, da Colui che è morto per loro sulla Croce. Egli era il loro fondamento, la loro pietra angolare3 , ma il Mio popolo è testardo e vuole scegliere da sé le sue fondamenta, è materiale vano e di poca consistenza, al punto che non sarà mai in grado di costruire senza l'aiuto del suo Signore.  

Sono orgogliosi e gioiosi e godono di feste che Mi provocano, che provocano l'ira di Dio 4 , ma continuano con le loro feste e le loro costruzioni vuote e inconsistenti. Fino a quando, popolo Mio, dovrò aspettare il vostro ritorno a Me? Camminate su strade e sentieri che non portano da nessuna parte, se non all'inferno 5 , perché chi si separa da Me 6 non ha vita, chi si separa dalla Vita rimane nella morte, una morte nella vita, perché pensate di essere vivi ma se l'anima muore tutto il vostro essere è morto 7 . Queste sono feste di morti, vite di morti 8 eppure voi cantate, ballate e ridete, ma siete morti perché avete tolto la vita da voi. 

Lasciate che Io vi parli con rigore, il medico deve usare il bisturi per guarire, per salvare, e voi glielo permettete perché volete salvare la vostra vita, e Io, il vostro Redentore, il vostro Salvatore, non Mi permettete di parlarvi con rigore per salvare qualcosa di più grande della vostra vita: la vostra anima 9 ! 

Non siate figli fragorosi che tutto questo sta per finire, che questo mondo sta passando, ha già riversato troppe sofferenze nella vostra vita e in quella dei vostri fratelli, non continuate a credere che tutto continuerà normalmente, perché su questo mondo stanno arrivando giorni di desolazione che non conoscete 10 , popolo mio, il principe di questo mondo, la vipera infernale, il nemico della vostra anima si aggira in cerca di qualcuno da divorare 11 . 

Vi ripromettete di essere felici quando sembra che tutto vada secondo i vostri gusti e dovreste piangere se la vostra anima non è con Me. Se vedeste un'anima in peccato mortale, provereste un tale orrore che andreste subito a confessare tutti i vostri peccati e non vorreste più peccare, perché non potete nemmeno immaginare la putrefazione, il fetore, la corruzione infernale che alberga in un'anima in peccato mortale. I corpi meravigliosi che ospitano anime puzzolenti ridono e si divertono, pietà, pietà figlioli! Che la mia sofferenza davanti a uno spettacolo così triste e terribile commuove tutte le mie viscere, e il mio cuore sanguina di dolore e di terrore davanti al futuro di quelle anime: l'inferno 13. No figli, no! Venite a Me! Bevete dell'Acqua Pura 14 del Mio Spirito Santo, lavatevi nel Mio prezioso Sangue versato per il vostro amore 15 . 

Siamo alla fine dei tempi 16 , questo mondo sta finendo e le vostre anime sono destinate all'eternità 17 , un'eternità di amore e felicità con il Figlio dell'uomo, non perdete tempo, usate il tempo per preparare le vostre anime alla Mia venuta 18 in questo mondo perverso. Non rimandate la vostra conversione a domani, 19 è urgente, figlioli. Avvertite i vostri fratelli e sorelle del mio imminente arrivo, del mio ritorno in questo mondo. Siate felici nel mio amore, ma avvertite i vostri fratelli. 

Mi hanno già preso per un pazzo 20 e voi chi seguite? Dovete camminare nelle mie vie 21 : nessuno è più del suo padrone 22 ; seguite i miei passi e camminate dietro di me, vi assisterò nei momenti di furia. Non abbiate paura del lupo di questo mondo, perché Io sono il vostro Buon Pastore 23 , conosco e curo le mie pecore e sono attento a loro. Vi amo, figlioli, vi amo di un amore infinito, eterno, insondabile. Confidate in Me che vi amo.  

Andate sempre dietro a tutti quelli che vi parlano e vi promettono la felicità in questo mondo, ma non cercate la felicità eterna, né ci pensate, siete inchiodati a questo mondo, non avete fondamenta solide e le vostre case cadranno alla minima scossa 24. Aggrappatevi a Me, aggrappatevi alla Mia Croce! Amate la vostra croce 25 , perché è per la vostra santificazione e per quella dei vostri fratelli, non fuggite da essa! Non temete il dolore, perché Io sono con voi 26 . Le mie ferite vi hanno guarito 27 e le vostre guariranno i vostri fratelli per aiutarmi 28 affinché non si allontanino da me. Offrite tutti i vostri sacrifici al Padre Eterno, offrite tutta la vostra vita al Dio del Cielo e la vostra ricompensa 29 sarà grande un giorno.  

Quanto volete che vi dica ancora? Sono alla porta e busso, siate pronti perché il Figlio dell'Uomo viene a governare la Terra. 

Accompagnate mia Madre 30 nel suo dolore nel vedere come i suoi figli si allontanano da Me, quelli che ha ricevuto un giorno ai piedi della mia Croce 31 e che ama con un Cuore di Madre come nessuna madre sulla Terra può amare, per quanto buona possa essere; accompagnatela nel suo dolore e nella sua opera materna di riunire tutti i suoi figli intorno a Me. 

Vi avverto: il tempo sta per scadere e la conversione è urgente, i giorni del dolore stanno per arrivare sulla Terra, i giorni del rigore stanno per arrivare sulla Terra, perché questo mondo passerà e verranno un nuovo cielo e una nuova terra.32 Figli, state allegri! Sarete felici un giorno con Me in quel nuovo cielo e in quella nuova terra. Coraggio! Io vi assisto con il mio Spirito Santo 33 in ogni momento, non scoraggiatevi, non abbiate paura, ma come un uomo forte 34 si alzò per salvare la sua famiglia dalla distruzione e per salvare tutti i suoi cari, anche voi siate forti e salvate tutti gli uomini dal leone ruggente che cerca qualcuno da divorare 35 . 

Parlate della confessione 36 , un giorno la cercherete e non troverete i miei servi, perché il maledetto leone ruggente li inseguirà per farli sparire dalla faccia della terra, perché vi conducono a Me e vi danno il mio Corpo e il mio Sangue. Li odia con un odio che non potete nemmeno immaginare, perché sono il canale della Mia Salvezza per voi; proteggeteli con la vostra preghiera, è l'unico mezzo che avete per prendervi cura di loro, perché l'odio satanico verso di loro, i Miei santi sacerdoti 37 , è così forte che nemmeno la mente umana può immaginare ciò che vuole fare loro. Ma ora che li avete ancora tra voi, amateli, rispettateli, pregate intensamente per loro, incoraggiateli a essere santi sacerdoti, a dare la vita per le Mie pecorelle, incoraggiateli al martirio della derisione e dell'incomprensione per essere Miei amici, incoraggiateli a non allontanarsi dal loro cammino per paura, per essere graditi al mondo, per mancanza di fortezza, incoraggiateli, figli! Incoraggiateli, figli, perché in loro c'è la Mia Grazia di cui avete bisogno per la vostra salvezza. Verranno giorni in cui li cercherete e non li troverete come ora, perché dovranno fuggire sulle montagne, nascondere il loro sacerdozio per rimanere in vita e potersi prendere cura del Mio popolo, ma ora li avete... Andate a confessarvi! Dite loro di passare tempo e tempo nei confessionali! Con il tempo per la confessione, perché quando un'anima vede un sacerdote nel confessionale, la incoraggio ad andare da lui e a lavare le sue macchie nella Mia Misericordia, ma alcune anime si allontanano perché non trovano facile trovare quel flusso, quel fiume di Grazia, non sono ben radicate e hanno bisogno di aiuto. Incoraggiatele! Incoraggiatele a dedicarsi al loro ministero come il loro Maestro, a pregare per voi e ad essere felici come il loro Maestro, facendo la Volontà del Padre 39. Istruitele a trattare il Mio Santissimo Corpo con riverenza, con ordine, vigilando su ogni particella dell'Ostia, perché Io sono interamente in Esso: tutto il Mio Corpo, tutto il Mio Sangue, tutta la Mia Anima 40! Non pensate che tutto vada bene, no! Il bene si sta diluendo nelle vostre coscienze: non permettetelo, perché sarete rigorosamente accusati da colui che ora vi spinge a fare la stessa cosa e che un giorno, nel vostro giudizio, ve ne chiederà conto; i loro piani sono diabolici per ingannare le anime e poi accusarle proprio di ciò che piace loro e le spinge a caderci. Attenti figli, attenti, vi avverto! 

Incoraggiate i vostri pastori! Hanno bisogno del vostro incoraggiamento e del vostro affetto, ma soprattutto hanno bisogno di abbracciare l'Amore di mia Madre. Parlate loro dell'Amore di mia Madre per loro! Sono i suoi figli prediletti perché sono come suo Figlio, hanno seguito le sue orme ed ella veglia su di loro con una speciale cura materna. 

Vi avverto, figli, per la mia cara bambina Elisabetta, ascoltatela, perché vi porta le mie parole, pregate per lei, perché stanno arrivando giorni duri che nessuno di voi sa dove finiranno, ma il Figlio dell'uomo verrà in questo mondo e instaurerà un Regno di Amore e di Giustizia, di Pace e di Gioia, come non potete nemmeno immaginare; fino ad allora, resistete con le armi dello Spirito Santo 44 : Con fede e fortezza, carità e pace, gioia e letizia nelle avversità, sperate, sempre e ovunque, di essere salvati dal Sangue dell'Agnello 45 . Amen.  

Non scoraggiatevi mai, perché Io sono con voi, non vi lascerò mai, è la vostra missione: aiutatemi a salvare tutte le anime di cui avete bisogno. 

Prego per mia Madre, amatela perché soffre molto per i vostri pastori; pregate per le sue intenzioni, perché il mondo sarà salvato attraverso il suo Cuore Immacolato, il Cuore che ha amato solo Dio. 

Prego per il Papa, per il Mio Vicario sulla Terra, aiutatelo con le vostre preghiere perché soffrirà molto per voi, suoi figli. 

"Gloria a Dio in cielo e pace in terra agli uomini che il Signore ama" 46 è il canto di gloria che un giorno canterete con gioia all'alba della Nuova Gerusalemme 47 , guardate la Gloria di Dio e il cammino vi sarà più facile.  

Vi amo Miei cari figli, figli della Mia Anima, figli della Mia Passione, vi amo di un Amore eterno che non potete comprendere, ma un giorno vivrete questo amore con Me nel Regno che vostro Padre vi ha promesso 48 . Ho promesso dalla Mia Croce: "Amen, amen, oggi sarete con Me in Paradiso" 49 . "

I Dieci Comandamenti

 


Alla luce delle Rivelazioni a Maria Valtorta


“Non desiderare la roba d’altri”.

***

La predestinazione alla gloria non è un dono gratuito concesso a tutti gli uomini, ma è una conquista, oltre che un dono, fatta dai perseveranti nella giustizia, una conquista che si ottiene coll'uso perfetto dei doni e aiuti di Dio e con la buona volontà che non lascia mai inerte alcuna cosa proposta o donata da Dio, ma tutto rende attivo e tutto volge al fine santo della visione intuitiva di Dio, e al possesso gaudioso di Lui. 

Alcuno obbietta: "Ma allora solo coloro che sono santi al momento della morte hanno la gloria? E gli altri?  

I l Purgatorio è forse prigione meno dolorosa, ma sempre costringente, che separa le anime da Dio? Non sono dei predestinati al Cielo anche gli spiriti purganti?". 

Lo sono . Un giorno verrà, e sarà quello del Giudizio finale, nel quale il Purgatorio non sarà più, e i suoi abitanti passeranno al Regno di Dio.  

E anche il Limbo non sarà più, perché il Redentore è tale per tutti gli uomini che seguono la giustizia per onorare il Dio in cui credono, e per tendere a Lui, così come lo conoscono, con tutte le loro forze. 

Però quanto esilio ancora, dopo la vita terrena, per costoro! E quanto, per coloro che limitano il loro amare ed operare a quel minimo sufficiente a non farli morire in disgrazia di Dio, che conoscono come cattolici! 

Quanta differenza tra costoro, salvati, più che per merito loro, per i meriti infiniti del Salvatore, per l'intercessione di Maria, per i tesori della Comunione dei Santi e le preghiere e sacrifici dei giusti, e coloro che vollero la gloria non per egoismo ma per amore a Dio!

Quanta tra i primi che, a fatica e con molte soste di languore, sussurri di malcontento, e anche smarrimenti su vie di egoismo, trascinano come una catena e un peso il loro limitatissimo amore, e i secondi che, veri amanti di Dio e imitatori di Gesù Cristo, "amano come Gesù ha amato" dando anche la vita, e sempre abbracciando ogni croce, chiedendo anzi la croce come dono dei doni, per salvare la vita dell'anima al prossimo loro, anime-ostie le quali al conoscimento divino appaiono da sempre " amici di Gesù" perché faranno ciò che Egli comanda loro! 

Presente eterno: "Siete miei amici". Dio conosce. Condizionale individuale: "Se farete''. Perché la conquista di un'amicizia richiede opere capaci di ottenere quell'amicizia. Ma l'assicurazione che tali opere vi fanno amico colui che volete tale, vi aiuta a compierle. Come tra gli uomini, così, e anche più perfettamente, tra Dio e uomini. 

Gesù, quando già la lezione era più "fatto" che parola, da l'ultima lezione ai suoi apostoli, perché raggiungano la perfezione richiesta da Gesù per chiamarli “amici”. E quella è la perfezione richiesta da Gesù a tutti i predestinati a gloria rapida, proclamata dalla giustizia eroica della vita, dai fatti straordinari durante la vita, e dai miracoli dopo la morte. "Voi siete miei amici, se farete quello che Io vi comando". Rincuora allo sforzo futuro premiando già col presente: "siete"'. 

Gesù conosceva i suoi apostoli, come conosce ogni uomo, e li considerava, come vi considera, per quel che erano: creature indebolite dalla eredità di Adamo, appesantite da tanti elementi contrari all'elevazione nelle sfere della perfezione. E sapeva, come sa, quale fattore potente è l'amore dato in anticipo per spronare al ricambio. L'uomo è come un bambino che impara a farsi adulto e indipendente del soccorso altrui; proprio in grazia di quanto vale ad indicarlo un incapace che deve essere soccorso in tutto per crescere, nutrirsi, camminare, va aiutato da chi è già formato avendo raggiunto l'età perfetta, nel corpo, nell'intelletto, nello spirito. 

E Gesù si fa "madre" per fare dell'uomo, "puero spirituale", un adulto della stirpe eletta, un regale sacerdote, un'ostia vivente che continuamente si offre a Dio come Cristo, con Cristo e per Cristo, onde continuare il sacrificio perpetuo che si è iniziato col Cristo ed avrà termine alla fine dei secoli. E il latte di cui vi nutre è la sua Carità. Le braccia con cui vi sorregge sono la sua Carità. Le parole che vi dice per insegnarvi la vera sapienza della vita sono la sua Carità. 

Il Vangelo di S. Luca dice: " Le sono perdonati molti peccati perché molto ha amato 201 ". Ma chi portò la peccatrice alla redenzione del molto amare Colui che è Santo, se non il molto amore del Redentore per lei? In ogni uomo è un Adamo, ho detto. E aggiungo: "In ogni creatura è una Maria di Magdala". E ciò che molte volte salva l'anima peccatrice è l'infinito amore di Dio per lei. 

Veramente voi siete i redenti dall'amore prima ancora che dal Sangue e dalla Morte del Figlio di Dio.  

Sangue e Morte sono stati l'accidente finale della vostra redenzione.  

Ma l'amore di Dio per voi è lo stato eterno di Dio per voi , e questo divino amore ha iniziato a salvarvi dal suo eterno essere, perché prima ancora che il tempo fosse voi eravate nel pensiero di Dio.  

Vo i tutti, da Adamo all'ultimo uomo. Con i vostri eroismi e i vostri smarrimenti, i vostri tesori e le vostre miserie, con il vostro grande bisogno di essere fortissimamente aiutati, divinamente aiutati, per potere giungere al fine per il quale foste creati. E l'Amore aveva già stabilito "dal principio", nel suo Sapere e Volere divini, quanto era necessario per riportarvi alla Vita, come Umanità e come singoli. Ha abbracciato tutto quanto era sacrificio e dolore per amor vostro. Si è immolato da sempre per vostro amore, per amore di voi così spesso ingrati, e ancor più spesso deboli. 

Sol che voi contempliate il volere eroico del Figlio di Dio, futuro Cristo, tale da sempre, tale da prima della Redenzione, tale da prima della sua Nascita, tale da prima della sua Incarnazione, tale dal principio del mondo e prima del principio del mondo, arretrando in un'immensità di tempo che non è più tempo ma è "eternità", voi potete comprendere che è per l'amore che voi siete salvati.  

Perché così come "in principio il Verbo era presso Dio 202 ", altrettanto "in principio l'amore era presso Dio", anzi era Dio. Che Dio altro non è fuorché Amore. E così come è scritto: "Tutte le cose sono state fatte per mezzo di Lui 203 ", altrettanto è giusto scrivere che "'tutte le cose sono state fatte per mezzo dell'Amore". 

Tutto il creato sensibile e soprasensibile è opera dell'amore. Tutte le provvidenze, le leggi fisiche, morali, soprannaturali, sono opere dell'amore. Tutte le azioni di Dio sono opere dell'amore. Amore la creazione di Dio 204 , e amore la creazione particolare dell'uomo, figlio adottivo di Dio. Amore l'Incarnazione del Verbo. Amore la Passione per redimere l'uomo. Amore l'Eucarestia. Amore i doni del Paraclito, che il Paraclito 205 , Teologo dei teologi, Datore della Sapienza, Intelletto, Consiglio, Fortezza, Scienza, Pietà, Timor di Dio 206 , da a coloro che degnamente lo ricevono, Egli, Amore del Padre e del Figlio, Fecondatore e Santificatore di quanti lo sanno in sé trattenere con una vita pura e santa. Amore la Chiesa, dispensatrice di grazia e Maestra ai fedeli. 

Il perfetto Amore Uno e Trino vi colma di Se stesso e delle sue munificenze per farvi perfetti in Terra, beati in Cielo; e il Cristo vi propone le due perfezioni per le quali perverrete alla gloria eterna. 

***

a cura del Team Neval 

Riflessioni di Giovanna Busolini 


A voi è dato il privilegio di essere la generazione che testimonia la realtà di un gran numero di cambiamenti che annunciano la mia Seconda Venuta.

 


Messaggio di Gesù tramite Maria delle Filippine


Gesù ha detto: "Il vostro mondo attuale ha richiesto diverse generazioni per raggiungere l'attuale livello di modernizzazione tecnologica, soprattutto nelle città. Anche nel mondo spirituale ci sono volute diverse generazioni per comprendere ciò che è avvenuto 2000 anni fa".

(A questo punto, Maria ebbe un dubbio e si chiese se stessimo davvero facendo progressi nel nostro sviluppo spirituale, dato che, se consideriamo lo stato del mondo, non sembra essere così. In seguito al suo dubbio, Gesù disse:) Gesù: "È da altrove [cioè dall'aldilà] che la vita spirituale dell'uomo si approfondisce".

Questo messaggio sviluppa questo insegnamento].

Io: Signore, mi dispiace di aver dubitato fortemente del tuo insegnamento - la vita spirituale dell'uomo si sta approfondendo... 

Gesù: Va tutto bene, figlia mia. I tuoi dubbi erano così forti che hai bloccato la trasmissione [del messaggio] e non ho potuto continuare. Vedo che senti che questa generazione sta cadendo a pezzi - sì, questo mondo in cui vivete ora è, come ha detto mio figlio (Papa Giovanni Paolo II), su un cammino di morte - ha parlato di "cultura della morte"....

Tuttavia, Dio Padre ha previsto che la crescita nello Spirito continuerà. Nonostante lo stato attuale della civiltà, essa è sempre continuata, portando [a livello umano] alla crescita spirituale. 

Credi, mio piccolo Tommaso dubbioso! (Qui chiedevo con calma come si potesse realizzare [questa crescita]).

Anche se è vero che le fondamenta dell'uomo cominciano a crollare, a voi è dato il privilegio di essere la generazione che testimonia la realtà di un gran numero di cambiamenti che annunciano la mia Seconda Venuta. Anche se solo il Padre conosce l'ora, è scritto: osservate i segni... I segni sono tutti evidenti, ma non per coloro che vogliono rimanere ciechi.

I segni si stanno dispiegando davanti ai vostri occhi. Sì, questi sono i tempi, [vedi] l'aumento delle catastrofi naturali - e allo stesso modo, [vedi] i cuori di coloro che hanno scelto la strada sbagliata, le loro azioni saranno lasciate libere di svolgersi (sono terroristi - nel senso più ampio della parola). 

Ma, figlia mia, ci sono anche i miei fedeli discepoli che soffrono. Da parte loro, il Padre li farà risplendere in questi tempi bui - saranno dati loro molti doni per mostrare a questo mondo oscuro che io sono la LUCE DEL MONDO.

È scritto: il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno".

Io: Grazie Signore per avermi risposto. Nonostante il mio modo di dubitare di Tommaso. 

Gesù: Stai attento a come ti avvicini a me. Mentre sei nel mondo, non sei di questo mondo. Ricordatelo.

9 febbraio 2010

La profezia del piccolo gregge: il futuro del cristianesimo rivelato da Joseph Ratzinger

 

Si sta già realizzando. Come sarà quel piccolo gregge e quando avrà il suo splendore.

Il cristianesimo è perseguitato più nel mondo di quanto non lo fosse nel primo secolo.

E dai nemici, i cui peccati sono perversioni inimmaginabili anche in quei tempi.

Mentre sempre meno fedeli vanno a messa in Occidente, le giovani generazioni non sono più interessate alla pratica cattolica come prima, e l'eccedenza di templi, già superflua per domanda, deve essere venduta.

Questa crisi era stata prevista dal giovane teologo Joseph Ratzinger più di mezzo secolo fa, quando delineò la profezia del piccolo gregge, il "pusillus grex".

Qui parleremo di ciò che Ratzinger profetizzò sarebbe accaduto al cristianesimo, e stava già cominciando ad accadere, di come la Chiesa dovrebbe agire per affrontare la crisi imminente, e di come potrebbe offrire all'uomo ciò che sta realmente cercando, e così rifiorire.

Nel 1957, Suor Lucia di Fatima disse a Padre Fuentes che il diavolo stava per ingaggiare una battaglia decisiva contro la Vergine, la battaglia finale.

E che Dio avrebbe punito il mondo e lo avrebbe fatto terribilmente.

E il 13 ottobre 1973, la Madonna annunciò a Suor Agnes Sasagawa, ad Akita, in Giappone, una punizione peggiore del diluvio.

È passato mezzo secolo e i peccati si sono moltiplicati a un livello di perversione prima inimmaginabile.

Non sappiamo quanto tempo abbiamo per assicurarci il nostro buon passaggio verso l'eternità, sembra che molto poco secondo i segni sociali, politici e di natura.

Ma i tempi di Dio non sono i nostri.

E in quella finestra di tempo in cui la Vergine scese ad Akita, il giovane teologo Joseph Ratzinger fece una profezia che oggi si sta chiaramente compiendo, anche se la Chiesa insiste senza successo nell'andare nella direzione opposta.

Nel 1969 tenne un ciclo di cinque conferenze radiofoniche, dopo aver rotto con i suoi amici teologi Hans Küng, Edward Schillebeeckx e Karl Rahner, sull'interpretazione del Concilio Vaticano II.

Il futuro papa ha delineato la sua visione del futuro dell'uomo e della Chiesa in cinque conferenze.

In quel momento la protesta studentesca era appena scoppiata in Europa, la Chiesa era al centro del dibattito, spesso acceso e non fraterno, sull'interpretazione del Concilio Vaticano II finito.

pochi mesi prima, Paolo VI aveva promulgato la sua ultima enciclica, Humanae vitae, accolta dal mondo e da buona parte del clero, come un anacronismo inaspettato, che si scontrava con i pilastri fondamentali dello spirito del tempo, che richiedeva solo modernità.

Ratzinger contemplava anche nella Chiesa la tentazione di ridurla a una presenza meramente politica, o a una ONG, e il sacerdote come nient'altro che un assistente sociale.

All'epoca Ratzinger disse che non sono i cristiani che si oppongono al mondo, ma il mondo che si oppone a loro quando proclamano la verità su Dio, su Cristo e sull'uomo.

E si ribella quando il peccato e la grazia sono chiamati con il suo nome.

Ha detto che è tempo che il cristiano recuperi la consapevolezza di appartenere a una minoranza, riscopra il coraggio dell'anticonformismo, la capacità di opporsi e denunciare molte tendenze della cultura circostante.

Questo è caduto nel vuoto perché la Chiesa oggi agisce nella direzione opposta, essendo un propulsore dell'agenda del mondo, delle Nazioni Unite: cambiamenti climatici, diversità, declino della popolazione, migrazioni.

Invece di cercare di approfondire la conversione interiore della Chiesa, enfatizza l'ecumenismo e la riconquista dell'influenza politica che aveva una volta.

Mentre l'avvertimento di Ratzinger era chiaro: la chiesa cresce dall'interno verso l'esterno, non dall'esterno verso l'interno.

Quindi la forza interiore e la qualità della fede che coltiva è ciò che rende attraente per le persone integrarsi.

La profezia del piccolo gregge che Ratzinger plasmò nel 1969, partiva da un apprezzamento evidente.

Siamo a un enorme punto di svolta nell'evoluzione dell'umanità.

Un momento, in confronto al quale, il passaggio dal Medioevo ai tempi moderni sembra quasi insignificante.

Mentre il cristianesimo è minacciato da una forza potente, determinata a spegnerlo per sempre.

Erano passati 4 anni dalla fine del Concilio Vaticano II, e mentre i modernisti erano in piena celebrazione rivoluzionaria, Ratzinger rovinava la festa dicendo che stavano arrivando tempi molto difficili per la Chiesa.

Che la sua vera crisi era appena iniziata e che avrebbe dovuto affrontare grandi sconvolgimenti. La crisi degli abusi non era ancora stata scoperta.

Ma era sicuro che alla fine sarebbe rimasta, non la Chiesa del culto politico, che è già morta, ma la Chiesa della fede.

La Chiesa non sarà più la forza sociale dominante di un tempo, ma se accetta di essere chiamata a diventare un piccolo gregge, allora sperimenterà una nuova fioritura e apparirà come la casa dove l'uomo può trovare speranza.

Ha detto che da quella crisi emergerà una Chiesa più piccola che dovrà ricominciare più o meno dall'inizio.

Non sarà più in grado di abitare gli edifici che ha costruito in tempi di prosperità.

E man mano che i suoi fedeli diminuiranno, perderà anche molti dei suoi privilegi sociali.

Ma crescerà di nuovo da piccoli gruppi, movimenti e minoranze che rimetteranno la fede al centro dell'esperienza.

Quindi non abbiamo più bisogno di una Chiesa che celebri il culto dell'azione sociale e politica, perché ciò che rimarrà sarà la Chiesa di Gesù Cristo, la Chiesa che crede nel Dio che si è fatto uomo e ci promette la vita dopo la morte.

Tutto questo processo, già in corso dal 1960, impoverirà la Chiesa e la trasformerà in una Chiesa dei piccoli.

Sarà un processo lungo ed estenuante, perché la ristrettezza settaria e la pomposa testardaggine dovranno essere eliminate.

darà vita a una Chiesa più spirituale e semplificata, che non si arrogherà un mandato politico, flirtando con la sinistra e talvolta con la destra.

Sarà povera e diventerà la Chiesa degli indigenti.

E come piccola società, porrà richieste molto maggiori all'iniziativa dei suoi singoli membri e scoprirà nuove forme di ministero.

Quando le circostanze della persecuzione e della divina provvidenza portano la Chiesa ad agire in questo modo, Ratzinger dice che da quella Chiesa più spirituale e semplificata sorgerà un grande potere.

Gli uomini che vivono in un mondo totalmente programmato sperimenteranno una solitudine indescrivibile.

E in quel momento sentiranno l'orrore della loro povertà e scopriranno che è perché hanno perso di vista Dio.

Allora, e solo allora, ha concluso, guarderanno a quel piccolo gregge di credenti come a qualcosa di totalmente nuovo.

Lo scopriranno come una speranza, la risposta che avevano sempre segretamente cercato.

Il futuro della Chiesa, ancora una volta come sempre, dice Ratzinger, sarà ridisegnato dai santi.

Cioè, da uomini le cui menti sono più profonde degli slogan del tempo, che vedono più di quanto vedano gli altri, perché le loro vite abbracciano una realtà più ampia.

E i santi dimoreranno in quella Chiesa più spiritualizzata.

E come si formerà il piccolo gregge?

Il "pusillus grex", il piccolo gregge, sarà molto provato, ma formato da santi, un piccolo resto che passerà attraverso il crogiolo del fuoco della grande purificazione.

Avrà una comunione più intima con Cristo, una maggiore dedizione alla vita di preghiera, alla vita sacramentale, e coltiverà più intensamente gli atteggiamenti di fede, di speranza e di carità.

Ebbene, fin qui abbiamo voluto parlare della profezia del piccolo gregge che il giovane Ratzinger delineò nel 1969, che stiamo vedendo realizzarsi.

Fori della Vergine Maria

Comprendete che il malfattore rimane all'interno della chiesa stessa, portando avanti i suoi vili piani di distruzione.

 


Amore Santo - Messaggio del mese a tutti i popoli e a tutte le nazioni. (Questo messaggio è stato dato in più parti)


Gesù è qui con il cuore esposto. Dice:

"Sono il vostro Gesù, Verbo incarnato, e ancora una volta vengo a rivolgermi a tutti i popoli e a tutte le nazioni. Invito tutti alla conversione del cuore attraverso questi messaggi di Amore Santo e Divino e attraverso queste Camere dei nostri Cuori Uniti. Questa è la vostra opportunità, ognuno di voi, di salvare la propria anima e di portare un cambiamento nel mondo.

Il cielo sarebbe negligente se non vi offrisse un tale piano, un tale profondo percorso di luce in mezzo a tanto caos e malvagità.

Tuttavia, mentre cerco di ricondurre il mondo sul sentiero della rettitudine (virtù), il male continua a fare breccia negli ambiti più improbabili della vita quotidiana.


La presenza di Satana passa inosservata perché gli standard morali sono diventati così compromessi.


  *La priorità numero uno di Satana è passare inosservato. Convince le persone che non esiste o trasforma i suoi piani nascosti in una falsa bontà.

Incoraggia l'ambizione lussuriosa nei cuori insieme al richiamo del controllo, del potere e del denaro. Molti dei miei migliori sforzi sono stati vanificati nel mondo, poiché Satana ha causato un turbine di controversie per offuscare la verità.

Le apparizioni in questo sito (in questo luogo) sono state uno dei principali obiettivi di Satana. Egli non vuole che le anime scoprano la verità e il potere di questa spiritualità. Ma non permetterò al leone del male di fare altro che ruggire. La mia mano l'ha fatto sdentare. La Volontà Divina sarà vittoriosa.

Prima di questa vittoria viene la battaglia in cui si trova oggi l'umanità. Confonde il peccato con il diritto, legalizza persino peccati come l'aborto e l'eutanasia. Non pensate che solo perché li legalizzate, non siano più un peccato ai miei occhi.

Non mettete la compassione al posto sbagliato, credendo di non dover condannare i matrimoni omosessuali. Non sono tollerante nei confronti di un tale peccato per salvare la sensibilità.

Oggi vi rivelo alcune delle armi più importanti e potenti di Satana... armi che usa all'interno della Chiesa per distruggere la vera tradizione della fede.

Capire che il malfattore rimane all'interno della Chiesa stessa, portando avanti i suoi vili piani di distruzione. Nei secoli passati, l'eresia separava la Chiesa, rendendo gli eretici più visibili e più facili da identificare. Oggi, invece, Satana brandisce la spada dell'orgoglio intellettuale per dividere e separare i fedeli. Esegue abilmente i suoi piani all'interno dei cuori, in modo che i suoi sforzi passino inizialmente inosservati.

Quando i suoi protetti sono stati collocati in posizioni di alto livello, hanno poi scatenato i loro schemi e piani, che sono contrari alla Tradizione e allo stesso Magistero.


   *Un'altra delle armi preferite di Satana è la richiesta di un ruolo maggiore per le donne. Le spinge a ribellarsi alla tradizione della Chiesa. Alcune si danno addirittura alla stregoneria nel tentativo errato di ottenere potere. Questa è, in verità, la loro rovina, poiché sono diventate le marionette del male.

Alcuni potrebbero trovare queste rivelazioni che vi sto dando oggi difficili da credere, persino scioccanti. Ma sto solo rivelando la verità affinché, quando la Luce della Verità raggiungerà le tenebre, queste ultime perderanno il loro potere. Notate che queste armi preferite di Satana: l'orgoglio intellettuale e il desiderio di maggiore importanza all'interno della Chiesa, si presentano sotto l'aspetto della bontà. Tuttavia, sono piene di interesse e di amore per se stessi.

Rimanete sul sentiero della luce, servendo sempre gli altri e non cercando in alcun modo il vostro guadagno o profitto. Comprendete che la fonte di ogni bene viene da Dio. Nessuno crea la propria intelligenza o la propria vocazione all'interno della Chiesa stessa. Siate umili e soddisfatti anche nel grado più basso. Non cercate di essere importanti agli occhi degli uomini, cercate solo di piacere a me.


    *Oltre a tutte queste tattiche di Satana, ce n'è un'altra, quella di separare tutti i pezzi della mia Chiesa come si eliminano i pezzi di una partita a scacchi. Mi riferisco in particolare ai massoni. Sì, molti dei miei più cari strumenti sono caduti vittime del loro programma nascosto di menzogne e azioni sataniche... un alfiere qui, un cavaliere là... tutti i pezzi della scacchiera, prima in posizioni importanti come cardinali, per poi diventare pedine di Satana. Piango per loro. Che il saggio capisca cosa intendo.

Mia Madre mi ha chiesto di rivelarvi queste verità oggi, anniversario della sua nascita.

Ho rispettato la sua richiesta. Vi chiedo, come dono speciale per lei, di pregare affinché questi malvagi siano sconfitti. Pregate affinché la Chiesa sulla terra sia rafforzata dalla preghiera e dal sacrificio. Il "resto" fedele, che non ha abbandonato la tradizione della fede, deve fare molti sacrifici, molte ore di riparazione e pregare molti rosari per il benessere della Chiesa. Mia Madre attende pazientemente queste preghiere e questi sacrifici, questi doni dal vostro cuore al suo.

Quindi, fratelli e sorelle, accolgo le vostre preghiere nel mio Cuore divino. Mi rendo conto che alcuni vengono qui semplicemente per curiosità; altri per prendersi le colpe. Ma c'è chi viene con grande fede, credendo e sperando. Fratelli e sorelle, vi ricordo in questo momento di trovare la vostra conversione, la vostra salvezza attraverso il Santo Amore. Pregate, come chiede mia Madre, per la conversione dei peccatori e per la conversione del cuore della Chiesa. Ella desidera che il "resto" fedele aumenti e si rafforzi.

Oggi vi benedico con la mia benedizione del Divino Amore".

5 agosto 2008