martedì 22 ottobre 2019

CONDUCI TUTTI GLI UOMINI ALLA SORGENTE D'ACQUA VIVA CHE SCATURISCE DAL SUO CUORE



La sorgente di acqua viva! "O voi tutti assetati venite all'acqua, chi non ha denaro 'venga ugualmente..." (Is 55, 1). La sete di Dio... L'uomo ha sempre sete ma non sempre va alla fonte di acqua viva: "Hanno abbandonato me, sorgente di acqua viva per scavarsi cisterne, cisterne screpolate che non tengono l'acqua" (Ger 2, 13).
Le "cisterne screpolate": gli idoli di sempre, rilucidati a nuovo: piacere, potere, denaro, sesso, droga, violenza. Acqua sporca che non può togliere la sete: "Ci hai fatti per te e il nostro cuore non ha quiete finché non riposi in te" esclama S. Agostino, iniziando a scrivere le sue "Confessioni".
Guai a lasciare l'acqua di sorgente per l'acqua delle pozzanghere. Può venire il momento che inutilmente la cercheremo: "Ecco verranno giorni - dice il Signore - in cui manderò la fame nel paese, non fame di pane, né sete di acqua, ma di ascoltare la parola del Signore. Allora andranno errando da un mare all'altro e vagheranno da settentrione ad oriente, per cercare la parola del Signore, ma non la troveranno (Am 8, 12). Guai a chi sfida con arroganza la pazienza di Dio!
Chi riconosce il proprio peccato, la propria indigenza, chi sa di essere "terra arida, deserta, senz'acqua, (Sal 62, 2), costui ha altra sete. "Di te ha sete l'anima mia...". "L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente..." (Sal 41, 3).
A questa sete dà risposta Gesù: "...Chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi l'acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente che zampilla per la vita eterna" (Gv 4, 14).
Per la vita eterna, perché è la stessa acqua che ci disseterà nell'eternità: "Non avranno più fame né avranno più sete, né li colpirà il sole né arsura di sorta perché l'Agnello che sta in mezzo al trono sarà il loro pastore e li guiderà alle fonti dell'acqua della vita" (Ap 7, 16-17). Sarà quest'acqua di vita eterna come un fiume: "Mi mostrò poi un fiume di acqua viva limpida come cristallo che scaturiva dal trono di Dio e dell'Agnello" (Ap 22, 1).
Il trono dell'Agnello: la croce glorificata di Cristo, il pulpito glorioso da dove il suo Cuore trafitto dal soldato divenne per noi sorgente di acqua salutare.
Quel Cuore santissimo a cui ci guida Maria Nostra Signora del Sacro Cuore.

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