sabato 9 dicembre 2023
MONDO NUOVO PROFETIZZATO
venerdì 8 dicembre 2023
GLI ANGELI CADUTI - Le porte dell'inferno sono aperte, è così che escono tutti coloro che dovrebbero essere incatenati e scontare la loro pena eterna, ora se mi chiedete posso solo dirvi che le spesse catene spezzate sono state a causa della complicità dell'uomo
26/07/22
Le porte dell'inferno sono aperte, è così che escono tutti coloro che dovrebbero essere incatenati e scontare la loro pena eterna, ora se mi chiedete posso solo dirvi che le spesse catene spezzate sono state a causa della complicità dell'uomo, che aprendo le porte al male ha permesso al potere dell'invisibile di usurparle e portarle fuori dal loro posto, vi hanno riempito di risentimento, vi hanno invaso e, lungi dal voler espellere l'intruso, gli permettono di prendere possesso delle loro vite che, gestite da esseri invisibili, vi negano l'esistenza e vi tolgono la ragione, dovete prendere coscienza di ciò che vi dico, farlo farà la differenza per sradicare il male dalla terra.
Una Terra purificata
Maria
L’amore divino è come una goccia nel mare gigantesco dei peccati dell’uomo. Eppure questa goccia ha il potere di purificare l’oceano intero.
Ora il mare è sporco, inquinato dall’egoismo dell’uomo. Le persone bevono da esso perché è tutto quello che sanno. L’acqua entra in ogni cuore e da esso vengono tutti i mali della società.
Chi può purificare queste acque? Quando sarà ripristinata l’era della Fede? Il compito sembra senza speranza. I più piccoli si affrettano a formare i loro piccoli gruppi per resistere all’assalto. Molti vedono il problema in modo chiaro e cercano di rispondere affinché la fede non vada perduta. Benedico tutti questi sforzi e desidero che vengano moltiplicati, di modo che, in questo tempo di buio culturale, ci siano avamposti di luce. Ma questo non è ciò di cui sto parlando ora.
Sto parlando di una nuova Era della fede, quando l’aria sarà purificata e l’acqua pulita, quando la fede è l’aria che respirano tutti, la pace è l’acqua che bevono tutti. Chi può immaginare anche solo quei momenti. Eppure, quello è il mio obiettivo, determinato da un’azione speciale del Padre celeste e che io annuncio prima del tempo.
Quando questa azione divina avrà inizio, non voglio che i più piccoli si disperino. Il Padre non vuole la distruzione della terra o la fine della razza umana. Vuole una terra purificata e che si faccia avanti una nuova umanità.
Questi sono i grandi misteri nascosti nel mio Cuore Immacolato - grandi misteri, misteri che tengono il futuro di tutta l’umanità nella loro luce. Ma chi cerca questa luce? Chi viene nel mio Cuore Immacolato. Tutti sono invitati e io rivelerò questi misteri a tutti coloro che cercano con pura intenzione, cioè, con il desiderio di vivere secondo i comandamenti di Dio. Vieni, cominciamo. Tutti gli uomini di buona fede sono i benvenuti.
05/07/2011
TRATTATO SULL’INFERNO - LA PENA DEL SENSO
LA PENA DEL SENSO
Oltre alla pena del danno che, come si è visto, consiste nel dolore atroce per la perdita di Dio, ai dannati è riservata nell'altra vita la pena del senso.
Si legge nella Bibbia: "Con quelle stesse cose per cui uno pecca, con esse è poi castigato" (Sap 11, 10).
Quanto più dunque uno avrà offeso Dio con un senso, tanto più, sarà tormentato in esso.
E’ la legge del contrappasso, di cui si servì anche Dante Alighieri nella sua "Divina Commedia'; il poeta assegnò ai dannati pene diverse, in rapporto ai loro peccati.
La più terribile pena del senso è quella del fuoco, di cui ci ha parlato più volte Gesù.
Anche su questa terra la pena del fuoco è la maggiore tra le pene sensibili, ma c'è una grande differenza tra il fuoco terreno e quello dell'inferno.
Dice Sant'Agostino: "A confronto del fuoco dell'inferno il fuoco che conosciamo noi è come se fosse dipinto". La ragione è che il fuoco terreno Dio l'ha voluto per il bene dell'uomo, quello dell'inferno, invece, l'ha creato per punire le sue colpe.
II dannato è circondato dal fuoco, anzi, è immerso in esso più che il pesce nell'acqua; sente il tormento delle fiamme e come il ricco epulone della parabola evangelica urla: "Questa fiamma mi tortura!" (Lc 16, 24).
Alcuni non possono sopportare il disagio di camminare per strada sotto un sole cocente e poi magari... non temono quel fuoco che dovrà divorarli in eterno!
Parlando a chi vive incoscientemente nel peccato, senza porsi il problema della finale resa dei conti, San Pier Damiani scrive: "Continua, pazzo, ad accontentare la tua carne; verrà un giorno in cui i tuoi peccati diventeranno come pece nelle tue viscere che farà più tormentosa la fiamma che ti divorerà in eterno!".
È illuminante l'episodio che San Giovanni Bosco narra nella biografia di Michele Magone, uno dei suoi migliori ragazzi. "Alcuni ragazzi commentavano una predica sull'inferno. Uno di essi osò dire scioccamente: 'Se andremo all'inferno almeno ci sarà il fuoco per riscaldarsi!'. A queste parole Michele Magone corse a prendere una candela, l'accese e accostò la fiammella alle mani del ragazzo spavaldo. Questi non si era accorto della cosa e, quando sentì il forte calore alle mani che teneva dietro la schiena, scattò subito e si arrabbiò. “Come - rispose Michele - non puoi sopportare per un momento la debole fiamma di una candela e arrivi a dire che staresti volentieri tra le fiamme dell'inferno?.”
La pena del fuoco comporta anche la sete. Quale tormento la sete ardente in questo mondo!
E quanto più grande sarà lo stesso tormento all'inferno, come testimonia il ricco epulone nella parabola narrata da Gesù! Una sete inestinguibile!!!
DIO PADRE ANNUNCIA LA ROVINA D’ISRAELE!
Carbonia 07.12.2023 – ore 11.12
Dio Padre annuncia la rovina d’Israele!
Gesù è con te, …sempre al tuo fianco!
- Gestisci le mie case, o donna!
- Presto tutto si appianerà… la vostra vita cambierà;
- nella nuova dimensione d’amore infinito sarete felici.
Benedetta figlia,
- stai serena, Io Sono!!!
- Compi la tua missione con amore.
La mia pace sia su di voi!
- Come neve al sole tutto si scioglierà.
- Dio Padre annuncia la rovina d’Israele!
Popolo mio:
- popolo ingrato,
- che male ti ho fatto?
- Sei uscito dalla mia Grazia per entrare nella disgrazia!
- Il nemico è riuscito a possederti, farti “suo”!!!
- Ah che dolore! Che dolore!
- Siete stati afferrati dagli artigli di Satana: egli vi gestisce per realizzare il suo piano;
- vi metterà in catene e brucerete con Lui all’Inferno se ora non rinuncerete a lui per tornare al vostro Creatore.
Povera Umanità!
Poveri Figli miei e “non più Miei”… per vostra libera scelta:
- L’inganno è stato grande…
- la vostra fede molto debole,
- il vostro vedere è ancora attanagliato alle cose del mondo!
- Non pensate alla salvezza della vostra anima…
- bensì l’avvelenate sempre di più di peccato.
- Lucifero si diverte a tenervi sotto la sua vigilanza, ridacchia di voi, della vostra stoltezza!
Poveri Figli miei, e … “non più Miei” … per vostra libera scelta!
Oggi, vigilia dell’Immacolata, vi esorto a tornare “pentiti” al vostro Creatore.
Sta per scatenarsi l’Inferno sulla Terra:
- l’uomo vedrà il disastro su di lui,
- subirà la sua condanna,
- quella che lui stesso ha scelto allontanandosi dal suo Dio Creatore per donarsi alla Morte!
Tuona l’ira del Padre!
- La sua giustizia sarà grande, …non c’è più tempo,
- tutto si fermerà all’improvviso
- e i cuori degli uomini lontani da Dio soffriranno terribilmente.
- Dio Padre urla con tutto il suo dolore la vostra conversione urgente!
Oh uomini,
- aprite in fretta i vostri cuori,
- tornate a Colui che vi ha creato.
- Le nuvole nel cielo si addenseranno e diverranno sempre più buie,
- la notte sarà gelida e il terrore prenderà dimora nei cuori dei peccatori.
- Ancora attendo con ansimante amore il vostro ritorno a Me,
- Figli miei, ascoltate e accettate questo mio appello di salvezza,
- Io vi amo infinitamente e non vorrei mai vedervi soffrire terribilmente.
Avanti!
Manca ormai poco alla chiusura di questo tempo….
Convertitevi! Convertitevi! Convertitevi Figli miei!
IL DISCERNIMENTO DEGLI SPIRITI
Caratteri dello spirito diabolico circa i moti o atti della volontà, affatto opposti ai caratteri dello spirito di Dio.
***
§. V.
130. Il quarto carattere si è, la durezza della volontà in arrendersi alla obbedienza de' superiori. Abbiamo di una tal durezza un grande esempio nel cuore di Faraone. Gli fa Iddio intendere per mezzo di Mosè, che lasci in libertà il popolo Ebreo; ed egli punto non si arrende ai comandi del ministro di Dio: “Però il cuore del faraone si ostinò e non diede loro ascolto, secondo quanto aveva predetto il Signore” (Es.7,13). Fa prova Mosè di ammollire quel cuore duro con i prodigi; ma quello non si piega. Tenta di spezzarlo con i castighi, flagellando in mille guise il suo regno e la sua reggia; ma quello a colpi sì neri non si riscuote. Parve bensì una volta vinto dal terrore de' castighi, mentre s'indusse a concedere al popolo la bramata licenza; ma tosto diede a conoscere ch’era più duro che mai, perché dopo la partenza del popolo, l'inseguì col suo esercito, lo perseguitò fino alle acque del mar Rosso; né mai si quietò, finché non rimase miseramente annegato dentro quelle onde. Pare che un cuore umano non potesse naturalmente essere capace di tanta durezza, se il demonio non vi avesse molto trasfuso del suo spirito protervo.
Una simile cosa accade a quei che sono dominati dallo spirito diabolico. Hanno una certa durezza di volontà, per cui o si oppongono apertamente, o almeno con molta difficoltà si arrendono alle persuasioni, ai consigli, ai comandi ed alle riprensioni de' ministri di Dio, che o nello spirituale o nel temporale in luogo di Dio li governano.
131. Né di ciò punto si meraviglierà il lettore, se rifletterà a ciò che dice Cornelio A-Lapide interpretando quelle parole di S. Paolo: “Quale intesa tra Cristo e Belial, o quale collaborazione tra un fedele e un infedele?” (2Cor 6,15). Insegna egli, che la parola Belial, secondo l'espressione della lingua santa, significa il diavolo, in quanto è il principe ed il padre de' disobbedienti; mentre fu il primo ad apostatare ea scuotere il giogo della obbedienza e soggezione dovuta all'Altissimo.
E però i disobbedienti. gli apostati, i ribelli, i contumaci sono chiamati figliuoli di Belial, cioè figliuoli del diavolo, per lo spirito recalcitrante e ribelle che hanno ricevuto dal loro perfido padre (Cornel. A-Lap. In 2Cor 6, 15). E qui s'intenderà perché Samuele sgridando Saulle disobbediente, gli dicesse, che il ripugnare alla obbedienza è peccato quasi eguale alla scelleraggine della idolatria: “Poiché peccato di divinazione è la ribellione, e iniquità e perfino l'insubordinazione. Perché hai rigettato la parola del Signore, Egli ti ha rigettato come re» (1Sam 15,23): perché è un voltare le spalle a Dio che alla obbedienza ci stimola con i suoi comandi, per seguire l'interno istinto del demonio che alla disobbedienza ci spinge col suo spirito superbo e contumace.
132. Da questo segue, che lo spirito diabolico non c'inclina mai ad aprir schiettamente ai superiori, o ai padri spirituali gl'interni moti della nostra anima, perché, come dice lo stesso Cornelio A-Lapide, per scoprire le sue frodi, non v'è più sano consiglio (se vogliamo credere ai padri, ai santi ed alla stessa esperienza) che palesare ogni nostro pensiero ed ogni movimento del nostro cuore ad un uomo prudente, dotto e pio, specialmente al confessore, e soggettarsi al suo consiglio. Ma perché il demonio non vuole essere scoperto. abborrisce queste aperture di coscienza, instilla nel cuore de' suoi seguaci un certo orrore ad aprirsi, e loro lo vieta con le sue suggestioni (Cornel. A-Lap. In 2Cor 11,14).
133. Cassiano dice di più, che il demonio teme tanto di questa apertura sincera, che il solo conferire con i superiori le proprie tentazioni basta, acciocché cessi dal molestarci; e che altro non vi vuole, acciocché egli rompa la tela de' suoi inganni, e si ritiri da noi svergognato e confuso (Cassian. Coll. 2. cap. 10). Riferisce di sé l'abate Doroteo in un suo sermone, che in tempo della sua giovinezza era talvolta tentato di non aprirsi all'abate Giovanni suo direttore, sul supposto, che già sapeva la risposta che ne avrebbe riportata. Egli però non si dava per vinto: ma conoscendo la suggestione del nemico, la rigettava con sdegno, e correndo ai piedi del santo vecchio, gli svelava sinceramente gli arcani del suo cuore (Abb. Doroth. doctr. 5).
134. E in realtà troverete, che il demonio trasformato in angelo di luce talvolta esorti alcuno, fraudolentemente, a far orazione ed affliggere il corpo con aspre penitenze, a zelare sopra gli altrui difetti, e fino ad obbedire ai propri superiori, come accadde a santa Caterina di Bologna, a cui il demonio, apparendo in figura di Gesù Cristo, diede più volte questo santo consiglio, benché con fine perverso, conforme la relazione, ch'ella stessa ne fa in una sua opera (S. Cater. di Bol. Lib., Delle 7 armi necessarie alla battaglia spirituale.). Ma non troverete ch'esortasse mai alcuno ad aprirsi. In tutto con sincerità e con candore ai propri direttori: perché egli ha le proprietà de' traditori e de' ladri, che di niuna cosa temono più, quanto di essere scoperti. Resti dunque concluso: che durezza di volontà in obbedire, e cupezza in aprirsi ai padri spirituali è manifestamente spirito diabolico.
G. BATTISTA SCARAMELLI SERVUS IESUS
Non ci sarà più il male.
Solennità di Cristo Re
26 novembre 2023
Durante la Santa Messa per la festa di Cristo Re, nostro Signore ha detto: "Oggi sono onorato in modo così bello in cielo e in molte chiese del mondo".
Improvvisamente, ho sentito una gioia immensa nel mio cuore.
Nostro Signore ha sorriso e ha detto: "Valentina, figlia mia, ho messo la gioia più grande nel tuo cuore per dirti della mia venuta sulla Terra per regnare come Re. Non ci sarà più il male. Sconfiggerò tutti i malfattori e vi libererò dalla schiavitù del diavolo. Stabilirò la pace, l'amore e la gioia tra il mio popolo, come non c'è mai stato prima".
"Ma per ora è ancora nascosto a tutti voi. Siate pazienti ancora per un po', perché Io sto arrivando. Ciò che ho promesso si realizzerà. Vi prometto che sta arrivando. Gioite e rallegratevi".
Ho detto: "Grazie, Signore Gesù, per averci incoraggiato, ti amiamo e lodiamo Te e la Tua Regalità".
Commento: Aspettiamo il Natale per vedere il nostro Signore venire come un piccolo bambino, ma quando verrà nella sua seconda venuta, non sarà come un piccolo bambino, ma come un Re che regnerà sulla terra.
Grazie, Signore Gesù, per tutte le tue grazie e benedizioni.
Valentina Papagna
Le anime del Purgatorio rivelano a Maria Simma segreti scioccanti sul Purgatorio
Le Anime del Purgatorio hanno dato lezioni inedite sulla Morte e il Purgatorio a Maria Simma.
Quando i cristiani pensano al Purgatorio, la prima cosa che viene in mente è pregare che Dio purifichi queste anime più rapidamente e possano andare rapidamente in Paradiso.
Ma altrettanto importante è conoscere le condizioni attraverso le quali una persona arriva al Purgatorio, come si purifica e come arriva in Paradiso.
E anche ciò che una persona dovrebbe fare con una persona morente per aiutarla nel suo passaggio e che sia in Purgatorio per il minor tempo possibile.
Maria Simma, la veggente austriaca morta nel 2004 e visitata da un gran numero di Anime del Purgatorio, inviate da Dio, ha ottenuto una serie di intuizioni dalle Anime del Purgatorio.
Gli hanno insegnato cos'è il Purgatorio e come è strutturato, che abbiamo visto in un altro video.
E qui parleremo delle lezioni che Maria Simma ha ricevuto su come avviene la morte, cosa dovrebbero fare i parenti dei morenti e come le anime arrivano in Purgatorio.
In tutti gli anni in cui Maria Simma ha frequentato le Anime del Purgatorio che le sono apparse, le sono stati dati 10 insegnamenti sul Purgatorio.
Il Purgatorio esiste come luogo della misericordia di Dio.
È un luogo, non solo una condizione, dove le anime possono essere da pochi minuti alla fine del mondo.
Gli Angeli Custodi di ogni Anima li accompagnano in quel luogo e forniscono loro conforto.
Ci sono tre livelli nel Purgatorio, e al livello più basso, satana può ancora attaccare le anime.
Le anime sono purificate intorno al peccato che hanno commesso.
E visitano la Terra per fare le loro richieste di Messe e preghiere ad alcune persone, inviate da Dio.
Perché se i vivi non guadagnano meriti e non fanno sacrifici per questo, allora sono abbandonati.
Il desiderio profondo di queste anime è quello di arrivare al più presto alla presenza di Dio in modo definitivo.
Nessuna anima del Purgatorio vorrebbe tornare sulla Terra, anche se la sofferenza può essere terribile.
Pertanto, non si dovrebbero sprecare le proprie sofferenze sulla terra per purificarsi.
E anche le anime che l'hanno visitata le hanno dato 10 lezioni su come avviene la morte, cosa devono fare i parenti dei moribondi e come le anime arrivano al Purgatorio.
In primo luogo, le Anime del Purgatorio gli dissero che quando sai che stai per morire, devi prepararti pregando e dando tutto a Dio.
Apritevi alla Sua bontà e confidate completamente in Lui.
Che cosa significa seguire le indicazioni della Chiesa sul pentimento dei peccati e sulla confessione?
In secondo luogo, il modo migliore per aiutare una persona morente è parlarle il più possibile della luce di Dio e dirle che Egli non ci lascerà mai soli.
E suggerire, con tanto amore, una confessione, se non l'hai già fatta.
Pregate anche la Beata Vergine per questa persona e chiedetele di accompagnarla nel suo cammino, non rifiuterà mai una supplica.
In terzo luogo, possiamo anche pregare per un'anima che è morta molto tempo fa, perché Dio conosce il futuro, e saprà fin dall'inizio dei tempi, che stavi per intercedere per il defunto.
Puoi pregare che muoia in pace e che sia salvato.
In quarto luogo, dobbiamo prendere molto sul serio le ultime volontà della persona morente e fare del nostro meglio per rispettarle e farle eseguire.
Finché la persona è mentalmente sana al momento della morte, le sue ultime volontà non contengono nulla di sbagliato ed è morta in modo relativamente pacifico.
Nascondere le ultime volontà di un defunto è praticamente un furto ed è grave davanti a Dio perché il defunto non può più cambiare nulla.
Quinto, al momento della morte, l'anima vede la luce di Dio abbastanza chiaramente da desiderare di andare verso di essa.
Ma la chiarezza dipenderà dalla purificazione dell'anima in quel momento.
Sesto, in qualche modo l'anima vede tutta la sua vita come in un film quando sta per morire.
Non tutti vedono un film del genere, ma quando lo fanno, non dovrebbero considerarlo un attacco di satana.
Piuttosto, Dio ci mostra la nostra vita per indicarci la Sua giustizia assoluta.
I peccati confessati e riparati nella loro interezza non appariranno nel film.
Maria Simma racconta la storia di una persona che non aveva mai creduto nell'eternità, e quando morì vide che sulla parete opposta era scritta tutta la sua vita nei minimi dettagli.
Il muro lentamente scomparve e dietro di esso c'era una bellezza indescrivibile, per la quale non avevo parole.
Poi si è ripreso e ha cambiato totalmente il suo modo di vivere.
Settimo, non dobbiamo mai giudicare o congetturare dove sia andata l'anima di un defunto, se diretta al Paradiso, al Purgatorio o all'Inferno.
Perché non conosciamo i comportamenti privati di ogni persona e ci sono persone che si convertono un attimo prima di morire.
Ma questi ultimi non sono certo nella posizione migliore, perché hanno perso molte occasioni per fare del bene mentre erano in vita.
Ottavo, le anime del purgatorio dissero a Maria Simma che morire per un altro, al suo posto o nel tentativo di salvarlo, è sempre una morte santa.
E questo significa che un tale atto cancellerà gran parte di ciò che ancora doveva essere purificato.
Dio ha stabilito il tempo in cui ogni persona morirà.
Ma se una persona muore semplicemente perché si è messa in una situazione rischiosa, non significa che fosse il suo momento di morire.
Se fosse stata più attenta, Dio le avrebbe dato un altro anno di vita.
D'altra parte, se l'incidente avviene senza colpa del defunto, significa che Dio lo ha chiamato alla Sua presenza.
Nono, ci sono alcuni segni che suggeriscono il destino di una persona deceduta.
Quando una persona sperimenta una morte estremamente terribile, con rabbia o violenza, è certo che deve soffrire molto o che è totalmente persa.
Ma bisogna stare attenti anche all'altro estremo, perché anche un grande santo come Padre Pio, morto serenamente e anche felicemente, deve aver trascorso poco tempo in Purgatorio.
Decimo, per quanto riguarda i suicidi, Maria Simma dice che ciò che accade loro dipende interamente dal motivo per cui li hanno commessi.
Dice che molti membri della famiglia sono venuti a chiedergli del destino dei loro suicidi, ma lui ha detto che solo una singola anima con cui ha avuto a che fare è andata perduta.
Nella maggior parte dei casi, i più colpevoli sono coloro che li hanno diffamati, coloro che si sono rifiutati di aiutarli o coloro che li hanno messi all'angolo e hanno fatto perdere loro la testa.
Chi si suicida si pente di quello che ha fatto, ma spesso è il risultato di una malattia.
E anche per quanto riguarda coloro che sono morti per overdose, ciò che accade loro varia.
Dice che i tossicodipendenti cronici non possono davvero fare nulla a meno che Dio non intervenga con grande potenza.
Le droghe pesanti sono decisamente sataniche e dovreste pregare molto contro quei demoni.
Ma molti tossicodipendenti sono stati curati senza passare attraverso gli orribili sintomi dell'astinenza, quando la Beata Vergine e l'Arcangelo Michele hanno espulso satana.
I trafficanti, d'altra parte, si pentiranno profondamente delle loro azioni quando dovranno ripararle ed espiarle, se non sono state perse del tutto.
Bene, questo è tutto ciò di cui volevamo parlare delle 10 lezioni che Maria Simma ha ricevuto dalle Anime del Purgatorio, del momento della morte, di come trattare i morenti e di come le anime ci arrivano.
Forum della Vergine Maria
La Madre chiede: "Perché non sono riconosciuta?
23 novembre 2023
Quando ho recitato l'Angelus alle sette di questa mattina, la Beata Madre Maria, Santissima, è venuta vestita con il più bel vestito rosa. Ha detto: "Vengo a dirti, figlia mia, quanto sono triste per il poco riconoscimento che ti danno per i miei messaggi e insegnamenti che do ai miei figli. Sono stata messa da parte. Il male ha cercato di distruggere tutto il mio lavoro che ho stabilito in questa Chiesa".
La Madre ha poi rivolto dolcemente le mani verso il suo cuore e ha detto: "Non sono forse la stessa Madre che parlo a molti dei miei figli guidando tutto, allo stesso modo in cui parlo e insegno a mia figlia Valentina da molti anni, ma che voi ancora non capite i miei insegnamenti? È stata crocifissa in modo così grave, e soffre, ma rimane sempre umile".
"Figli miei, non giudicate perché sarete giudicati severamente. I Messaggi vengono direttamente dal Cielo e vengono dati alle persone perché cambino, si convertano, si pentano e diventino persone migliori, perché conoscano Dio e si avvicinino a Lui".
"È molto benefico per la vostra anima crescere spiritualmente, ma guai a coloro che giudicano, condannano e ridicolizzano, perché voi avete già messo il giudizio su voi stessi, figli miei".
"Figli miei, siate coraggiosi e continuate a pregare. Non scoraggiatevi. Perché siete guidati dal Cielo, non dal mondo".
"Valentina, figlia mia, sii coraggiosa. Nessuno può farti del male. Noi siamo sempre con te. Diffondi la Santa Parola alla gente per salvare un'anima".
Commento: Alcune persone sono molto veloci nel respingere e condannare i messaggi della nostra Madre, ma per altre persone sono un tale tesoro - per convertirsi e trovare Dio - e sono benefici per le loro anime.
Grazie, Madre. Ti prego, guidaci e proteggici.
Valentina Papagna