domenica 6 ottobre 2024

MARIA, L'EUCARISTIA E LA FINE DEI TEMPI

 


KIBEHO


II.  Urgenza della chiamata


Il 15 agosto 1982, i tre veggenti andarono in estasi uno dopo l'altro, dalle quattro del pomeriggio fino a quasi le undici e mezza di sera. Le apparizioni non sono mai simultanee, in comune, ma ognuno vede la Madonna separatamente. Questa è un'altra delle caratteristiche di Kibeho, così come il crollo alla fine della visione o la lunga ripresa dopo la visione. Il giorno della sua Assunzione in cielo, la Madonna non è vista gioiosa, come ci si aspettava, ma molto triste e lacrimosa. Dice ad Alfonsina: “Se piango, è perché voi siete in uno stato così terribile che non posso più trattenere le mie lacrime per voi. Figlia mia, ho aperto le porte, ma non hanno voluto entrare. Ho visto che il mondo stava quasi morendo e quando sono venuto in suo aiuto, mi avete respinto. Vorranno ascoltare ciò che ti ho incaricato di dire loro quando sarà troppo tardi e non avranno nulla da salvare. E tutti coloro che non si curano di ascoltare il messaggio che voi trasmettete loro, cosa si aspettano? Non si rendono conto che il tempo è breve?” Che messaggio tremendo! E ancora di più se sappiamo cosa è successo in Ruanda dodici anni dopo. 

Come non applicarlo alla situazione del mondo di oggi? In seguito, Alphonsine ha una visione impressionante: fiumi di sangue, incendi, omicidi, corpi fatti a pezzi, decapitati, orribilmente mutilati e abbandonati senza sepoltura.  

 Lo stesso giorno, Nathalie riceve quest'altro messaggio: “Sono anche angosciata nel vedere come i peccati continuano ad aumentare, mentre dovrebbero diminuire di giorno in giorno. Il mondo va molto male e se non fate nulla per pentirvi e rinunciare ai vostri peccati, guai a voi! È proprio questo che continua a farmi male. Vorrei liberarvi dal precipizio, perché non cadiate, ma voi rifiutate. Siete sull'orlo di una catastrofe, come posso essere felice quando vedo i miei figli che si prendono gioco di me e sono sul punto di cadere in un abisso e perdersi... Sono venuto da voi per darvi un messaggio che vi ricorda tutto ciò che avete dimenticato, ma non volete accettarlo. Da allora ho sofferto molto. Ma so come sopportare tutto con pazienza”. 

 Come aveva detto ad Alphonsine, ma con queste altre parole ripete a Nathalie: “Verrà un momento in cui vorrai pregare, pentirti e obbedire senza averne più la possibilità, a meno che tu non lo faccia già ora, cominciando a pentirti e a fare tutto ciò che mi aspetto da te”. In quel momento anche Nathalie, come Alphonsine, ha un'orribile visione di sangue e di un abisso in cui gli uomini cadono senza potersi salvare. La Madre di Dio le disse: “I peccati sono più numerosi delle gocce d'acqua nel mare. Il mondo corre verso la rovina. Il mondo va sempre peggio...”.  

Ricordando quelle terribili impressioni, Nathalie ha detto recentemente: “Quel giorno - il 15 agosto - è venuta piangendo e piangendo molto. Era triste, molto più triste di quando non lo fosse stata nelle precedenti apparizioni. Mostrò cose spaventose: persone che si uccidevano a vicenda, fiumi di sangue, persone che cadevano nelle fosse, corpi decapitati, mucchi di teste umane, incendi sulle colline, montagne che lottavano tra loro, pietre che si colpivano e si incendiavano”. Ci ha chiesto: “Perché vi uccidete a vicenda?”. Nella Chiesa c'era una grande festa (il giorno dell'Assunzione n.d.a.) e ci chiedevamo perché fosse venuto a raccontarci queste cose terribili. Quando gli suggerimmo di iniziare a cantare, disse semplicemente: “Sono molto triste”. Quel giorno la Madonna ci ha mostrato tante cose tristi e ci ha detto che non avevamo fede.  

Abbiamo meditato su ciò che ci aveva mostrato, ma nel nostro Paese c'era pace. A ben guardare, sembrava che nel nostro Paese non ci fosse la guerra, ma nell'apparizione lo abbiamo visto in stato di guerra.  

Sempre quel 15 agosto 1982, Marie Claire cadde sette volte sulla terra. La sensazione per lei è quella di cadere in mezzo ai cespugli di spine. La Madonna le dice: “Sei caduta sette volte tra le spine perché io possa sciogliere il suo cuore indurito”. Il mondo va male, figli miei, è necessario mortificarsi per aiutare Gesù a salvare il mondo”.  

 Anche se i veggenti hanno i loro incontri e le loro visioni con la Madre del Verbo, il messaggio è lo stesso. Se la Madonna dà a ciascun veggente un messaggio particolare, la totalità è armoniosa e ogni messaggio integra un messaggio unico. 

Marie Claire ebbe la sua ultima apparizione il 15 settembre 1982. Si è sposata nel 1987 e non ha avuto figli. Era una hutu e morì vittima del genocidio nel 1994, quando fu brutalmente assassinata mentre protestava contro l'arresto del marito. 

Alphonsine, la prima ad avere visioni della Madonna e anche l'ultima, avrà apparizioni di tanto in tanto. Il 15 agosto 1983, la Madonna le chiede di pregare per la Chiesa cattolica in Ruanda e in Africa, che sta per incontrare nuovi martiri.  

Gli incontri pubblici di Alfonsina con la Madre di Dio, dal 1984 al 1989, hanno avuto luogo ogni 28 novembre.  Il 28 novembre 1989 la Beata Vergine le apparve per l'ultima volta. 

 Il Kibeho è strettamente legato al dolore, alla sofferenza della Madre di Dio per il peccato del mondo, al dolore profetizzato e alla necessità di espiazione. Per questo motivo, durante il periodo quaresimale, le visioni presentano scene della Passione del Signore, che i veggenti trasmettono con totale pathos ai presenti. 

La Madre di Dio ci chiede anche di pregare per la Chiesa. Dice ad Alfonsina: “prega molto per la Chiesa, perché attraverserà un periodo difficile in questi tempi”. Dice anche “pregate per i religiosi, perché rimangano fedeli al voto che hanno fatto”. Chiede ai religiosi di pregare molto, di pregare per coloro che pregano per loro e di insegnare agli altri a pregare. A veggenti dice la stessa cosa. Attraverso Alfonsina ci avverte: “Siate vigili perché lo scetticismo si presenterà sotto l'apparenza della fede”. 


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