.... In questi tempi molti cristiani ignorano Gesù e i Comandamenti, vivono fuori di sé, sono obbligati a seguire il ritmo frenetico di questa società senza Dio e non hanno la capacità di pregare, non riescono a raccogliersi in preghiera per il perduto dominio della loro volontà.
L’intelletto adora altro e non invia alla volontà decisioni spirituali, interessi verso Gesù Cristo e la pratica dei suoi insegnamenti.
Questo avviene a milioni di cristiani, per non parlare dei non credenti.
La sorpresa più grande arriva in questi giorni dal vescovo di Roma.
Come è stato detto da più parti, da sei anni in qua quando egli vuole comunicare una sua idea poco cattolica ai cattolici, non lo comunica direttamente o all’Angelus in Piazza San Pietro.
Non lo ha mai voluto fare forse perché comprende che decadrebbe dalla carica che adesso riveste.
Per eresia manifesta.
Non le afferma lui e utilizza uno stratagemma per fare arrivare ai modernisti e finanche agli atei, le sue opinioni moderniste, così invita un immeritevole ateo nell’albergo dove vive in Vaticano e si confida «fraternamente» con lui.
Il giornalista ateo Scalfari da sei anni viene chiamato periodicamente dall’amico Bergoglio (amicizia nata ad hoc) e riceve confidenze su Gesù e la Chiesa che poi pubblica la domenica e quasi sempre sono confidenze non cattoliche.
Sono le parole che Bergoglio dice all’ateo, io non sto aggiungendo nulla di quanto è stato pubblicato dall’ateo su «la Repubblica».
Il cattolico ingenuo e tiepido rimane dubbioso, minimizza le parole di Bergoglio, ma dalla sala stampa vaticana non arrivano smentite perentorie né Bergoglio per prudenza ha smesso di chiamare Scalfari per evitare la pubblicazione di altri suoi errori negli articoli domenicali.
Quanto si conosce lascia supporre ad una decisione calcolata nel chiamare l’ateo Scalfari, non c’è altra spiegazione se da Bergoglio non viene smentita pubblicamente la gravissima eresia pubblicata dall’ateo domenica scorsa.
Non si è affatto premurato di invitare sempre l’ateo a smentirla con un articolo chiarificatore. Da quattro giorni c’è silenzio e spesso si traduce con assenso.
Questa è la più grande eresia pronunciata contro Gesù Cristo, secondo Scalfari detta da Bergoglio e pubblicata sul quotidiano «la Repubblica».
«Chi ha avuto, come a me è capitato più volte, la fortuna d’incontrarlo [Francesco] e di parlargli con la massima confidenza culturale, sa che papa Francesco concepisce il Cristo come Gesù di Nazareth, uomo, non Dio incarnato. Una volta incarnato, Gesù cessa di essere un Dio e diventa fino alla sua morte sulla croce un uomo».
E ancora: «Quando mi è capitato di discutere queste frasi papa Francesco mi disse: “Sono la prova provata che Gesù di Nazareth una volta diventato uomo, sia pure un uomo di eccezionali virtù, non era affatto un Dio”».
Le posizioni espresse in questi sei anni da Bergoglio in Vaticano non lasciano dubbi sull’accreditamento ed elevazione di una religione che religione non è come l’islamismo, inoltre ha rafforzato i già saldi rapporti argentini con gli ebrei quando pregavano insieme nella Cattedrale di Buenos Aires.
Sia i musulmani che gli ebrei non considerano Gesù il Figlio di Dio e Bergoglio con questa intervista ha mandato loro un messaggio definitivo di distruzione del cattolicesimo con Gesù che non è Dio, aprendo totalmente il portone della più assurda eresia per l’unificazione di tutte le confessioni religiose.
In una delle prime interviste Bergoglio disse a Scalfari che non aveva alcun desiderio di convertirlo e che il loro dialogo escludeva ogni forma di apostolato da parte sua, anche se era vestito di bianco.
Disse pure che lui condanna il proselitismo (convertire e fare nuovi discepoli di Gesù), quindi esclude la conversione dei peccatori, forse perché l’inferno non esiste, come egli disse sempre all’amico ateo Scalfari.
Infatti, se per Bergoglio Gesù non è Dio...
1 Ave Maria per Padre Giulio
perché nessuno si scandalizza di questi discorsi e di questi comportamenti
RispondiEliminaIl mio Papa rimane San Giovanni Paolo secondo
RispondiEliminaE lo Spirito Santo che sceglie,no le persone..
EliminaAnche Papà Benedetto XVI, è degno della nostra fiducia di credenti cristiani cattolici.
EliminaSAN Giovanni Paolo II? ma se la chiesa ormai è governata dalla massoneria! io non ci credo! oltretutto, voi non sapete che Bergoglio...questo pecoraro finto...ha le corna sotto la papalina...e da sotto la veste spunta la coda maleficaaaaaaahahahahUAHAHAHA
EliminaPer favoreeeeeeeee!
Elimina...dimostrazione anche questa, fra le tante, che l'odierno cattolicesimo non è più quel buon lievito che dovrebbe essere per la società. L'impasto è tutto corrotto e quindi... viene solo gettato via. Ad una falsa chiesa appartiene una disumana società. Preghiamo perché il Signore ci illumini, guidi ed intervenga al più presto, affinché risorga la Sua Chiesa, secondo il Suo Volere. Sia lodato Gesù Cristo!
RispondiEliminaSolo parole....blablabla....amo il silenzio in Dio
EliminaSi unisca a un giornalista oscurantista e formi la vera chiesa di Cristo...
RispondiEliminaVeramente pensate que Cristo lascierà la sua chiesa in mano a un eretico, sottovalutare la assistenza dello Spirito Santo.....ma!!leggete la Valtorta.
RispondiEliminaQuando si tocca le tasche alle persone....!!!!
RispondiEliminaQuindi secondo lei non è eresia manifesta l'aver portato in processione un idolo con dentro il Vaticano?
RispondiEliminaBergoglio non è Papa! Papa Benedetto è in sede impedita! Canone 332 par 2
Un cattolico che rifiuta il Papa non è cattolico. Un sacerdote che parla male del Papa si facesse qualche domanda e chiedesse perdono a Dio per tutte le persone che allontana dalla Chiesa.
RispondiEliminaNon sono d'accordo con Lei. Penso che, avendo ricevuto in dono il ben dell'intelletto, si possano esprimere pareri personali. Il fatto di avere avuto 2 papi, entrambi vestiti di bianco, può portarlo a porci qualche domanda. La Chiesa, purtroppo, non è più ciò che dovrebbe essere. È marcia dentro, come aveva predetto la Madonna a Fatima (lll segreto). È fatta di esseri umani, Papa compreso, con debolezze, vizi o virtù umani. Non c'è Dio in molti degli altri prelati e la loro vita è oscura.
RispondiEliminaPapà Benedetto è stato COSTRETTO a lasciare la sede impedita e vacante: lo ha fatto capire attraversando il suo allontanamento utilizzando stratagemmi linguistici particolari. Credere non significa "bere" tutto ciò che ci viene propinato. Dio non lo vorrebbe mai.