mercoledì 16 ottobre 2019

Preghiere per la benedizione della salute e guarigione



Signore, benedici il mio pane e l'acqua e allontana la malattia di mezzo a me (Es 23:25). 
              Signore, benedici il mio cibo e proteggimi dalla malattia (Es 23:25). 
              Signore, benedici i miei occhi (la mia visione) e le orecchie (l'udito).Signore, fa che il corpo 
che hai creato e mi hai dato sia benedetto, perché sono fatto in modo stupendo (Sal 139:14). 
              Signore, benedici il mio sistema circolatorio, il mio sistema nervoso, il mio sistema endocrino, 
il mio sistema muscolare, e il mio sistema scheletrico. 
              Signore, fa che i miei organi siano benedetti, e lascia che ogni parte del mio corpo funzioni 
come Tu intendevi.Signore, fa che il mio cuore batta con il ritmo della vita. 
              Signore, Tu sei Jehovah Shalom, la mia pace, la mia salute, la mia prosperità (Giudici6:24). 
              Signore, tu sei Jehovah Shammah; fa che la Tua presenza mi dia vita e la salute (Ez 48:35). 
              Signore, benedici il mio sangue, poichè la vita della carne è nel sangue. 
              Signore, benedicimi con lunga vita e mostrami la tua salvezza (Sal 91:16). 
              Signore, benedicimi con la forza, e fa che non sia debole (Sal 105:37). 
 Signore, fa che le mie mani e le ginocchia siano rafforzate e fortificate (Is. 35:3). 
              Ti amerò, o Signore, mia forza (Sal18.1). 
              Fa che la Tua forza sia resa perfetta nella debolezza (2 Cor. 12:9). 
              Non voglio confessare debolezza; Io sono forte (Gioele 3:10). 
              Signore, solleva il Tuo volto (faccia) su di me (Num. 6:26). 
              Signore, mostrami il bene, e solleva la luce del tuo volto (faccia) su di me (Sal 4:6). 
              Signore, benedicimi e rendimi estremamente contento con la tua presenza (Sal 21:06). 
              Signore, rendimi pieno di gioia nella tua presenza (Atti 2:28). 
              Signore, fa che la tua gloria sia sul mio volto (faccia) (2 Cor.3:7)  
              Signore, nel tuo volto (faccia) è la vita, e il tuo favore è come una nube dell'ultima pioggia 
(Prov. 16:15). 
              Signore, non nascondermi il tuo volto (Sal 27:9). 
              Signore, fa 'risplendere il tuo volto su di me; Io sono tuo servo (Sal 31:16). 
              Signore, io sono benedetto, perché la mia forza è in te (Sal 84:5). 
              Fa che la mia carne sia più fresca di quella di un bimbo, e fa che torni ai giorni della mia 
giovinezza (Giobbe 33:25). 
              Signore, io sono benedetto con Abramo perché credo nel Vangelo (Gal 3:7-9). 
              Fa che il mio occhio non diventi fioco o la mia vigoria naturale diminuisca (Deut. 34:7). 
              Signore, il tuo timore (reverenza) è salute alla mia carne e forza per le mie ossa (Prov. 3:7-8). 
              Fa che il tuo timore sia salute ai miei nervi e tendini (Prov. 03:08, AMP). 
              Signore, io manterrò la Tua parola davanti ai miei occhi, e nel mezzo del mio cuore, le tue 
parole siano salute alla mia carne (Prov. 4:21-22). 
              Signore, Tu sei la salute del mio volto (Sal 43:5, KJV). 
              Signore, fa che la tua salvezza tocchi la mia vita (Sal 67:2, KJV). Signore, fa che la mia 
guarigione germogli prontamente (Is. 58:8). 
              Signore, ripristina la salute in me e guariscimi dalle mie ferite (Ger. 30:17). 
              Signore, porta salute e una cura per ogni area della mia vita, e dammi l'abbondanza di pace 
(Ger 33:6). 
              Signore, fammi prosperare ed essere in buona salute, come la mia anima prospera (3 Giovanni 
2). 
              Signore, Tu sei il sole della giustizia; sorgi sulla mia vita con la guarigione nelle tue ali 
(Malachia 4:2). 
              Fa che la mia anima (mente, volontà, emozioni) sia guarita attraverso la Tua misericordia (Sal 
41:4). 
              Signore, guarisci ogni crepa nella mia vita (Sal 60:2). 
              Signore, io credo che tutte le mie colpe sono perdonate e tutte le mie malattie sono guarite (Sal 
103:3). 
              Signore, manda la tua parola per guarirmi, e liberami da tutte le mie distruzioni (Sal 107:20). 
              Che il mio cuore sia integro, e fascia tutte le mie ferite (Sal 147:3). 

PARADISO



L‟Era di Pace non è lontana. 

Mia amata figlia prediletta, la Nuova Era sta per diventare una realtà nel prossimo futuro. 

L‟Era di Pace sarà goduta da tutti i Miei seguaci. Sarà un periodo di amore, felicità e pace. Non ci saranno malattie, dolori, preoccupazioni economiche, poiché Io vi darò tutto quanto di cui avrete bisogno. Voi, figli Miei, non desidererete nulla poiché vi nutrirò e abbraccerò nel Mio Nuovo Paradiso proprio come un genitore nutre un neonato. Ciò sia ben accolto. È un obiettivo al quale dovete tendere tutti. 

Non serve a nulla aspettare per prepararsi ad entrare nel Mio Nuovo Paradiso di Pace. Poiché potrebbe essere troppo tardi. Preparatevi oggi, perché non sapete quando questo accadrà. 
Infatti accadrà così rapidamente e improvvisamente che voi, Miei seguaci, semplicemente vi ritroverete lì in un batter d‟occhio. 

È per questo che dovete cominciare a preparare le vostre anime perché solo le anime pure possono entrare. Il tempo è essenziale. Questa, figli Miei, è una delle ultime chiamate per voi, per modificare le vostre vite prima dell‟ Avvertimento. Preparatevi ogni giorno, e credete nella Mia Divina Parola, così come ora vi comando di ascoltare le Mie preghiere per la salvezza delle anime. 

L‟Era di Pace non è lontana ora, ed Io ho fretta di preparare le vostre famiglie, cosicché possiate essere uniti nel Mio Nuovo Regno. 

Il Tuo Divino Salvatore, Gesù Cristo. 

4 Ottobre 2011


Gesù, presente in mezzo a noi nei sacramenti.




Gesù, unico, vero ed eterno sacerdote, prima di lasciare la terra, ha escogitato il modo di continuare l’opera della redenzione con l’esercizio del suo sacerdozio, rimanendo fino alla fine del mondo col popolo che si è acquistato col suo sangue (Mt 28, 20). I sacramenti sono il prolungamento dell’umanità sacerdotale di Gesù, della sua opera redentrice e santificatrice; sono Gesù stesso operante nella persona dei suoi ministri e continuamente presente in mezzo a noi; ciò che era visibile in Gesù è passato nei riti sacramentali. La partecipazione agli inscrutabili misteri divini dilati nella tua anima gli orizzonti della tua dignità spirituale e dei tuoi destini umani.

Francesco Bersini

LA’ DOVE CIELO E TERRA SI INCONTRANO



La preghiera e la Messa nella vita del cristiano


 La preghiera nelle Religioni

Il cristiano, dunque, nella sua preghiera si rivolge a Dio nel nome di Gesù; il cristiano prega “in Cristo e con Cristo”.  La preghiera cristiana – lo vedremo più avanti – si esprime perciò nella Chiesa e con la Chiesa. E’ nella Chiesa infatti che Cristo continua la sua presenza in mezzo a noi.
Ora, proprio perché “cristiana” la nostra preghiera si differenzia profondamente e radicalmente da ogni altra preghiera, anche da quella che troviamo nelle varie religioni del mondo.  Le religioni sono espressione della dimensione religiosa presente per natura nell’anima umana; l’uomo infatti ha sempre avuto coscienza di Dio e del proprio rapporto con lui.
Questo vi dice che l’ateismo non solo è un fenomeno secondario, un prodotto di degradazione del pensiero occidentale moderno, ma è anche un controsenso, va contro natura, e perciò un ateismo veramente convinto non esiste.  Quello che noi chiamiamo ateismo non è una negazione di Dio, ma il rifiuto di Dio.
Ora, nelle diverse credenze religiose il concetto di Dio e le sue immagini si presentano estremamente diverse. Ho detto il “concetto di Dio”, perché le sue rappresentazioni, per quanto diverse, possono anche fare riferimento ad un'unica realtà trascendente, tuttavia l’idea fondamentale della divinità non è affatto identica nelle varie religioni, anche se comunemente si sostiene che è solo questione di nomi.
Il nome “Allah” dei musulmani ha ben poco in comune con il vero Dio che si è rivelato all’umanità, e le stesse divinità orientali – induismo, scintoismo, taoismo, buddismo… - sono ben lontane dal Dio vivo e vero.  Non parliamo poi delle divinità pagane, antiche e moderne. Ora, la preghiera fa riferimento al concetto che si ha di Dio e del suo rapporto con l’uomo.
Il Dio dell’Islam è un Dio assolutamente unico (monoteismo), di una trascendenza irraggiungibile e inconoscibile, che lo colloca in una solitudine assoluta dove viene ammirato e adorato dall’uomo.  Nel Corano, il libro-divinità dell’Islam, si nomina Dio migliaia di volte con gli attributi che proclamano la sua potenza, la sua grandezza, la sua forza, il suo potere, il suo dominio assoluto.  La stessa “misericordia” in Allah non è che un aspetto dello strapotere di Dio sull’uomo.  La preghiera rituale islamica non fa che scandire a ripetizione il primato assoluto di Dio: Allah è Allah, cioè “Dio solo è grande”, oppure “è Dio che ha il sopravvento”.  E’ dunque un Dio monolitico che incombe sull’uomo, lo sovrasta e lo determina.  Perciò nella preghiera islamica non c’è spazio per un vero dialogo con Dio;  non c’è spazio infatti per una vera libertà e perciò per un’autentico rapporto d’amore tra l’uomo e Dio. Il musulmano che prega esprime, anche con la posizione del corpo – si piega profondamente fino a terra – quasi esclusivamente la “sottomissione assoluta a Dio”.  E’ una preghiera che ignora la paternità di Dio e la nostra filiazione divina che ci mette in rapporto intimo con la Santissima Trinità. Siamo dunque lontani dalla preghiera cristiana.
Nelle religioni orientali, la nozione di Dio si presenta insieme politeista e monoteista.  Quando la divinità è concepita in senso personale si ha un olimpo di innumerevoli divinità. Su tutte emerge la Trimurti induista con diverse varianti nelle diverse obbedienze.  Quando invece la divinità è concepita in senso impersonale, si ha una entità astratta, indefinita, il Brahma cosmico, che si identifica panteisticamente con l’energia della Natura.
Così quando la preghiera si rivolge alle diverse divinità prende le forme dell’adorazione, del culto rituale, sacrificale e anche della petizione, ma con l’intento fondamentale di propiziarsi la divinità verso la quale prevale il timore reverenziale.
Quando infine la preghiera si rivolge all’Assoluto impersonale, al Brahma cosmico, prende la forma della meditazione e dell’ascesi interiore nelle quali il nostro io creaturale tende ad annullarsi e scomparire nel mare del Nirvana, molto simile al nulla. La preghiera si serve allora di tecniche psicologiche che mirano al dominio assoluto del proprio corpo e dei sensi per far entrare il nostro mondo interiore nella quiete più assoluta.
Tutte queste forme di preghiera fanno leva sull’iniziativa umana, sulle risorse della creatura che cerca in quello che fa – l’obbedienza alla legge degli dei o la devozione rituale, simile alla pietà (bhakti) – i titoli per risultare gradita e accolta dalle divinità.  Più ancora, nella meditazione buddista, la preghiera (se ancora si può chiamare preghiera) nasce dallo sforzo solipsistico dell’io che finisce col restare chiuso nel bozzolo egocentrico costruito da sé stesso, senza alcun vero rapporto con Dio.
Evitiamo infine il discorso sulle innumerevoli Sette pseudo-religiose, soprattutto su quella attualmente molto diffusa e che ha ben poco di veramente religioso, la New Age, Sette dove la preghiera è totalmente falsata o distorta.

Ferdinando  Rancan

OFFRIGLI TU LA NOSTRA LODE E LA NOSTRA AZIONE DI GRAZIE



La consapevolezza che la fede ci dona, di quello che Dio è e di quello che Dio ha fatto per noi, ci spinge alla lode e al rendimento di grazie. Nelle sue lettere Paolo ce ne dà continuo esempio: "Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli..." (Ef 1,3).
Se "tutto è grazia", cioè se tutto è dono di Dio, tutto deve costituire occasione per il rendimento di grazie e per la lode. Lodiamo Dio e lodiamo Gesù Cristo e a lui anche rendiamo grazie; a lui, l'agnello di Dio che toglie i peccati del mondo, donando la sua vita. E lodiamo Maria: "Gloria a te, madre rivestita di luce, che generi il sole che non ha tramonto", come canta un antico inno cristiano. Lodiamo Maria e a lei ci raccomandiamo perché presenti i nostri canti di lode, le nostre azioni di grazie, dinanzi al trono dell'Altissimo.
Ci sembra più bello e più sicuro che sia Maria stessa a unirsi alla nostra lode e alla nostra azione di grazie. La sua voce, a Dio così gradita, renderà gradite anche le nostre voci, malgrado tante stonature...

La Chiesa del Mio Gesù cammina per il calvario.




Cari figli, questo è il tempo dei dolori per i giusti. Giorni verranno in cui molti consacrati saranno perseguitati e buttati fuori. La verità sarà presente in pochi luoghi e i Miei poveri figli berranno il calice amaro della sofferenza. Date il meglio di voi nella missione che il Signore vi ha affidato. Siate docili e ovunque testimoniate che siete nel mondo, ma non siete del mondo. Io vengo dal Cielo per aiutarvi. AscoltateMi. Non permettete che i nemici vincano. Annunciate la verità a tutti. Il Mio Gesù sarà con voi. Non tiratevi indietro. La Chiesa del Mio Gesù cammina per il calvario. Sarà un tempo di dolore per quelli che amano la verità. DateMi le vostre mani e Io vi condurrò per il cammino del bene e della santità. Avanti. Non c'è vittoria senza croce. In questo momento faccio cadere dal Cielo una straordinaria pioggia di grazie. Coraggio. Quello che dovete fare, non lasciatelo per il domani. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per averMi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Io vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

UMANITÀ SENZA DIO



di Luz de Maria


Di quanta fede si ha bisogno per continuare a tenere il Rosario al collo, quando orde eccitate al grido di “il corpo è mio e lo gestisco io”, si agitano davanti alle immagini di nostro Signore Gesù Cristo o della nostra Madre Santissima, per bruciarle o per distruggerle!

C’è da dire che coloro che commettono queste azioni non hanno bisogno di coraggio per farlo, devono solo essere ignoranti.

Di quanta Fede si ha bisogno per andare in chiesa, quando in molti paesi si è arrivati ad un’ampia strumentalizzazione contro la religione e all’opposizione della Parola: Dio!

Sarà però oltremodo difficile liberarsi di Dio mentre continuiamo a stare sulla terra, in quanto Lui è il Grande Creatore di tutto quello che esiste ed È in ogni luogo ed in ogni essere umano.

Quello che adesso gridano con tanto furore molte persone, sarà quello che in seguito le porterà a gemere.  

In questo momento stiamo vedendo un uomo tiranno, che è alla mercé delle offerte che le grandi organizzazioni mondiali hanno costruito nella coscienza senza coscienza delle società in tutta la Terra, con l'obiettivo dantesco della riduzione della popolazione mondiale. Senza alcuna vergogna ma indotti sciaguratamente e sventuratamente dal male, tiranneggiano la Madre di Dio, La rappresentano con infinite aberrazioni, SI SCAGLIANO contro qualsiasi chiesa trovino sul loro cammino, cercando di incendiarla, di profanarla, attaccano i fedeli e compiendo ogni genere di azioni.  

Questa è la generazione del secolo XXI, tra la quale il demonio sta diffondendo il suo veleno e la infesta, la circuisce e la possiede con l’assillo di una mal interpretata “LIBERTÀ” che viene sbandierata ed alcune persone si fanno così sottomettere alle stravaganti follie che stanno portando l'umanità a ribellarsi a DIO.

LA MADONNA VIENE ATTACCATA IN MODO VERGOGNOSO, PERCHÉ LEI È LA TUTTA PURA E QUESTO È IL MOTIVO PER CUI I TENTACOLI DEL MALE SI SCAGLIANO CON FURIA CONTRO LA NOSTRA MADRE SANTISSIMA.

“ Allora il drago si infuriò contro la donna e se ne andò a far guerra contro il resto della sua discendenza, contro quelli che osservano i comandamenti di Dio e sono in possesso della testimonianza di Gesù.” (Apoc 12,17).

LA VITA È UN DONO CHE DIO CI DÀ ma questo dono viene rinnegato da quelli che sono diventati gli attuali Erodi e sono manipolati da interessi che stanno dietro alla reazione sfrenata delle masse con lo spirito moribondo che si agitano nelle strade, sentendosi grandi nel farlo, cosa questa estremamente pericolosa.  

Sono in atto grandi e gravi eventi che stanno distruggendo il nostro pianeta in modo vertiginoso, MA NIENTE È PIÙ TEMIBILE DI UN’UMANITÀ PRIVA DI DIO ED ADORATRICE DEI PIACERI DI SATANA.  

Il Popolo di Dio è posto sotto assedio dai bassi istinti, assedio al quale contribuisce l'istigazione del fumo di Satana che si è infiltrato nella Chiesa di Cristo, che in questo preciso momento sta mettendo in moto i suoi tentacoli tramite orde reclutate per minare la morale delle nazioni e andare contro lo stesso uomo.

La Chiesa di Cristo si sta scontrando con l'insoddisfazione umana, con l'idea del liberalismo e del non sottomettersi a nulla, mentre in questo momento i fedeli dovrebbero essere portati a riflettere che, se si separa da Dio, l'uomo si trasformerà in un distruttore di sé stesso.

Questo non è un altro segno che dovrebbe far riflettere l'umanità?

Non sarà Dio a distruggere questa generazione! È l'uomo stesso che lo sta facendo, con il disprezzo per la Santissima Trinità e per la Madonna, attirando in questo modo le disgrazie sull'umanità.

L'involuzione spirituale è ciò che mantiene una parte dell'umanità in una grande confusione. NON RICONOSCERE IL VANGELO COME PAROLA DI DIO, METTE IN EVIDENZA UN’INFIMA SPIRITUALITÀ E UNA SCARSA COMPRENSIONE DELLA VERITÀ DA PARTE DEL POPOLO DI DIO. 

Fratelli, è necessario essere spirituali, non possiamo continuare a stare nell’errore mentre viviamo sulla terra che Dio ci ha dato, quando l’uomo Lo sta scacciando da questa “terra” per impadronirsene, decretando nuove leggi a suo piacere.

La Misericordia Divina ha superato quello che era ritenuto il limite da ogni essere umano credente e praticante.

Il cuore dell’uomo messo in subbuglio da quanto è indebito e contrario all’Amore di Dio, sta mettendo a nudo la profondità della follia umana ed in questo subbuglio l’uomo si è causato da solo l’infelicità che l’opprime e che crescerà, perché la coscienza non gli darà pace.

Il diritto a cui fanno riferimento coloro che sostengono l'aborto è guidato dal demonio e se non si è in grado di aver alcuna obiezione riguardo alla soppressione dell'essere umano che si porta in grembo, come sembrano non avere alcuna obiezione quelle persone che meditano sull'abolire la Volontà di Dio, la Legge Naturale, il Diritto alla vita, come potranno costoro avere dei buoni sentimenti verso gli altri e verso sé stessi?

DOBBIAMO CONOSCERE DIO, CHE CI AMA, CHE È MISERICORDIA, CHE DESIDERA LA DIGNITÀ PER IL SUO POPOLO, IL DIO DI IERI, DI OGGI E DI SEMPRE, L'ALFA E OMEGA, IL DIO CHE HA CREATO TUTTO QUELLO CHE ESISTE E CHE HA FATTO L'UOMO A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA!

Il demonio gode dell’adulterazione che l’uomo ha fatto della sua natura e non solo quella del corpo, ma anche quella della coscienza, gode della perversione, dell’uccisione dei bambini che le donne portano in grembo e delle deviazioni di carattere sessuale.

Ora stiamo toccando con mano l’apostasia ed i segni saltano agli occhi.

COLORO CHE STANNO PREPARANDO UN GOVERNO MONDIALE, LA MONETA UNICA E UNA RELIGIONE UNICA, presentano Gesù e la Madonna come nemici dell’umanità, per INTRODURRE una nuova religione “umanista ed apparentemente pacifista”. Stanno preparando il terreno, sotto gli occhi di tutti.

Questo ci porta ad invocare:

SIGNORE COMPASSIONEVOLE E GIUSTO, VENGA IL TUO REGNO!

martedì 15 ottobre 2019


Preghiera ai Santi Angeli con lo Spirito Santo



O Serafini, Cherubini e Angeli tutti del Paradiso che nei soavissimi ardori del Divino Spirito godete perfetta beatitudine, pregate per noi miseri mortali, e impetratici distacco dai beni della terra e grazia di spendere sì bene tutto il tempo della nostra vita da poter meritare di godere eternamente la felicità interminabile del Cielo. Pater Ave e Gloria.

O sette nobilissimi Spiriti che avete l'alto onore di star più d'appresso al trono dell'Altissimo, e v'inebriate in quei torrenti di luce che emana dal Paraclito, pregate pei ciechi mortali, affinché tutti conosciamo quanto è necessario arricchire la nostra mente della scienza che viene da Dio, e siamo sempre disposti a secondare gli impulsi dello Spirito Santo. Pater, Ave e Gloria.

O Angeli custodi degli uomini che vedete e deplorate i traviamenti dello spirito umano, così avverso allo Spirito di Dio, deh! impetrateci dallo Spirito Santo perfetto raddrizzamento d'ogni torto sentire e d'ogni mal volere, e raddoppiate le vostre preci al Santificatore delle anime affinché venga presto a rinnovare la faccia della terra. Pater, Ave e Gloria.

Voi pensate che vi rimanga ancora molto tempo, ma non è così.



Il vostro Angelo del Signore.

Voi pensate di avere ancora molto tempo, ma non è così.

Quanto siete smarriti! Quanto vi siete allontanati dalla via divina, che è la vostra salvezza! Solo chi confida in Dio imparerà anche a conoscerLo, solo chi regala a Gesù, il suo SÌ potrà essere salvato, solo chi si prepara, chi prepara la propria anima e il proprio cuore e si apre per il suo Santo Creatore potrà entrare nella Sua Gloria!

Venite quindi Miei amati figli e regalate adesso il vostro SÌ! INCOMINCIATE A DIRLO e nel Cielo la gioia sarà grande.

Così sia.

Fior di parabole



Agli apostoli che hanno questionato tra loro 

«… Vi parrà che Io mi astragga talora dai vostri discorsi e sia perciò un maestro infingardo che non sorveglia la propria scolaresca. Sappiate che l’anima mia non vi lascia un momento. Avete mai visto un medico che studia uno malato di un male ancora incerto e di contrastanti sintomi? Lo tiene d’occhio dopo averlo visitato, lo sorveglia e nel sonno e nella veglia, al mattino e alla sera, e nel silenzio e nel parlare, perché tutto può esser sintomo e guida a decifrare il morbo nascosto e ad indicare una cura. Lo stesso faccio Io con voi. Vi tengo con fili invisibili, ma sensibilissimi, che si innestano in Me e mi trasmettono le anche più lievi vibrazioni del vostro io. Vi lascio credere di esser liberi, perché vi palesiate sempre più per quello che siete, cosa che avviene quando uno scolaro, o un maniaco, si crede perso di vista dal sorvegliante…». 

tratte dall’Opera di Maria Valtorta

LE GRANDEZZE DI MARIA



SUBLIMI PAROLE DELL'ANGELO ALLA VERGINE.

Ecco i santi pensieri in cui dobbiamo trattenerci nell'udire il colloquio che avviene, in quella casetta di Nazaret, o per meglio dire, in quel santuario dove la Vergine trova si con l'Angelo; dove Dio è presente e pronto ad incarnarsi; dove tutto è santo, puro e divino, e tende a far nascere nel mondo il Santo dei santi. Così dobbiamo [47] parlare di un colloquio talmente puro e santo, che serve di proemio ad un mistero così sublime; così grande e così augusto. Che se i nostri commenti su questo punto sono un po' lunghi, il lettore ce lo perdoni. Il temerario attentato dell'eresia contro la fede della Vergine e la dignità di questo mistero, ci ha attirati in questa discussione onde giustificare le parole e la condotta di Colei che apporta al mondo il Giusto e la giustizia (Jer., XXIII, 5, 9) e per la prima riceve in sé medesima l'impressione della giustizia e della santità di Lui, nel concepirlo e portarlo nelle sue viscere.

Riprendendo ora il filo del nostro discorso, diciamo che la Vergine avendo umilmente chiesto all'Angelo quale fosse la via da Dio scelta per il concepimento dell'opera che le veniva annunciata, l'Angelo le risponde e le manifesta che tale concepimento sarà tutto celeste: quel parto sarà divino, lo Spirito Santo verrà in Lei, la potenza dell'Altissimo la investirà, e il frutto di tale celeste operazione sarà riconosciuto come il Figlio del Dio vivente. Così, fra tutti i mezzi che si potevano usare per far nascere il Messia, Dio sceglie il mezzo più elevato e più divino, il mezzo più degno della fede di Maria e più onorifico per la sua purità.

La natura non avrà parte in quest'opera; gli angeli medesimi, che d'ordinario sono adoperati nelle opere di Dio, non saranno chiamati a cooperarvi. Solo la mano dell'Onnipotente vi si applicherà; e la fecondità della Vergine sarà, per divina potenza, elevata a concepire ed a generare santamente il Santo dei santi, il proprio ed unico Figlio di Dio medesimo.

Che se in un argomento tutto celeste, tutto divino, tutto miracoloso, in un'operazione così straordinaria e singolare, si vuole ricercare qualche esempio, l'Angelo propone alla Vergine un esempio domestico nella persona [48] della sua cugina Elisabetta; come se dicesse: «Quella medesima mano dell'Altissimo, o Vergine sacra, che da un fondo sterile ha tratto la nascita di Giovanni Battista, trarrà da un fondo puro e verginale la nascita del Figlio vostro. Ma l'uno è il sovrano, l'altro è il vassallo; l'uno è Figlio, l'altro è servo; l’uno è il Messia, l'altro il Precursore; l'uno è il Verbo Divino, l'altro la voce del Verbo. Come sono ben differenti l'uno dall'altro, così la mano di Dio opera ben differentemente nella loro nascita.

«Voi avrete, o Vergine sacra, il fiore e il frutto tutt'assieme: il fiore della verginità e il frutto della fecondità. E Gesù pure è fiore e frutto tutt'assieme e nella Scrittura porta questo doppio nome 26; non è fiore che diventi un frutto cessando di essere fiore; ma è sempre fiore e sempre frutto; e Voi pure sarete sempre vergine e sempre madre; il fiore della vostra verginità non appassirà mai, ma sempre si conserverà nella sua freschezza insieme col frutto della vostra fecondità».
Oh fiore! Oh frutto! Oh fecondità! Oh fiore del cielo! Oh frutto di vita! Oh fecondità di Dio!

CARD. PIETRO DE BÉRULLE

LA VITA DELLA MADONNA



Secondo le contemplazioni 
della pia Suora STIGMATIZZATA 
Anna Caterina Emmerick 


Visite alla neonata Maria 

Due giorni dopo la nascita della Santa Vergine, cioè il dieci settembre, numerosi parenti si recarono in visita dalla Santa Madre Anna. Sentii pronunciare i nomi di molte persone. Dai pascoli più lontani vidi giungere i pastori di Gioacchino. A tutti venne mostrata la Neonata, e li vidi ricolmi di gioia. Fu tenuto un allegro banchetto. Il 10 e l'11 settembre altre persone giunsero in visita alla piccola Maria, e fra queste, gli altri parenti di Gioacchino che abitavano nella valle di Zabulon. La Bimba venne portata nella parte anteriore della casa e posta con la sua culla sopra un alto piedistallo simile ad un tronco su cui si sega il legname. In questo modo tutti poterono ammirarla meglio. Fu avvolta in un panno rosso che la fasciava fin sotto le ascelle ed intorno al collo aveva un velo trasparente. La piccola culla era dipinta esternamente di bianco e di rosso. Vidi Maria di Cleofa, una bella bambina, accarezzare Maria e giocare con lei. 
Era molto robusta e indossava una piccola veste bianca senza maniche, il cui orlo rosso era adornato di bottoncini dello stesso colore che parevano piccole mele. Le sue braccine ignude portavano dei braccialetti bianchi fatti di penne, seta o lana. 

Non vi basta il male nel vostro mondo?



Ciò che voi oggi nel vostro mondo considerate come Verità non ha nulla a che fare con il mondo creato da Dio Padre, perché voi cercate spiegazioni lontano dal vostro Creatore, quando invece l'unica Verità è il vostro Padre celeste e la storia della Sua Creazione.
Non c'è nessuno fra voi in grado di creare la vita, nessuno che può spiegare l’origine del mondo, nessuno che può dimostrare che Dio Padre non esiste e che possa escludere l'esistenza di Dio Padre con cuore sincero e senza rimorsi di coscienza.
Perché allora, Miei cari figli, non fate ritorno all’unico vero Creatore? Perché vi allontanate sempre di  più? Non vi basta ancora il male nel vostro mondo, e non volete davvero sapere nulla del vostro Padre che è nei Cieli?
A CHI vi rivolgete quando avete bisogno di aiuto e non c'è nessun altro? A CHI vi rivolgete quando siete nel dubbio e state  male quando nessun altro è con voi? CHI invocate, quando avete  bisogno di aiuto? Di CHI avete fiducia quando la vostra vita è triste e nell’oscurità, o alla sua fine?
Convertitevi al vostro Padre celeste e donate il vostro SI al Suo Santo Figlio. Così conoscerete la Verità, vi sarà permesso di viverla e gustarla, e la vostra gioia sarà infinita. Vi sarà tolta la cortina  di nebbia del vostro tempo presente, e vi sarà donata l'unità con Dio, il Padre vostro. Sarete veri figli di Dio, e il vostro Padre amorevole si prenderà eternamento cura di voi.
Pentitevi quindi, finché c'è ancora tempo e tornate tutti nelle sante braccia di Mio Figlio, perché sarà LUI che verrà a salvarvi, e questo tempo è imminente.
Svegliatevi! Convertitevi e preparatevi! La fine dei tempi è giunta, i giorni della terra come voi la conoscete, sono contati e la vostra preparazione sarà presto completata. Vi amo Mia cara schiera di figli e gioisco per una vita eterna con voi e con coloro che amate e porterete nella Nuova Gloria di Dio Padre. Non abbiate paura, perché ci prenderemo cura di voi.
La vostra Mamma celeste che vi ama.
Madre di tutti i figli di Dio.


"Amen, vi dico questo:
Vi resta poco tempo per purificare la vostra anima.
Vi resta poco tempo per preparare i vostri cuori.
Chi stà davanti a Me puro e amorevole proverà una gioia immensa.
Ma chi è impuro e corrotto, disdegnerà la Mia presenza e molti saranno talmente sopraffatti che non sopravviveranno.
Quindi preparatevi figli Miei, poiché la vostra gioia deve essere grande.
Io amo tutti dal profondo del Mio cuore di Salvatore, Io ho spianato per ciascuno di voi la strada al Nostro Padre comune. Quindi, venite a Me e donateMi il vostro SI, e il Mio amore vi abbraccerà, e vi donerò la gioia.
Vi amo.
Il vostro Gesù.
Redentore di tutti i figli di Dio ".

Un Mondo secondo il Cuore di Dio



L’esigenza di questa libertà sembrerebbe lasciare aperta la porta ad ogni sorta di aberrazioni del proprio giudizio, ad un soggettivismo senza limiti, ma non c’è altra via. E comprendendo che questo è il vero insegnamento di Gesù, mentre ci troviamo in una reale condizione di offuscamento di esso, ci possiamo chiedere: si può conoscere direttamente la Volontà di Dio? Nessuno può farla conoscere; noi non possiamo conoscerla; essa infatti è libera e superiore a noi. Una chiarificazione al riguardo, conforme all’insegnamento di Gesù, sarebbe quella che un autore dà su questo punto: «Il cristiano domanda se può conoscere la Volontà di Dio. Guardi anzitutto i segni che gli sono dati, si inchini con amore 
davanti agli avvenimenti che spezzano la sua vita, osservi i comandamenti, presti orecchio ai consigli di Gesù e quanto prima i segni si moltiplicheranno attorno a lui. Ma si ricordi anche che non sono che dei segni; il suo desiderio lo trascini dunque più avanti, ripeta la preghiera del salmista: Signore, fammi conoscere la via in cui devo camminare, insegnami a fare la tua volontà (Sai 142), e allora il suo amore riconoscerà l’amore stesso di Dio. “Chiunque fa la volontà del Padre mio, questi è per me fratello, sorella, madre” (Mt 12, 50; Me 3, 35)». (Francois Louvel, O.P., Peut-on connaitre la volante de Dieu?, La Vie Spirituelle, Janvier 1962, n. 479, pp. 72-81). 

La grande Rivelazione quindi del Sacro Cuore di Gesù al mondo attraverso la debolezza del suo strumento, Santa Margherita Maria, è che si faccia la Volontà di Dio, che si lasci fare a Lui la sua Volontà in noi. È la somma Rivelazione della sua Misericordia. 

Ma come si è potuto arrivare a questo offuscamento quasi generale circa una verità che la Scrittura insegna esplicitamente in molti passi e quando la Vita di Gesù non è stata altro che un vivere questa verità? 

Si è arrivati a questo perché era necessario. «Il “popolo gentile” doveva passare per la stessa via che percorse il “popolo ebreo” per poter ricevere “la Promessa”: conoscere la Legge e ì precetti, come comando di Dio per loro (Legge di Dio e precetti ecclesiastici), affinché per la Legge e i precetti conoscessimo il peccato e ci confessassimo rei davanti a Dio. Affinché non potendo da noi stessi dar compimento alla Legge, ci riconoscessimo impotenti e cercassimo nei nostri cuori Cristo “compimento della Legge” – “poiché la legge non portò nulla a perfezione, ma servì solo ad introdurre una speranza migliore” – . Poiché noi cristiani non solo avevamo per Cristo la Legge per riconoscerci peccatori, ma anche la fede e le primizie della Promessa...» (Peregrinación del Pueblo de Dios - Explicación de los grabados, p. 85). 
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JOSÉ BARRIUSO 

PREGHIERE CHE SCONFIGGONO I DEMONI



 Preghiere Contro Satana (il Diavolo) 
              
Satana, Ti rimproveri il Signore (Zaccaria 3:2). 
              Vattene, Satana, poiché sta scritto (Mt 4:10). 
              Vattene via da me, Satana. Sta scritto (Luca 04:08). 
              Io vedevo Satana cadere dal cielo come folgore.(Luca 10:18). 
              Mi sciolgo da ogni vincolo di Satana nel nome di Gesù (Luca 13:16). 
              Signore, stritola presto Satana sotto i miei piedi (Rm 16:20). 
              Lego e rimprovero tutti gli spiriti ostacolanti di Satana nel nome di Gesù (1 Ts. 2,18). 
              Rinuncio a tutta la rabbia empia, e non dò nessun posto al diavolo (Efesini 04:27). 
              Prego per superare ogni vagliatura che Satana volesse cercare di portare nella mia vita (Luca 
22:31). 
              Io sono liberato dal potere di Satana verso Dio (Atti 26:18). 
              Lego il ladro dal rubare, uccidere o distruggere la mia vita (Giovanni 10:10). 
              Signore, rimuovi il seggio di Satana dalla mia regione, città e nazione (Ap 2,13). 
              Signore, rimuovi ogni sinagoga di Satana dalla mia città, regione e nazione (Ap 3,9). 
              Lego e sgrido ogni ira del diavolo diretta contro la mia vita (Ap 12,12). 
              Diavolo, io ti resisto. Fuggi (Giacomo 4:7). 
              Sono sobrio e vigile contro il mio avversario, il diavolo (1 Pet. 5:8). 

Sull'ultima ERESIA di BERGOGLIO - Un commento da Padre Giulio Maria Scozzaro



.... In questi tempi molti cristiani ignorano Gesù e i Comandamenti, vivono fuori di sé, sono obbligati a seguire il ritmo frenetico di questa società senza Dio e non hanno la capacità di pregare, non riescono a raccogliersi in preghiera per il perduto dominio della loro volontà.
L’intelletto adora altro e non invia alla volontà decisioni spirituali, interessi verso Gesù Cristo e la pratica dei suoi insegnamenti.
Questo avviene a milioni di cristiani, per non parlare dei non credenti.
La sorpresa più grande arriva in questi giorni dal vescovo di Roma.
Come è stato detto da più parti, da sei anni in qua quando egli vuole comunicare una sua idea poco cattolica ai cattolici, non lo comunica direttamente o all’Angelus in Piazza San Pietro.
Non lo ha mai voluto fare forse perché comprende che decadrebbe dalla carica che adesso riveste.
Per eresia manifesta.
Non le afferma lui e utilizza uno stratagemma per fare arrivare ai modernisti e finanche agli atei, le sue opinioni moderniste, così invita un immeritevole ateo nell’albergo dove vive in Vaticano e si confida «fraternamente» con lui.
Il giornalista ateo Scalfari da sei anni viene chiamato periodicamente dall’amico Bergoglio (amicizia nata ad hoc) e riceve confidenze su Gesù e la Chiesa che poi pubblica la domenica e quasi sempre sono confidenze non cattoliche.
Sono le parole che Bergoglio dice all’ateo, io non sto aggiungendo nulla di quanto è stato pubblicato dall’ateo su «la Repubblica».
Il cattolico ingenuo e tiepido rimane dubbioso, minimizza le parole di Bergoglio, ma dalla sala stampa vaticana non arrivano smentite perentorie né Bergoglio per prudenza ha smesso di chiamare Scalfari per evitare la pubblicazione di altri suoi errori negli articoli domenicali.
Quanto si conosce lascia supporre ad una decisione calcolata nel chiamare l’ateo Scalfari, non c’è altra spiegazione se da Bergoglio non viene smentita pubblicamente la gravissima eresia pubblicata dall’ateo domenica scorsa.
Non si è affatto premurato di invitare sempre l’ateo a smentirla con un articolo chiarificatore. Da quattro giorni c’è silenzio e spesso si traduce con assenso.
Questa è la più grande eresia pronunciata contro Gesù Cristo, secondo Scalfari detta da Bergoglio e pubblicata sul quotidiano «la Repubblica».
«Chi ha avuto, come a me è capitato più volte, la fortuna d’incontrarlo [Francesco] e di parlargli con la massima confidenza culturale, sa che papa Francesco concepisce il Cristo come Gesù di Nazareth, uomo, non Dio incarnato. Una volta incarnato, Gesù cessa di essere un Dio e diventa fino alla sua morte sulla croce un uomo».
E ancora: «Quando mi è capitato di discutere queste frasi papa Francesco mi disse: “Sono la prova provata che Gesù di Nazareth una volta diventato uomo, sia pure un uomo di eccezionali virtù, non era affatto un Dio”».
Le posizioni espresse in questi sei anni da Bergoglio in Vaticano non lasciano dubbi sull’accreditamento ed elevazione di una religione che religione non è come l’islamismo, inoltre ha rafforzato i già saldi rapporti argentini con gli ebrei quando pregavano insieme nella Cattedrale di Buenos Aires.
Sia i musulmani che gli ebrei non considerano Gesù il Figlio di Dio e Bergoglio con questa intervista ha mandato loro un messaggio definitivo di distruzione del cattolicesimo con Gesù che non è Dio, aprendo totalmente il portone della più assurda eresia per l’unificazione di tutte le confessioni religiose.
In una delle prime interviste Bergoglio disse a Scalfari che non aveva alcun desiderio di convertirlo e che il loro dialogo escludeva ogni forma di apostolato da parte sua, anche se era vestito di bianco.
Disse pure che lui condanna il proselitismo (convertire e fare nuovi discepoli di Gesù), quindi esclude la conversione dei peccatori, forse perché l’inferno non esiste, come egli disse sempre all’amico ateo Scalfari.
Infatti, se per Bergoglio Gesù non è Dio...


1 Ave Maria per Padre Giulio